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per fortuna che son arrivate le intercettazioni...sennò con questo viscido finivamo in serie C2...e non credo che calciopoli sia partito dal Sig Galliani visto che in mezzo ci siamo stati anche noi...e se non fosse così..be Zio Fester alla forca!
"Il direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, è giunto pochi minuti fa a Palazzo Grazioli dove è presente il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Al suo arrivo a via del Plebiscito, il dg bianconero non ha voluto spiegare le ragioni della sua visita. Il dg della Juventus è uscito dopo una trentina di minuti in macchina, stringendo fra le mani il libro 'Berlusconi ti odiò di Luca D'Alessandro, in cui sono raccolte le invettive dell'opposizione nei confronti del premier" (Ansa, 8 settembre 2005).
"Non sono andato da Berlusconi, ma da un amico mio che sta lì. In quel palazzo non c'è solo Berlusconi. In questo paese però non si può più avere un minimo di privacy. Ma vi pare che se avessi dovuto fare una trattativa sarei andato a Palazzo Grazioli? E poi, per trattare c'è Galliani: Berlusconi ha altre cose a cui pensare. Il libro 'Berlusconi ti odio'? Ma avevo in mano il Messaggero e il Corriere dello Sport: ditemi voi se sono libri..." (Luciano Moggi, Ansa, 8 settembre 2005).
"La visita a Berlusconi? Era stato bravo e gentile a prestarci Abbiati e ho creduto opportuno andare a ringraziarlo. Mi trovavo a Roma in via del Plebiscito, Berlusconi ci era venuto incontro in un momento di difficoltà e ho pensato che era una buona idea andare a ringraziarlo personalmente, ma non sapevo neanche se lo trovavo. In verità non mi andava di confessarlo pensando a tutte le illazioni che ne sarebbero scaturite, ma poi la cosa è venuta fuori..." (Luciano Moggi, Ansa, 9 settembre 2005).
"Maledetto il giorno in cui ho incontrato Berlusconi. Per quel che mi riguarda è stata un'imboscata, un colpo alle spalle terribile che mai mi sarei immaginato. Ho una mia idea. Quando andai a Palazzo Grazioli, Berlusconi mi propose di andare al Milan. Sappiamo come è fatto il proprietario del Milan, basta poco per entusiasmarlo. E così raccontò tutto a Galliani, con grande enfasi... Galliani non deve averla presa bene. Neppure a farlo apposta, due settimane dopo il mio incontro con Berlusconi, alla Figc arrivarono i fascicoli della Procura di Torino con intercettazioni che riguardavano me e altri personaggi del mondo del calcio" (Luciano Moggi, La Gazzetta dello sport, 22 maggio 2006).
"Mi aveva cercato Moratti, Berlusconi mi ha chiamato a Roma per farmi entrare nel Milan, tutto era deciso... Guardacaso poi sono saltate fuori le intercettazioni" (Luciano Moggi, la Repubblica, 18 ottobre 2007)
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Moggi e il Cavaliere
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