Sport

Preziosi e Geno(v)a
Messaggio del 23-04-2012 alle ore 17:10:04
Una valigetta con 250.000 € in contanti per comprare la partita.
Il fallimento a tavolino del Saronno, quello pilotato del Como.
L'inibizione. La retrocessione di due categorie.

Ecco chi in Italia parla da un pulpito di libertà, ordine e pulizia.
Preziosi, l'unica vergogna di Genova sei tu!

Messaggio del 23-04-2012 alle ore 18:09:01
invece a Lanciano l'ordine e la pulizia li mantengono non facendo avvicinare la gente alla rizza e non facendo entrare striscioni senza colori sociali, melo male che siamo in buone mani
Messaggio del 23-04-2012 alle ore 18:52:31
da domenica non è più l'unica vergogna.
Messaggio del 23-04-2012 alle ore 20:41:50
sono d'accordo con il professore, preziosi fa parte della feccia del calcio italiano, ma da qui a giustificare quei pezzenti che ora invece di stare in carcere rilasciano anche interviste al tg5 ce ne passa. 10 anni di carcere e poi inibizioni dalle manifestazioni pubbliche lavori forzati fino alla morte.
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 03:44:42
In Inghilterra il Wolverampthon retrocede all'ultima partita perdendo in casa ed i tifosi intonano cori ringraziando lo stesso la squadra. Stessa cosa con il Portsmouth che retrocede dalla Championship in League1 la nostra Lega Pro.

In Germania il Borussia festeggia con le famiglie dei giocatori in campo figlioletti compresi la vincita dello scudetto allo stadio tra cori e fiumi di birra.

In Italia i tifosi tengono in ostaggio giocatori e arbitri compromettendo lo svolgimento di una gara di gioco. Questo è il nostro calcio attualmente. Non degno di un grande campionato europeo. Mi vergogno profondamente da italiano ed in quanto ex tifoso.
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 09:04:36
quoto in toto Ate e dico bravi a quei tifosi genoani che hanno fatto togliere le maglie a chi non merita di indossarle. un fatto estremamente educativo in particolare per tutti i bambini presenti allo stadio.
la Maglia di un calciatore non è la maglia di abercrombie, come molti pensano, ma è una divisa che va indossata con voglia ed onore.
e poi basta con questa esterofilia d'accatto.....i tifosi del colonia hanno gratuitamente picchiato un giocatore del leverkusen e la birra si beve serenamente anche a lanciano...
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 09:06:43
cmq io mi vergugness tremendamente a ess tedesco.
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 09:56:02
st'anno il mio tiraggio di piedi è andato alla grandissima
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 10:28:28
Il problema è solo uno: manca la cultura della sconfitta.
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 10:35:07
Akta, dì la verità, ti mancava il derby -Taz-
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 11:06:31
Qui non si tratta di cultura della sconfitta.
E' il concetto stesso di legge e legalità che è labile e trascurato in questo paese, e fomentare il popolo contro stadio e piazza significa assecondare ancora una volta i piaceri e i desideri del potere. Bisogna lasciar ribollire le piazze, gli stadi, e i pochi luoghi di aggregazione giovanile rimasti perchè dal paninaro del Centro Commerciale non partirà mai nessun grido di lotta, possiamo starne certi.
E citare a modello Germania, Inghilterra e co. sapete meglio di me essere un errore storico e sociale. Portare un "modello inglese" è infattibile se non in un sistema globale che coinvolge economia, investimenti, tv e stato di polizia che, sinceramente, in Italia porta solo Conad Stadium (vedi: Juve) per tifosi occasionali o steward senza permesso di soggiorno a 30 euro a partita, terrorizzati dalla minima carica di un settore ospiti ridotto all'osso da Maroni il mordicaviglie e co.

A Genova senza Preziosi (il cui posto è da ANNI la galera) non sarebbe accaduto nulla perchè la gloriosa maglia rossoblu mai avrebbe subito il vilipendio di uomini (?) e campionati che sta portando il suddetto signore, dopo aver infangato e distrutto Saronno e Como.

Ed infine, dopo il caso Serbia, vi invito alla riflessione piuttosto sulla totale incompetenza, palese, della questura ligure che non aveva saputo gestire allora i serbi come non ha saputo fare domenica con una dozzina di "facinorosi".
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 12:00:52
Qui non si tratta di cultura della sconfitta?
Però ogni volta che avvengono le contestazioni anche violente è in seguito ad una sconfitta.
Preziosi è un letame. Però la curva del genoa negli anni passati lo ha esaltato e venerato, ricordo la festa di preziosi sotto la curva dopo un derby vinto. Si è letami o sempre o mai. Ma ci si accorge che i giocatori non onorano la maglia solo quando si perde in casa 4 a 0.
"Bisogna lasciar ribollire le piazze, gli stadi, e i pochi luoghi di aggregazione giovanile rimasti perchè dal paninaro del Centro Commerciale non partirà mai nessun grido di lotta, possiamo starne certi". Questa frase non l'ho capita. Si deve lasciare ribollire? Cioè si deve tollerare? O si deve estirpare?
Secondo me la pseudo-violenza degli ultras negli stadi è stata tollerata (con una finta politica di fermezza) in questi anni proprio perchè in fondo era un luogo di aggregazione di finta opposizione. Meglio avere migliaia di giovani che parlano di uno pseudo "onore ultras" che migliaia di giovani che scendono in piazza per parlare di disoccupazione. Il movimento ultras si mobilita contro Maroni per la tessera del tifoso? (Senza contare i voti che il movimento di Maroni ha raccolto nelle curve in questi anni). Io mi mobilito contro Maroni perchè un uomo che ho visto in un filmato cantare "Chi non salta italiano è" non è degno di ricoprire la carica di Ministro degli Interni di questa Repubblica.
Infine inizia proprio a darmi fastidio l'idea che le curve italiane siano depositarie di alti valori, di una fermezza di ideali e una purezza di spirito come pochi altri luoghi nella società attuale. Nelle curve vi sono anime diverse, opposte visioni politiche e del mondo, ma si può stare fianco a fianco proprio perchè si è uniti da una passione che nel nostro caso è il Lanciano. In molte curve vedo affermarsi uno pseudo pensiero unico, dettato dalla moda (specialmente nelle grandi città) di fare i duretti del cazzo (se vivo a roma e sono Irrudicibile so fregne e becche le donne).
Io allo stadio ci vado per stare con i miei amici vedere la mia squadra del cuore, farmi una birra e divertirmi.
Ripeto divertirmi, ridere, pazzia, arifarme na birra, provare emozioni, sentire il cuore in gola quando la squadra avversaria sfiora lu gol de lu pareggie a lu novantesimo e arifarme na birra.
Le grandi battaglie culturali, sociali e politiche si fanno in altri luoghi, non allo stadio. Lo stadio è un luogo di divertimento.
Anche perchè in curva ci sono diverse anime, quali sono gli ideali comuni di persone che hanno (come è bello che sia) diverse visioni del mondo?
Avast!
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 12:50:24

Le grandi battaglie culturali, sociali e politiche si fanno in altri luoghi, non allo stadio. Lo stadio è un luogo di divertimento.



Il fulcro delle differenze di posizione si vede qui (il che non equivale a critica o altro, . Per me lo stadio è uno dei pochi posti dove si debba ancora oggi, anzi: soprattutto oggi, fare politica, nel senso più ampio (di valori) e stretto (di spazio, nel senso di politiche locali).
Sulla questione moda ecc. delle grandi piazze mi trovi d'accordo, di fatti non sposo il sistema valoriale di presunti intoccabili come i rappresentanti dei grandi gruppi e credo che il fulcro dei valori sia invece legato, come sottolinei tu, nel modo di vivere singolarmente il settore, la curva, il tifo, lo stadio. E concordo anche sulla volatilità dei giudizi che appaiono, cioè che prima si tende ad osannare e poi a fischiare: del resto anche Gesù una settimana prima la folla lo aveva accolto trionfante con le palme, mentre sotto sotto i feroci mugugnavano. Questo per dirti che se un blocco di persone lo esaltava durante una vittoria, magari lì in mezzo c'erano una dozzina che fischiavano o sbraitavano (come domenica) ma che sono stati coperti. In sintesi, non è che ciò che emerge coincida con ciò che è il pensiero comune o l'omogeneità di un settore.
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 13:00:19
Questi sono verit tifosi!
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 13:32:10
tra inglesi e tedeschi è veramente dura decidere chi stia più in basso nella scala evolutiva...



Messaggio del 24-04-2012 alle ore 15:38:23
a proposito di ribollire...
GENOA, STADIO MARASSI SQUALIFICATO - E' arrivato nel pomeriggio il prevedibile provvedimento contro lo stadio Marassi di Genova, che ieri ha ospitato le intemperanze dei tifosi genoani. I quali hanno sospeso per 40 minuti la partita di campionato tra Genoa e Siena, disputatasi ieri pomeriggio. Il verdetto del giudice sportivo è il seguente: lo stadio Luigi Ferraris di Genova è stato squalificato per due turni di campionato. Questo significa che il Genoa giocherà le prossime due gare casalinghe, le ultime di questa stagione, a porte chiuse, vale a dire senza il proprio pubblico.

adesso sarebbe giusto che tutti i tifosi del Genoa (la piazza) andasse a ribollire a casa di quegli 11 idioti (per ora) che domenica hanno deciso per tutti!

Messaggio del 24-04-2012 alle ore 16:02:24
tutti d'accordo che Peziosi sia un letame!
sono malato di milan...l'ho visto perdere in casa con l'ascoli di barbuti,una finale di coppa già vinta,perdere in casa con il wareghem,pareggiare in casa con la pistoiese in serie B,aver seguito e pianto per milan cavese 1-2,retrocedere due volte,perdere derby,6-1 in casa con la juve,3-0 a bordeaux ecc...........cos'è la maglia del milan è meno gloriosa di quella del genoa?penso proprio di no!eppure,qualche contestazione a parte,non ho mai visto ciò che è successo domenica.
dove sta scritto che il genoa non possa retrocedere?ma siamo davvero tutti matti?50 coglioni che invadono una tribuna e dettano legge?siamo impazziti?proviamo addirittura a giustificarli!!!!i giocatori che si son tolti la maglia poi se la son rimessa...ai limiti del grottesco.i poliziotti li fermi a guardare e mediare con ,ripeto,50 coglioni.

Hafis... due stronzi quando si incontrano sono sempre due stronzi......inglesi,tedeschi,italiani,olandesi,americani......
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 17:35:14
lenin, hai visto anche il derby perso 1 a 0 con gol di serena e fanna titolare al posto di diaz?
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 18:17:43
Io so solo che altrove andare a vedere una partita allo stadio è una festa.

In Italia no.
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 19:15:54
forse non avete capito....nessuno ha obbligato i giocatori a togliersi la maglietta, sono stati giustamente invitati a farlo e, loro, presi da un sussulto di dignità, le hanno consegnate. punto. è semplice.
la violenza dov' è?
a wolver e a ports non guadagnano due milioni di euro a stagione a capoccia, a genoa si, quindi io tifoso mi aspetto come minimo impegno. di conseguenza, se non ti impegni, disonori la Maglia ed io tifoso mi sento giustamente il dovere di togliertela.
e che cazzo siete peggio di petrucci ed abete...
Messaggio del 24-04-2012 alle ore 20:01:07


gli ultras ai giocatori "toglietevi la maglia"...


suvvia, era solo una gara di burlesque...

cit. Spinoza.it

Messaggio del 24-04-2012 alle ore 20:13:01
la partita è stata sospesa solo per un invito dei tifosi ai propri giocatori?
non è andata proprio così visto che erano sull'entrata degli spogliatoi.
io tifoso faccio il tifoso e se non ti impegni,ti fischio,protesto ma poi spetta alla società e SOLO alla società che ti paga milioni di euri,toglierti la MAGLIA.e che facciamo i giustizieri quando non tutto va come si vuole che vada?
......penso tutto questo senza essere come Petrucci ed Abete
Messaggio del 25-04-2012 alle ore 00:07:32
ah, quindi non sono l'unico a pensare che hanno fatto bene a chiedere le maglie dei giocatori? menomale, và. animanera, stavolta mi hai fatto sangue

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