Messaggio del 09-04-2009 alle ore 08:14:19
ragioniamo un attimo però: in quelle due ore in cui non si giocherà, i calciatori cosa faranno? i tifosi, dove andranno? al mare, all'iper, al cinema, per il corso... cosa hai risolto?
ripeto, a mio avviso queste occasioni di socialità e di vita (il calcio è vita, nel suo essere sport) possono invece essere la vera occasione di una ritrovata e sana quotidianità, a fronte della tragedia. rinviare così, parzialmente e solo in abruzzo, è una lavata di coscienza che non porta a nulla.
a mio parere eh.
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 08:45:17
Sono tante le cose che non andrebbero fatte in questi giorni, ma non si può fermare il mondo.
A me che di pallone non mi importa na mazza, poco cambia, ma non far giocare una squadra abruzzese e che poi si gioca a pochi km di distanza in una regione confinante, boh...
vi fara' piacere sapere che la richiesta' di sospensione e' stata avanzata dalla virtus
Mi avrebbe fatto più piacere sapere che la Virtus avesse devoluto l'intero incasso, avanzando una proposta in tal senso... Ora vediamo cosa succede alla prossima gara casaliga..
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 11:04:10
Ate, credo, e mi piace soprattutto credere, che alcune decisioni abbiano un profondo significato.
Significato che va oltre la mera utilità!
Decisioni che, dall'uomo di coscienza, sono DOVUTE!
Anche solo dal punto di vista della comunicazione della solidarietà è una scelta dall'enorme valore!
Io la vedo così.
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 11:13:02
io credo, professore, che ogni decisione debba avere sempre un profondo significato, sia essa un rinvio, sia essa che nome dare al proprio figlio, sia essa cosa mangiare a cena. la responsabilità di ciò che si fa è un atto di individualismo degli ultimi che ci restano, seppur condizionati enormemente e sempre dal contesto in cui si opera.
detto questo, ripeto che capisco la posizione di chi ha preso tale decisione ma credo che si basi esclusivamente sul dovere del dare un gesto di immagine e di facciata che accontenti tutti, giornali e autocolpitori-in-petto dell'ultim'ora e che non risolva affatto il contesto che viviamo: per dirla breve, quanto ho scritto prima, cioè "in quelle due ore in cui non si giocherà, i calciatori cosa faranno? i tifosi, dove andranno? al mare, all'iper, al cinema, per il corso..." e si è persa invece una occasione di aggregazione vitale e sociale che è ciò che, personalmente credo, serva in queste occasioni.
senza polemiche per cortesia, è solo un punto di vista.
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 11:25:05
Invece io, Ate, come già ti ho detto, credo che bisognerebbe in questo momento evitare tutti i divertimenti di "massa" per cercare proprio di lanciare il messaggio :
"non è tempo di divertirsi".
che nel privato poi ognuno va a puttane, si droga, si mbriaca, beh, riguarda le singole persone, liberissime di farlo, ma autorizzare un qualcosa dove 1000-100000 persone festeggiano allegramente per un goal, beh...
Peccato che, considerando che altre squadre giocano, il mio ragionamento va a farsi fottere, ma cmq il mio punto di vista è questo.
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 11:26:32
e lo rispetto uana, come ben sai, pur non condividendolo. il discorso pubblico-privato non mi ha mai convinto e credo che mai lo farà.
ripeto, decisione presa e come sempre la rispetterò, ma mi volevo permettere queste due parole.
saluti a tutti.
Messaggio del 09-04-2009 alle ore 12:10:56
no, no, quale polemica, non ne vedo.
Quel che dico è che al "dovere del dare un gesto di immagine e di facciata" non dev'esser data una connotazione per forza negativa!
Il fatto che nel terzo millennio permanga incisa nelle nostre coscienze anche la pudicizia di continuare ad imbiancare facciate non è cosa cattiva!
Che anche l'opinione pubblica batta il petto e chini la testa!
Ben vengano tutte le manifestazioni di solidarietà...anche quelle di facciata!
Permettimi inoltre: i giocatori ed i tifosi DOVRANNO ANDARE "al mare, all'iper, al cinema, per il corso...";
Ed è proprio il mondo del calcio che, almeno per una volta, ce li manda!!
""Non ti apro le porte e Resti fuori! Resti fuori dallo stadio ma resti dentro la realtà, oggi non evadi! NON EVADI E RIFLETTI! TI COSTRINGO A RIFLETTERE (ammesso e non concesso che tu non lo faccia di tua sponte)"!
Questo sabato dirà il Calcio, quello con la C maiuscola!
E ciò, a prescindere da quanto forte possa essere in ognuno di noi "responsabilità di ciò che si fa"!
Questo il mio umile concetto!
Ciao!