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L'Inter dell'ultimo scudetto :look:
Messaggio del 21-09-2004 alle ore 10:36:25
queste so ragnatele









Messaggio del 18-09-2004 alle ore 12:56:51
Messaggio del 17-09-2004 alle ore 21:02:08
..bei tempi!!! :asd.

..ke nn torneranno +!!
Messaggio del 17-09-2004 alle ore 20:59:30
Stai zitto, tu qui sopra. Cmq quella era davvero una bella squadra!!!
Messaggio del 17-09-2004 alle ore 20:25:43
Potete solo vivere di ricordi
Messaggio del 17-09-2004 alle ore 01:59:32
Hell, anche io stavo allo stadio...ai distinti......
Messaggio del 16-09-2004 alle ore 21:35:47
che ricordi......ricordo tutte le partite a memoria, risultati, marcatori...un'annata indimenticabile, sarà stata anche l'età, dove l'unico mio problema era ascoltare Tutto il calcio minuto per minuto.....
alla prima di campionato ASCOLI-INTER 1 a 3 (mandorlini-ascolano-serena-serena) ero presente ai distinti.....alla fine ci fu l'omicidio del ragazzo!
Messaggio del 16-09-2004 alle ore 21:02:28
cirt ragnatel!!
Messaggio del 16-09-2004 alle ore 19:42:27
vai skinnolo!
Messaggio del 16-09-2004 alle ore 19:32:13
STAGIONE 1988-89


WALTER ZENGA

Il soprannome "Uomo Ragno" è di fine carriera. Prima è semplicemente Walter, ex ragazzo della curva. Grande carriera nerazzurra, da campione, conclusa amaramente alla Samp e poi in USA. Ora tenta in tv e da allenatore.

ANDREA MANDORLINI

Torino, Atalanta e Ascoli nel suo passato di jolly sempre in bilico tra difesa e centrocampo. Trapattoni gli trova la collocazione giusta come libero. Conclude al Ravenna, adesso è allenatore.

BEPPE BERGOMI

Mondiale ’82 quando ha due baffoni da "zio", detiene tutti i record di presenze impossibili da battere. Forse avrebbe preferito qualche partita in meno in cambio di qualche scudetto in più. Resta però nei cuori nerazzurri.

RICCARDO FERRI

Spietato nella marcatura a uomo, garantisce sicurezza a tutto il reparto difensivo. Interrompe un’ottima carriera per un infortunio nell’ultimo biennio. Ancora bravissimo nella Samp, ora allena nel vivaio nerazzurro.

ANDY BREHME

Arriva dal Bayern Monaco come ruota di scorta di Matthaeus ma fin dal debutto sorprende in positivo, conquistando critica e tifosi. Campione del Mondo nel '90, torna in Germania ricco di gloria e vittorie.

NICK BERTI

Preso dalla Fiorentina, vive annate con tante gioie e qualche tormento (due infortuni). Idolo dei tifosi anti-Milan, spigliato e scapigliato quando il fisico lo sorregge, si congeda andando al Tottenham.

GIANFRANCO MATTEOLI

Como e Samp prima di entrare in cabina di regia all’Inter, con prestazioni eccellenti. Detiene il record del gol più veloce della storia nerazzurra: appena dieci secondi per l’1-0 di Inter-Cesena nell’88. Oggi dirigente del Cagliari.

LOTHAR MATTHAUS

Pallone d’Oro e Mondiale nel ’90. Un fuoriclasse. Trascinatore, polemista, leader. L’Inter lo rifila al Bayern con la convinzione che abbia un ginocchio a pezzi. Ma Lothar gioca ancora. Da campione senza età.

ALEX BIANCHI

Si fa luce nel Cesena e prenderlo si rivela un affarone. Giocatore duttile e intelligente. Un grave infortunio muscolare gli sbriciola una carriera comunque ottima, che finisce dov’era iniziata: ancora a Cesena.

ALDO SERENA

Tanto è solido come giocatore, così è inquieto nella carriera (quattro squadre nei derby di Torino e Milano!). Comunque sempre legato all’Inter, è capocannoniere ’88/89, l’anno dello scudetto-record.

RAMON DIAZ

"Puntero" da anni in Italia, arriva solo perchŽ L'algerino Madjer non supera le visite mediche. Acquisto casuale ma indovinato, fa gran coppia con Serena. Dispiace vada via, seppur rilevato da Klinsmann.

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