Messaggio del 23-07-2008 alle ore 13:57:33
Fu, tra le altre cose, stimato professionista nello staff medico del Lanciano per più anni, tra il 2004 e il 2006 se non erro.
E' morto questa notte nella sua casa di Pescara Giovanni Cornacchia (nella foto storica tratta dal sito del Coni Pescara), presidente del Coni provinciale della città adriatica e uomo di sport conosciuto e stimato in tutta Italia. Il Sindaco Luciano D’Alfonso lo ricorda così: “Pescara e il mondo dello sport perdono un punto di riferimento istituzionale”
“Con Giovanni Cornacchia la città e il mondo sportivo non perdono un grande uomo di sport, ma un punto di riferimento istituzionale. Con la sua pacatezza e l’entusiasmo Cornacchia è stato capace di insegnare il vero valore dello sport che è il rispetto dell’avversario e diventare un punto di riferimento per il mondo agonistico e per le nuove generazioni. E’ stato un atleta di altissimo livello internazionale, ma personalmente ho avuto la fortuna di averlo come insegnante al liceo scientifico Galilei e si vedeva che la sua passione non gli consentiva solo di essere una persona competente, ma un grande innamorato della città.
Lo dimostra la sua grande serenità e la disponibilità a farsi coinvolgere, toccata con mano anche negli anni della presidenza della Provincia di Pescara, Cornacchia ci ha aiutato a salvare e a risollevare le sorti della pallanuoto ai tempi di Pomilio. E’ stato un collega pacato, serio e competente in seno al Comitato dei Giochi del Mediterraneo, in cui ha sempre affrontato con serenità ogni problema, cercando la soluzione migliore. Tante generazioni lo ricordano come tecnico di atletica leggera, attività, quella rivolta ai giovani, che dal 2000 ha continuato a svolgere come presidente del Comitato Provinciale del Coni di Pescara.
Un grande sportivo, che ha al suo attivo tre olimpiadi: nel 1964 è stato finalista ai Giochi di Tokio nei 110 metri a ostacoli, ha partecipato alle Olimpiadi di Roma nel 1960 e Città del Messico nel 1968. E’ stato vincitore dell’edizione di Tunisi dei giochi del Mediterraneo e secondo ai campionati europei di Belgrado del ’62. Un uom0o da record: è stato il primo italiano a scendere sotto i 14” nella gara dei 110 metri a ostacoli."
Messaggio del 24-07-2008 alle ore 14:14:45
Ho assistito, stupito per la sua bravura, a un suo allenamento fisico l'anno in cui c'era Monaco.
CIAO PROFESSORE.