Messaggio del 18-06-2007 alle ore 19:05:41
naturalmente ernè io mi riferisco al mondo del calcio,calcisticamente anche io sono così poi nella mia vita quotidiana spero di riuscire a portare avanti altri valori
nel calcio la riconoscenza non esiste e sei ricordato solo se ottieni dei risultati è un mondo dove la carriera è breve e non ci vuole niente a sparire dalla circolazione
penso non solo nel calcio purtroppo, ed è per questo che mi sono rassegnato ad una vita media e al mio nome dimenticato dopo la mia morte. se per essere ricordato devo comportarmi come don fabio (un bellissimo appellativo mafiosetto), calcisticamente o meno che sia, preferisco sparire da ogni albo.
so di essere fuori dal tempo, ma al momento mi sta bene così e fino a quando posso cerco di vivere secondo questo auto-dictat.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 18:55:15
ate,nel calcio la riconoscenza non esiste e sei ricordato solo se ottieni dei risultati è un mondo dove la carriera è breve e non ci vuole niente a sparire dalla circolazione,ce ne sono migliaia di giocatori e allenatori finiti nel dimenticatoio anche se bravi.Allora dico che capello fa bene a gestire la sua carriera così anche io vorrei sempre cavalcare il cavallo vincente e fa bene anche perchè quando le cose vanno male il primo che paga è sempre l'allenatorea lui non capita perchè è vero che ci vuole fortuna,ma una carriera come la sua non si costruisce solo sul culo
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 18:47:13
forse sarò accecato dall'odio che provo nei suoi confronti caro 28maggio, ma io uno che non accetta le sfide vere del calcio e che scappa come un topo mentre la nave affonda (vedi: roma) lo ritengo un mediocre della vita e guardando giocare le sue squadre, lo ritengo un mediocre allenatore. sarà anche un vincente, ma non sempre chi vince coincide con chi merita e con chi ha capacità. anzi troppo spesso è il contrario.
sempre a mio avviso.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 17:36:38
D'accordissimo con 28maggio. Un allenatore e un uomo di merda, fortunato e presuntuoso. Sempre capitato sulle squadre più forti al momento giusto, il milan di van basten & co, il real dei suoi super fuoriclasse, la juve dei suoi super-furti ..
un furbo capello, lui le sfide vere non le ha mai accettate. ah ps, ci saranno pure super campioni nel real di oggi, ma vi ricordo (e sono d'accordo tutti gli organi di stampa spagnoli ed esteri) che il real nn ha mai vinto una liga così a culo c'è voluto il tracollo del barca per fargli fare il miracolo.. e questo si dice che quelli del real l'abbiano capito, con un barca un pò più motivato il real sarebbe finito a meno 30.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 15:52:57
ad ogni modo l'esempio dell'inter degli anni passati insegna come importanti investimenti nn siano sinonimo di vittoria sicura, almeno capello garantisce un risultato.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 15:23:23
Atelkin, sono d'accordo sullo strafottente e falso ma sotto il profilo tecnico i mediocri sono altri. Capello è uno dei migliori....non certamente IL migliore, su questo non ho il minimo dubbio.
Lui è un vincente perchè si mette nelle condizioni di essere nelle società più ricche al momento giusto cioè quando hanno il bisogno "fisico" di vincere.
E poi è uno che mette sempre la sua persona davanti a tutto.... E io non lo sopporto.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 12:42:51
zeman è un caso a parte,ma per altri non hanno carisma per gestire quegli spogliatoi e le pressioni di una piazza importante
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 12:41:13
perchè non hanno il carisma per far spendere tanto ad un presidente, nè le giuste conoscenze per arrivarci a mio avviso.
vedi zeman.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 12:40:17
atelkin allenare se squadre non è per tutti,come ti spieghi che tanti bravi allenatori non vanno mai in una grande?
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 12:22:26
è quello che sostengo io da tempo, allena squadre che vanno in campo da sole. fece indebitare la roma per vincere uno scudetto, ma ne perse due per le sue cazzate (ricordo ancora il "geniale" 3-5-2 con asssuncao esterno). è uno strafottente, culoso e falso, limitandoci all'aspetto umano. sotto il profilo tecnino, personalmente lo valuto un mediocre.
Messaggio del 18-06-2007 alle ore 12:07:49
Allora, fermo restando il fatto che Capello è uno dei più grandi allenatori in circolazione (secondo me insieme a Ancelotti, Mourinho, Rijkaard e Prandelli), mi piacerebbe farvi notare un particolare, o meglio, una costante.
Tralascio il Milan delle sue stagioni 91-96 perchè non fa testo: troppo superiore.
Ma ora, cari amici, notate bene...
ROMA 1999-2004: Samuel (30miliardi), Zebina, Guigou, M. Assuncao, Emerson (20 miliardi), C. Zanetti, Nakata (50 miliardi), Montella, Batistuta (70 miliardi)
Mi sembra che la Roma non avesse mai speso così tanto nella sua storia come nel biennio 99-01. Poi vennero a galla i veri fatti: i soldi non c'erano e si rischiò il fallimento.
Subito dopo il ridimensionamento il caro Fabio andò via.....dove (parole sue) "non sarebbe mai andato....."
Mi sembra che la Juve di Moggi non fosse famosa per i suoi grandi investimenti ma, più che altro, vendeva i giocatori più forti (Zidane, Vieri, Inzaghi) per comprarne altri e vincere lo stesso....Ma quegli anni ci fu uno strano cambio di tendenza: solo grandi arrivi e nessuna partenza eccellente.
Altra coincidenza: scoppia Calciopoli, Juve in B con rischio fallimento e il caro Fabio non ci pensa su un secondo e prende la via di Madrid..........
REAL MADRID 2006-2007: Cannavaro (6 milioni), Emerson (12 milioni), Gago, Reyes, Diarra (36 milioni), Van Nistelrooy (15 milioni), Higuain.
Io ora non dico che Capello nn ijè bone.....però mi sembra molto, molto ma molto più facile vincere facendosi comprare SEMPRE (!!!!!) tutto, e sottolineo TUTTO, qullo che vuoi che vincere una Champions League dopo le partenze di Stam, Rui Costa e Shevchenko e gli arrivi di Favalli, Gourcuff, R. Oliveira e Borriello.........