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Moggi:"tutta colpa di Galliani"
Messaggio del 09-03-2007 alle ore 14:02:06
scusate ma nemmeno winning bull era iscritto prima dell'estate scorsa?
Messaggio del 09-03-2007 alle ore 13:44:18
bellissimo ma perchè non mi sono iscritto prima
Messaggio del 29-05-2006 alle ore 23:13:18
pigro, per favore non mi fare ricordare certe cose altrimenti mi mangio le p.....che schifo!!! quante cose avremmo vinto se si giocava pulito!!! adesso sono fiero che ci dicono perdenti!!!!peccato che non hanno più il coraggio di dirlo!!!finalmente, ci voleva proprio questa pentola senza coperchio!!!!
Messaggio del 29-05-2006 alle ore 19:47:12
Moggi: "E' tutta colpa di Galliani"

Zitte zitte che forse dopo le ultime intercettazioni si scopre che per una volta Moggi ha detto la verità
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 14:54:42
INTERISTI FINALMENTE DOPO TANTO AVETE IL DIRITTO DI PARLARE... ANCHE SE NON VINCETE LA COPPA DAL 1965
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 13:01:29
ma che dici loro sono puliti asd:
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 12:18:07


era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono "l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti".



e poi tutti a fare i moralisti del cazzo quando la curva dell'inter lanciava i fumogeni!
il gol annullato a cambiasso forse c'entrava qualcosa?
e nel 2003,nella semifinale di ritorno l'ultimo quarto d'ora è stato un assedio dell'inter,che aveva sfiorato più volte il gol,e con 6 cambi hanno dato solo due minuti di recupero.

Messaggio del 25-05-2006 alle ore 11:55:17
azzurrì era per dovere di cronaca perchè per alcuni era solo moggi il colpevole invece aecc' lu cchiù pulit' te la rogn'
ride bene chi ride ultimo
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 11:21:43
"pugnolo" non c'è nera bisogno, ma ho letto tutto quanto hai postato mi è venuto il volta stomaco, avoglia moratti a comprare giocatori!!!!! se ci sarà giustizia il milan ha colpa come la juventus quindi tutte due in B . credo che il prossimo anno avremo buone possibilità di vincere finalmente un campionato!!! pulito!!!!
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 10:33:34
chissà perchè quando hanno sentito il nome di borrelli,i forza italiotinon erano proprio felici

comunque il 25 maggio non porta molto bene al milan!
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 10:20:36
milan in B con la juve. o no?
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 10:00:37
x "il pulito" che crede che il male sia solo moggi.....

Le intercettazioni
«Mandate gli arbitri giusti. Galliani è proprio furibondo»


La Juventus era in grado di determinare anche il calendario del Campionato. A rivelarlo sarebbe stato l’ex allenatore Carlo Ancelotti dopo essere approdato al Milan. Destinatario delle confidenze, il dirigente rossonero Leonardo Meani che lo racconta al telefono all’arbitro Pierluigi Collina. L’ultima informativa consegnata dai carabinieri del reparto operativo di Roma ai magistrati napoletani, svela nuovi retroscena sullo scandalo del calcio. E individua le pressioni,ma anche le minacce della dirigenza del Milan per ottenere designazioni favorevoli dopo aver scoperto le manovre della Juventus. Il telefono intercettato è quello di Meani, ma il presidente Adriano Galliani interviene più volte sulla scelta di «fischietti» e assistenti.
Trucchi e calendario
Nell’aprile 2005, subito dopo l’incontro Siena- Milan, Meani chiama Collina «lamentandosi per la designazione di De Santis per l’incontro Juventus-Inter e proseguendo gli riferisce quanto raccontatogli da Carlo Ancelotti in merito alle designazioni arbitrali nel periodo in cui allenava i bianconeri ed era alle dipendenze di Luciano Moggi». Così è annotata la conversazione. «..."Ma tu sai che ieri in macchina, quando mi diceva Carletto che il giovedì, il giovedì quel famoso, l’altra persona famosa gli... gli diceva, domani abbiamo questo arbitro e veniva, e c’era quell’arbitro... e c’era il sorteggio e fa e noi non... io non riusci..., non mi spiegavo, lui il giovedì sapeva già l’arbitro che aveva alla domenica. Tu pensa, questo prima, quando riuscivano a manovrarlo in un certo modo no!". Sempre Meani proseguendo nella conversazione, aggiunge, per meglio far comprendere al suo interlocutore il potere di Moggi sul sistema calcio, che addirittura lo stesso riesce anche ad influenzare la stesura del calendario "Era tutto, era tutto be..., mi diceva ieri in macchina che addirittura quando gli diceva ti piace... in fase di preparazione del calendario, gli diceva come dici che sia meglio, vogliamo cominciare con queste partite o con quell’altre partite o... con... che squadre vogliano trovare all’inizio"».

L’avvertimento

Il 19 aprile 2005 Meani telefona ad Adriano Galliani, «il quale ne approfitta per chiedergli se ha parlato con i designatori, ricevendo non solo risposta positiva dal Meani ma anche l’energico richiamo fatto sia a Bergamo che a Mazzei (designatore degli assistenti, ndr), tant’è che per il prossimo incontro con il Chievo è stato designato l’assistente Puglisi». Galliani sapeva dunque quale fosse la procedura per ottenere designazioni favorevoli. Del resto, quale fosse il tenore delle «pressioni» esercitate dai rossoneri, emerge proprio dalla trascrizione della conversazione tra lo stesso Meani e Mazzei dopo Siena-Milan del 17 aprile 2005 finita 2-1, nel corso della quale il dirigente milanista si lamenta del guardalinee Baglioni che aveva annullato un gol. «Che cazzo! Io questo proprio non lo voglio no! Non l’ho mai chiesto nè voluto! Questo è uno... oltretutto adesso mi dice di stare molto attenti eh! Di non sbagliare perché Galliani è furibondo! Quindi digli di stare molto attenti da qui alla fine del campionato... quindi anche mercoledì cercate di mandare due intelligenti... ». I due si parlano nuovamente dopo pochi minuti. Meani: «Adesso state attenti, state attenti perché è super velenoso, mandateci gente, perché ormai... mandateci anche a noi un po’ il Consolo della situazione, non è che lo mandi sempre a Torino... hai capito?». Mazzei: «Sì, no, no, no te lo mando, non è che... ci mancherebbe altro».

Gli sms

Mentre Moggi contava su Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, Meani si affidava al segretario della commissione arbitrale Manfredi Martino. Due giorni prima di Milan-Chievo «Meani riceve un sms da Martino che gli comunica che l’arbitro sarà Paparesta e gli assistenti Puglisi e Gemignani». Puglisi appare per il dirigente rossonero un «uomo di fiducia»: era stato proprio lui, alla vigilia di Milan-Inter di Champions League ad affermare al telefono "l’importante è che noi riusciamo a fargli il culo a ’sti interisti". E infatti, dopo aver ricevuto l’sms Meani esulta. «Chiama l’assistente Babini —si legge nell’informativa — e con tono trionfante gli comunica che le sue lamentele (dopo Siena- Milan, ndr) hanno avuto l’effetto desiderato: "...dopo la purga arriva... arriva la medicina..." e alla richiesta di ulteriori precisazioni replica "...siccome si sono cagati addosso, allora mandiamogli i suoi amici"».

Il dossier a Letta

Il 27 aprile 2005 Galliani chiama Meani «per avvisarlo di riferire all’arbitro Paparesta "che il dossier è nelle mani del sottosegretario Gianni Letta", dopo che in proposito gli aveva specificato "che questa mattina mi ha chiamato, m’ha detto che conosce la vicenda che interverrà!". Il contenuto del dossier non è specificato. Ma nell’informativa c’è la telefonata fatta due minuti dopo da Meani e Paparesta «per informarlo di quanto Galliani gli aveva riferito». Dopodiché, Meani esterna le sue considerazione sull’attuale situazione del mondo arbitrale, "... e bisogna un po’ cambiare, bisogna un pochettino cambiare il vento però!"... Il dirigente milanista, infine, invita l’arbitro a contattare il presidente Galliani per ringraziarlo del suo interessamento per la vicenda che lo riguarda».

Lorenzo Salvia e Fiorenza Sarzanini

Messaggio del 25-05-2006 alle ore 09:40:50
ecco è arrivato il pulito...ma per favore come fa ad essere pulito uno che ha com presidente BERLUSCONI.... non fatemi santire michiate,la verità è che è tutto una merda......
Messaggio del 25-05-2006 alle ore 09:30:17
non ti azzardare a tirate in ballo dirigenti del milan, noi siamo seri imbecille ti denuncio per diffamazione... stai attento a come parli capito ladri volgio la B per voi e cmq non sarebbe fatta giustizia per quello che avete fatto al gioco del calcio ladri..........di merda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 22:09:43
si dice che moggi abbia chiesto ospitalità a quel porco di gaucci nella sua residenza a santo domingo!
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 22:06:10
si infatti facchetti si è sempre raccomandato x arrivare terzo!!!
sai... , vincere i campionati a noi interisti non piace proprio!!!
quindi x sicurezza ci compriamo il 3° posto!!!
amiamo il calcio d'agosto noi... , i preliminari...

.... ma vafff!!!!!....
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 21:26:47
Aridaje con l'Inter. Muttley statte zitte ca fi chiù bella figure...
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 18:24:56
Intanto adesso è stato intercettato moggi,mentre aggiustava le partite.
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:57:02
la conoscete la barzelletta che venne fuori dopo l'arresto di un personaggio locale,diversi anni fa?

pe fa parlà xxxxxxxx c'ha vulute nu pacche,pe falle sta zitte ce n'ha vulute du!
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:33:09
paolopiccirilli nn ha negato l'evidenza,ha solo detto ke lui è stato il primo a cui gettato fango addosso e ha voluto precisare ke nn è l'unico.
a me ha fatto male da juventino, e se c'è da tirar fuori altri no,mi potenti lo deve fare e provare soprattutto.
credo ci sarà una burrasca in arrivo anke x interisti & milanisti...
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:21:08
è naturale che ora parla è stato attaccato da tutti e ora anche lui parlerà e se parlerà non credo ci saranno ancora per noi tifosi buone notizie vista la merda in cui è avvolto il nostro calcio....
credo che ce ne saranno ancora delle belle....staremo a vedere...una cosa è sicura moggi ne sa sicuramente più di noi...
come giudicare le dimissioni di carraro e quelle future di galliani....???
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 14:01:10
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 13:11:08
   
       NEGA L’EVIDENZA.....  
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 12:31:25
E che ci fi con le sue spiegazioni? Anche un serial killer può dire liberamente di aver avuto la benedizione di Padre Pio
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 12:19:21
IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI...GRAZIE TRIADE!
LUCIANO UNO DI NOI...
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 12:16:03
Moggi parlerà..e saranno cazzi per tutti
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 12:15:17
anche a noi, caro skin. soprattutto a noi juventini.
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 12:05:08
le spiegazioni deve darle ai giudici, nn a noi
Messaggio del 22-05-2006 alle ore 12:02:36
Lo sfogo di Moggi: 'Maledetto il giorno che ho incontrato Berlusconi, tutta colpa di Galliani'



Lo sfogo di Moggi: 'Tradito da Galliani'
L'ex direttore generale della Juventus accusa: 'Berlusconi mi voleva ma Adriano lo sconsigliò'.

L’intervista da mandare in differita va in onda poco prima dell’ora di pranzo di un giorno di bufera giudiziaria. Siamo nel pieno di Calciopoli, e Luciano Moggi decide di aprire lo scrigno dei segreti. Per raccontare la sua verità. Ad una condizione, però: l’accordo è di blindare le sue parole almeno per una settimana, di "tirar fuori" la chiacchierata quando i fatti dimostreranno che tutta l’Italia del pallone, nobile e proletaria, sapeva. E taceva. E assecondava. E usufruiva di favori. Così è stato, a leggere la cronaca degli ultimi giorni. Il faccia a faccia con l’ex direttore generale della Juventus dura un’ora abbondante, uno sfogo ma non un monologo, interrotto da una sola chiamata ricevuta sull’unico telefonino che ancora adopera. Dice molto Big Luciano, ma non può raccontare tutto. Evita di entrare nei dettagli di certe accuse, quelli sono materia per magistrati.
Ci accoglie con un sorriso e quattro parole. «E’ stata un’imboscata».


Signor Moggi, ma perché è successo tutto questo?
«Io so solo che per quel che mi riguarda è stata un’imboscata, un colpo alle spalle terribile che mai mi sarei immaginato».

A cosa vuole alludere?
«Io ho una mia idea...(pausa). Mi stia ad ascoltare, ora le racconto un fatto... Lo scorso settembre, quando andai a Palazzo Grazioli, Berlusconi mi propose di andare al Milan. Io rimasi sorpreso, e pur lusingato da quell’offerta, gli dissi che ci avrei riflettuto. Eravamo solo all’inizio della stagione, in quel momento dovevo pensare alla Juventus. Ma tutti noi sappiamo com’è fatto il proprietario del Milan, basta poco per entusiasmarlo. E così raccontò tutto a Galliani, con grande enfasi...».

Il quale evidentemente non deve averla presa bene...
«Esatto. Neppure a farlo apposta, due settimane dopo il mio incontro con Berlusconi, alla Figc arrivarono i fascicoli della Procura di Torino con intercettazioni che riguardavano me e altri personaggi del calcio. Carraro informò subito Galliani, il quale ovviamente ne parlò con Berlusconi. Evidentemente Galliani suggerì a Berlusconi di stare molto attento prima di fare certe scelte, gli disse che forse non era il caso di insistere su di me per via dell’inchiesta».
Alla faccia dell’amicizia fra lei e Galliani...
«Parliamo d’altro».

D’accordo, ma perché da settembre si è arrivati a maggio?
«Carraro sapeva tutto. E sappiamo che non era neppure in buoni rapporti con Mazzini che, invece, è sempre stato un mio amico... Hanno aspettato il momento giusto anche per incastrare Pairetto visto che Galliani aveva promesso a Collina il posto di designatore, sappiamo da dove sono uscite le prime notizie».

Sta parlando di complotti e tradimenti, ma le intercettazioni coinvolgono soprattutto lei...
«Non sono stato io a inventare questo calcio, è il sistema che funziona così da sempre. Ma scusate, avete visto tutte le intercettazioni? Se ne sono sentite delle belle, eppure la colpa è stata data sempre a me solo perché il mio nome è stato il primo ad essere gettato in pasto alla stampa. E Carraro? Per non parlare del suo segretario Ghirelli, un uomo molto pericoloso».

Mi perdoni, i suoi colloqui con Bergamo e Pairetto lasciavano poco spazio alle interpretazioni...
«Può sembrare così, magari certe parole sono state decifrate solo in un senso ma allora vi dico una cosa: da anni, tutti i giorni della settimana, i designatori ricevevano telefonate da presidenti e dirigenti di tutte le serie, a cominciare da Meani del Milan e Facchetti dell’Inter. E di certo non erano telefonate amichevoli, perché ognuno aveva sempre qualche cosa di cui lamentarsi».

D’accordo, il problema è che l’accusa dice che lei faceva pressioni...
«Non è vero. Io, come altri miei colleghi, volevo solo assicurarmi che in campo non scendessero arbitri nemici della Juventus, ma che tutte le partite fossero dirette da professionisti seri, bravi, soprattutto imparziali».

Cosa la faceva tanto preoccupare? Dopotutto dovevano essere gli altri a temere la Juventus...
«E invece le cose stanno diversamente, del resto non sono stato io a creare questo mondo del calcio che vive solo di interessi e logiche spietate. Il vero potere è quello economico di coloro che gestiscono i diritti tv. Provi la magistratura a mettere sotto controllo i loro telefoni e a registrare alcune conversazioni, verrebbero fuori cose molto interessanti».

C’è l’accusa di sequestro di persona che riguarda lei e Paparesta...
«Ma quale sequestro...».

Nell’inchiesta si parla anche di "imbarazzanti" telefonate fra lei e alcuni giudici (soprattutto l’ex procuratore di Pinerolo, Giuseppe Marabotto ndr) suoi amici...
«Ma non è vero niente, io non sapevo nulla, io credevo solo di parlare con un tifoso della Juventus e basta. Volevo essere gentile con lui e l’ho invitato a vedere le partite, come è successo con tanta gente. Neppure mi ricordo quante persone mi chiamavano al sabato per avere biglietti omaggio...».

Come si sente adesso?
«Lei come mi vede? Mi hanno ammazzato, meglio avere direttamente un rinvio a giudizio che essere sputtanato in questa maniera. Maledetto il giorno che ho incontrato Berlusconi...».




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