Messaggio del 03-06-2010 alle ore 08:50:33
"Uno che ha lucrato sulla mia città. Non c'era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos'è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto".
Intendiamoci, ho letto tutto il pezzo e a saviano solo questa frase fa riferimento. E di questa tratto.
1) che saviano abbia guadagnato sulla città di napoli...credo sia indiscusso.
2)che non ci fosse bisogno di scrivere il libro per sapere cosa è la camorra... anche.
3) che la denuncia sulla esistenza e sul funzionamento della camorra...qualcuno l'ha fatta prima di lui rimettendoci le penne ( a proposito di penne!) è anche questa cosa nota.
4) che non abbia raccontato le cose belle di napoli... è scontato, banale , ovvio e quant'altro... me è cosa vera anche questa!
Allora, dove sono le castronerie?
a me da più fastidio chi identifica, malamente, il BESTSELLER di saviano come lotta alla camorra (quella vera è nei commissariati, nelle caserme e nelle procure) che non le parolette di boriello.
ate, l'avissa avvirè l'omm 'e mmerd... ------------ Editato da O Professore il 03/06/2010 alle 08:52:12
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 09:15:19
il messaggio che manda il sig. Borriello, caro professore, è mafioso, intimidatorio e scredita, come hanno fatto tanti prima di lui, l'impegno sociale di un giornalista e scrittore come Saviano.
la camorra la conosciamo tutti, ma l'impatto che ha avuto Gommora sulla cosiddetta società civile italiana è stato importantissimo: non a caso, personucoli come Berlusconi, Cannavaro, ecc. hanno criticato il libro proprio perchè la risonanza è stata ampia e, come ben sai, in questo paese è preferibile tenere la polvere (di cui si conosce l'esistenza eccome!) sotto al tappeto, piuttosto che portarla su con la scopa e far vedere all'ospite che la casa è sì bella, meravigliosa anzi, ma un po' sporca.
Saviano non ha lucrato su Napoli e co., ha scritto un romanzo/inchiesta e ha venduto bene, punto. altrimenti cosa dovremmo dire, che ogni romanziere lucra sui sentimenti delle persone e Borriello lucra sulla stupidità dei tifosi e sull'ignoranza delle compagne di vita che si cerca?
per cortesia, almeno i pochi intelligenti di questo paese si dissocino da queste posizioni, ripeto, diffamatorie e mafiose: che Napoli sia meravigliosa lo sappiamo tutti, ma ben venga ogni operazione che porti alla luce la polvere. io personalmente, sono stufo dei tappeti.
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 09:52:22
il libro di saviano ha venduto tantissimo senza le varie passerelle Tv , ha avuto la sua importanza perché ha portato la camorra fuori dai verbali processuali conosciuti ai pochi addetti ai lavori per far conoscere la sua avidità la sua ferocia e la sua filosofia al grande pubblico anche straniero...se non diciamo questo non capiamo il perché delle critiche alla borriello / berluskazzo: finché la cosa restava tra pochi non suscitava allarme sociale
per il resto sono fiero di non seguire più il pallone: mai e poi mai vorrei contribuire anche in minima parte ad arricchire questi trogloditi
"Riflettendo - conclude l'attaccante napoletano - mi sono reso conto che il problema è più grande di me e che determinati argomenti vanno trattati con più cautela e attenzione. Vorrei quindi dare il mio sostegno a Saviano e a tutti coloro che convivono quotidianamente con questa difficile realtà".
...doppio uno di merda...falso...ipocrita e.....vaffanculo infinite volte...
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 11:01:14
sono d'accordo con atelkin dalla prima all'ultima parola.
prima di leggere gomorra avevo avuto modo di conoscere alcuni aspetti che saviano descrive, ma non in maniera così approfondita. e poi gomorra dà anche stimolo, a chi ne avesse voglia, di conoscere meglio l'argomento, che ovviamente non si esaurisce con le parole di saviano.
ma un calciatore, chiunque esso sia, cosa vuol capirne?
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 11:10:24
la nostra storia sembra scritta da un cartone alla tivvù, tu ragazzina nnamorata ma viziata un pò di più, coi tuoi sogni nel cassetto mi ripeti molto spessoo, ca tu mi vuò realizzàààà
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 12:10:02
l'aveva già detto due anni fa...
La terribile storia del padre dell'attaccante del Milan Marco Borriello, ucciso dal boss della camorra casertana Pasquale Centore
"La camorra c'è sempre stata e sempre ci sarà, perché con la camorra la gente mangia. Per me non c'è bisogno di libri o di film per capire qual è la situazione. Io per quelle strade ho vissuto".
Il 26 maggio 2008, l'attaccante del Milan Marco Borriello descriveva così l'ineluttabilità della camorra. Ma quello non era solo lo sfogo rassegnato di chi l'aria della malavita l'ha respirata sin da bambino, a partire dai giorni in cui tirava i primi calci sui campetti di San Giovanni a Teduccio. Era qualcosa di più. In quegli anni, almeno a leggere i fascicoli di polizia e carabineri, suo padre, Vittorio Borriello, detto 'Biberon', prestava soldi a usura alla gente di un quartiere controllato dal clan Mazzarella. Un'attività florida ma anche pericolosa che lo farà finire sotto processo per associazione mafiosa (sarà assolto) e lo farà scomparire il 22 dicembre 1993. Nel vero senso della parola.
Perché da quel giorno di 'Biberon' si perdono le tracce. Quello che era successo lo racconterà molti anni dopo un ex direttore di banca, un tempo pezzo grosso della Dc casertana: il pentito Pasquale Centore. Nel 1999 Centore, che ha accumulato un patrimonio di 100 miliardi di lire trafficando con i narcos colombiani, viene arrestato e confessa di aver ucciso il padre del calciatore. Gli ha sparato, dice, nell'agenzia che Centore gestiva in centro a Napoli. Vittorio Borriello, che il pentito nelle sue deposizioni definisce 'un boss', è lì per pretendere 300 milioni di lire come interessi su un prestito.
I due litigano, Centore dice di aver sottratto a Borriello l'arma che aveva con sé e lo ammazza. Poi, con l'aiuto di un commesso (che morirà suicida in cella), porta via il corpo e lo seppellisce sotto la sua villa.
------------ Editato da Frecavento il 03/06/2010 alle 12:10:35 ------------ Editato da Frecavento il 03/06/2010 alle 12:11:18
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 19:07:07
io proibirei ai calciatori di fare le interviste tanto dicono solo banalità e cazzate (come in questo caso).
Messaggio del 03-06-2010 alle ore 20:43:25
I calciatori non dovrebbero proferire parola su argomentazioni più grandi di loro, perché il loro pensiero può far presa sui ragazzini più di quanto si pensi. E ciò è pericoloso.
Messaggio del 04-06-2010 alle ore 13:23:12
a borriello la camorra gli ha ammazzato il padre, forse forse sulla camorra qualcosa piu' di saviano la sa....magari non letta sui libri ma imparata per strada, poi nessuno puo pretendere da borriello il politically correct e il fatto che saviano abbia lucrato è poc ma sicuro e che faccia vendere il libri alla mondadori è piu' che sicuro....per cui decidesse da che parte stare
Messaggio del 04-06-2010 alle ore 20:28:02
Saviano non ha più una vita privata, vive sotto scorta, una vita di merda, certo non paragonabile a quella di qualsiasi calciatore di qualsiasi livello, che al massimo rischia un cartellino rosso o di essere toppato con una velina, non certo di essere il ricercato numero uno sulla lista della camorra. A parole tutti fregni, a fatti se ognuno di noi avesse un millesimo del coraggio di quest'uomo...sui calciatori lasciamo perdere, la frase più intelligente non va oltre "andremo lì a fare la nostra partita"...
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 11:17:44
il medico non è nessuno, caro professore.
senza riderci su, io indicavo come assurda la considerazione di Tuttobene che automatizzava il sapere di Borriello in base alla morte del padre.
Saviano, comunque, non sarà un medico ma quantomeno un ottimo infermiere, decisamente più bravo a fare iniezioni o vaccini rispetto, ad esempio, a me e te. e nel suo operare, coraggioso e rumoroso, io ci trovo molta più coscienza civile di tanti altri professionisti che speculano, realmente, sul maloperato di singoli o associazioni.
se tu riesci ad accusare Saviano di speculare, all'avvocato di un boss o al Vespa con i plastici in studio, cosa dovremmo far loro? una vivisezione in pubblica piazza, con annesso bagno nell'acido?
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 12:10:40
ma si sa che in ItaGlia la parola di un coglione calciatore vale più di quella di una margherita hack... ma la colpa di chi è?
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 12:17:34
poi immagino che Saviano avrebbe dovuto parlare di pizza, sole e mandulino. Incredibile il livello in cui si è scesi
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 12:31:49
dovrebbero fare come milito, zitti e tanti tanti gol. purtroppo le capacità tecniche e mentali sono diverse.
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 17:59:55
anche Ombretta Colli contro Saviano, affermando di preferire Gigi D'Alessio a lui.
uhm, davvero una bella compagine quella che si sta delineando.
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 01:24:04
Ma vi siete mai chiesti che cazzo di vita fa Saviano dall'uscita di quel libro? C'avrà pure i miliardi in banca, ma che se ne fa, se al di là delle soddisfazioni morali che va prendendosi in giro per l'Italia, poi non può manco mangiarsi na pizza da sola assieme a na uagliona? Per me non è un eroe nè un fenomeno, sia chiaro: solo una persona con un coraggio notevole che, io, sicuramente, non credo avrei avuto, sapendo a cosa sarei poi andato incontro... Per questo i soldi che si è fatto sono sicuramente più meritati di quelli, tanto per fare un esempio diametralmente opposto, ca si mette in tasca na merda come Minzolini, uno specialista nel tenerle nascoste le notizie... ------------ Editato da Lo Straniero il 08/06/2010 alle 01:25:28
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 08:03:03
di fatti professore, quelli che parlano sono politici, calciatori, camorristi ed affini, quindi hai ragione: gente che lavora con le procure, ma dall'altra parte della barricata.
ragazzi contenti voi di sputare su chi, seppur con un compenso di 2 euro per ogni libro venduto, ha almeno avuto la decenza di non tacere. io, francamente, mi ritiro nelle mie stanze private e vi lascio a votare la Colli e ad ascoltare Gigi D'Alessio, così tutti potremo certamente ammirare le bellezze della città.
siamo proprio a fine impero signori, tutti a guardare le statue in piazza e nessuno a spostare l'immondizia che si accumula ai piedi.
Ma vi siete mai chiesti che cazzo di vita fa Saviano dall'uscita di quel libro? C'avrà pure i miliardi in banca, ma che se ne fa, se al di là delle soddisfazioni morali che va prendendosi in giro per l'Italia, poi non può manco mangiarsi na pizza da sola assieme a na uagliona?
Per me non è un eroe nè un fenomeno, sia chiaro: solo una persona con un coraggio notevole che, io, sicuramente, non credo avrei avuto, sapendo a cosa sarei poi andato incontro... Per questo i soldi che si è fatto sono sicuramente più meritati di quelli, tanto per fare un esempio diametralmente opposto, ca si mette in tasca na merda come Minzolini, uno specialista nel tenerle nascoste le notizie...
Ma fammi capire
STRANIE' (visto che Ate - altro giornalista? vero? - s'è ritirato nelle proprie stanze),
ma Saviano
1) ha scritto un articolo o ha tenuto una rubrica per il proprio quotidiano (per corrispettivi professionali da 100 € a pezzo)?
2) ha scritto per il proprio commissariato un rapporto su una indagine (per 1.100 € al mese)?
3) ha condotto per la propria procura una indagine (per 1.600€ al mese)?
4) ha condotto per il proprio PM una indagine (per 1.200€ mese)?
5) ha collaborato con la procura in una indagine (da mero cittadino e solo per amor di giustizia)?
OPPURE
HA SCRITTO UN LIBRO????????????????
Mi puoi cortesemente rispondere?
Di poi, nessuno si sogna di mettere in dubbio che le motivazioni di San Saviano Martire possono essere state molteplici e sono sicuro che l'ha fatto per la patria, per Napoli e per tutti noi...
... e non per vanagloria, per "megaloeroismo" o per la grana.
------------ Editato da O Professore il 08/06/2010 alle 11:42:14
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 12:14:42
di fronte a certe considerazioni miopi e superficiali due sono le cose
o si spende tempo per far capire le cose alla gente (sforzo inutile) o ci si ritira in privato come consigliano atelkin e lo I-Ching quando i tempi sono in preda alla barbarie, e le persone sagge e rispettabili sono emarginate in favore di ladri, corrotti, e sofisti di sta minchia
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 12:37:45
Trovarci a discutere su Saviano, orgoglio della povera Italia mi mette tanta tristezza. Siamo davvero una civiltà in declino.
ha scritto un libro e si è fermato? o continua a diffondere la parola, il coraggio, la voglia di, ecc., attraverso proprio articoli, collaborazioni, incontri, ecc.? ha scritto un libro chiedendo il 90% degli utili? cosa ha fatto di così immorale da meritare la tua condanna che, altrove, non trovo? un accanimento sociale e privato che fatico a credere possibile.
comunque, non sono un giornalista, non ne ho la capacità, soprattutto di sintesi. ------------ Editato da Atelkin33 il 08/06/2010 alle 14:27:13
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 14:52:32
fermo restando che non sono assolutamente un fan di saviano (non ho bisogno del suo libro per sapere come e` fatta napoli...la conosco abbastanza bene)
il fatto ceh napoli sia una merda, che la maggior parte della gente di napoli e` una merda perche` di fatto con la loro omerta` collaborano affinche` cio` che esiste continui ad esistere... ma a voi che parlate seduti sulle vostre belle sedioline, non vi viene per una volta in mente che anche voi, condannando un gesto come quello di saviano, collaborate affinche` la merda resti tale? oppure veramente berlusconi e compagnia bella ve lo ha fatto al culo e vi e` piaciuto (cosa rispettabilissima tra l`altro)
da un punto di vista estetico a me saviano fa cagare...ma almeno chi istituzionalmente gli dice male e` un colluso...ma voi, popolino di merda...voi che interessi ne traete???
ha scritto un libro e si è fermato? o continua a diffondere la parola, il coraggio, la voglia di, ecc., attraverso proprio articoli, collaborazioni, incontri, ecc.? ha scritto un libro chiedendo il 90% degli utili? cosa ha fatto di così immorale da meritare la tua condanna che, altrove, non trovo? un accanimento sociale e privato che fatico a credere possibile.
immorale?
condanna??
accanimento privato???
Ma Atè... ma te le canti e te le suoni???
Non mettermi in bocca parole che nemmeno ho proferito!
non mi permetto di farlo con te ... tu non ti permettere di farlo con me !
E poi, cosa ho detto di così assurdo... di così astruso??
Sto Saviano, ha scritto o no un libro???
TI FERISCE COSì TANTO SE TI DICO CHE STO SAVIANO (meritevole di encomio e non di santificazione) ha "GUADAGNATO"?
E' COSI' IMMORALE DIRE CHE DAL SUO BEST SELLER SAVIANO HA INCASSATO IL DOPPIO DEL DOPPIO DEL DOPPIO X 1000 ED ANCORA X MILLE DI QUANTO GUADAGNA IN UNA INTERA VITA UN magistrato, un commissario, un ispettore, un agente, un appuntato, UN procuratore distrettuale...???
E' UN ACCANIMENTO, SECONDO TE, STIMARE MOLTO DI PIU' CHI DONA LA PROPRIA VITA PER LA LOTTA CONTRO LA CAMORRA.... in cambio di uno stipendio da 1000 euro al mese???
e' un accanimento, secondo te, stimare molto di più chi fa QUOTIDIANAMENTE DENUNCE TALI E QUALI a quelle di San Saviano, collaborando semplicemente con gli inquirenti senza mandare bozze e copie dattiloscritte a case editrici??? quote:
condannando un gesto come quello di saviano, collaborate affinche` la merda resti tale? oppure veramente berlusconi e compagnia bella ve lo ha fatto al culo e vi e` piaciuto (cosa rispettabilissima tra l`altro)
...OMISSIS...
ma almeno chi istituzionalmente gli dice male e` un colluso...ma voi, popolino di merda...voi che interessi ne traete???
scusa delé se ho tagliato ...
ma pure tu ???
mi dici chi condanna chi???
...quanto al popolino di merda (colorito inciso per dar tono ad uno sbiadito dire) non so... io non dico male a nessuno... e se l'ho fatto sei pregato di riportare la frase!!
Sciabbenedette internet... dove quel che scrivi resta!
quote:
Trovarci a discutere su Saviano, orgoglio della povera Italia mi mette tanta tristezza. Siamo davvero una civiltà in declino
Dimas,
proprio perché ne discutiamo... ho ancora qualche speranza...
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 19:45:57
immagino che nel mio caso lo sbiadito dire, benchè colorito, abbia un valore infinitamente minore di sgargianti e risentite ironie quali...
quote:
Di poi, nessuno si sogna di mettere in dubbio che le motivazioni di San Saviano Martire possono essere state molteplici e sono sicuro che l'ha fatto per la patria, per Napoli e per tutti noi...
... e non per vanagloria, per "megaloeroismo" o per la grana.
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 19:51:17
Delé!!!
No, dai, quale ironia??
E' in risposta alla beatificazione che altri ne facevan!
Il mio sgargiante e risentito "vaneggiare"....
va letto pressapoco così quote:
non sono assolutamente un fan di saviano (non ho bisogno del suo libro per sapere come e` fatta napoli...la conosco abbastanza bene)
....da un punto di vista estetico a me saviano fa cagare
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 20:08:38
non ti ho messo parola alcuna in bocca, anzi: sulle dita, se non quelle che hai espresso.
come, del resto, non troverai mai alcuna parola denigratoria o riduttiva da parte mia verso chi, quotidianamente e con meno spessore economico, combatte le mafie, da quella internazionale a quella frentana dei lampioni e dei posti alla Sangritana.
detto questo, ciò che condanno non è il fatto che tu vada a sottolineare un guadagno (legittimo e giustificato, oltre che normalmente tassato), ma vada a speculare (intellettualmente e socialmente) su termini come lucrare, come martirio, vendere, ecc.
Lodare l'opera di Saviano, da scrittore a divulgatore, non equivale a denigrare l'operato silenzioso di altri, ma un atteggiamento come il tuo, a mio modesto parere, che lo riduce a semplice scribacchino di provincia sfigato ed affamato di potere, va a dare un contributo sicuramente non alla lotta alle mafie quanto al qualunquismo di borgata di Borriello, o a quello palazzinaro della Colli.
Messaggio del 08-06-2010 alle ore 20:26:31
detto questo comunque, professore, grazie. dibattere con te mi porta sempre un "benessere" dialettico di confronto che è, ahimè, sempre più raro nelle vite (reali e virtuali).
Messaggio del 09-06-2010 alle ore 01:30:50
Professò, quando uno sia pur per soldi (cosa tutta da dimostrare, perchè Gomorra poteva anche rivelarsi un flop colossale e procurargli solo guai), mette a repentaglio la propria incolumità personale e si autocondanna ad una vita da esiliato (sia pur di lusso), a differenza di chi guadagna gli stessi soldi (per questo ho fatto gli esempi di gente come Minzolini o Feltri) sempòicemente leccando il culo al potente di turno, merita il mio totale rispetto. Detto questo, non faccio parte della schiera adorante che pende dalle sue labbra (il libro manghe le so lette, tanto per farti capire), ma ne ammiro il coraggio. Tutto qua
Messaggio del 10-06-2010 alle ore 18:18:47
Ciao Stranié,
il Saviano, che come dici tu .... sia pur per soldi (cosa tutta da dimostrare, perchè Gomorra poteva anche rivelarsi un flop colossale e procurargli solo guai), mette a repentaglio la propria incolumità personale e si autocondanna ad una vita da esiliato (sia pur di lusso)
lo devi confrontare con chi per vero Amor di Patria "mette a repentaglio la propria incolumità personale e si autocondanna ad una vita da esiliato" non di lusso ma di fame!!
Poi, è ovvio, che messo a confronto con Santoro, Feltri, Mauro & co. risulta essere più "coraggioso e rumoroso" e di certo più interessante di Ombretta Colli!
Messaggio del 11-06-2010 alle ore 00:43:37
per me sono due visioni diverse di napoli, tutti e due sanno di cosa stanno parlando e tutti e due prendono soldi ( hanno preso, tutti e due sono a rischio ) da berlusconi, francamente preferisco ripetto a loro tanti sconosciuti o quasi che dicono le loro stesse cose
e che faccia vendere il libri alla mondadori è piu' che sicuro....per cui decidesse da che parte stare 
che l'ha fatto per la patria, per Napoli e per tutti noi...
Delé!!!
) da berlusconi, francamente preferisco ripetto a loro tanti sconosciuti o quasi che dicono le loro stesse cose