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L'ITALBASKET ENTRA NELLA STORIA!!!
Messaggio del 04-08-2004 alle ore 13:26:56
STORICO! GLI AZZURRI DI BASKET STENDONO IL DREAM TEAM

(ansa)
COLONIA - Larry Brown, coach Usa e vincitore due mesi fa dell'anello Nba alla guida dei Detroit Pistons, non credeva ai suoi occhi. Stavolta in senso negativo, non come a giugno, quando i suoi stesero i Los Angeles Lakers. Il Sogno non e' piu' tale, la sua squadra non e' un Dream Team, casomai quest'appellativo va bene per l'Italia di stsera, quella che ha messo Ko gli Usa vincendo con 17 punti di scarto ed entrando nella storia.

Gli italiani erano dei perfetti sconosciuti per Iverson e compagni, ora pero' la stella di Philadelphia e gli altri hanno imparato a rispettarli. Quando 'Jack' Galanda ha scodellato a canestro su assist di Pozzecco e l'Italia e' andata avanti di 18 punti Brown e' letteralmente sbiancato. Ha chiamato time-out e ha chiesto a suoi di crederci ancora. Mai il coach Usa avrebbe immaginato di perdere contro gli italiani, anzi il Dream Team era di sicuro di 'stracciare' i suoi avversari nella prima esibizione di Usa 2004 in Europa.

UN RISULTATO CHE ENTRA NELLA STORIA DEL BASKET AZZURRO
Per gli azzurri e' un risultato che verra' scritto sui libri di storia del basket: si tratta, per gli americani, della prima amichevole persa da una squadra Nba allestita per i Giochi Olimpici. Il successo azzurro e' stato clamoroso anche nelle proporzioni, ma Galanda, Basile, Pozzecco, Bulleri, hanno giocato a livelli stellari, mentre Marconato e Chiacig hanno eretto un muro contro Tim Duncan e Lamar Odom. ''Oggi ho imparato una lezione - ha detto coach Brown alla fine -: in Europa ci sono giocatori super, che non dobbiamo sottovalutare se vogliamo vincere alle Olimpiadi''.

IL CT AZZURRO SENZA PAROLE
Carlo Recalcati, ct azzurro, e' cosi' contento da non riuscire a parlare. I suoi sono stati sussurri, con voce distorta dall'emozione: ''Siamo nella storia. Sono felice per questa vittoria, ma sono ancora piu' felice per come abbiamo vinto, con determinazione e continuita' in attacco e in difesa. E' un buon segno in chiave olimpica''

AMERICANI CON LA PAURA DEL TERRORISMO
Gli americani, in questa trasferta europea, si sono portati dietro tutte le paure del terrorismo anche nelle piccole cose, come gli allenamenti a porte chiuse fin da due ore prima dell'inizio (con il divieto assoluto per chiunque di entrare nello stadio con una borsa). Intorno alla nazionale Usa di basket c'e' un imponente cordone di sicurezza, che accerchia e quasi isola i giocatori.

RECALCATI HA PROVATO L'ITALIA OLIMPICA
E' la prima gara dell'Italia con i dodici giocatori scelti per le Olimpiadi. Carlo Recalcati, ct azzurro, ha rinunciato ad Alessandro Abbio e Stefano Mancinelli, cosi' Michele Mian e Nikola Radulovic si sono aggiunti ai dieci gia' scelti da Recalcati per i Giochi Olimpici.

AZZURRI HANNO DOMINATO FIN DALL'INIZIO
Contro il Dream Team 2004, L'Italia domina fin dall'inizio, cominciando con oculatezza: forte difesa, attenzione alle palle vaganti, grande concentrazione. Recalcati, dopo tante sperimentazioni, manda in campo quello che dovrebbe essere il quintetto base alle Olimpiadi: Bulleri, Basile, Soragna Galanda e Marconato. La difesa premia Azzurra: prima la uomo, poi la zona permettono all'Italia di abbassare il ritmo della gara e di controllare la fisicita' e la velocita' di Iverson e Marbury, le due guardie Usa.

RIGHETTI PROTAGONISTA NEL PRIMO QUARTO DI GIOCO
Bulleri recupera palloni importanti, Marconato difende bene su Duncan, ma Righetti e' il protagonista del primo quarto. Entra al quinto minuto e segna otto punti, di cui sei consecutivi (una tripla e un gioco da tre), due rimbalzi e due palloni recuperati. Alex spinge l'Italia in vantaggio di + 7 (18-11 al 9') fino ai nove con cui si chiude il primo quarto. Gli scontri sotto canestro sono impressionanti, ma l'Italia, nonostante entrino tutti i giovani fenomeni Usa (Anthony, James e Wade), contiene la potenza degli americani: Chiacig prende rimbalzi e recupera palloni importanti, mentre Pozzecco inventa in contropiede alcuni assist che permettono a Galanda di segnare e di andare su fino a piu' 10 punti (30-20 al 15').

LO SHOW DI GALANDA, BULLERI ANCHE IN CONTROTEMPO
Galanda continua il suo show e l'Italia arriva fino a 15 punti sopra (35-20). L'Italia aumenta il ritmo e cerca di copiare gli americani, ma sbaglia commetendo alcuni errori: Shawn Marion (che quando sale verso il canestro, sembra che prenda l'ascensore) e Carmelo Anthony sono troppo veloci nei loro affondi e fanno recuperare agli Usa fino ad otto punti (39-31). Basile continua a scegliere il tiro da tre come opzione offensiva (ne segna cinque solo nel terzo quarto), mentre Bulleri inventa un canestro in controtempo, dopo una tripla.

DIFESA DEGLI AZZURRI CHE LASCIA IN APNEA IL DREAM TEAM
Ma cio' che continua a premiare l'Italia e' una difesa ossessiva che non lascia respiro agli americani e che permette agli azzurri di poter sbagliare qualche tiro in piu' in attacco (52-41 al 24'). Lamar Odom, che salta piu' di tutti in attacco, e poi Duncan riportano sotto gli Stati Uniti. Tim Duncan, il giocatore piu' esperto degli americani, e' il vero architrave di questa squadra in attacco come in difesa. E' lui, il fuoriclasse dei San Antonio Spurs che da ragazzino voleva fare il nuotatore, insieme ad Odom (appena passato ai Lakers nel quadro dell'affare che ha portato Shaquille O'Neal a Miami) a tenere gli Usa in corsa. Non sembra di giocare in Germania, ma negli Stati Uniti, al Medison Square Garden di New York, perche' il pubblico tifa il Dream Team (sono molti i militari Usa di stanza in Germania qui presenti come spettatori) e lo incita gridando in continuazione ''Defence-defence'': la Koelnarena e' un a vera e propria bolgia.

E CON POZZECCO SI CAMBIA ANCHE RITMO
Con Pozzecco in campo gli azzurri cambiano ritmo e giocano alla velocita' degli americani, divertendo il pubblico. Il Poz fa saltare Wade e Boozer e poi apre per Galanda che mette dentro una tripla e poi chiede l'applauso al pubblico. Con due liberi Soragna porta di nuovo l'Italia avanti di 15 punti (71-56 al 32'), confermati da un sottomano di Pozzecco. L'Italia dilaga, e arriva fino a 21 punti di vantaggio, mentre la difesa respinge gli ultimi assalti scoordinati della squadra americana. Galanda sembra inarrestabile, e segna un'altra tripla mentre Pozzecco con i suoi giochi conquista anche il pubblico americano, al quale il playamaker azzurro si rivolge facendo l'inchino.

Niente da fare: l'Italia ha vinto ed entra nella storia.
04/08/2004 08:08

Messaggio del 04-08-2004 alle ore 13:32:51
E'uno choc per gli americani la sconfitta del Dream Team di basket nell'amichevole contro l'Italia: il New York Times la definisce'imbarazzante'. Da quando la nazionale Usa ha aperto le porte ai professionisti della Nba, nel 1992, prima di ieri sera era stata sconfitta solo tre volte, da Argentina, Jugoslavia e Spagna, e in partite ufficiali. Anche Cnn e Sport Illustrated danno ampio risalto alla prova negativa del Drem Team. Iverson parla di "campanello d'allarme", Larry Brown di lezione salutare.
Messaggio del 04-08-2004 alle ore 19:07:57
Siamo stati semplicemente perfetti, non abbiamo sbagliato nulla... bella lezione a questi giovanotti che troppe volte snobbano tutto quello che è esterno agli Stati Uniti...

GRANDE ITALIA!!!!
Messaggio del 05-08-2004 alle ore 02:58:44
..ho visto la partita..nn credevo ai miei okki..chi ama e segue il basket sà bene cosa significhi!!


..resterà sicuramente negli annali e nella mia memoria...x fortuna potrò dire "io l'ho vista"!!
Messaggio del 05-08-2004 alle ore 17:05:28
E ieri si sono salvati solo perchè Iverson ha infilato un'Ave Maria ad 1 secondo dalla fine... voglio proprio vedere come se la cavano contro i maestri jugoslavi, a Belgrado, davanti a circa 20.000 persone... da non perdere... venerdì ore 20.00 su Sport Italia...

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