Santon nostalgico: "Ho sbagliato, ma spero sia solo un arrivederci"
31.01.2011 22:34 di Fabrizio Romano articolo letto 6070 volte

Davide Santon al Cesena, Yuto Nagatomo all'Inter. Lo scambio di prestiti si è concretizzato dopo una trattativa durata un'intera giornata, tra tira e molla, ripensamenti e clamorose sorprese, con un transfert di mezzo che sembrava potesse far saltare tutto. Adesso però è ufficiale: il Bambino lascia Milano e fa spazio al nuovo giapponese. Le parole di Santon a Sky sono già di nostalgia, il ragazzo era quasi provato, commosso. Ecco quanto FcInterNews.it evidenzia: "Vado a Cesena con un bello spirito, voglio dimostrare di saper far bene. Potevo dare di più all'Inter, ho sbagliato ma ora sono felice così. L'obiettivo è tornare all'Inter, poi a giugno vediamo, vado in prestito fino a giugno. Non mi aspettavo il trasferimento, ho saputo ieri sera, ho deciso di andare in Romagna e sono felice adesso. Io volevo restare, però ho bisogno di riprendermi, questa è l'occasione giusta, ho già sentito Jimenez. Moratti? Una grandissima persona, mi ha sempre aiutato. Saluto anche i tifosi, sempre grandissimi con me ma tornerò presto, è solo un arrivederci poi si vedrà".

Intanto, si è presentato subito carico Yuto Nagatomo, il piccolo Samurai: "Sono molto contento di essere arrivato all'Inter, nella squadra campione del mondo. Ora dovrò dimostrare di sapere giocare al calcio. Non mi aspettavo tutto quello che è accaduto oggi, ma ora che sono qui devo dare il massimo", dice al sito ufficiale dell'Inter. Il giapponese parla anche della squadra: "Tra i miei nuovi compagni, chi già conosco è Samuel Eto'o perchè l'ho affrontato con la mia nazionale durante il mondiale, così come Wesley Sneijder, ma mi aspetto di diventare un buon amico di tutta la mia nuova squadra".

Nagatomo è il primo giapponese ad indossare la maglia dell'Inter: "Per questo mi sento semplicemente molto orgoglioso e voglio far bene in nerazzurro". Poi, senza l'aiuto dell'interprete, si congeda con le sue prime parole in italiano: "Sono molto felice di giocare con l'Inter".

DECISIVO L’AUTISTA - Una trattativa che è stata ideata, messa in piedi e conclusa nell’ultima giornata di mercato. Ed è stata condotta a buon fine soltanto grazie al provvidenziale autista dell’Inter, che poco prima delle 19 è volato in motocicletta dalla sede del club nerazzurro a quella della Lega Calcio, per riuscire a depositare in tempo il doppio contratto.