appunto! coraggio, non obblighi, perchè nell'obbligo tiriamo fuori il peggio di noi in termini di scorciatoie.
servono gli uomini, non le regole, ora come ora.
e se ci teniamo Abete, se lodiamo i Della Valle, se osanniamo ancora i Moggi, beh... più che coraggio, un segno della croce prima di nanna ed un risveglio quotidianamente traumatico.
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 17:11:03
in un paese dove chi governa impone, la "plebe" e dunque noi, il popolo, l'italiano furbo che ti vuole frecare VA OBBLIGATA a sottostare a delle regole, com'era fino a 20 anni fa con i tre stranieri. 7 italiani ti obbliga a seguire i settori giovanili, 7 italiani, non under, tra i tanti il campioncino viene fuori. In brasile, Argentina, 16 anni sono già veterani! Idem in Spagna, Portogallo, Inghilerra,Francia. Noi siamo più bravi a prendere le scorciatoie ma la fortuna si sa che aiuta gli audaci e noi ormai siamo in un circolo vizioso in cui chi ci rappresenta al governo ( un vecchio dittatore ), chi ci allena ( un vecchio membro della Gea),chi gioca (una manica di vecchi), con la concezione che quel che era non sarà più e che è meglio un uomo di esperienza che un giovane sregolato e creativo perchè fa paura, sfascia, non si sa. In questo clima retrogrado nn si va avanti, ci vuole coraggio. L'italia in questo momento non ne ha e ci va bene così perchè è più semplice.
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 16:41:36
mai negato quanto da te scritto, profeta
detto questo, quote:
Via tutti e almeno 7 italiani in campo obbligatoriamente.
meglio 7 italiani scarsi per obbligo o piuttosto una REALE rifondazione del calcio? i 7 per obbligo in campo mi sembra come la regola degli 89 - 90 nei campionati inferiori, dove alla fine uno fa una stagione titolare obbligato dall'età e poi sparisce (es. Sisti a Lanciano).
bisogna cambiare, non obbligare.
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 15:48:08
Atelkin in quei campionati che hai citato è vero che ci sono gli stranieri, ma è pur vero che giocatori come Raul, Xavi, Iniesta, Olic, Sweinsteiger, Rooney e molti altri a 16 anni erano già in campo. Hanno già una carriera decennale alle spalle. Il giovane non solo è salvaguardato ma ci si investe magari perdendo 5 partite in più quest'anno e vincendono 1 in più l'anno prossimo. In Italia tanto di cappello a Mourino che ha fatto esordire Santon e Balotelli, a Mazzone che ebbe fiducia in Totti prima e in Pirlo poi, ma quanti 16enni esordiscono? chi ha l'ardire di rischiare un ragazzino?! non ha avuto le palle Pagliari di far giocare Marfisi, figuriamoci in serie A. Allora facciamo giocare Caaaannnavaro, Zambrotta e chi per loro. Stranieri Inutili come Jankulosky ( fa giocare de Vito no? 17 anni a 27 sarà 10 jankulosky), Flamini?? oggi si vuole vincere senza programmazione, si mira al risultato immediato (vedi yepes al milan); prima non c'erano soldi, si facevano esordire i Baresi, i Maldini, I Baggio; oggi fa schifo tutto, e come il calcio è malato anche il basket e la pallavolo mentre il tennis ( che ha cambiato la sua dirigenza da cima a fondo), sta quantomeno raggiungnendo qualche risultato con le donne. Via tutti e almeno 7 italiani in campo obbligatoriamente.
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 11:27:10
la spagna, la francia, l'inghilterra e la germania invece non ce l'hanno gli stranieri nei loro campionati che scusa banale.. che pena.. nel 2010
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 10:54:28
no, ma infatti con "si renda conto" intendevo che ha detto che c'è qualcosa che non va
che sei matto? dimissioni? giammai
Quote:Vi ricordo che il Brasile ha cominciato a giocare un ottimo calcio nel 1950,guarda caso proprio nei primi anni degli ingaggi dei loro giocatori in Italia.
in brasile sxi giocava un ottimo calcio quando in italia si giocava ancora a viva il parroco ... l'italia vinse i mondiali 34/38 imbottita di oriundi, e il brasile vinse il primo mondiale nel '58 solo per l'immensa presunzione visto che nel 38 aveva il + forte centravanti del mondo leonidas, e nn lo fece giocare contro l'italia in semifinale perchè erano convinti di vincere lo stesso, e nel ''50 riuscireono a perdere contro l'Uruguay quando gli bastava un pareggio nel gironcino finale e stavano pure avanti... inoltre i primi brasiliani arrivarono negli anni 60/70 e non erano i titolari : Sormani, Altafini, Amarildo ( riserva di pelè) Nenè ... negi 50 gli stranieri erano europei (gre-no-li) o argentini e uruguaiani ( Ghiggia )
gli stranieri saranno anche troppi, ma anche in spagna, solo che li hanno un progetto (costruire giocatori) qui ce n'è un altro ( vincere campionati giovanili) Quindi se uno fosse davvero forte andrebbe a giocare dovo lo pagano di +tipo stagna o england, ma siccome sono scarsi o giocano in italia o nulla
beh poi ci sono anche gli interessi inconfessabili di procuratori e direttori sportivi, ma nn mi voglio dilungare ------------ Editato da Bakunin il 26/06/2010 alle 10:33:58
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 10:15:57
quoto atelkin in toto
e aggiungo dicendo che la nazionale under 21 spadroneggiava in lungo e in largo in europa, cosa che da un pò però non succede, anzi
bisogna arrivare a farsi pigliare per il culo ad un mondiale perché il capo del calcio in italia si renda conto che c'è qualcosa che non va?
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 10:10:56
ah, forse avrei dovuto puntualizzare... qualsiasi politica mirata alla "salvaguardia degli italiani" cui facevo riferimento, mi farebbe piacere vederla a livello giovanile, intendiamoci. mi piacerebbe vedere dei giovani crescere in una squadra e poi indossarne la maglia... questo genere di cose.
x quanto riguarda poi la nazionale...
assodiamo:
1) che lippi non c'ha capito una ceppa;
2) che i nostri non correvano;
MA 3) io sono convinto che gli 11/15 messi in campo siano quanto di meglio la nazionale poteva presentare a questi mondiali.
(prima del linciaggio voglio aggiungere che iaquinta lo avrei fatto comodamente accomodare in panchina)
con questo voglio dire che si potevano cambiare i 23 convocati a piacimento, ma non avremmo potuto cambiare + di tanto gli 11 da mettere in campo.
camoranesi era uno zombie, ma un cossu al suo posto avrebbe giocato titolare? no.
il calcio italiano non avrebbe vinto il mondiale, non sarebbe andato lontano, ma non meritava di uscire da ultimo nel girone. la nostra nazionale in sud africa era superiore alle 3 che ci hanno superato in classifica. ecco perché gli errori di lippi (parlo dell'atteggiamento tattico, non delle convocazioni) si fanno + pesanti.
sapete cos'è + brutto da ammettere? ho rivisto la juve di quest'anno. una squadra potenzialmente (ma solo potenzialmente) superiore a ogni avversario che abbiamo incontrato nel girone, presa in giro.
le gambe che non girano, la testa da un'altra parte.
-Taz-
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 09:50:38
sugli stranieri, è pura eresia. le nazionali che stanno andando avanti bene, unitamente ai loro campionati, sono quelle tedesca, spagnola e inglese che, guardacaso, sono sature di stranieri (in inghilterra il numero di strianieri è più alto degli inglesi, fate voi). con un numero congruo di giocatori stranieri, di buona qualità e prospettiva, il calcio nazionale non ha di che guadagnarsene: Balotelli, giocando di fianco ad Eto'o e Snejider, può solo migliorare ad esempio.
detto questo, le suddette nazionali, leggetele: tutti militano nel proprio campionato, eccezion fatta per un paio di spagnoli. quindi, doppiamente, il discorso stranieri non regge.
il problema italiano è strutturale, ed è essenzialmente politico-sportivo riguardante la questione stadi di proprietà, la questione Lega, le risorse televisive e quelle per le giovanili.
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 09:44:23
tuttobene il mondiale l'italia non l'avrebbe vinto cmq né si poteva pretenderlo... il fatto che ci siano giocatori più o meno forti è soprattutto una questione ciclica.
Il problema vero però è che l'Italia è arrivata ultima nel girone più scarso = peggior italia della storia.
Poi ho citato santon e balotelli come prodotti del vivaio(visto che l'autore del post accusava l'inter di non investire sui giovani italiani)... ovvio che sono ancora in fase maturazione ma sicuramente sono 2 talenti per il futuro.
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 07:00:50
tuttobbè...fermo restando che io cmq ho tifato italia, senza mai nascondere le mie perplessità...
ma tipo ammettere che lippi abbia sbagliato in tutto stavolta? no questo mai eh! ammettere che quella fortuna che ci ha aiutato nel 2006 st'anno non c'è stata? ammettere che c'erano dei giocatori in questa nazionale che potevano tranquillamente starsene a casa no ah?
io spero solo una cosa: che prandelli non faccia la stessa fine di donadoni: impossibilitato a scelte autonome e con la spada di damocle sul collo...lippi è di fatto politicamente forte all'interno del sistema calcio italiano e a causa di ciò si è permesso certi comportamenti, per essere gentili, poco eleganti. atteggiamenti da piccolo ducetto irresponsabile...
detto ciò, forza prandelli...sicuramente uno tra gli allenatori piu interessanti del panorama italiano
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 02:08:29
non e' con santon e balotelli che vincevamo il mondiale, basta guardare i giocatori delle squadre che sono passate, obiettivamente a parte 2 sorprese, le altre sono tutte piu' forti di noi
Messaggio del 26-06-2010 alle ore 01:12:30
E poi scusa balotelli e santon non sono prodotti del vivaio? Se tra tutti quegli stranieri si sono guadagnati il posto in squadra significa che loro 2 sono buoni a differenza di altri che sono scarsi.
Se poi vuoi fare come quei leghisti che volevano il protezionismo per i televisori a tubo catodico made in italy allora attaccati alla mivar
Messaggio del 25-06-2010 alle ore 22:51:34
sono d'accordo su di un ipotetico limite agli stranieri (che sappiamo entrambi che non prenderà MAI forma).
non sono d'accordo sul fatto che il nostro è il più bel campionato del mondo (se è quello che volevi dire), non lo è oggi, non lo è più forse dai primi anni '90 o giù di lì... il campionato inglese è molto + avvincente, lo spagnolo meno equilibrato ma + spettacolare. il nostro sarebbe il miglior campionato... se fossimo alle olimpiadi e lo sport fossero i tuffi.
non sono d'accordo sul fatto che il brasile gioca bene perché i loro giocatori "imparano" da noi. questi se giocano all'italiana (o all'europea) non vincono mai, e x di + stanno pure sul xBIPx a i loro connazionali. il brasile vince (e piace) quando gioca alla brasiliana.
x quanto riguarda il brasile di dunga... stiamo a guardare. l'argentina di diego secondo me gli è (emotivamente) superiore.
il tabellone può regalarci una finale brasile-argentina. chissà...
ps: prevedo 3 sudamericane (arg-bra-uru) + spagna nelle 4 semifinaliste... -Taz-
Messaggio del 25-06-2010 alle ore 21:35:55
Credo che in Italia ci sono troppi giocatori stranieri,io porrei un limite al numero di giocatori stranieri di ogni squadra.Non è possibile che questi vengono in Italia si cuccano milioni di euro e in più affinano pure le loro doti calcistiche,perchè è innegabile che il campionato Italiano gioca il più bel campionato del mondo.
Vi ricordo che il Brasile ha cominciato a giocare un ottimo calcio nel 1950,guarda caso proprio nei primi anni degli ingaggi dei loro giocatori in Italia.
Insomma via gli stranieri,più cura e fondi nelle squadre giovanili.
NON è un post razziale ci mancherebbe. 
che scusa banale.. che pena.. nel 2010 
