Sport
Montero il timido
Messaggio del 20-12-2003 alle ore 14:28:15
Nuova udienza al processo che vede alcuni dirigenti e rappresentanti dello staff medico della Juventus imputati per la somministrazione di farmaci ai giocatori. I legali del club hanno attaccato il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello per la sua intervista al quotidiano Le Monde, con la quale avrebbe cercato di influenzare le testimonianze dei giocatori. E, in aula, Montero si è rifiutato di testimoniare perchè era presente troppa gente.
A testimoniare sono stati convocati nove calciatori, due dei quali, Zidane e Inzaghi, non si sono presentati per problemi personali. Davanti al giudice Giuseppe Casalbore sono intervenuti Roberto Baggio, Fabrizio Ravanelli, Angelo Peruzzi, Nicola Amoruso, Attilio Lombardo, Paolo Montero e Ciro Ferrara. L'apertura dell'udienza è stata caratterizzata dagli strascichi polemici per l'intervista rilasciata al quotidiano francese 'Le Monde' dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello titolare dell'inchiesta.
L'avvocato Luigi Chiappero ha presentato una memoria difensiva che si concludeva con due istanze, una per la revoca dell'ordinanza di convocazione dei testimoni, che avrebbero potuto sentirsi intimoriti da quanto riportato nell'intervista, l'altra per far svolgere l'udienza senza la presenza di giornalisti e telecamere. Istanze che sono entrambe state respinte dal giudice.
Montero, chiamato a rispondere alle domande del giudice, si è improvvisamente zittito. Ne è scaturito un battibecco tra il giudice e la difesa, che ha chiesto che l'udienza continuasse a porte chiuse. Casalbore ha replicato che Montero è abituato a essere ripreso dalle telecamere, poi, quando il giocatore si è alzato per andarsene, l'ha fatto uscire da un'uscita secondaria "perchè - ha spiegato ironicamente - da quella principale c'è troppa gente, potrebbe spaventarsi".
L'udienza è stata rinviata al 12 gennaio. Breve, invece, la deposizione di Ferrara: "Ho assunto creatina e Voltaren - ha detto - prima e dopo le partite".
Per quanto riguarda la audizioni le domande hanno riguardato l'assunzione di creatina, di un farmaco chiamato Samir e sull'uso di medicinali somministrati via flebo. Angelo Peruzzi, ora alla Lazio ma all'epoca dei fatti portiere della Juve, ha ammesso di aver fatto delle flebo e di aver preso degli integratori: "Sono malato di favismo (una malattia ereditaria, in cui la carenza di un enzima, detto glucoso-6-fosfato deidrogenasi o G-6-PD, espone al rischio di grave crisi di anemia se il malato mangia delle fave o semplicemente ne inala il polline ndr) e per questo ho assunto alcuni farmaci. Ho fatto a volte anche iniezioni intramuscolari prima delle gare ma solo per problemi di affaticamento, Ho preso pasticche di Samir e Voltaren ed è vero che negli spogliatoi girava creatina come del resto anche in altri club. Questo comunque è un processo contro il doping non contro la Juve che resta una grandissima squadra". Stessi concetti esposti anche da Fabrizio Ravanelli: "Dove io ho avuto la fortuna di giocare non penso che esista il doping, né esisteva quando ero alla Juve".
Nuova udienza al processo che vede alcuni dirigenti e rappresentanti dello staff medico della Juventus imputati per la somministrazione di farmaci ai giocatori. I legali del club hanno attaccato il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello per la sua intervista al quotidiano Le Monde, con la quale avrebbe cercato di influenzare le testimonianze dei giocatori. E, in aula, Montero si è rifiutato di testimoniare perchè era presente troppa gente.
A testimoniare sono stati convocati nove calciatori, due dei quali, Zidane e Inzaghi, non si sono presentati per problemi personali. Davanti al giudice Giuseppe Casalbore sono intervenuti Roberto Baggio, Fabrizio Ravanelli, Angelo Peruzzi, Nicola Amoruso, Attilio Lombardo, Paolo Montero e Ciro Ferrara. L'apertura dell'udienza è stata caratterizzata dagli strascichi polemici per l'intervista rilasciata al quotidiano francese 'Le Monde' dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello titolare dell'inchiesta.
L'avvocato Luigi Chiappero ha presentato una memoria difensiva che si concludeva con due istanze, una per la revoca dell'ordinanza di convocazione dei testimoni, che avrebbero potuto sentirsi intimoriti da quanto riportato nell'intervista, l'altra per far svolgere l'udienza senza la presenza di giornalisti e telecamere. Istanze che sono entrambe state respinte dal giudice.
Montero, chiamato a rispondere alle domande del giudice, si è improvvisamente zittito. Ne è scaturito un battibecco tra il giudice e la difesa, che ha chiesto che l'udienza continuasse a porte chiuse. Casalbore ha replicato che Montero è abituato a essere ripreso dalle telecamere, poi, quando il giocatore si è alzato per andarsene, l'ha fatto uscire da un'uscita secondaria "perchè - ha spiegato ironicamente - da quella principale c'è troppa gente, potrebbe spaventarsi".
L'udienza è stata rinviata al 12 gennaio. Breve, invece, la deposizione di Ferrara: "Ho assunto creatina e Voltaren - ha detto - prima e dopo le partite".
Per quanto riguarda la audizioni le domande hanno riguardato l'assunzione di creatina, di un farmaco chiamato Samir e sull'uso di medicinali somministrati via flebo. Angelo Peruzzi, ora alla Lazio ma all'epoca dei fatti portiere della Juve, ha ammesso di aver fatto delle flebo e di aver preso degli integratori: "Sono malato di favismo (una malattia ereditaria, in cui la carenza di un enzima, detto glucoso-6-fosfato deidrogenasi o G-6-PD, espone al rischio di grave crisi di anemia se il malato mangia delle fave o semplicemente ne inala il polline ndr) e per questo ho assunto alcuni farmaci. Ho fatto a volte anche iniezioni intramuscolari prima delle gare ma solo per problemi di affaticamento, Ho preso pasticche di Samir e Voltaren ed è vero che negli spogliatoi girava creatina come del resto anche in altri club. Questo comunque è un processo contro il doping non contro la Juve che resta una grandissima squadra". Stessi concetti esposti anche da Fabrizio Ravanelli: "Dove io ho avuto la fortuna di giocare non penso che esista il doping, né esisteva quando ero alla Juve".
Messaggio del 21-12-2003 alle ore 11:44:15
il materiale trasmesso da guariniello alle altre procure italiane è stato ARCHIVIATO.
solo quel pirla in cerca di gloria poteva montare un caso su farmaci NON PRESENTI nella lista doping.
leggi qui intanto e preparati ad un brutto 2004.
Corsi attacca la Roma: "Troppi debiti"
Il presidente dell'Empoli: "E' doping amministrativo"
EMPOLI - Duro affondo del presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi contro la Roma e il presidente Sensi: “Non capisco come una societá che ha 200-250 milioni di euro di debiti possa iscriversi al campionato. Quando una squadra è in una situazione del genere è obbligata a cedere i giocatori migliori per non fallire. Se l'Empoli avesse solo 5 miliardi di debiti, le banche verrebbero a bussare alla mia porta. Qualcuno ha già fatto notare questa cosa, persone anche più competenti di me. La Roma non potrebbe permettersi di avere in campo cinque o sei campioni di questo livello. E non voglio parlare di fideiussioni vere o false... In un paese civile, però, qualcuno dovrebbe invitare la societá a vendere i giocatori. Ha ragione Antonio Giraudo quando parla di doping amministrativo”.
il materiale trasmesso da guariniello alle altre procure italiane è stato ARCHIVIATO.
solo quel pirla in cerca di gloria poteva montare un caso su farmaci NON PRESENTI nella lista doping.
leggi qui intanto e preparati ad un brutto 2004.
Corsi attacca la Roma: "Troppi debiti"
Il presidente dell'Empoli: "E' doping amministrativo"
EMPOLI - Duro affondo del presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi contro la Roma e il presidente Sensi: “Non capisco come una societá che ha 200-250 milioni di euro di debiti possa iscriversi al campionato. Quando una squadra è in una situazione del genere è obbligata a cedere i giocatori migliori per non fallire. Se l'Empoli avesse solo 5 miliardi di debiti, le banche verrebbero a bussare alla mia porta. Qualcuno ha già fatto notare questa cosa, persone anche più competenti di me. La Roma non potrebbe permettersi di avere in campo cinque o sei campioni di questo livello. E non voglio parlare di fideiussioni vere o false... In un paese civile, però, qualcuno dovrebbe invitare la societá a vendere i giocatori. Ha ragione Antonio Giraudo quando parla di doping amministrativo”.
Messaggio del 21-12-2003 alle ore 12:08:55
Messaggio del 21-12-2003 alle ore 12:56:33
Non sapremo mai la verita'...... cio; che pero' sappiamo e' che Guariniello e' malato di protagonismo..... e non sa piu' cosa inventarsi per finire in prima pagina.
Non sapremo mai la verita'...... cio; che pero' sappiamo e' che Guariniello e' malato di protagonismo..... e non sa piu' cosa inventarsi per finire in prima pagina.
Messaggio del 22-12-2003 alle ore 23:46:42
drogati!
drogati!
Messaggio del 26-12-2003 alle ore 12:52:22
che skifo
che skifo
Messaggio del 26-12-2003 alle ore 12:55:32
vergogna
vergogna
Messaggio del 28-12-2003 alle ore 19:18:21
ladri!
ladri!
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Montero il timido
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