Sport
il più grande...
Messaggio del 29-09-2008 alle ore 13:46:05
...rosicone del forum
darkstarr
...rosicone del forum
darkstarr
Messaggio del 29-09-2008 alle ore 21:09:33
cazzo non ha risposto
eppure secondo me questo è un post estremamente veritiero
ciao dark
cazzo non ha risposto
eppure secondo me questo è un post estremamente veritiero
ciao dark
Messaggio del 29-09-2008 alle ore 21:11:16
Messaggio del 29-09-2008 alle ore 21:19:15
Messaggio del 29-09-2008 alle ore 21:26:19
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 01:15:06
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 02:37:56
io rosicone? allora si vede proprio che non avete capito un tubo di niente
io rosicone? allora si vede proprio che non avete capito un tubo di niente
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 09:42:30
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 09:43:59
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 09:55:00
Questo in gergo si definisce Stacco Imperioso.
Questo in gergo si definisce Stacco Imperioso.
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 10:03:35
Siiii... ma non vale guarda che differenza di capelli
Siiii... ma non vale guarda che differenza di capelli
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 10:07:56
consiglio sempre il Hepatos-B12. In alternativa Legalon bustine 
consiglio sempre il Hepatos-B12. In alternativa Legalon bustine 
Messaggio del 30-09-2008 alle ore 18:23:26
Ma dove sono finiti
i giornalisti sportivi?
José Mourinho è uno sbruffone; ce ne sono tanti nel mondo del calcio
Ma dove sono finiti i giornalisti sportivi? José Mourinho è uno sbruffone; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Quando fa le sue intemerate contro i giornalisti, assumendo toni da profeta del calcio, dimentica (e il suo presidente Massimo Moratti non glielo ricorda) che con tre attaccanti come Ibrahimovic, Adriano e Cruz (più tutti gli altri, la cui somma totale, in termini di ingaggio, servirebbe a ridurre il debito nazionale) anche Gianni De Biasi sarebbe un allenatore da primato.
José Mourinho è uno sbruffone antipatico; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Anche Marcello Lippi lo è; più antipatico che sbruffone. Però José Mourinho è uno che ha capito subito come funzionano i media in Italia: da questo punto di vista è special one. Dopo il derby perso si è presentato, per obbligo contrattuale, davanti alle telecamere: con gentilezza, con garbo, con poche parole qualcuno avrebbe potuto fargli notare che la sua squadra di superassi non era mai stata pericolosa. Ma i giornalisti sembravano intimoriti, ponevano le domande con mille cautele. Ed ecco la trovata che permette a Mourinho di apparire un genio (per mancanze di prove).
Le domande le fanno gli ex calciatori: ciao José, ciao Mourinho, come stai, tutto bene? «Pragmatismo è pragmatismo » dice il Nostro, gli altri lo assecondano e la mala educaciòn diventa una virtù. A Sky le domande terribili le fanno Gianluca Vialli e Billy Costacurta ma sono domande così difficili che nemmeno loro le capiscono. Il Nostro ha buon gioco a liquidarli in fretta. Alla «Domenica sportiva» le domande difficili le fanno Fulvio Collovati (l'unico che ha osato criticare Mourinho ma è subito stato fermato dai pompieri presenti in studio) e Salvatore Bagni. Già è arduo per noi capire cosa voglia dire Bagni, figuriamoci per quello sbruffone di José: lo ha steso in un nano secondo. Ma i giornalisti dove erano, dove sono? E cosa avrà voluto dire Carlo Paris sostenendo che Mourinho è uno che «parla fuori dal coro»?
Aldo Grasso
Ma dove sono finiti
i giornalisti sportivi?
José Mourinho è uno sbruffone; ce ne sono tanti nel mondo del calcio
Ma dove sono finiti i giornalisti sportivi? José Mourinho è uno sbruffone; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Quando fa le sue intemerate contro i giornalisti, assumendo toni da profeta del calcio, dimentica (e il suo presidente Massimo Moratti non glielo ricorda) che con tre attaccanti come Ibrahimovic, Adriano e Cruz (più tutti gli altri, la cui somma totale, in termini di ingaggio, servirebbe a ridurre il debito nazionale) anche Gianni De Biasi sarebbe un allenatore da primato.
José Mourinho è uno sbruffone antipatico; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Anche Marcello Lippi lo è; più antipatico che sbruffone. Però José Mourinho è uno che ha capito subito come funzionano i media in Italia: da questo punto di vista è special one. Dopo il derby perso si è presentato, per obbligo contrattuale, davanti alle telecamere: con gentilezza, con garbo, con poche parole qualcuno avrebbe potuto fargli notare che la sua squadra di superassi non era mai stata pericolosa. Ma i giornalisti sembravano intimoriti, ponevano le domande con mille cautele. Ed ecco la trovata che permette a Mourinho di apparire un genio (per mancanze di prove).
Le domande le fanno gli ex calciatori: ciao José, ciao Mourinho, come stai, tutto bene? «Pragmatismo è pragmatismo » dice il Nostro, gli altri lo assecondano e la mala educaciòn diventa una virtù. A Sky le domande terribili le fanno Gianluca Vialli e Billy Costacurta ma sono domande così difficili che nemmeno loro le capiscono. Il Nostro ha buon gioco a liquidarli in fretta. Alla «Domenica sportiva» le domande difficili le fanno Fulvio Collovati (l'unico che ha osato criticare Mourinho ma è subito stato fermato dai pompieri presenti in studio) e Salvatore Bagni. Già è arduo per noi capire cosa voglia dire Bagni, figuriamoci per quello sbruffone di José: lo ha steso in un nano secondo. Ma i giornalisti dove erano, dove sono? E cosa avrà voluto dire Carlo Paris sostenendo che Mourinho è uno che «parla fuori dal coro»?
Aldo Grasso
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