Sport
Quante se ne stanno vedendo di belle a Napoli

vero papi

ma chi fa il garantista a sto paese? Mi sa solo io e il piccioso siamo tanto coglioni

no-no in moltissimi quando conviene

ma che state a dire, se il sito della gazzetta non dice niente.

strano

Fonte????
Tuttosport!!!!...

occhio all'udienza del 13, poi voglio vedere chi ride

guarda che la gazzetta è il più autorevole e imparziale giornale d'italia, e non solo a livello sportivo. e poi se moggi da sto processo dovesse uscire pulito significa che si sarà comprato pure i giudici
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Editato da Ziomitch il 02/04/2010 alle 14:04:49
lo so che è autorevolissimo, pensa, con le pagelle e i tabellini c'hanno fatto pure le indagini nel 2006

io l'ho sentito al tg1, ma sinceramente non credo che chissà quali cose clamorose verranno fuori
vi ricordo che la giustizia sportiva è una cosa, quella penale è un altra (vedi calcio-scommesse del 1980).
Quindi anche se venissero tutti assolti, la Juventus se li può scordare che gli ridiano i due scudetti tolti


Su Moggi mi sono già espresso ampiamente e resto convinto che anche la galera sia poco per lui, però se alla fine della fiera dovessero venir fuori prove inconfutabili a carico dell'Inter e di San (a chiacchiere) Moratti, gli interisti farebbero davvero bene ad andarsi a nascondere....
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Editato da Lo Straniero il 02/04/2010 alle 16:12:47
vero balilla, la giustizia sportiva è quella che si fa coi dirigenti di una squadra a decidere il destino di un'altra squadra, l'unica avversaria.
GRANDE VIERI...o meglio grazie

Roma, 2 apr. (Apcom) - La richiesta di Vieri si basa essenzialmente su una violazione dell'articolo 1 del codice di giustizia sportiva, che impone ai tesserati comportmenti improntati a correttezza e probità. Il legale dell'ex interista, Danilo Buongiorno, spiega al telefono che alla richiesta di riapertura del fascicolo inviata alla Procura federale sono stati allegati "i documenti raccolti in sede penale": "Questi documenti supportano il comportamento sleale dei dirigenti dell'Inter", afferma Buongiorno, "i tabulati telefonici furono raccolti in maniera illegale, questo è pacifico. Così come è acclarato che Moratti fu messo in contatto con Tavaroli da Tronchetti Provera". Secondo Buongiorno la riapertura del caso in sede federale dovrebbe essere automatica: "Si arrivò all'archiviazione perché mancavano gli atti. Secondo me", spiega l'avvocato, "la riapertura ci deve essere. Più volte ho chiesto alla Figc di ottenere gli atti della vicenda penale, ma non li hanno mai ottenuti. Ora li abbiamo consegnati noi. Per Vieri è una questione di giustizia personale e nient'altro".
c'è ancora tempo, ma alla fine quanda cazze di risate m'haja fa



Ma Vieri che chiede alla Procura federale della Figc la revoca dello scudetto 2005-2006 della società nerazzurra e l'interdizione dalle cariche societarie per il presidente Massimo Moratti e del vicepresidente Rinaldo Ghelfi? Impagabile.....

Certo che i tesserati ve li sapet proprio capà bbone....



Secondo me, Moratti chiamava Bergamo e Pairetto chiedendo di non fargli vincere il campionato e di dare la precedenza (come poi successo) alle richieste di Moggi.
Intercettazioni, Telefonata Meani-Bergamo per griglia Milan-Juve
13:29 del 03 aprile
"Paolo due cose, io so che sei molto arrabbiato, non ammazzarlo per cortesia, noi ci teniamo...fallo per noi...". Al telefono con l'ex designatore Paolo Bergamo, c'è l'ex dirigente del Milan, addetto agli arbitri Leonardo Meani. È un'altra delle decine di telefonate, inedite, che i legali di Luciano Moggi hanno trascritto dai file audio del processo Calciopoli e di cui chiederanno l'acquisizione al Tribunale di Napoli. Il colloquio, di aprile 2005, riguarda le partite Fiorentina-Milan e il match-scudetto Milan-Juve dell'otto maggio vinto dai bianconeri (che si aggiudicheranno poi lo scudetto, uno dei due titoli revocati) per 1-0 con gol di Trezeguet. La gara fu diretta da Pierluigi Collina. Meani: "Te chi mi mandi a Firenze?". Bergamo: "Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L'abbiamo fatta a 3 ma mi fai dire una cosa che con Gigi (Pairetto l'altro designatore) non abbiamo ancora concordato...Ho in mente di metterne tre perchè non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perchè poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva...(la griglia per Milan-Juventus, ndr)". Meani: "Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta...". Bergamo: "Si". Meani: "Collina...". Bergamo: "Si". Meani: "Trefoloni". Bergamo: "Sissignore, e mi ci gioco la testa...". Meani: "Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto...". Bergamo: "Stai tranquillo, stai tranquillo..." Meani: "Perchè se no gli tagliamo la testa noi...". Bergamo: "Stai tranquillo...". Meani: "Se no chiamalo e parlagli...". Pier Luigi Collina, Gianluca Paparesta, Matteo Trefoloni furono effettivamente i tre arbitri, inseriti dai designatori Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo nella "griglia A" del sorteggio che si svolse a Coverciano. (Ansa)
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Editato da D4rkst4rr il 03/04/2010 alle 13:49:20
di Meani nn mi meraviglia..è un dleinquente c'è poco da fare..
cmq l'articolo 1 l'hanno violato un po tutti ed anche voi..indipendentemente da quello ke si dicevano al telefono..i designatori nn si kiamano a prescindere.
va be che poi con la juve abbiamo perso...ma ripeto che Meani era na merda. avevamo la squadra più forte quell'anno e non abbiamo vinto nulla e di certo nn eravamo noi la cupola.
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Editato da Endlessdeep il 03/04/2010 alle 18:53:34
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Editato da Endlessdeep il 03/04/2010 alle 18:54:05
Il 10 gennaio 2005 Moratti e Bergamo discutono la terna arbitrale per la partita di Coppa Italia Bologna-Inter di tre giorni dopo. Ecco cosa si sono detti
Bergamo: "Mi sono sentito con Facchetti, presidente per confermare questo clima di cordialità che naturalmente è una cosa che sappiamo io e lei, però il gruppo ha molto apprezzato il lavoro che noi abbiamo fatto nei confronti di Gabriele e Palanca e quindi ho pensato di farli rientrare in Coppa Italia, uno viene a fare l'Inter e uno fa il Milan".
Moratti: "Va bene...".
Bergamo: "Volevamo dargli un immagine buona...".
Moratti: "Sì Sì...".
Bergamo: "Mi ha detto Facchetti sì sì sono d'accordo...".
Moratti: "Va bene, mercoledì lo andrò a trovare prima della partita...".
Bergamo: "Questo gli farà piacere...".
Moratti: "Vado a salutarlo...".
Bergamo: "Visto che lì non c'è sorteggio ma c'è designazione a voi ho mandato Gabriele, l'ho fatto accompagnare bene da 2 assistenti molto bravi".
Moratti: "No no Gabriele è sempre stato un buon arbitro, molto regolare, non ho mai avuto contestazioni...".
Bergamo: "Un saluto vedrà lo riempirà di gioia".
Moratti: "La ringrazio, mercoledì sono giù se c'è ne bisogno, lo vado a trovare prima della partita...".
veramente questa l'hanno letta un pò tutti da qualche giorno e non ha suscitato molto scalpore..
e lo so. Ci parla moggi con i designatori e subito scandalo, mafia, cupola, ladri. ci parla moratti o santo subito facchetti ed è una cosa normale. Articolo 1 a noi, articolo 1 a voi. oppure ricacate gli scudetti.
veramente questa l'hanno letta un pò tutti da qualche giorno e non ha suscitato molto scalpore..
può anke nn suscitare tanto scalpore ma sta il fatto che cmq tu dirigente non puoi telefonare ai designatori..
però ci sono un paio di affermazioni che fanno pensare..
-"La ringrazio, mercoledì sono giù se c'è ne bisogno, lo vado a trovare prima della partita...".
-"Va bene, mercoledì lo andrò a trovare prima della partita...".
mi spiace ma la morale sulla correttezza e l'onestà dal tuo presidente nn l'accetto(visto anke i precedenti con Oriali)..come già detto in passato lu chiù pulite te la rogne!
Ma cosa state dicendo?
uhauhauhauhauhahuhauhahuahua e queste "gravissime" telefonate cosa dimostrerebbero? uhauhauhauhauhauhahua

Ottima difesa di Moggi :


Calciopoli, Bergamo rassicurava l'Inter sull'arbitro: "Vinciamo insieme"
Il 27 ottobre 2008 il pm di Calciopoli, Giuseppe Narducci, dichiarava all'Ansa che «i cellulari erano intercettati 24 ore su 24, e le evidenze dei fatti dicono che non è vero che ogni dirigente telefonava a Bergamo, Pairetto, Mazzei o Lanese». Nell'ultima udienza del 30 marzo scorso, il tenente colonnello Auricchio, responsabile dell'indagini su cui si basa il processo, ribadiva che non gli risultavano telefonate da parte dei presidenti ai designatori. Al centro delle intercettazioni più scottanti, a favore della difesa, ci sarebbero diverse telefonate tra i massimi dirigenti di club e i designatori. Domenica 9 gennaio 2005 l'Inter gioca a San Siro contro la Sampdoria. L'Inter vincerà 3 a 2 con un finale rocambolesco. Alle 12 53'33'' di quel giorno, prima della gara, Giacinto Facchetti, scomparso nel 2006 ed allora presidente dell'Inter, telefona al designatore arbitrale Bergamo.
Facchetti: «Pronto Paolo sono Facchetti». Bergamo: «Buongiorno Giacinto». Facchetti: «Sto andando allo stadio l'ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L'ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri». Bergamo: «Vedrai che sarà una bella partita». Facchetti: «Va bene». Bergamo: «Viene predisposto (Bertini ndr) a fare una bella partita». Facchetti: «Si si, va bene». Bergamo: «È una sfida che vedrai la vinciamo insieme». Facchetti: «Volevo solo dirti che l'ho fatto» (riferendosi al fatto che ha parlato alla squadra per non tenere un atteggiamento sbagliato nei confronti di Bertini ndr). Bergamo: «Vedrai che le cose andranno per il verso giusto poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati, fa morale…».
04 aprile 2010
la Stampa
tony dimostrano che nn puoi intrattenere rapporti con i disegnatori.
Ecco un'altra intercettazione:
Moratti: " Bergamo, Buongiorno"
Bergamo : " Ciao Angiolino, mi dai un gelato da 2 Euro?"
Moratti: " Certo, che gusti ci metto?"
Bergamo: " limone e fragola"
Moratti: " Ce lO (


Bergamo: "no che non c'ho i soldi"

Ecco alcune fotografie di Vieri in udienza :



moratti mi suscita un misto di pieta e schifo.....
Tutti nasciamo spontaneamente virtuosi,intelligenti liberali e JUVENTINI.
Taluni,poi,crescendo si corrompono e diventano Imbecilli,
Interisti o milanisti"
Luigi Einaudi
Sono commosso da tale ultimo intervento.
Veramente..... sono parole che toccano il cuore!

e cosa piu importante è che quella che vedete non è la Juve. La Juve è morta. Finita. Defunta il 31 Agosto 2006. Questa è la New Holland. E sarà New Holland finchè ci saranno loro
"Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. "
Alessandro Del Piero
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mamma mia chi puzzaaa!! qualcunu si sta cacannu dincoddu
"Una sentenza pazzesca, e non perché il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome. Una sentenza pazzesca perché punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?".
Così parlò Enzo Biagi, in un’intervista comparsa su "Il Tirreno" del 16 agosto 2006.



buona pasqua Ramblert e occhio che chi di spada ferisce di spada perisce....

Il triste Moratti vuol dimenticare
Povera Inter! Poveri tifosi nerazzurri! Povero Moratti! La gioia più bella ottenuta dal 2006 ad oggi, quella di intravvedere un buon risultato in Europa, è offuscata da qualche cialtrone che si permette di gettare ombre sulla loro manifesta onestà.
Fortunatamente per lui e per i suoi adepti, il presidentissimo è sicuro di sé anche in questo caso e non si scompone: «Ma che vadano pure a sbobinare tutto quello che vogliono, non c’è alcun problema». Perfetto: allora, se non c’è nessun problema, ci permettiamo di “sbobinare” (ma qualcuno dei suoi collaboratori gli spieghi che le bobine non si usano più da quando la sua Inter vinse l’ultimo scudetto regolarmente, negli anni ’80!, ndr.).
Conoscendo la fama vendicativa del patron nerazzurro, sorprende che qualche giornalista abbia trovato il coraggio di porgli domande tanto scomode. Un conto è chiedergli di Balotelli, tutt’altro è fargli presente una situazione del genere! E infatti, nonostante l’apparente tranquillità, qualche segno di nervosismo traspare: «Che tristezza, forse non si rendono conto di quello che è successo veramente». Già, che tristezza! È la stessa cosa che diciamo noi da quattro anni: è una vera tristezza vedere come l’Inter, e ancora di più chi gli ha tenuto il banco, abbiano ridotto il nostro campionato! Tornano in mente le parole di Paolo Bergamo, che quando era designatore arbitrale confidava ai suoi collaboratori il suo vero cruccio: l’Inter non vinceva mai! Evidentemente l’ex-arbitro sapeva bene che qualcuno avrebbe pagato dazio, prima o poi. E del resto non era l’unico a preoccuparsi che la squadra che spendeva di più in Italia (e forse non solo in Italia) non raccogliesse mai alcuna soddisfazione. Ma era anche difficile portare alla vittoria una formazione capace di perdere uno scudetto all’ultima giornata, in uno stadio in cui anche i tifosi (e parte dei giocatori) avversari speravano che fossero loro ad aggiudicarselo, piuttosto che l’odiata Juve! Era difficile che ad aggiudicarsi uno scudetto fosse un club che spacciava per fenomeni giocatori del calibro di Vampeta, Farinos e Brechet! Era addirittura impossibile, se la principale avversaria poteva contare su una dirigenza di livello mondiale, sull’allenatore che più aveva vinto tra quelli in attività e su una formazione che vedeva tra le sue fila gente come Buffon (il migliore portiere del mondo), Cannavaro (che di lì a poco avrebbe alzato il pallone d’oro), Nedved (che il pallone d’oro già l’aveva alzato), Ibrahimovic (tanto forte da vincere, praticamente da solo, i campionati-farsa successivi al 2006) e Del Piero (recordman di reti segnate, nonché fuoriclasse capace di vincere tutto).
Il problema, caro (ma mica poi tanto) Moratti, è che noi ci rendiamo conto molto bene di quanto è successo veramente! Ci rendiamo conto che avete fornito ad un vostro giocatore un passaporto falso e grazie a quel reato, che voi stessi avete ammesso, l’avete schierato per un campionato intero, senza che nessuno ve ne chiedesse conto. Ci rendiamo conto che avete spiato i vostri avversari e i vostri stessi tesserati, realizzando veri e propri dossier: roba che normalmente si vede nei film sulla Germania Est degli anni ’70 e che mai ci saremmo sognati di scoprire fosse accaduta in Italia! Ci rendiamo conto che avevate una spia (già, perché quei personaggi si chiamano così…) tra gli arbitri, che vi forniva sistematicamente informazioni sui suoi ignari colleghi. E ci rendiamo conto che per quattro anni ci sono state celate le vostre conversazioni telefoniche con i designatori. Ma non lo scopriamo oggi: non avevamo dubbi che anche voi, come tutti gli altri, telefonaste a Bergamo e Pairetto. L’unico pezzo mancante di questo orrendo mosaico era chi avesse nascosto tutto quel materiale investigativo. Ora sappiamo anche quello.
Occorre però una precisazione. Noi, al contrario degli interisti, non abbiamo mai indossato una veste bianca e non abbiamo mai scagliato pietre agli altri, soprattutto quando si comportavano in maniera lecita. Inoltre, noi tendiamo ad essere coerenti, quando prendiamo una posizione. Nel 2006 sapevamo, e provavamo anche a spiegare a chi non sapeva o fingeva di non sapere, che parlare o incontrare i designatori era consentito. Non cambieremo la nostra linea ora che è palese che anche il proprietario ed il presidente interista alzavano spesso la cornetta per conversare con loro. L’unico problema è che, proprio in quanto coerenti, ci chiediamo una cosa. Se la Juve è finita in B perché ci dissero che era l’unica a telefonare, se Moggi e Giraudo sono stati squalificati per cinque anni (mentre molti chiedevano addirittura la radiazione) in quanto capi di un sistema e se all’Inter è stato assegnato lo “scudetto dell’onestà” perché fu dipinta come l’unica a non colloquiare mai con i designatori, ora cosa dobbiamo aspettarci? Se per la giustizia sportiva l’attività della Juve meritò una pena tanto importante, si deve partire da un punto fermo: anche l’Inter merita la stessa punizione. Ma c’è di più: l’Inter ha tratto vantaggio dalla punizione inflitta alla Juve per questi quattro anni, vincendo scudetti e giocando partite di Champions League alle quali evidentemente non avrebbe dovuto partecipare. E allora, come la mettiamo? Noi siamo sempre stati dell’idea che quella sportiva, nei confronti della Juve, fu tutto tranne che “giustizia”. Ma, visto che giochiamo nello stesso campionato e con le stesse regole, a questo punto ci aspettiamo parità di trattamento!
Tornando alle dichiarazioni di Moratti, non sorprende la consueta arroganza di chi è abituato a rivestire contemporaneamente i ruoli di accusatore, difensore e giudice: «So come ci siamo sempre comportati noi dell’Inter e ho letto come invece si comportavano gli altri. È tutto lì. La differenza è evidente, è emersa negli anni scorsi e non c’è altro da aggiungere». Purtroppo per il presidente nerazzurro, da aggiungere ce n’è eccome: anche noi sappiamo come si è comportata l’Inter e non siamo abituati ad accontentarci delle dichiarazioni della parte in causa, soprattutto quando ci sono fatti evidenti che dimostrano l’esatto opposto. Moratti continua a giocare come fanno i bambini: “Facciamo che io sono l’onesto e voi i cattivi?”. Ma noi l’età per certi giochi l’abbiamo passata da un pezzo. E abbiamo anche perso da molto tempo la pazienza per sopportare le manie di un personaggio più somigliante ad un bimbo viziato che ad un imprenditore di successo, veste nella quale ama calarsi il guru del popolo nerazzurro.
Il proprietario dell’Inter vorrebbe dimenticare quanto accaduto nel 2006 e concentrarsi sullo stato attuale delle cose. Ma gli va ricordata una frase di Benjamin Franklin: “I creditori hanno più memoria dei debitori”. E allora avvertiamo subito lui, e chi addirittura all’interno della stessa Juve vorrebbe calare un velo d’oblio su quella losca vicenda, che noi non dimenticheremo mai, non ci piegheremo mai e non ci fermeremo mai. Mettetevi tutti il cuore in pace.
da: GIULEMANIDALLAJUVE
non dimenticheremo mai, non ci piegheremo mai e non ci fermeremo mai. Mettetevi tutti il cuore in pace.
commovente

Tony sto morendo dal ridere

me teng a sintì male....

Editato da Lo Straniero il 04/04/2010 alle 20:47:38
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Editato da Lo Straniero il 04/04/2010 alle 20:48:07
visto che vi professate super tifosi delle vostre rispettive squadre, non capisco che cazzo c'avete da ride...
AL di là delle singole responsabilità, più o meno corpose, e dell'effettiva riuscita pratica delle varie telefonate intercettate, ne viene fuori un quadro davvero disgustoso, dal quale si evince che tutte le squadre, chi più chi meno, avevano l'abitudine di chiamare i designatori, cosa sulla carta irregolare. che poi quei due pezzi di merda di Pairetto e Bergamo promettevano a tutti una mano per i loro ritorni economici, rende ancor più penosa la cosa, visto che hanno preso pe culo tutti quanti...
Credo che solo di Moggi avessero realmente paura (e forse per questo lo hanno accontentato di più rispetto agli altri), ben conoscendo il potere e gli agganci che lui aveva ad alti livelli.
Detto questo, Moratti mi fa ancora più schifo di Moggi perchè ha sempre fatto il puritano e la paternale agli altri, sicuro che le sue telefonate (che siano servite o meno cambia poco: non le doveva fà) non sarebbero state intercettate grazie a che l'atru bandite di Tronchetti Provera. Del resto, non aveva fatto lo stesso con la questione dei passaporti? E s'ha pure pjiate lu scudetto a tavolino, dicendo che gli spettava di diritto. Ma vaffangule tu e Mourinho (lo so, lui non c'entra niente, ma mi piace mandarlo affangule...

straniè ti quoto in tutto, tranne del vaffanculo a mourinho


"Moratti al telefono non cambia nulla"
Le intercettazioni di Massimo Moratti e altri dirigenti dell’Inter rese note dalla difesa di Luciano Moggi sono senz’altro indice di un diffuso malcostume. E dunque è un bene che siano state pubblicate. Ma dal punto di vista penale non modificano di una virgola l’esito del processo in corso a Napoli, che ipotizza un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa sportiva per alterare risultati di partite ed esiti di campionati. E la disdicevole dimestichezza dei dirigenti nerazzurri con il mondo arbitrale, per quello che è emerso, non configura alcuna notizia di reato, dunque bene han fatto i magistrati di Napoli a escluderla dal processo. Solo un’informazione smemorata e superficiale può metterle sullo stesso piano dei gravissimi fatti emersi a carico delle dirigenze della Juventus, del Milan, della Fiorentina e della Lazio.
MOGGI E LA CUPOLA. Il processo in corso a Napoli si basa sulle intercettazioni disposte dalle Procure di Torino (che poi ha archiviato il procedimento) e di Napoli fra l’estate del 2004 e quella del 2005. Il mattatore assoluto è l’allora direttore generale della Juve, Moggi, che secondo l’accusa sedeva al vertice di una «cupola» in grado di condizionare partite, campionati, arbitraggi, calciomercato, organi di controllo, stampa, tv e persino ampi settori del mondo politico e delle forze dell’ordine. C’è il controllo militare sui designatori arbitrali Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo. Ci sono le istituzioni, dalla Figc all’Uefa, piegate a interessi di parte: per sistemare gli amici e soprattutto per avere arbitri malleabili, in campionato e in Champions League. E ci sono addirittura le riunioni in casa di Antonio Giraudo, amministratore delegato della Juventus, con Lucianone e i due designatori. Poi c’è la «Gea World», una società che «gestisce» centinaia tra calciatori, allenatori e dirigenti e fa capo a un’agguerrita pattuglia di «figli di papà»: Alessandro Moggi, Chiara Geronzi, Giuseppe De Mita, Francesca Tanzi, Andrea Cragnotti, Davide Lippi. Secondo gli investigatori, sarà proprio grazie a questo colossale conflitto d’interessi che il presidente della Roma Franco Sensi, inizialmente riottoso al sistema Moggi, ma indebitato fino al collo con la sua Italpetroli nei confronti di Capitalia (allora presieduta da Cesare Geronzi), sarà indotto a cedere la guida del club alla figlia Rosella, ben presto risucchiata nell’orbita geronzian-moggiana; e a sacrificare uno strenuo oppositore della «cupola», il direttore sportivo Franco Baldini.
Moggi viene intercettato a Torino, nel precampionato, mentre sceglie gli arbitri preferiti per le partite della Juventus: i due designatori prendono nota e obbediscono. Il dg bianconero è in grado d’influire sulle loro carriere, e su quelle dei fischietti, non solo intervenendo sui dirigenti del calcio, ma anche controllando capillarmente uno stuolo di giornalisti sportivi, della carta stampata e della tv. Compresi i «moviolisti» incaricati di analizzare le scelte arbitrali e di condizionare così i giudizi sugli eventuali errori. Chi sbaglia a vantaggio della Juve e dei suoi amici, viene coperto e salvato. Chi invece sbaglia contro, o fa semplicemente il suo dovere, se ne pente amaramente: viene attaccato dai giornalisti moggiani e punito dagli organi federali. Moggi vanta pure ottimi rapporti con molti politici, a partire dal ministro dell’Interno, Beppe Pisanu (che chiede e ottiene il salvataggio della Torres Sassari in serie C1), e da quello dell’Ambiente, Altero Matteoli (tifoso bianconero). Poi ci sono le telefonate intercettate dal Ros di Roma per la Procura di Napoli. Le più inquietanti sono due: quella in cui Moggi racconta di aver chiuso a chiave nello spogliatoio dello stadio di Reggio Calabria l’arbitro Gianluca Paparesta, «reo» di non aver favorito la Juventus contro la Reggina (il direttore di gara, intimidito, nel suo referto non riferirà una parola del fattaccio); e quella in cui il dirigente bianconero concorda col designatore Bergamo i sorteggi arbitrali a vantaggio della sua squadra, ma anche di quelle alleate. Il sistema è quello delle «griglie»: le partite sono divise in diverse fasce e così gli arbitri. Basta escludere dalla fascia della Juventus quelli sgraditi a Moggi e inserire quelli graditi, e ogni «rischio» per i bianconeri e i loro amici è azzerato. Tanto più se le griglie le detta lo stesso Lucianone al designatore. È il 9 febbraio 2005.
Moggi: Ora ti dico quello che mi ero studiato io.
Bergamo: Vai!...Vediamo cosa torna con quello che ho studiato io...Chi ci metti in prima griglia di squadre? Di partite?
Moggi: Aspe’...Fammi piglia’ il foglietto! Perché io me la son guardata oggi per bene...Allora, io ho fatto: Inter-Roma, Juventus-Udinese, Reggina-Milan, Fiorentina-Parma che non può non essere messa qui, e Siena-Messina.
Bergamo: Sì.
Moggi: Ho fatto di 5, ma si po’ fa’ anche di 4 però! Non è che però Siena-Messina...mi sembra una partita abbastanza importante! Mi sembra, eh?
Bergamo: Poi c’è anche Livorno-Sampdoria che all’andata è stato un casino!
Moggi: Sono due squadre che in pratica so’ un po’ più tranquille.
Bergamo: Vabbè, vai, tanto questo cambia poco, se ne può aggiungere anche una volendo, però arbitri per la prima fascia ce ne ho pochi. Dimmi!
Moggi: Io ci ho messo Bertini, Paparesta, Trefoloni, Racalbuto, ci avevo messo Tombolini, però Tombolini poi ha fatto un casino con la Lazio, non lo so qui com’è, ha dato un rigore... questi qui erano gli arbitri che io avevo messo in questa griglia!
Bergamo: E Rodomonti al posto di Tombolini, no?
Moggi: Va bene pure!
Bergamo: E allora s’era fatta uguale vedi!
Moggi: Io credo che questa qui possa essere una griglia.
Bergamo: Io ce ne avevo 4. C’avevo: Bertini, Racalbuto, Rodomonti e Trefoloni. E sinceramente Tombolini volevo tenerlo un turno fermo perché ha sbagliato, sennò questi se non li punisci mai...
Moggi: Guarda, ora ti dico, può darsi pure che mi sbaglio, io pure c’ho della gente da tene’ sotto, no? Se tu, per esempio, non punisci Collina e Rosetti, gli altri sono tutti autorizzati...
Bergamo: Ma infatti io Collina e Rosetti non li ho mica messi, eh?
Moggi: No, per dirti! Ma gli altri sono autorizzati a dire: «Se lo fanno loro possiamo farlo anche noi»...Non ci devono rompere i...!
Bergamo: Sì sì, infatti che ti ho detto...
Moggi: Questa, questa è una legge di gruppo!
Due giorni dopo ecco le designazioni: Juventus-Udinese, Rodomonti; Livorno-Sampdoria, Taglia-vento; Inter-Roma, Trefoloni; Fiorentina-Parma, Paparesta; Bologna-Palermo, Messina; Reggina-Milan, Racalbuto; Siena-Messina, Bertini; Lecce-Chievo, Morganti; Brescia-Cagliari, De Marco; Lazio-Atalanta, Brighi. Tutto come ordinato: un sorteggio à la carte.
VIOLA, LAZIO E MILAN. Anche la vicenda della Fiorentina di Diego e Andrea Della Valle è emblematica. I due fratelli rilevano la società viola da Vittorio Cecchi Gori nel 2002. L’uno è presidente onorario, l’altro presidente effettivo. E subito provano a scardinare la cupola del calcio e si battono per cacciare Carraro dalla Figc e Galliani dalla Lega. Ma ben presto sono costretti a scendere a patti con la cupola da un’autentica persecuzione arbitrale, che precipita la Fiorentina sull’orlo della retrocessione. I Della Valle contattano Bergamo e Moggi. E alla fine la Fiorentina si salva per il rotto della cuffia a discapito del Bologna. L’ultima giornata è decisiva: il Parma non deve vincere a Lecce, altrimenti si salva e manda in B la Fiorentina. Arbitra il solito De Santis. Il designatore lo chiama prima della partita per le ultime raccomandazioni:
Bergamo: Massimo, è tutto a posto?
De Santis: Ho parlato con i guardalinee, gli ho spiegato un po’ velatamente le cose, ci mettiamo in mezzo noi.
Bergamo: L’importante è che tu vinca.
Infatti la Fiorentina batte il Brescia 3-0 e Lecce-Parma finisce rocambolescamente 3-3. Mazzini si felicita con Della Valle per la missione compiuta.
Mazzini: I cavalli boni vengono sempre fori. Le nostre pedine funzionano sempre, l’operazione chirurgica è stata perfetta.
Della Valle: Certi errori non li faremo più.
Il ruolo della Lazio è complesso: il presidente Lotito avrebbe agito – si legge nella sentenza dell’arbitrato del Coni (l’ultimo della lunga serie di verdetti della giustizia sportiva) – nella "putativa convinzione di dover reagire a torti subiti e di poterlo fare avviando contatti non trasparenti con i vertici federali". Le sue proteste vanno a buon fine, anche perché Carraro ha bisogno del voto di Lotito per essere confermato alla presidenza della Figc. Non per niente il 3 febbraio 2005, in vista dell’incontro fra Chievo e Lazio che si giocherà il giorno 20, Carraro ordina a Pairetto: "Bisogna dare una mano alla Lazio". Quanto al Milan, visto che gli arbitri li controlla Moggi, si accaparra i guardalinee. Se ne occupa un consulente "esterno" del club berlusconiano, in stretto contatto con Galliani: il ristoratore Leonardo Meani, molto addentro alle segrete cose del calcio, essendo stato guardalinee. Anche lui, come Galliani e gli altri dirigenti coinvolti nello scandalo, già squalificato dalla giustizia sportiva.
Marco Travaglio
Da il Fatto Quotidiano del 4 aprile

Aspe’...Fammi piglia’ il foglietto!

AL di là delle singole responsabilità, più o meno corpose, e dell'effettiva riuscita pratica delle varie telefonate intercettate, ne viene fuori un quadro davvero disgustoso, dal quale si evince che tutte le squadre, chi più chi meno, avevano l'abitudine di chiamare i designatori, cosa sulla carta irregolare.
puttana eva stefanooooooooooooooooooooooooooooooo

Mi meraviglio di te che ci sei arrivato dopo 4 anni, ce ne si messe di tempe!!

credo che dopo quest'ultimo articolo postato da ramblert non ci sia più nulla da aggiungere.
Bergamo all'Inter: «Vinciamo insieme»
L'ex designatore al telefono con Facchetti prima di Inter-Sampdoria: «La squadra ricomincia ad avere fiducia»
I nuovi veleni di calciopoli
Bergamo all'Inter: «Vinciamo insieme»
L'ex designatore al telefono con Facchetti prima di Inter-Sampdoria: «La squadra ricomincia ad avere fiducia»
Paolo Bergamo
MILANO - I legali di Luciano Moggi chiedono di riaprire anche «il processo sportivo». Massimo Moratti, dal canto suo, risponde che il tentativo di «ribaltare la verità» è «vergognoso». In ogni caso, la prossima udienza su Calciopoli, in programma il 13 aprile a Napoli, promette di essere caldissima. Gli avvocati dell'ex direttore generale della Juventus chiederanno infatti di acquisire le trascrizioni di tutte quelle telefonate che, a parere della difesa, sarebbero state «ignorate». Tra le varie conversazioni, ne spunta adesso un'altra tra l'ex designatore degli arbitri, Paolo Bergamo, e l'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, scomparso nel 2006.
IL COLLOQUI - Secondo quanto rivela "La Stampa", il 9 gennaio 2005 - il giorno della partita tra Inter e Sampdoria, finita 3 a 2 per i nerazzurri - Facchetti telefona a Bergamo e gli dice: «Sto andando allo stadio, l'ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L'ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri». Bergamo: «Viene predisposto a fare una bella partita» (secondo la difesa il riferimento sarebbe all'arbitro Bertini). Successivamente l'ex designatore aggiunge: «È una sfida che vedrai la vinciamo insieme». E poi: «Vedrai che le cose andranno per il verso giusto, poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati. Fa morale...»
Redazione online
04 aprile 2010
siete quanto di peggio possa circolare nel mondo del calcio
a voi vi vien da ridere ma al posto vostro mi mettess a piagne pe la vergogna.....e sacchetti dal paradiso dove credeva di poter stare ariscenness a li ciss perche è la che deve stare un pezzo di merda come lui
VERGOGNA....LO SCUDETTO DEGLI ONESTI.......AH AH AH AH AH AH AH AH AH

solo un interista con il suo innato sprezzo del ridicolo puo continuare a ridere.......

Bergamo all'Inter: «Vinciamo insieme»


ma quindi in pratica fatemi capire

fino a quando la juve aveva piu potere era tutto ok

poi il potere e` passato all`inter e non e` + tutto ok

ma guarda che fate ridere

siete come squadra sia ben chiaro......nulla di personale......
vatt a fa na passeggiata

credo che dopo quest'ultimo articolo postato da ramblert non ci sia più nulla da aggiungere.
travaglio si è scordato che nn puoi kiamare come già detto in precedenza i guardalinee(violazione art.1)..e di certo nn parlavano di gnocche o altro...anke perkè ci sono alcune affermazioni che fanno pensare.
nessuno o per lo meno io sto accostando Moratti a Moggi..però per me è una questione di principio,di "onestà" visto che sbandieravate ai 4 venti la vostra correttezza(anke dopo la storia dei passaporti) continuavate imperterriti..ma nn abbiamo l'anello a al naso.
ragazzi questa e' strepitosa, ci voleva proprio il dvd per coronarla


9 gennaio 2005 ore 12:53 poco prima di Inter-Sampdoria 3-2
Facchetti: Pronto Paolo, sono Facchetti.
Bergamo: Buongiorno Giacinto.
Facchetti: Sto andando allo stadio l'ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L'ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri.
Bergamo: Vedrai che sarà una bella partita.
Facchetti: Va bene.
Bergamo: Viene predisposto (Bertini ndr) a fare una bella partita.
Facchetti: Si si, va bene.
Bergamo: È una sfida che vedrai la vinciamo insieme.
Facchetti: Volevo solo dirti che l'ho fatto (riferendosi al fatto che ha parlato alla squadra per non tenere un atteggiamento sbagliato nei confronti di Bertini ndr).
Bergamo: Vedrai che le cose andranno per il verso giusto poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati, fa morale….
ma quindi in pratica fatemi capire
fino a quando la juve aveva piu potere era tutto ok
poi il potere e` passato all`inter e non e` + tutto ok
ma guarda che fate ridere



Il legale di Moggi sta facendo di tutto per difenderlo ma la vedo molto dura.
INTER=
MORATTI=
M...A a spruzzo
tony che ci siano giochi di potere è innegabile
le responsabilità non sta a me accertarle
però mi diverte tantissimo sta cosa

Facchetti: "Pronto Paolo, sono Facchetti"
Bergamo: "Buongiorno Giacinto"
Facchetti: "Sto andando allo stadio, l'ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L'ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri".
Bergamo: "Vedrai che sarà una bella partita".
Facchetti: "Va bene".
Bergamo: "Viene predisposto (Bertini) a fare una bella partita"
Facchetti: "Sì, si, va bene".
Bergamo: "È una sfida che vedrai la vinciamo insieme".
Facchetti: "Volevo solo dirti che l'ho fatto" (riferendosi al fatto che ha parlato alla squadra per non tenere un atteggiamento sbagliato nei confronti di Bertini).
Bergamo: "Vedrai che le cose andranno per il verso giusto, poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati. Fa morale...»
art 1 , sono vietati i contatti tra dirigenza e arbitri e designatori

Seh...e anche rinchiudere gli arbitri che non collaborano nei cessi...
ma infatti a noi ci hanno mandati in b, vediamo che vi succedera' adesso a voi


Nulla!!!!
Tonydeath, oltre che cominciare a consultare il chirurgo plastico per un preventivo, cumenz a salutà Sceminho, il primo a lasciare la barca che affonda....
istinelle che tiraggio di piedi oh

troppo fregno

cmq le merde più assolute sono i fratelli Della Valle. Hanno detto che erano entrati nel calcio per moralizzarlo, e poi, visto che rischiavano di retrocedere, invece di denunciare il tutto (bastava registrare qualche colloquio avuto con Carraro, Mazzini e co. e glielo mettevano nel culo), si sono accordati proprio con la cosiddetta Cupola, perchè De Santis facesse retrocede il Bologna, condizionando col suo arbitraggio l'andamento dell'ultima gara dei rossoblù...
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Editato da Lo Straniero il 05/04/2010 alle 16:50:12

I rubentini che si permettono di parlare di furbizie e furti sono veramente comici, è come se Totò Riina chiedesse la scarcerazione perchè oggi sembra chiaro che la Banda della Magliana ebbe un ruolo fondamentale nel caso Manuela Orlandi.
Cari Rubentini ROSICATE ROSICATE ROSICATE la morte del più grande ladro italiano ( pseudo Avvocato dubito pure che fosse abilitato alla professione) ha decretato la vostra fine ed ora pensate solo al derby con il NAPOLI.........INFATTI SIETE UNA SUCCURSALE DI NAPOLI.
falcao, pensa ai tuoi morti, che fra un po ce ne sarà (di merda) anche per quel letame di franco sensi
non mi piace parlare così di gente che è passata a miglior vita, ma, come si dice, pan per focaccia.
poi capisco pure che a te l'avvocato ti ha rovinato e segnato l'infanzia (ecco perchè sei così idiota a 40anni) quindi sei giustificato... io non dovrei parlare così di una persona (franco sensi), che al massimo mi ha fatto sorridere
quoto Sampei,la merda chiu' la vuscic e chiu' puzz,poi alla morte di Sensi ci sara' altra merda anche per voi,tanto il concetto vi e' caro
Sampei,Franco Sensi tenè 100 anni,è chiaro che prima o poi s'aveva murì

Cmq mia personale opinione è, se tutto quello che hanno fatto alla Juve era ingiusto,e inventato dal nulla,mi fa ancora più sangue




Sampei in ambiti calcistici parli giustamente di idiozie essendo il Magnifico Rettore riuscendo persino utilizzare le consulenza del Professor Catano, veramente un pool di menti sopraffini...............
Era da parecchio tempo che auspicavamo un finale di questo genere: Moggi insieme ai suoi avvocati ha deciso di parlare, raccontare, far sapere cosa accadeva realmente nel calcio fino all'estate di quel 2006.
Oggi, le intercettazioni rese note al momento, ed in futuro saranno molte di più, dimostrano in maniera inconfutabile che tutti parlavano con tutti. Non voglio dire che questa sia una cosa positiva, ma se per questo, a noi sono stati tolti due scudetti ed assegnata una retrocessione con penalizzazione, pretendiamo che il processo sportivo, chiaramente falsato nelle sue decisioni finali, sia rivisto e corretto. L'anno in serie B non potrà togliercelo nessuno ma quelle vittorie, sudate e conquistate sul campo, ci devono essere restituite perchè sono nostre e nessuno può pensare di fregiarsene senza merito.
Con estrema fatica, la verità sta venendo a galla: gli accattoni di milano vedono crollare il castello di bugie intorno al quale hanno costruito questi ultimi anni di finte vittorie. Questi infami disonesti, condannati penalmente per lo scandalo passaporti falsi, grazie ad una copertura giornalistica, sono riusciti a far passare in silenzio malefatte di ogni genere. Al confronto di moratti, Riina e Provenzano sono due galantuomini ai quali stringere la mano. facchetti utilizzato come un portatore di pizzini nonostante la malattia lo stesse divorando, costretto ad apparire un tv, emaciato a testimonianza di una onestà che non si nega ai morenti... guido rossi preciso come un cecchino nel togliere da una parte e regalare agli incompetenti dei quali faceva parte fino a poco prima. Gli arbitri ancora oggi hanno paura di prendere decisioni giuste ma contrarie, i giornalisti televisivi e di carta stampata sono tutti appecoronati di fronte a chi, attraverso l'acquisto di enormi spazi pubblicitari, permette la sopravvivenza delle testate di appartenenza.
Vi ricordate la tragedia della Saras in Sardegna? Tre morti nella raffineria di proprietà della famiglia moratti... Dopo qualche giorno tutto finito nel dimenticatoio... Che strano, soprattutto se confrontato con quanto successo in altre fabbriche in occasioni di altre tragedie come questa...
Noi oggi vigileremo e siamo pronti a riprenderci quanto ci è stato tolto con l'inganno.
Attenzione: non sentirete mai parlare di innocenza semplicemente perchè non c'è colpevolezza.
Troppo strano quanto successo 4 anni fa... L'unico modo per distruggere una corazzata com'era, purtroppo al passato, la nostra Juve, era colpirla vigliaccamente facendo affidamento su un sistema che avrebbe certificato le colpe della dirigenza bianconera.
Il resto è storia conosciuta con il Popolo Gobbo, costretto a contarsi e scendere in campo. Abbiamo capito che i fantomatici 14 milioni di tifosi, erano in realtà molti meno: tanta quantità ma poca qualità laddove per qualità si intende la voglia e la capacità di difendere fino alla morte i colori che si amano.
Oggi sono i Gobbi con la G maiuscola che giocherano la partita più importante: finita l'era della compiacenza, inizia quella della strada.
Siamo ovunque ed ogni giornalista deve sapere che, tornando a casa, può incontrare qualcuno di noi che chiede spiegazioni e non sempre con il sorriso sulle labbra. Avete svenduto la vostra lealtà per un pugno di denari ed ora ne pagherete le conseguenze.
Pretendiamo di riavere ciò che è nostro. E badate bene che non è una richiesta gentile!!!
Di fronte a voi non avete più un Popolo che applaude ma Gobbi nervosi.
E non dite che non vi avevamo avvisato.
OG
Falcao quanto te rodono vent'anni di mazzate.....sei un avvocato dovresti essere un garantista o quanto minimo per un giusto processo e invece accetti farsopoli come il mondo intero ha accettato la ridicola norimberga......

torna tra noi non lasciare che l'odio e la menzogna regnino su di te

torna tra noi non lasciare che l'odio e la menzogna regnino su di te

mi sembra di stare sdraiato sull'amaca rudimentale costruita sulla gru della sip e ascoltare i discorsi di animanera e giovannino


taricurd?

stasera i demoni della sconfitta scenderanno su mosca e il bambino viziato(moratti) conoscera la dantesca legge del contrappasso insieme agli illusi tifosi della serpe strisciante che credono ancora di aver vinto qualcosa......DAI CSKA.....LO SO...... è DIFFICILE.... MA INSIEME POSSIAMO FARCELA
ORA OVUNQUE E SEMPRE ABBIAMO IL DOVERE DI ESTIRPARE IL CANCRO INTERISTA

csKO
oh io spero che la juve ricominci presto a vincere qualcosa senno` i miei amici juventini non ce li trovo piu quando torno

" Falcao quanto te rodono vent'anni di mazzate.....sei un avvocato dovresti essere un garantista o quanto minimo per un giusto processo e invece accetti farsopoli come il mondo intero ha accettato la ridicola norimberga......
torna tra noi non lasciare che l'odio e la menzogna regnino su di te"
CARA ANIMANERA PER FORTUNA NN SONO AVVOCATO ED I MIEI GIUDIZI SONO FRUTTO DELLE ESPERIENZE DI OGNI MALEDETTA DOMENICA, NN AVEVO CERTO BISOGNO DI CALCIOPOLI PER CAPIRE CHE LA FAMIGLIA AGNELLI ERA ALLA CONTINUA RICERCA DI MEZZI ILLECITI PER OTTENERE RISULTATI ( COSA CHE CONTINUA A FARE IN TUTTE LE ATTIVITA' ).............................CERCARE POI DI DISCOLPARSI PERCHE' MORATTI TELEFONAVA E' TRISTISSIMO......."E MENO MALE CHE TELEFONAVA SE VENIVA INCULATO TUTTI GLI ANNI".......
Se cerchiamo di essere seri invece il discorso cambia, la Juve negli anni in cui è stata "toppata" induscutibilmente era uno Squadrone, certamente nn sapremo mai il valore reale della squadra di Capello dato che gli aiuti erano chiari inoltre in Europa nn riuscì mai ad elevarsi.
Il problema della Juve però è più antico e risale nelle scelte strategiche della proprietà, la quale ha sempre cercato di ottenere risultati da top team senza voler spendere soldi.
Il Milan storico di Berlusca era frutto di ingenti investimenti, l'Inter attuale di Moratti è il risultato di mln e mln di euro spesi....per nn parlare di realtà diverse da quella italiana.
La Juve da sempre nn spendeva anzi guadagnava pretendo di vincere tutto; è pur vero che nel calcio le vittorie dipendono da tantissime variabili ( ed è questo che rende affascinante questo sport) ma in un arco temporale di diversi anni i risultati purtroppo dipendono molto dai soldi investiti.
Che la vicenda calciopoli sia stata gestita bene o male interessa poco, sicuramente la presenza dell'Avvocato nn avrebbe permesso tutto questo (lo stesso discorso vale per il Berlusca ed il Milan oggi) quantomeno nn si avvertono più quelle vergognose prese in giro degli anni passati.
Animanera,per stasera mettitit il cuore in pace,il CSKA non batterebbe manco il Lanciano,in europa solo la Juve è capace di tali figure


Sampei,lasciatelo perdere,le continue mazzate che sta prendendo la Juve gli hanno fatto perdere la ragione

olamai Sampei essele spia intlufolata ,per distluggele nemico intelista.
Sampei avele impalato tanto in scuola spie della Lepubblica popolale dei Lancitelli

per non dimenticare che figli di troia sono gli elkann.....questo non bisogna dimenticare.
per favore o portate argomenti degni o lasciate perdere: la juve è morta il 31 agosto 2006 uccisa dagli stessi che adesso ne detengono la proprieta con la complicita del piu grande fallito bambino viziato ma con santi in paradiso in tribunale e in telekom che la storia del calcio si ricordi: moratti.
Falcao scusami per il lapsus....so bene che non sei avvocato....pero spiegami cosa c'è di male nell'amministrare una società calcistica e non senza creare debiti e falsi in bilancio e anzi realizzando plusvalenze strepitose?
non ci arrivo.
fermorestando che quello che tu dici vale solo per la GRANDE JUVE della MAGICA TRIADE......negli anni precedenti la Juve spendeva e pure molto.
rinnovo il mio appello a scrivere solo se in possesso di valide tesi e non di pagliacciate interiste tratte dal cesso rosa inoltre spero che tutti i romanisti imppazziti da 20 anni di mazzate tornino in se e non si coprano di menzogne che non fanno onore a nessun tifoso

DAI CSKA.....LO SO...... è DIFFICILE.... MA INSIEME POSSIAMO FARCELA
ORA OVUNQUE E SEMPRE ABBIAMO IL DOVERE DI ESTIRPARE IL CANCRO INTERISTA
ti ricordo amigo




cmq quoto falcao in tutto (e ci metto pure un

e aggiungo, ma lo sapete che l'italia per come è fatta geograficamente dovrebbe avere un trasporto marittimo da prima d'europa essendo circumnavigabile? porti a iosa,navi e containers che vanno su e giù, eviteremmo buona parte di tutti quei camionacci e tir sull'autostrada. ebbene l'italia ha un traffico marittimo inferiore ad esempio di quello della germania (anzi a tutti quasi) che non ha praticamente mare, ma cerca di massimizzare i trasporti marittimi tramite i loro fiumi e canali...
difatti in germania non so se ci siete stati ma, ci sono la metà dei tir sulle autostrade rispetto a qui (e certamente non perchè la loro economia va peggio della nostra..) quindi meno incidenti, meno inquinamento, meno disagi. secondo la logica l'italia dovrebbe essere in questo migliore 100 volte della germania, invece siamo a livelli disastrati. non ci sono porti. manco quello di genova ormai è buono più, ma i porti commerciali non sono mai stati costruiti tanto, mai nulla è stato promosso, ne avrebbe goduto invece l'economia e l'italia intera. non c'è una logica, invece si perchè dava fastidio agli agnelli e alla fiat che hanno sempre ostacolato tutto negli anni 60, 70 ecc ecc, mezzo secolo di mafia ha ostacolato lo sviluppo dell'italia perchè altrimenti non potevano mettere tutti i loro trabiccoli sulle strade quanto volevano. addirittura mi sembra che proprio uno di loro è stato anche ministro dei trasporti in quegli anni........ questi hanno rovinato la nazione riflettete. ora si ritrovano che la loro azienda è una merda totale, il vecchio capo è morto, l'italia è sottosviluppata e sulle autostrade e extraurbane non ci si cammina più per colpa dei camion. è normale che se sono riusciti a fare questo figurati se la rubentus nen vincè lu campionat e nen rubbè. da sempre. grazie fiat, grazie agnelli. vergogna.
storia d'italia vista da sotto

darkkstarr, per questo prenditela coi politici senza coglioni che abbiamo avuto e che abbiamo ancora, non con gli agnelli, che da buoni industriali pensano ai loro profitti.
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Editato da Ziomitch il 06/04/2010 alle 18:14:38
ma quali buoni industriali? questo non significa essere buoni industriali. il bravo industriale avrebbe cercato di piazzare le sue auto per merito suo e basta, non aiutandosi limitando il paese.
darkstar ma perchè rifiri la frittata? Cosa cazzo me ne frega a me di agnelli e della fiat? stiamo parlado di articolo 1 del codice di giustizia sportiva, ovvero del divieto di intrattenere rapporti con arbitri e designatori, cosa cazzo me ne frega dell'italia che è circumnavigabile? ma si scem addavere?
Rispondimi piuttosto a queste semplici domande, senza rigirare la frittata se hai le palle:
Come mai la FIGC non ha aperto un'indagine sull'Inter e su Moratti, nonostante abbia ricevuto fin dal 2007 gli atti del processo Telecom in corso a Milano, atti secondo cui Moratti e Facchetti furono i mandanti dei pedinamenti ad arbitri e dirigenti?
Come mai il pm narducci e il colonnello auricchio hanno mentito per 4 anni circa l'esistenza di intercettazioni riguardanti moratti e facchetti?
Come mai la procura federale non ha mai preso in considerazione le 171 mila intercettazioni che oggi riaprono calciopoli?
Come mai il presidente moratti ha sempre nascosto le sue frequentazioni e quelle di altri dirigenti dell'inter con designatori e arbitri?
Come mai i giornalisti italiani hanno preferito accontentarsi dei risultati di un'inchiesta che appariva monca dall'inizio senza mai approfondire le voragini della stessa?
Intanto a queste domande il 13 aprile vediamo come risponde il colonnello auricchio al processo di napoli, perchè tanto, come risponderai tu, già lo so: La fiat, la famiglia agnelli, oppure un rotfl del cazzo.
e non mi rispondere neanche con la solita frasetta del cazzo "lo facevano tutti". Perchè intanto la juve è stata scippata di due scudetti e mandata in B, la tua squadra si è messa un vestito bianco e si è cucita uno scudetto che non gli spettava, e non mi risulta che bergamo prima di bologna inter o di samp-inter avesse parlato con i dirigenti di bologna e samp. ma con i fenomeni interisti.
lo dico perchè la devono sapè tutti sta cosa che invece sanno in pochi. perchè è una cosa troppo importante ti rendi conto? altro che cazzate articolo 1. c'entra pure perchè state sempre a dì male a moratti, e state sempre a osannà agnelli "aaah se ci fosse ancora agnelli.. " aaah che classe aveva agnelli" ma quale classe??? perchè se vestè bon e parla sibillino? sai quanta ce ne stà di gente cuscì? guardate che cazzo ha combinato piuttosto il vostro caro rimpianto presidente, che lo so, SICURAMENTE
* non vi avrebbe mandato in b eheheh.. (è partito invia per sbaglio..)
a me dell'articolo 1 non me ne frega niente, sono avvocati, investigatori e giudici che ci pensano. non io e te


alcune cose invece riflettono quantomeno negligenza:
si dice che la juve abbia battuto la samp 1 a 0 nella gara di ritorno favorita dalla squalifica di un paio di giocatori della samp, mentre è stata la juve a perdere 1 a 0...
è solo un esempio, però...
comunque, quello che sta emergendo questi giorni di certo non riabilita i dirigenti della juventus, sicuramente fa luce sul comportamento non esemplare di alcuni dirigenti interisti, presidente e facchetti.
in ogni caso, per pura logica, siccome la juve è andata in B per illecito sportivo, la vicenda penale è ancora in corso, di illecito sportivo - ovvero violazione articolo 1 - si sarebbe macchiata pure l'inter
l problema della Juve però è più antico e risale nelle scelte strategiche della proprietà, la quale ha sempre cercato di ottenere risultati da top team senza voler spendere soldi.
ahahahahahhahahahahhahahahahaha
Juve di Capello
Buffon: 90 miliardi
Zambrotta: esploso nella juve
Cannavaro: rigenerato dopo il fallimento cn l'inter
Thuram: 30 miliardi
Viera: 14 milioni di €
Emerson: 12-15 milioni di €
Camoranesi: pagato 2 soldi dal verona
Nedved: 70 miliardi
Del Piero: prodotto del vivaio
Ibrahimovic: 19 milioni di €
Trezeguet: 45 miliardi
in più venduto Zidane x 150 miliardi
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Editato da Ingegnarello il 06/04/2010 alle 22:55:46
rigenerato dopo il fallimento cn l'inter



Hanno toppato moggi anche qua se non mi sbaglio, mentre diceva a cannavaro "fai vedere che stai male che quelli ti lasciano andare e ti prendiamo noi" .
Nicò, noi fino a mo...
NON ABBIAMO MAI RINCHIUSI GLI ARBITRI NELLO SPOGLIATOIO!!!!!!!!!!!!
vabò nn ti attaccare alle minchiate ma si è detto che la juve nn spendeva e pretendeva di vincere..
ma fatemi capì: siccome da queste nuove intercettazioni (solo una minima parte è stata resa nota per cui bisogna vedere cosa uscirà fuori dalle successive) emerge che anche l'Inter aveva rapporti con i designatori e gli arbitri, Moggi e un Santo?
Moratti e l'Inter, se emergeranno precise responsabilità da parte loro, vanno punite come la Juve, la Fiorentina e lu Milan (dovrebbero restituire lo scudetto avuto a tavolino, che secondo me, non dovrebbe essere assegnato ad alcuno perchè lu cchiù pulite, aecc, te la rogne, e magari essere penalizzati, in questo o nel prossimo campionato, se dovesse venir fuori che anche loro hanno aggiustato le partite).
Io però ho una sensazione: che l'Inter non abbia ottenuto alcun beneficio diretto, ma non per l'onestà del suo presidente, bravissimo nel predicare bene e razzolare male (faccio un esempio terra terra pe far capì il livello del soggetto: avete notato che in pubblico parla tutto forbito, grazie qua, grazie là, e poi al telefono ogni tre parole ci metteva un cazzo...) ma perchè, essendo un emerioto idiota, dopo non essere riuscito a tesserare Moggi (ben sapendo che bandito era) ha cercato di mettergli i bastoni tra le ruote provando ad ingraziarsi i vari Bergamo e co... che essendo dei banditi, leggermente più intelligenti però del Moratti, capito il soggetto gli hanno allavate la faccia facendogli credere di essere dalla sua parte ed invece, pappa e ciccia con Moggi, glielo mettevano al culo...
E cmq, fermo restando che Moggi avessa sta in galera (la tattica del "lo facevano tutto" non serve a nulla, perchè le griglie con i designatori, le telefonate con Carraro, quelle con Paparesta che addirittura si scusava con lui dopo essere stato cazziato e chiuso nello spogliatoio, le faceva solo lui, atre che chiacchiere...), spero che dopo il polverone che sta venendo fuori, gli interisti scendano dal piedistallo e la smettano di dire che Moratti è l'unico presidente onesto perchè non è affatto così e se solo avesse avuto un briciolo di cervello, avrebbe fatto come e peggio della Triade...

"Non devono fare i sorteggi" Intercettazione tra Mazzei e Facchetti
Ennesimo capitolo riguardante Calciopoli. Da quanto risulta da una decina dalle telefonate trascritte su richiesta dei legali di Moggi, la preoccupazione di tutti non erano solo gli arbitri ma anche i guardalinee. Protagonisti dell'ultima discussa telefonata l'ex presidente dell'Inter Giacinto Facchetti e l'allora designatore arbitrale Mazzei. "Sceglili bene per domenica eh..."- chiese Facchetti- "Non devono fare il sorteggio...".
Il giorno della chiamata è il 25 novembre del 2004, giorno della designazione dei direttori di gara per il successivo Inter-Juventus che terminò sul risultato di 2-2. Facchetti cercò anche di insistere per avere il migliore arbitro in circolazione: "Il nr 1 degli arbitri" (probabilmente Collina). Ma Mazzei dimostra scetticismo in quanto "Il sorteggio questa volta lo fa un giornalista". Infatti alla fine la gara venne diretta da Rodomonti.
Il testo della chiamata:
Mazzei: "Sono in macchina che vado a Coverciano.."
Facchetti: "Sceglili bene per domenica sera eh.."
Mazzei: "Il n.1 e il n.2, da quello che penso, Ivaldi e Pisacreta"
Facchetti: "Ivaldi e Pisacreta?"
Mazzei: "Eh sono il n.1 e il n.2"
Facchetti: "Si certo, e il n.1 degli arbitri.."
Mazzei: "Eh si, speriamo che ci caschi con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi il n.1.."
Facchetti: "Non li non devono fare sorteggi, ci devono.. "
Mazzei: "Come si fa Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna"
Facchetti: "Ma dai.."
Mazzei: "Ti dico la verità, qui un sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia e le possibilità? sono più alte..."
Sono interista ok...ma se fossi un tifoso di qualsiasi altra squadra leggendo questa intercettazione capirei solo una cosa....Facchetti vuole il miglior arbitro e i migliori guardaline dato che la partita in questione è Inter - Juve e vista come è andata la famosa partita del 98 arbitrata da Ceccarini è tutto dire....ma li vuole per avere una partita normale e soprattutto REGOLARE in modo che l'arbitro non favorisca nessuna delle due squadre...non mi sembra che chieda aiuti durante la partita o cose di questo genere...è sempre un reato visto che sono vietati i contatti tra dirigenti/presidenti e designatori..non lo sto negando...ma credo ci sia molta differenza tra questa chiacchierata di facchetti e quelle di moggi....anche perchè mi sembra che Facchetti non abbia MAI chiuso un arbitro dentro lo spogliatoio...o almeno fin'ora non è saltato nulla del genere

effeci,ma ho mai difeso moggi?
nn mi sembra..e mi stai dando dello juventino e mi sto incazzando

ah volevo vedere se era Galliani al posto di Facchetti cosa avreste detto.
Mazzei: "Eh si, speriamo che ci caschi con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi il n.1.."
Facchetti: "Non li non devono fare sorteggi, ci devono.. "
Mazzei: "Come si fa Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna"
Facchetti: "Ma dai.."
lui pretendeva quell'arbitro..fammi capì era NORMALE che lui lo pretendesse???
robe da matti.
Endless non ho detto che stai difendendo Moggi...non ti sto dando dello juventino e tantomeno non ho detto che era una cosa normale..l'ho messo pure in grassetto che è un reato lo stesso...ma ho solo detto che paragonato a quello che ha combinato lucianone è zucchero....visto che pretendere il miglior arbitro non significa voler far andare la partita in un'unica direzione ma giocarla correttamente senza "errori volontari"...ovviamente gli errori ci sarebbero stati anche con il miglior arbitro perchè nessuno è infallibile...ma almeno erano veri errori e non favoritismi voluti....

..e ndi ngazzà ca mo m ngazz pur ji



ma nn lo puoi pretendere!!!
c'è un sorteggio e ti devi attenere a quello li vu capì??

Mazzei: "Come si fa Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna"
Facchetti: "Ma dai.."
con la risposta di facchetti mi fa capire che si può pilotare il sorteggio..come ci si poteva fare le griglie degli abitri..e cmq la ritengo na cosa grave.
perkè nn vedo altre chiavi di lettura.
sci li so capit

ma io nn lo sto paragonando a nulla,ho riportato questa cosa perchè cmq mi sembra al quanto "strana"...molto strana.tutto qui,di certo nn possiamo dire il contrario.
e cmq è un fatto di una certa rilevanza secondo me.
ma io nn lo sto paragonando a nulla
(non tu direttamente..ma in generale)
lo ripeto...è un reato anche questo di facchetti...sono il primo a dirlo
non ho detto che non sia successo nulla
Ma ancora che rispondete agli Juventini?hanno fatto bene se gli hanno fato un ingiustizia,i l'avesse mannate in c2

Se è per questo sarei stato più contento se l'avessero mandata in eccellenza


e basta darmi dello juventino..inizio davvero ad offendermi.

Nuove intercettazioni clamorose:
Moratti: Bello il sole d'estate
Bergamo: infatti
Facchetti: allora andiamo tutti al mare
Moratti: ok, compro il canotto
Bergamo: no, soffro di mar di mare, andiamo con il motopicco
Moratti: va bene, basta che ci diamo una mossa
CLAMOROSO!!!!

asinissimus

andiamo con il motopicco



Altra gravissima intercettazione:
Tu tu ....tu tu
Bergamo: Pronto?
Moratti: asdillè allaffio?
Bergamo: eh?
Moratti: Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr


dopo richiedemi perché ti dico che sei scemo per trecento, sa

quess ni è scemenz, è il dono della satira intelligente

no no darkstar, sinde a me

cussù è scemo

chiamo deleuze al banco dei testimoni

..finalmente seduto sulla riva del fiume sta iniziando ad intravedersi qualche cadavere!
Quanto mi tira!!

confermo la versione negroniana

QUOTO DIMAS......
adesso vogliamo un processo vero e fino alla fine:la juve ha pagato fino in fondo e lo sta'facendo ancora(non per sto'campionato ).
adesso vogliamo un processo vero e fino alla fine:la juve ha pagato fino in fondo e lo sta'facendo ancora(non per sto'campionato ).

comunque, sotto sotto il timore che tutto passi sotto traccia c'è, e infatti non vedo sconvolgimenti all'orizzonte.
è che noi in Italia siamo così, ci piace accoppare i presunti colpevoli il prima possibile, se poi ci si metta che la giustizia sportiva deve/doveva fare il suo corso in poco tempo, la gogna mediatica di moggi era prevedibilissima. antipatico, vincente e arrogante, era un'occasione troppo ghiotta per non accopparlo.
la cosa che più mi dispiace è stato veder partire Ibra e svendere il capitale di una squadra, poi che moratti e i dirigenti dell'Inter siano prima di tutto incapaci non me lo toglie nessuno dalla testa, nemmeno sentenze per i prossimi vent'anni!
A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi si rialzerà e continuerà per la sua strada.
(W. Churchill)
meno male che il mio posto in riva al fiume è prenotato da tempo
ragazzi...
so che è pieno di strafalcioni....ma quando vi dirò chi è l'autore mi perdonerete
PER MORATTI E’ PIU’ IMPORTANTE DI TUTTO, ANCHE DELLA SEMIFINALE DI CHAMPIONS, SALVARE LA PROPRIA IMMAGINE ETICA VISTO CHE DELL’ILLIBATEZZA HA FATTO UNA BANDIERA DA SVENTOLARE SEMPRE, ANCHE QUANDO NON ERA IL CASO…
TRA LE MIGLIAIA DI INTERCETTAZIONI CHE VENNERO USATE PER IL PROCESSO DEL 2006 NON CE NE ERA UNA CHE RIGUARDASSE L’INTER.
I DIRIGENTI NERAZZURRI DISSERO CHE MAI PARLAVANO CON BERGAMO E LE ALTRE COMPONENTI ARBITRALI SE NON PER I TRADIZIONALI AUGURI DI PASQUA E NATALE.
E INVECE COSI’ NON ERA COSI’.
E’ VERO CHE NON CONTANO LE TELEFONATE, MA I CONTENUTI, MA IL PROBLEMA E’ DI ORDINE MORALE.
TANTI ANNI FA IL PRESIDENTE DEL VERONA TELEFONO’ ALLA VIGILIA DI UNA PARTITA CONTRO IL NAPOLI TELEFONO’ A CLERICI, UN ATTACCANTE DEL NAPOLI CHE AVEVA GIOCATO NEL VERONA.
QUEL PRESIDENTE NEGO’ LA TELEFONATA, MA QUANDO LA STESSA TELEFONATA FU CONFERMATA IL VERONA FU RETROCESSO.
LA GIUTIZIA SPORTIVA NON VOLLE SAPERE NEMMENO IL CONTENUTO DIN QUELLA TELEFONATA MA LA SENTENZE FU MOTIVATA DALLA BUGIA.
SAREBBE BASTATO AL PRESIDENTE DEL VERONA AMMETTERE QUELLA TELEFONATA.
DA QUEL CHE SALTA FUORI IN QUESTI GIORNI C’E’ LA CONFERMA CHE PER UN “MISTERIOSO” MOTIVO LE TELEFONATE TRA I DIRIGENTI DELL’INTER E GLI ARBITRI SPARIRONO O CHE COMUNQUE NON FURONO TRASCRITTE E RESE NOTE.
DA UN PUNTO DI VISTA SPORTIVO L’INTER NON RISCHIA NULLA PERCHE’ I REATI SONO IN PRESCRIZIONE, MA DAL PUNTO DI VISTA MORALE ED ETICO LA COSA E’ MOLTO DIVERSA.
UNO DEI TRE SAGGI CHE ALL’EPOCA ASSEGNARONO LO SCUDETTO 2005/2006 ALL’INTER HA DICHIARATO CHE SE LE INTERCETTAZIONI CHE STANNO USCENDO IN QUESTI GIORNI FOSSERO STATE RIVELATE ALL’EPOCA, QUELLO SCUDETTO NON SAREBBE STATO ASSEGNATO.
TOIGLIERE LO SCUDETTO ALLA JUVE FU UNA SENTENZA SPORTIVA CHE NESSUNO PUO’ CAMBIARE, MA ASSEGNARLO ALL’INTER FU UN PREMIO ALLA PULIZIA E ALL’ONESTA’ DELLA SOCIETA’ NERAZZURRA.
A PIU’ RIPRESE LO STESSO MORATTI HA DUICHIARATO CHE QUELLO SCUDETTO LO RITENEVA IL PIU’ IMPORTANTE TRA QUELLI VINTI PERCHE’ ERA UN RICONOSCIMENTO DI PULIZIA E CANDORE, UN PREMIO ALL’ONESTA’ E ALLA TRASPARENZA.
ADESSO QUELLO SCUDETTO CHE NON DERIVO’ DA UNA SENTENZA SPORTIVA, MA DAL LAVORO DI TRE “SAGGI”, UNO DEI QUALI SI E’ GIA’ ESPRESSO CHIARAMENTE, PUO’ ESSERE TOLTO ALL’INTER.
NON SAREBBE UNA SENTENZA SPORTIVA CAMBIATA (ALTRIMENTI LA FIFA ESCLUDEREBBE L’ITALIA CALCISTICA DA TUTTE LE MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI, MONDIALI E CHAMPIONS COMPRESE) PERCHE’ LO VERREBBE RESTITUITO ALLA JUVE.
E ALLORA L’INTER, GIOCANDO DI CONTROPIEDE POTREBBE ANCHE RESTITUIRLO.
E SAREBBE FORSE LA SOLUZIONE MIGLIORE, QUELLA PIU’ ACCETTABILE, ALTRIMENTI L’IMMAGINE DELL’INTER POTREBBE OFFUSCARSI IN MANIERA INCANCELLABILE.
sapete chi è l'autore?
tenetevi forte
Franco Rossi dal suo blog.
Darkstar e seguaci la testa sotto terra dovete mettere.....struzzi

e per quel figlio di puttana ebreo:
Ha ereditato una Leggenda sportiva costruita in 110 anni di gloriose conquiste e inarrivabili trionfi ottenuti dai tanti soldati e appassionati che hanno lottato alla morte per scrivere pagine memorabili e indelebili per quella bandiera. Per consolidare il "regno".
Lui ha gettato tutto nel cesso per biechi tornaconti personali, tradendo alle spalle i propri migliori generali e mandando consapevolmente al massacro le proprie truppe.
E lo ha fatto in combutta con i peggiori nemici della bandiera.
Aspetto di assistere all'ultimo atto, quello che non è stato ancora scritto.
... L'ultimo atto del re traditore
sapete chi è l'autore?
tenetevi forte
Franco Rossi dal suo blog
e chi è

un giornalista sportivo vicino agli onesti...la barca affonda.....si salvi chi puo
Difendere chi ruba, cercando la teoria rubo io ma rubano tutti è una cosa tristissima, ma questa è la fotografia perfetta del paese in cui viviamo.......ITALIOTI VERGOGNA
perché invece dire "rubo io ma tu di più" è più da fregni
la barca affonda
Questo è da vedere

negroni, mi hai fatto un sangue infinito mo. posso venire a limonarti?

guarda, come se avessi accettato

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Editato da Negroni il 08/04/2010 alle 10:59:33

magari poteva piacerti...
oh ma che siete un branco di froci???

ma perchè vi incazzate così tanto voi juventini e non? volete l'Inter in serie B? va bene, tanto niente dura per sempre, prima o poi ci toccherà anche a noi. Datevi una calmata. E non venite a fare i moralisti del cazzo, il calcio è solo un gioco, nessuno di noi ci guadagna nulla. A me, se per assurdo mi offrissero 1 milione di euro con la condizione che l'Inter sparisca dal pianeta calcio per sempre, io me li prenderei, chi se ne frega...
balì, quanda si fregn....
bali', io pure per di meno

lo so che so fregn, non c'è bisogno che me lo ricordi in continuazione

no, è meglio che non ci pensiamo, sennò sarebbe da suicidio
allora pensate ad attività più didattiche, tipo un bel giro alla Pineta, Just mi dà sempre delle ottime dritte

l'importante e'che adesso ci sia un effetto boomerang,e per cui la stessa stampa che fomento'il tutto,faccia lo stesso con l'inter:merda per merda insomma.
cambiamo titolo al post
"anche le marrocche mangiano i pop corn"

l'importante e'che adesso ci sia un effetto boomerang
Spero solo che la giustizia sia equa...ma si sa come funziona in Italia


avete avuto il coraggio di festeggiare uno scudetto di cartone


poi se andate in b o meno chissenefrega

Io sarei felice di restituirlo visto che a me personalmente non è mai piaciuto proprio perchè dato in regalo.....però che gli juventini dicano che va restituito a loro è ancora più colossale...come a dire che se siamo colpevoli anche noi significa che loro sono innocenti...ma dai....

ma vi rendete conto che mentre voi parlate di queste stupidaggini, la gente se more? accendo la tv e si parla di pallone, vado per la via e la gente parla di pallone, se voglio parlare con qualcuno il primo argomento che si caccia è lu pallone.........BASTA!!!!!!!!!

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chi ti obbliga a parlare di pallone?
Falcao la juve non ha rubato nulla stava solo dieci spanne sopra gli altri.....torna in te

e poi qua non si parla di calcio ma di valori quali l'onesta e la lealta sportiva che sono stati fatti propri da il piu subdolo incompetente viziato asino bugiardo fallito personaggio che abbia mai inzozzato il mondo del calcio: tale massimo moratti.
mi spiace per i tifosi della serpe ma mai simbolo fu piu appropriato per descrivere l'idea che le persone giuste e serie hanno della vostra squadra.....

poi qua non si parla di calcio ma di valori quali l'onesta e la lealta sportiva
Valori che come sappiamo al contrario di Moratti possedeva moggi vero???

lui non aveva i miliardi di moratti o il potere di berlusca e in un mondo di sciacalli come quello del calcio l'unico modo per difendere gli interessi della JUve era quello che avete sentito nelle intercettazioni....lui era ed è il piu furbo ed il piu bravo e questo ha dato fastidio

Ah certo....ha dato fastidio sicuramente il fatto che era il più furbo...come per dire che tutto quello che ha fatto è da non considerare reato perchè non aveva i miliardi e l'ha fatto per difendersi giusto??

Di fatti poi si vedeva il risultato dei miliardi di Moratti dato che era sempre l'inter che vinceva vero??
vedo con tristezza che il mio messaggio non è stato recepito. Io ho raggiunto la purezza interiore non parlando di queste cose che sono un insulto al genere umano, Fatelo anche voi.
come ben sai i soldi non fanno la felicita.....

poi come dire.....in un campo di battaglia non puoi andare con un mazzo di fiori in mano cercando consensi.
Moggi è solo il migliore.
io ragguingero la serenita e la purezza interiore solo quando vedro moratti in mezzo alla cacca....non che non ci sia.....ma lo voglio vedere coperto

cmq secondo me uscirà fuori che pure cellino c'entra qualcosa
ieri ha detto che mo basta, quel che è stato è stato e amen
si starà cacando sotto

"Moggi è solo il migliore" MARCO NN POSSO PENSARE CHE TU DICA QUESTE COSE, tessere le lodi di un ladro nn è nel tuo stile, anzi hai sempre lottato i disonesti.....il tifo e la passione riescono spesso a far divenire poco lucidi, ma nn esagerare.
Posso essere anche d'accordo con te su valori quali la lealtà e l'onestà sportiva degli altri ( COSA CHE LA JUVE STORICAMENTE NN HA MAI AVUTO, FESTEGGIANDO UNA COPPA CAMPIONI CON MOLTE PERSONE MORTE, CON IL CASO DOPING CHIUSO PER PRESCRIZIONE ESTINTIVA E CON UNA GESTIONE ANTISPORTIVA DETTATA DALLA PROPRIETA') questo nn ti svincola dai vostri errori.
L'unica persona degna fu il povero Franco Sensi che in tempi nn sospetti definì il circuito UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, ed oggi si celebra il giusto processo
mi state deludendo tutti. Io cerco di salvarvi, vi porgo la mia mano per non farvi precipitare nelle tenebre e per condurvi alla salvezza. Ma voi rifiutate. Sono molto triste. Che Dio abbia pietà di voi.
nakata nakata nakata 2001
cmq animanera mo si scritte una marea di puttanate

Riconsegnate lo scudetto, please!
Io spero che se lo riprendano...
stu c.. va recunzegneme



la battuta migliore l'ha fatta, come sempre, Gene Gnocchi, che in merito a sto casino ha scritto sulla Gazzetta di mercoledì scorso: "Scudetto 2005-2006. Sulla base delle intercettazioni telefoniche il titolo potrebbe essere assegnato alla Cremonese"

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Editato da Lo Straniero il 09/04/2010 alle 02:31:18



io amo lo sport giocato


quello scudetto dovrà fare la fine del precedente.
Scusa Crasso non trovi la foto di Donato Broco?????????
Non mi dire che non conosci Donato???????
IL TRANS PATRIZIA
la lettera sarà pubblicata venerdì su libero
Moggi scrive a John Elkann: «Ti sei comportato come l'Innominato»
«Con questo suo inaspettato e tardivo ravvedimento, mi ricorda il personaggio dei Promessi Sposi»
la lettera sarà pubblicata venerdì su libero
Moggi scrive a John Elkann: «Ti sei comportato come l'Innominato»
«Con questo suo inaspettato e tardivo ravvedimento, mi ricorda il personaggio dei Promessi Sposi»
Luciano Moggi (Ansa)
MILANO - E' ormai guerra aperta tra la vecchia dirigenza juventina e i principali azionisti bianconeri. Materia del contendere, l'operato della famiglia Agnelli durante lo scandalo di Calciopoli. Così in una lettera aperta al numero uno della Juventus, John Elkann, lettera che Luciano Moggi ha affidato all’edizione di domani del quotidiano Libero, l’ex direttore generale della Juventus scrive: «Caro Elkann, con questo suo inaspettato e tardivo ravvedimento, mi ricorda l'Innominato dei Promessi Sposi».
LA LETTERA - Moggi, all’indomani della prima presa di posizione della Juventus sulle nuove intercettazioni telefoniche diffuse proprio dai legali dell’ex direttore generale, accusa Elkann di non avere difeso la vecchia dirigenza, spazzata via dalle durissime condanne che la giustizia sportiva decise nel 2006 per lo scandalo Calciopoli. «Lei - scrive Moggi all’erede Agnelli - addirittura ha accusato me e Giraudo di comportamenti illeciti in ambito economico-gestionale, poi puntualmente smentiti dal giudice. Quell'assoluzione vale per Lei come una condanna». Moggi è attualmente sotto processo a Napoli per lo scandalo di quattro anni fa. Giraudo, ex amministratore delegato del club bianconero, nel dicembre dello scorso anno è stato condanato a 3 anni di reclusione in primo grado con rito abbreviato dal Giudice di udienza preliminare. Giraudo, per il quale l’accusa domandò una condanna a cinque anni, ha presentato ricorso. Moggi e Giraudo nel 2006 furono condannati a cinque anni di inibizione con proposta di radiazione dalla giustizia della Figc per il loro ruolo centrale nello scandalo Calciopoli, la vicenda più grave nella storia dello sport italiano.
Redazione online - corriere.it
08 aprile 2010
Facchetti: "E allora per domenica?"
Bergamo: "Facciamo un gruppo di internazionali così non rischiamo niente"
Facchetti: "Va bè, metti dentro Collina"
quando l’ex assistente Rosario Coppola ha candidamente spiegato di essere andato dai Carabinieri che indagavano su Calciopoli, di aver riferito loro di alcune pressioni da parte dell’Inter ed essersi sentito rispondere: «Dell’Inter non ci interessa».
il tenente colonnello Auricchio: «La telefonata in cui Facchetti chiede parla della griglia con Bergamo chiedendogli di 'Mettere a Collina' è stata trascritta ma da noi ritenuta investigativamente non importante». In aula c'è chi si mette a ridere. A quel punto l'avvocato Trofino ribatte: «Ah, e invece avete ritenuto importanti le telefonate fatte da casa di Bergamo nelle quali le mogli parlavano del menu della cena»
Adesso in aula sta parlando l'avvocato Edda Gandossi che è l'avvocato di Meani. Da segnalare le ultime battute dell'audizione di Auricchio, ancora sotto audizione, con l'avvocato Trofino che ha lasciato per ultima la parte riguardante la griglia sulla «madre di tutte le partite», quel Milan-Juve arbitrata da Collina che decise lo scudetto vinto dalla Juve. Auricchio risponde: «La griglia erano Collina, Paparesta e Trefoloni». Trofino allora chiede: «Mi conferma che nessuno di questi era un amico della Juve?». Auricchio risponde: «Di sicuro Collina ma anche Trefoloni e Paparesta .... anche se poi Paparesta aveva chiamato andando a Canossa da Moggi dopo la partita di Reggio però non posso dire che sia amico della Juve. Trefoloni era figlioccio di Bergamo anche se sulla Juve non era venuto fuori nulla». A questo punto Trofino incalza: «Come associazione a delinquere mi sembra davvero sgangherata, più che altro perchè fa mettere nel sorteggio decisivo nemmeno un arbitro di quelli considerati 'amici della Juve'».
Chiusura su De Santis che è anche lui considerato partecipante della cupola. Trofino chiede a Auricchio: «De Santis quell'anno affossa la Juve in almeno tre partite e lei lo sa. E me lo considera un associato? Mi dica da quali telefonate desume il fatto che poi lei lo consideri 'sdoganato' dal sistema Moggi». Auricchio risponde: «Le partite sono due e non tre. Le telefonate su De Santis?... Ehm...». A quel punto il computer del tenente colonnello Auricchio si blocca e Trofino afferma: «Il mio controesame può finire così».

ma se uno vi regalasse cosi, un rolex

I rolex appartenevano ad un'altra parrocchia

Facchetti: "Se tu chiami Moratti...son stato l… anche ieri da lui ...abbiamo parlato".
Bergamo: "Io non ho più il suo numero, se tu me lo dai... infatti ricordi...ne avevamo parlato".
Facchetti: "Sì dai perchè voleva...se passi di qui un giorno...".
Bergamo: "Ma dov'è è a Forte?"
Facchetti: "In ufficio, no no a Milano se ti capita di venire giù perchè aveva là un regalino da darti".
Bergamo: "Volevo sentirlo anche così anzi avevo piacere anche di incontrarlo, di incontrarvi, insomma per fare così qualche riflessione insieme".
Facchetti: "E va bene".
Bergamo: "È una situazione che vorrei proprio anch'io aiutarvi a raddrizzare...perchè insomma la squadra non merita la posizione che ha...".
Facchetti: "Sono stati dodici pareggi incredibili...".
a quanto pare nn è stato facchetti a tirare fuori il nome di collina,e sti cazzi..sempre di griglie e di arbitri si parlava col designatore.
quest'ultima intercettazione è irrilevante


bella la prima parte su bertini.
mo vojavvedè che dice quell'imbecille del figlio di Facchetti....
Sò tutti uguali, sti stronzi...

No Straniè, è tutto ok sei tu che vuoi vedere del marcio dove nn c'è!

loro nn hanno mai intrattenuto rapporti con disegnatori e co.

quell'anno lo scudo alla juve..e all'inter la coppa italia.
Nuova reply all'argomento:
la chiamavano Moggiopoli
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