Messaggio del 07-06-2010 alle ore 12:41:05
Ostellino: "Se si rifà la Samp
sarà una Juve da 4° posto"
L'ex direttore e oggi editorialista del Corriere della Sera, è tifoso della Juventus dalla nascita. In una lettera alla Gazzetta elenca le sue perplessità sulla strategia societaria. Il dibattito è aperto
Caro Direttore, per me "juventino d'epoca" - lo sono da oltre sessant'anni - il ritorno di un Agnelli alla presidenza della Juve è entusiasmante. Però, Andrea - che di calcio si intende ed è, appunto, "un Agnell" - dovrebbe spiegare a Marotta e a Delneri che la Juve non è la Sampdoria. Rifare a Torino la Samp - Ziegler, Palombo, Pazzini, eccetera - è giocare per il quarto posto. Se la strategia è questa — con tutto il rispetto per grandi professionisti come Marotta e Delneri, che personalmente mi paiono azzeccati - qualche preoccupazione è legittima. Il vecchio e saggio Zaccheroni ha ragione: la struttura c'è, non c'è bisogno di rivoluzioni. Bastano alcuni innesti sensati - un centrale difensivo, in sostituzione di Cannavaro; un terzino destro; gli esterni "alti" chiesti da Delneri; un centravanti forte di testa e più concreto del pur bravo Amauri - e lo sfoltimento, in corso, dei "vecchi".
Diego Venderlo sarebbe un errore tecnico e finanziario. Tecnico, perché - al fianco di un centravanti che la butta dentro, Dzeko o, in subordine, Pazzini - il ragazzo può tornare a giocare come in Germania (gol e assist a manciate) e fare quello che ha fatto Cassano nella Samp a fianco dello stesso Pazzini (possibile che Delneri non ci pensi?). Finanziario: si realizza una minusvalenza che peserebbe sul bilancio. Privarsene vorrebbe dire partire con l'equivoco Del Piero titolare, grande talento, ma che non regge più un campionato e, forse, neppure una partita intera e può essere invece utilizzato come si fece con Altafini (l'ultima mezzoretta per raddrizzare situazioni storte).
Melo Se lo si tiene bisogna affiancargli un play maker come era nella Fiorentina ed è nel Brasile. Forse (forse), la Juve ce l'ha in casa: il Marchisio che ha esordito nella Juve in B. Sarebbe una scommessa. Oppure il play maker lo si cerca fuori: Guti (l'"usato sicuro" a prezzi contenuti, che ancora tre campionati li fa); Banega (del Valencia), un giovane di talento da rilanciare (una scommessa come Marchisio, ma costosa). Se lo si cede, o lo si fa per soldi (da investire in un centravanti: Dzeko la priorità assoluta, o Pazzini) o per scambiarlo con un calibro da novanta: se è vero che l'Arsenal lo vuole, con Van Persie, con un pensierino aggiuntivo anche al terzino destro Sagna. A quel punto anche Pepe, già acquistato (altro pallino "minore" di Delneri) può starci come alternativa all'ottimo Krasic (Cska Mosca) che mi pare stiano già trattando.
Palombo e Ziegler sono buoni giocatori, ma non si capisce perché Ziegler - avendo in casa De Ceglie che non gli è inferiore - e Palombo, se si vuole uscire dalla logica Samp e entrare in quella Juventus. Chiellini è il più forte centrale difensivo d'Europa e forse del mondo. Con Bonucci a fianco è la soluzione ottimale. Mi rendo conto di parlare da tifoso e che Marotta e Delneri ne sanno più di me. Ma - dopo tanti anni che seguo anche i campionati stranieri e aver segnalato a suo tempo Sissoko all'allora direttore di Tuttosport, Giancarlo Padovan, affinché lo suggerisse a Secco, che poi lo comprò - qualcosa credo di capirne e, come giornalista, avverto anche le perplessità dei tifosi.
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 15:35:28
ejasà, sissoko è l'unico acquisto decente in due anni di A! se l'ha raccomandato ostellino stavamo messi proprio bene!!
Messaggio del 07-06-2010 alle ore 16:54:37
no devono ringraziare tutto il popolo italiano che praticamente paga le tasse per non farli fallire, inconsapevolmente, o quasi
Chiellini è il più forte centrale difensivo d'Europa e forse del mondo.
quindi secondo su babbeo che scrive,Chiellini è chiù forte di Rio Ferdinad,Terry,Piquet,Puyol,etc,,etc,, per rimanee solo in europa,lasciamo perdere Samuel e Lucio,e tanti altri sud americani,ma si scemi,sul giornale chi ce li fa scrivere?BONUCCI GIA è MEIE DI CHIELLINI