Messaggio del 01-07-2005 alle ore 20:16:02
sì, mi riferivo alla Juve.
rispetto per il nostro direttore sportivo.
cappellì, domenica ti voglio a santo vito
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 18:40:30
Il caso della Lazio ha creato un precedente pericoloso.Adesso qualsiasi azienda che debba soldi alla soget,potra' pagare in 21 anni,mi sembra.La scusa dell'ordine pubblico è una cosa ridicola.Se io dovessi qualcosa allo stato,pretenderei di pagare in 21 anni.Kabuto perchè ti perseguito?Sono d'accordissimo con te sul fatto del Napoli.Io sono Interista,ma se l'Inter non ha denaro per iscriversi,non è in regola o ha commesso reati societari,occo va iuca' all'amatori,costa solo 2000 euro(un'altra rapina),che me ne strafreche a me.Forse ti riferivi al discorso sulla Juve,perchè sei juventino.La juve è a posto,ma l'azienda,la Fiat, alla quale appartiene,altrimenti la juve non esisterebbe neanche ,non è a posto e non da adesso,ma da anni. ------------ Editato da Cappellini il 01/07/2005 alle 18:42:01 ------------ Editato da Cappellini il 01/07/2005 alle 18:43:47
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 17:52:48
sul discorso di cappellini sono d'accordo, non vedo per quale cazzo di motivo io imprenditore devo pagare puntualmente le tasse (ho ricevuto una multa di 200 euro per aver pagato con un giorno di ritardo un bollettino di 2000 euro circa) mentre alla lazio si concedono dilazioni di 36 anni!! ma checcazzo di stato è questo?
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 17:08:34
Non è sana solo la Juve,ce ne sono altre,come l'Udinese,per esempio,MIlan e Inter vanno avanti con aumenti di capitale,niente di irregolare,mi sembra,ma non ne sono sicuro,un avvocato ne sapra' piu' di me e se non sono in regola a lu mare pure isse.Per il resto,si applichi lo stesso rigore applicato col Napoli.Ritengo che le societa' di calcio debbano essere trattate allo stesso modo di tante aziende,se non possono pagare i debiti,che falliscano. La juve merita un discorso a parte,perchè è della Fiat,che quando guadagna il denaro è suo,quando non guadagna,scarica sullo stato le perdite.Quando la Juve era in difficolta' ha potuto salvarsi anche cosi',con l'aiuto della Fiat,che tanto in regola non era.
Messaggio del 01-07-2005 alle ore 15:33:57
Parole inquietanti. Che pesano come macigni perché pronunciate da un addetto ai lavori. Sentite: “Oltre la metà delle squadre di serie A e B non possono iscriversi ai campionati della prossima stagione se viene usato verso di loro il metro adottato per il Napoli lo scorso anno”.
Lo ha dichiarato questa mattina Giovanni Schiavon, nome sconosciuto per la stragrande maggioranza dei tifosi di calcio. La classica voce fuori dal coro, direbbe qualcuno. In realtà il dottor Schiavon è l’ispettore generale del Ministero della Giustizia; intervenuto a Napoli a un convegno sul doping amministrativo nel calcio, a un anno dal fallimento del club partenopeo. Ha spiegato: “In serie A sono tante le società che rischiano, molte hanno bilanci compromessi e debiti fiscali, bisogna vedere se il fisco accetterà i concordati”.
Per poi rincarare la dose: “Molte società rischiano il fallimento, ma è peggio portare avanti queste gestioni dissennate che hanno evidenziato sperperi incolmabili. La Federcalcio per troppi anni ha adottato la politica dello struzzo, non guardando ai problemi che adesso deve affrontare tutti in un colpo. Non so come se ne uscirà”. Per poi denunciare: “Con il Napoli la Federcalcio è in debito, perché ha assunto una posizione di rigidità che con altre società non ha avuto”. Il docente universitario, presidente dell’ITI, Mario Liguori non si spiega perché venti giorni fa, trenta società rischiavano il fallimento e oggi hanno i bilanci in regola.
“Il calcio - ha detto - è in uno stato comatoso, la politica si è intromessa. Tra le grosse società solo la Juventus è sana. La Lazio ha dovuto usufruire di una legge ad hoc per salvarsi. Il 90% delle squadre di calcio sono in uno stato comatoso, dovrebbero fallire tutte”. Quindi un’accusa pesante: “Il Napoli poteva non fallire. L' hanno voluto affondare. Se la politica avesse voluto aiutare il Calcio Napoli, avrebbe potuto salvarlo. Altre società hanno avuto la possibilità di poter portare avanti un certo discorso finanziario, il Napoli no”.
Messaggio del 27-06-2005 alle ore 18:06:12
Si muove anche la Regione Campania per il ripescaggio del Napoli. Il presidente Antonio Bassolino ha scritto una lettera al presidente della Figc, Franco Carraro, chiedendo ''lo stesso rigore'' nell'applicazione delle regole. La città di Napoli ha reagito ''con coraggio e civiltà al fallimento del vecchio Napoli - si legge nella nota -. Un nome glorioso, un pezzo del calcio italiano è stato in poche ore cancellato con una severità che ha pochi precedenti. Non mi interessano le polemiche del passato, dobbiamo guardare avanti. Non ti chiedo, dunque, alcun risarcimento, ma lo stesso rigore. La legge deve essere uguale per tutti, sempre, ed in ogni circostanza''. ''Caro Presidente - scrive Bassolino -. Nel pieno rispetto del principio di autogoverno che regola la vostra attività, vorrei richiamare la tua attenzione sul futuro del Napoli soccer, squadra del capoluogo della nostra regione''.
Messaggio del 24-06-2005 alle ore 11:00:30
Venezia, quasi cento anni di calcio
interrotti da un crack finanziario
Decretato il fallimento. Il presidente Gallo: "Non finisce qui"
Retrocessa sul campo in C/1, potrebbe ripartire dalla C/2
Messaggio del 21-06-2005 alle ore 21:40:07
Se venisse ripescato il Napoli,mi auguro che vada direttamente in serie A,accusci' ne ze sa le pallotte a lu sughe che iattocche e arecale subbete subbete abballe.
Messaggio del 21-06-2005 alle ore 16:11:01
viva (gli) spinelli
Il presidente del Livorno Calcio e
consigliere della Lega Professionisti di A e B, Aldo Spinelli, ha espresso a Radio Marte la certezza di un ripescaggio del Napoli in serie B.
"Sarà un'estate caldissima perchè moltissime società di serie A e B non sono in regola con i bilanci. In serie B - ha sottolineato - sono almeno una decina. Vi dico solo che Bologna, Atalanta e Brescia, tutte e tre retrocesse dalla A alla B, sono risultate in perfetta regola con i conti e hanno pagato sul campo ingiustamente il fatto di aver rispettato le regole. Una vera ingiustizia se si pensa alle tante società che hanno pensato a rinforzarsi pur non essendo in regola con i conti". Sul Napoli: "Sarà ripescato in serie B, tuttavia se si fanno rispettare le regole per cui chi non è a posto con i conti va fuori, il calcio italiano in questo momento è talmente rovinato che il club di De Laurentiis potrebbe essere ripescato anche in serie A. Da domani al Consiglio di Lega mi batterò con
estrema determinazione affinchè vengano fatte rispettare le regole. Chi è a posto deve essere
tutelato".
Messaggio del 21-06-2005 alle ore 09:58:19
nemico di carraro? --------> serie C (Napoli e Fiorentina)
amico di carraro? ---------> serie A (Lazio e Parma)
Messaggio del 20-06-2005 alle ore 16:05:51
sì, avrebbero la precedenza quelle retrocesse, ma fra le 3 (catanzaro, pescara e venezia) non ci escono i soldi per UNA iscrizione alla B.
speriamo speriamo
Messaggio del 20-06-2005 alle ore 12:09:08
non affannetevi a gioire: ci saranno quasi certamente dei rispecaggi dalla B perchè li quatrin per iscriversi al campionato ni li tè nisciun...e così...addio san paolo!
Messaggio del 20-06-2005 alle ore 03:26:50
ma come ci pensate, il Napoli è già in B più o meno dall'inizio del campionato scorso... e sarebbe anche giusto visto che la roma la lazio ed il parma sono ancora in A.
Messaggio del 19-06-2005 alle ore 23:40:45
CHE SPETTACOLO!!!
Il sogno dei lancianesi non è perso...l'anno prossimo solo un altra nevicata può fermarci!!!Sperem ca si ijoc a magge!!!