Messaggio del 27-08-2011 alle ore 18:29:22
Quoto anchio " lo straniero" (almeno per questa volta ) una eccezione :
E' improprio parlare di sciopero ma è altrettanto improprio parlare di lavoro, soprattutto, perchè lo dice la parola stessa "giocatore" ovvero colui che "gioca" e se gioca significa che non sta lavorando perchè qualsiasi lavoro non lo puoi fare, e prendere, per un gioco. Mi sembra elementare, no?
Quindi, che smettessero di giocare cominciando a pensare di andare a lavorare.
Messaggio del 27-08-2011 alle ore 18:11:58
quoto in pieno lo straniero.
com'è possibile che non capiate che chi non ha permesso che si giocasse oggi sono stati i club...è tutta una questione politica per far fuori Abete ed apprifittare di questo momento per riscrivere le regole a loro vantaggio.perfino l'indegno ministro Calderoli,l'altra settimana "duro" con i calciatori,ha detto che i club dovrebbero fare un passo indietro.
Messaggio del 27-08-2011 alle ore 15:18:07
l'errore, secondo me, è che si continua a parlare di sciopero, che è un termine improprio, visto che poi la giornata saltata tra oggi e domani non sarà annullata ma verrà recuperata in seguito. Quanto ai giorni di stipendio da decurtare, l'altra anomalia, tutta italiana, è che in questi giorni le squadre, e quindi i calciatori, hanno continuato ad allenarsi regolarmente (e dunque a lavorare), tant'è vero che alcuni club, tipo il Napoli, il Palermo o l'Inter, tra stasera e domani disputeranno pure delle gare amichevoli...
Il vero scandalo, del quale il tifoso dovrebbe chiedere conto ai presidenti (che, torno a ripeterlo, sono i veri colpevoli della situazione venutasi a creare...), è semmai quello che coinvolge chi, sapendo che la propria squadra giocava in trasferta, ha magari acquistato in anticipo biglietto del match e biglietto aereo (penso ai tifosi del Milan, impegnato a Cagliari, tra i quali, per questo lo dico, c'è un lancianese mio amico partito addirittura venerdì per la Sardegna...), spendendo bei soldi. Ok, la società rimborserà il costo dei biglietti, ma quello dell'aereo? Fossi in loro i facess causa e poi vediamo....
Messaggio del 27-08-2011 alle ore 15:04:02
Ammettiamo, in senso generale, che ogni giocatore di serie A percepisca 4.000.000,00 di euro netti a Stagione: dividendo 4.000.000,00 per quaranta partite (campionato e coppe varie) si contabilizzano 100.000,00 euro a partita. Bene, giacchè lo sciopero è un diritto e anche vero che rappresenta un obbligo, ovvero chi lo esercita non può pretendere aanche il pagamento realtivo alla giornata soggetta ad agitazione sindacale. Ne discende che a stì signori giocatori bisogna decurtare la paga per la giornata non "lavorata" se di lavoro, in questo caso, possiamo parlare............
Riguarda la ghettizzazione, passami il termine, dei cosiddetti fuori rosa, giocatori cioè considerati in esubero durante l'anno e messi in disparte dalla società. Con l'approvazione dell'articolo passerebbe la norma che tali giocatori possano essere confinati in allenamenti, logistici e geografici, separati dalla prima squadra con uno "staff" tecnico dedicato. Praticamente una sorta di mobilità che però tende a svalutare enormemente il valore del giocatore. Su questa norma comunque sono tendenzialmente d'accordo, una volta rivista e ben programmata (Es. impedire alle squadre rosa oltrenumero perchè alla fin fine il giocatore si trova lì perchè è stato acquistato dal presidente).
La vera follia è la pretesa di un contratto collettivo per una categoria che spazia troppo con gli stipendi, dai 15.000euro/anno di Caprari ai 12mil. di Ibrahimovic: nessun CCNL prevede tali differenze retributive. Io andrei con una sorta di P. Iva per i calciatori: alla fin fine sono aziende individuali con un amministratore delegato (= il procuratore) che ne gestisce l'operatività e la contrattualistica.
Messaggio del 27-08-2011 alle ore 01:52:11
atelkin, potresti spiegarmi la questione sui fuori rosa? non ci ho capito granchè
poi sul contributo di solidarietà sono d'accordo, legalmente hanno pure ragione. ma se vogliamo, anche l'operaio prende lo stipendio al netto, eppure le altre tasse poi le paga lo stesso
Messaggio del 27-08-2011 alle ore 00:41:16
Oktoberfest vid cà c'avaste na settiman... vid gnà corr a jukà tt quent... non voglio nemmeno sapere ormai i motivi giocatori fuori rosa, tassa solidarietà.. sti cazzi... guadagnate milioni d'euro, cifre che io probabilmente non vedrò mai o al max posso vederlo spalmato negli anni, ma mai tutti insieme e si lamentano, fanno lo sciopero? Un povero cristo che guadagna 1000 euro al mese che cazzo deve fare??? Sarebbe giustificato per qualsiasi cosa, e che gli vuoi pure di qualcosa???
Messaggio del 27-08-2011 alle ore 00:12:31
Sciopero dei tifosi, non dico tanto...solo per un mesetto, boicottando il mondo del calcio: non acquistare il biglietto, riconsegna degli abbonamenti, evitare lo share nei programmi televisivi in cui si parla di calcio, non acquistare quotidiani e riviste in cui si parla di calcio, evitare di fare scommesse sportive sul calcio, evitare acquisto del merchandising ecc. ecc.; solo uno striscione all'interno degli stadi:
Messaggio del 26-08-2011 alle ore 18:10:41
Di certo non per le puttanate che vanno dicendo Galliani e co.
L'art. 7 sui fuori rosa è una cosa insensata, e dicono bene i calciatori. Il contributo di solidarietà è una questione normativa, legale, e non etica quella che vanno discutendo: prendendo lo stipendio al netto i calciatori, è di prassi che se ne debbano occupare le società. Moralmente è uan cagata e lo so, lo sappiamo, ma da un punto di vista legale non hanno torto alcuno.
Messaggio del 26-08-2011 alle ore 15:31:25
guarda che lo sciopero l'hanno voluto i presidenti, non i calciatori....
anzi, speriamo che salti pure la seconda giornata dell'11 settembre cuscì Lotito & co. si fann ì ngule, visto che poi avranno problemi a recuperare i due turni, a tutto svantaggio degli impegni di Coppa, nei quali cmq faceme già ride pe conto nostro...
Abete e Tommasi avevano proposto in extremis di firmare un contratto collettivo provvisorio, valido fino a giugno 2012, dopodichè ne avrebbero nuovamente discusso, anche in presenza di un contributo di solidarietà già operativo (al momento è solo una proposta fatta da che lu sceme di Calderoli, che per sviare l'incazzatura della gente comune dai politici, tè cavalcà sta cosa dei giocatori viziati solo perchè adesso gli fa comodo). Ma i "signori" presidenti hanno detto di no e mò se ne assumessero la responsabilità con tifosi e pay tv, che sono i più danneggiati da questa situazione...
Messaggio del 26-08-2011 alle ore 12:22:38
La serie A a quanto pare non giocherà questo fine settimana e la prima giornata slitterà, in quanto non si è trovato l'accordo... che ne pensate?? Io dico solo cà quiss è na mass di pezz di merd... è tutt na mass di strunz... pijè miliun e miliun d'eur e fà scioper... lu monn s'arivuticat.