Messaggio del 01-03-2010 alle ore 11:42:06
Balotelli: per il numero di ruoli che puo'ricoprire e'unico.Se fosse solo piu'umile e tranquillo...
Miccoli e'un vutinetto dal piede che sappiamo. ------------ Editato da Vogue il 01/03/2010 alle 11:43:41 ------------ Editato da Vogue il 01/03/2010 alle 11:44:16
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 11:58:09
posso capire balotelli ma manco tanto perché è tanto forte quanto scemo, ma miccoli?
cioè non è che si può convocare ogni giocatore che segna un bel gol cazzarola
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 12:30:26
spero che balotelli ci vada ai mondiali, umile o non umile, me ne importa poco, deve giocare a pallone, non insegnare l'etiquette!
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 13:49:47
Miccoli no, assolutamente, discontinuo come un cd che salta in autoradio.
mi sorprende l'esclusione di Balotelli, io lo odio e tra due anni finisce in B, ma per ora lo porterei, è un elemento che nel breve può esserti utile.
bene per Bonucci e Sirigu, mi sembra assurdo tener fuori Abbiati per De Sanctis e Ambrosini che come vice De Rossi è perfetto.
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 13:53:44
Sono d'accordo soprattutto su Ambrosini,anche perchè convoca Gattuso che fà la sua riserva
servono tutti per lo spogliatoio ma alla fine chi ioche a pallone?
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 18:09:59
L'avevo gia chiesto io un paio di settimane fa senza ottenere risposta.... ... dovesse qualcuno per sbaglio ammettere che Lippi pe na volta ha avuto ragione
Messaggio del 01-03-2010 alle ore 19:26:49
Miccoli fino a quando stava alla juve ha sentito il profumo di nazionale, poi è andato via dalla juve e Moggi gli ha detto che non avrebbe più giocato in nazionale e così è stato.
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 17:47:29
Probabilmente la gazzetta. Sarei proprio curioso di leggere qualcosa al riguardo, visto che parlate a vanvera
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 18:42:56
ernè ribadisco, parlate a vanvera, compreso e soprattutto tu, quando si parla di calcio e, nello specifico, di juve e moggi
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 18:51:54
e non mi hanno rubato nessuna anima, solo qualche scudetto leggittimo, qualche giocatore che me ne avrebbe fatti vincere un altro paio.
Ps: zaccheroni, anche se non mi fa impazzire, a perdere l'amore se lo mette nzaccoccia
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 18:58:42
L' atto d' accusa di Miccoli 'Con Moggi solo problemi' Repubblica — 04 aprile 2008 pagina 16 sezione: PALERMO
«Da quest' anno, grazie a Dio, da quando cioè il Palermo è proprietario del mio cartellino, non ho più problemi con Luciano Moggi. Non ho mai saputo le ragioni di questa conflittualità con lui iniziata sin da subito, già ai tempi del ritiro con la Juventus». A sfogarsi così, nell' aula della decima sezione del tribunale di Roma, è Fabrizio Miccoli, attaccante rosanero, sentito come teste del pubblico ministero nel processo romano sulla Gea contro l' ex dg della Juventus, il figlio Alessandro e altre quattro persone (Davide Lippi, Franco Zavaglia, Pasquale Gallo e Francesco Ceravolo) imputati di associazione per delinquere finalizzata all' illecita concorrenza con minaccia e violenza. Da sempre assistito, come procuratore, da Francesco Caliandro, Miccoli ha ricordato di quando, in prestito al Perugia benché di proprietà del club bianconero, ricevette una telefonata da Antonio Conte, attuale tecnico del Bari, proprio alla vigilia del suo ritorno nella squadra juventina. «Conoscevo Conte - ha raccontato ai giudici in udienza Miccoli - perché era un compagno di squadra nella Juventus ed era originario di Lecce come me. Poiché, secondo gli accordi con la dirigenza della Juve era noto che finito il prestito a Perugia sarei ritornato a Torino, mi telefonò apposta per suggerirmi di prendere come agente Alessandro Moggi». Conte, secondo la deposizione dell' attaccante rosanero, si rivolse a Miccoli invogliandolo a cambiare procuratore: «Magari ti può aiutare per il futuro», la parole di Conte. Ma Miccoli decise di non cambiare. «Gli risposi che io non avrei cambiato procuratore, che ero soddisfatto di quello che avevo». L' anno alla Juventus è stato ricordato da Miccoli, memore di una intervista giornalistica resa all' epoca, come «una tragedia. Non mi trovai per niente bene - il commento dell' attaccante rosanero nel corso della deposizione - Non avevo nulla con i compagni, che in parte continuo a sentire. La verità è che ho avuto problemi con Luciano Moggi. Ad esempio, non mi faceva parlare quando avevo da dire qualcosa o mi fece togliere gli orecchini, pena una multa, quando tale divieto non valeva per gli altri giocatori. Un giorno la Juve fu ricevuta dal sindaco per festeggiare lo scudetto dell' anno prima, e io fui lasciato solo in pullman». Miccoli ha poi ricordato come la Juventus abbia cercato di cederlo in Inghilterra. «Un giorno Moggi mi convocò in sede dicendomi che sarei stato ceduto al Portsmouth, in Inghilterra - ha raccontato l' attaccante del Palermo - Rifiutai per motivi familiari e lui mi minacciò: "Se non vai dove ti dico io smetti di giocare, in Italia non ti vuole nessuno. In Nazionale ci sei andato perché ti ci ho mandato io"». Un rapporto incrinato che portò Miccoli a iniziare un giro per l' Italia prima di andare in Portogallo al Benfica. Per queste ragioni, Miccoli fece un anno alla Fiorentina. Una esperienza che l' attaccante rosanero ha archiviato in maniera positiva. «Mi trovai benissimo e ci sarei rimasto volentieri». Invece, dopo Firenze, Miccoli venne dirottato per due anni al Benfica. «Io non so spiegare le ragioni di questo comportamento di Luciano Moggi - ha detto l' attaccante rosanero ai giudici della decima sezione penale del tribunale di Roma - Non so se questo atteggiamento dipese dal fatto che rifiutai di affidare la procura a suo figlio. Tra l' altro, nell' anno alla Juve, avrò visto Alessandro Moggi agli allenamenti solo qualche volta senza però mai parlare della questione legata al contratto e alla sua procura».
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 19:00:17
ah, l'ha detto miccoli. Palese dimostrazione di rosicata, visto che era arrivato al top del calcio mondiale (la juve) ma non gli è attoccato niente
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 19:00:42
E Moggi su Miccoli: «La prossima volta non lo faccio chiamare in nazionale (...) perché in nazionale ci va perché ce l'ho mandato io»
corriere.it
MICCOLI NON FACCIA LO STUPIDO
31/08/2004 ore 11.37
Moggi: «Pronto»
U.: «Direttore»
Moggi: «Sì, ciao Galea (...) Ti dò un consiglio: digli a Miccoli di fa' meno lo scemo, perché se no gli metto giudizio io (...). La prossima volta però non lo faccio chiamare neppure in nazionale così gli metto io giudizio, perché in nazionale ci va perché ce l'ho mandato io»
09 maggio 2006
Messaggio del 02-03-2010 alle ore 19:04:31
Tra l'altro un direttore sportivo ha tutto il diritto di dire questa frase: Se non vai dove ti dico io smetti di giocare, in Italia non ti vuole nessuno. In Nazionale ci sei andato perché ti ci ho mandato io. L'ha portato alla juve, e grazie alla juve è arrivato in nazionale, non vedo cosa ci sia di strano. Se in italia non lo voleva nessuno ma solo il benfica, evidentemente è perchè era scarso. E moggi aveva tutto il diritto di venderlo a chi voleva, visto che era sotto contratto.
La Juventus è la società calcistica più titolata del Paese, nonché una delle più vittoriose e importanti del mondo[5][6], fino al punto di essere nominata dall'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, organizzazione riconosciuta dalla FIFA, come il miglior club italiano e il secondo a livello europeo del XX secolo[7]. Nel 1988 la Juventus fu insignita di uno speciale riconoscimento come prima squadra nella storia del calcio continentale ad avere vinto tutte e tre le maggiori competizioni gestite dall'Unione Europea delle Federazioni Calcistiche, la Coppa dei Campioni, la Coppa delle Coppe e la Coppa UEFA[8]. Con la vittoria nella Coppa Intercontinentale 1985, infine, la Juventus divenne il primo – e rimane tuttora l'unico – club al mondo ad avere conquistato almeno una volta tutti i trofei ufficiali a livello internazionale[9].
L’IFFHS (Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio), prendendo in considerazione i rendimenti dei club mondiali (partite ufficiali disputate, valutate con un coefficiente di difficoltà che varia a seconda delle nazioni) in un lasso di tempo che va dal 1 febbraio 2009 al 31 gennaio 2010, incorona il Barcellona come miglior club d'Europa.I blaugrana di Pep Guardiola (nominato dallo stesso Istituto come miglior tecnico del 2009) occupano il primo posto del podio, seguiti dal Chelsea di Carlo Ancelotti e dal Manchester United. Nella top ten, a sorpresa, i due club tedeschi del Werder Brema (sesto) e l’Amburgo (settimo). La prima delle italiane è la sorprendente Roma di Ranieri (decima). Scala posizioni la Fiorentina (prima 31ª, ora tredicesima grazie agli ottimi risultati in Champions League), più dietro Inter (19ª) e Milan (29°). Solo 45ª la Juventus.
sampè ma quiss a gna li fa sti cunt?
la juve 45esima va bene ma perdere l'amore che sta davanti a mò urino?
Messaggio del 03-03-2010 alle ore 16:22:08
lasciate fare a lippi l'allenatore, che mi sa che ne capisce un po' piu' di voi di pallone
per me chi ci va ci va in nazionale è la stessa cosa, non è che mi metto a gufare se non convoca il mio idolo....
poi se uno puo' avere come idolo balotelli sta mess proprio male, ottimo giocatore, ma il mondiale è un'altra cosa.
per quanto reiguarda miccoli non è che si puo' convocare un giocatore perchè ha fatto un gol contro la juventus, anche perchè il calcio è un gioco di squadra e i due ne fanno parte del gruppo, ne sono giocatori che il mondfiale te lo fanno vincere a soli.
in linea di massima con iaquinta, di natale, gilardino, borriello e toni siamo messi gia bene davanti.
approposito....ma cassano e pazzini? gia sono passati di moda?
Messaggio del 08-03-2010 alle ore 20:15:18
Sapete quando odi Lippi,ma nel caso Cassano,si è capito che fa bene a non convocarlo,perchè è uno scemo,e Balotelli,è 2 volte più scemo di lui,anche in questo ha ragione Lippi.Non a caso,e anche col culo,e ve lo dice uno che lo odia,ha vinto i mondiali
«Io ringrazierò sempre Moggi - ha dichiarato il fantasista napoletano - perché mi ha mandato al Benfica e sono andato a guadagnare di più. Sono stato meglio, giocavo sempre, sono diventato l’idolo di Lisbona, quindi lo ringrazierò sempre, anzi, se lo avessi saputo, poteva farlo prima».
Io ringrazierò sempre Moggi - ha dichiarato il fantasista napoletano
Chi ha scritto questo articolo è un grande intenditore di calcio devo dire...MICCOLI E' DI NARDO' IN PROVINCIA DI LECCE PERO'!!!
ma jamaaaaaaaaaaaaa....se questi sono i giornalisti attendibili non oso pensare come siano gli altri pennivendoli!!
e dato pure zaccheroni 
