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veramente, specie lu sabato,mi li cagnevi pure a me la catenella


a proposito............t'aricurd quand sem jit a termoli a giocare quel cavallo che all'uscita della gabbia si è rigirato e tornato indietro...........



no,tenghe a studià le corse
"in effetti,tenghe la furie mo,sto facendo altro natra vote parleme preciso"......tiniss a


in effetti,tenghe la furie mo,sto facendo altro

chi si ditt!!!


Caid,lo so,tutti mica solo la juve,però li juventini nin da dire noi no,e quello che dice Petrini non è vero,mentre quello che dice la difesa di Moggi a Napoli è vero,o quello che dice De Santis,che De Santis a lu tribunaLE PO DIRE AGGIUSSTAVAMO LE PARTITE?c'è una telefonata,che hanno sentito tutti,parma e lecce vogliono giocarsela,ma io ii metto in mezzo e fanno x,mo De Santis chi si vulesse inventà?io gli darei l'ergastolo
sampèèèè tu nin li pù sapè...a na cert età si dorm poco!!!!

PharLap qui lo spiega meglio

Ma nei suoi libri ha criticato tutte le squadre di quegli anni sia per essersi comprate o vendute partite, sia per aver fatto uso di sostanze dopanti.
marcè checcazz vi facenn alle 3 .30 la nott, già ti ci so pizzicat nu sacc di vote!!!
Se la tua felicità dipende da quello che fa qualcun altro, credo proprio che tu sia alle prese con un problema.
Taz,quella partita era combinata,come lo sono una marea a fine campionato,tipo lazio-inter, e roma-cagliari dell'anno scorso,anche se queste erano uno scansamose più che combinate


Detto, fatto.
Traduco parte del video, anche se il giocatore smentisce tutto.
Fino a Luglio di quest'anno giocava nel Venezia, in Italia.
Contro il Bari ha segnato il terzo gol della partita più chiacchierata della stagione 98/99.
La cosa strana fu che i compagni non festeggiarono la marcatura, sollevando il sospetto che il risultato di 1 a 1 fosse stato combinato tra i due team.
"Il gol è stato normale, non c'era niente di combinato. Io credo che sia stata soltanto una polemica creata dai giornalisti".
Nome: Moacir Bastos, soprannome: Tuta. è lui il goleador del Vitoria che ha già segnato 8 volte nel campionato brasiliano...
(non continuo perché poi si mettono a parlare di moda e passerelle

-Taz-
Pendragon,mo si ti va di fa lu scemo mo li faceme

io avevo solo tuta. e lo mettevo spesso titolare

"Dio ci ha dato due orecchie, ma solo una bocca proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà"
Sampei co pensa a questo,ca gia a quel giro si sono salvati

oh è tale e quale a aristoteles

guardati il video attentamente, nel momento del gol, il giocatore del venezia in basso a destra, stava bestemmiando in turco... sarei proprio curioso di vedermela quella partita.
Bravo Sampè, fattaccio che spesso deve essere riportato alla luce, soprattutto dopo le sfuriate moralizzatrici di una brutta persona come Zamparini.
Zio, per la cronaca, ce l'avevo anche io io; di quel Venezia avevo lui e Bilica.
ce l'avevo al fantacalcio



però sampè, sei troppo maligno: se uno non capisce bene l'italiano, mica significa che ci sta qualcosa di losco sotto....

per la serie "chi è senza peccato..."
grande sampei, che perla hai ricacciato ora!!!!
Quando che lu sceme di zamparini parla di calciopoli, ricordategli per favore questo nome.
Su youtube stanamente non si trovano "documenti" sulla vicenda, solo da qualche giorno hanno aggiunto un video in brasiliano (vulesse capì che dice nell'intervista).
Ma basta cercare su google per leggere quello che facevano già nel 1999 questi moralizzatori di sta minchia. Questo è il pezzo più bello che ho trovato, ma è documentato pure da wikipedia.
Di frequente un calciatore viene ricordato esclusivamente per un episodio, sia esso una finezza, un gesto tecnico, un gol. Pensate a "Carletto" Parola passato alla storia per la sua rovesciata immortalata nelle bustine delle collezioni Panini. Beh analoga sorte tocca a Moacir Bastos detto "Tuta", meteora brasiliana del Venezia nella stagione 1998/99. La sua notorietà più che alle 3 reti segnate nelle 18 gare disputate in serie A è legata ad una partita. Era la prima giornata di ritorno, al "Penzo" il Venezia sfidava il Bari guidato da Eugenio Fascetti. Tuta a pochi istanti dal triplice fischio segnò il gol decisivo e corse a festeggiare; intorno a lui il gelo, degli avversari e anche dei compagni. Nel tunnel verso gli spogliatoi successe un po' di tutto: volarono ceffoni, bersaglio ovviamente il brasiliano, e Tuta in sala stampa ammise candidamente: "i compagni mi hanno detto che la partita doveva terminare in parità..."
Alla fine finì a tarallucci e vino grazie a Zamparini, allora presidente del Venezia. "Tuta non capisce bene l'italiano" argomentò il vulcanico Maurizio e il biscotto, perché tale era, rimase impunito
Nuova reply all'argomento:
Moacir Bastos detto "Tuta"
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