Messaggio del 23-09-2006 alle ore 04:59:45
“Se son rose sfioriranno” avrebbe detto con battuta fulminante il grande Montanelli.
“I nodi vengono al pettine” dico, molto più modestamente, io.
Il vero grande scandalo nazionale non è stato calciòpoli o, peggio, moggiòpoli, come lo battezzò con fetente sarcasmo la rosea, il foglio calunniatore che i veri juventini non compreranno mai più.
Quello si è presto rivelato uno scandalo-farsa, alla ricerca di un unico capro espiatorio predestinato.
Il vero scandalo che sta venendo a galla è questo, SPIÒPOLI.
Le spiate telefoniche a senso unico atte a influenzare la ingiustizia sportiva in chiave anti-Juve e a telecomandare tra l’altro il furto di un paio di scudetti regolari partirono proprio dal filone criminoso oggi finalmente scoperto, il filone Telecom. Il riferimento a Tronchetti, Moratti e Rossi non è casuale. Che bel giro di disinvolti compagni miliardari e interisti, membri (è la parola giusta) di consigli d’amministrazione incrociati che, eretti su servizi telefonici deviati, si scambiano commissariamenti, presidenze e ricettazioni di scudetti trafugati.
La tanto strombazzata violazione della privacy è ormai di fatto un reato ridicolizzato.
Ma i reati di APPROPRIAZIONE INDEBITA, FURTO, VIOLAZIONE DI SEGRETO ISTRUTTORIO, INCAUTO ACQUISTO E RICETTAZIONE correlati all’infame commercio di quelle telefonate rubate, reati consumati impunemente per eliminare a tavolino, nelle redazioni di certi giornalacci e al grand hotel la concorrente calcistica più forte, che fine hanno fatto? Sono stati anch’essi obliterati o depenalizzati per favorire la sporca operazione “Juventus delenda est”?
E’ pertinente chiedersi che cosa abbiano da eccepire, al riguardo, i telegenici e solerti servitori dello stato che, in altro frangente, si prestarono con ben altra prontezza a fare la ronda (per sette anni!) a UNA SOLA farmacia esclusiva, privilegiata tra CENTO altre ben più fornite, seppur non altrettanto raccomandate.
Quanto agli impavidi e latranti gazzettieri indipendenti (da tutto, anche dalla verità) della milanesissima “rosea”, oseranno ora chiamare col suo nome questo inquietante scandalo epocale, scoppiato non al Lingotto di Torino, ma nel cuore della Milano interista?
Raschiando il fondo del barile della loro incrostatissima coscienza, ce la faranno i nostri prodi moralisti a recuperare un po’ di decenza e, dismessa la livrea da maggiordomi, apostrofare l’attuale scandalo meneghino come merita, cioè TRONCHETTÒPOLI?
O avranno l’impudenza di negare che il primo referente di quel giro deviato di spioni e ricattatori di stato è proprio lui il divorziato Pirelli, il risposato Afef, l’intimo di Bonaventura Moratti e di Caligola Rossi?
Eccola, la triade bauscia, quella dello scudetto dell’onestà e dello scippo alle vecchie signore cobollate.
Li vedremo mai passare e ripassare anche loro in TV, per “par condicio” rispetto a Moggi, scortati dall’allusiva colonna sonora del film “Il Padrino”?
Non ci contiamo. In compenso ci basterebbe vederli costretti a restituire il maltolto, ammanettati, in fila indiana, a testa bassa e con le mascherine nere sugli occhi, con l’accompagnamento musicale di un cartone di Walt Disney.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 09:14:13
sampè ma che cazze ste a dì mo vulisse fa cuprì il fatto delle spiate con quello che avete combinato voi!!!!! se telecom ha commesso un' illecito non toglie il fatto che voi avete imbrogliato. gli intrecci il mafioso moggi e compagni li hanno fatti i giocatori migliori delle squadre che incontravate venivano "come concordato" sistematicamente ammoniti, quindi grazie al cazzo che vincevate. cumpà strilla come vuoi ma quello che avete fatto lo sanno tutti e lo sai anche tu, altrimenti mi deluderesti!!!!riguardo agli "spioni", come dite voi?, il fine giustifica i mezzi!!!! sampè dai retta a me nin t' incazza te fa male a lu fegate!!!! sto marchio che vi siete presi non ve lo toglierà nessuno in segno di pace ed amicizia questi sono per tè
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 10:42:16
Azzurrì quello che dice sampei è che si è indagato a senso unico o meglio NON si è indagato in un senso, in quello di chi ha "Commissionato" le intercettazioni Ma le indagini pilotate sono una costante del sistema Italia, ci sono i mandanti e poi i Killer, che ovviamente non si rivolgono mai a chi li manda. A me ricorda qualcosa di un po più serio di calciopoli e in quell'occcasione qualcuno disse "Il sistema funziona così!" lui lo disse per diminuire le sue responsabilità, ma questo non significa che non sia vero. Cmq conferma quelloc he ho sempre pensato: Nel mondo del calcio il più sano ha la peste! Questo significa che se non si azzera il sistema nonc ambia un cazzo ------------ Editato da Dean Corso il 23/09/2006 alle 10:46:08
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 11:17:51
non mi intendo di calcio, ma se volete la resurrezione della juve dovete passare prima per pentimento contrizione e redenzione...
è da quando ero bambino che si dice che la juve "ruba"... ora, in ogni vox populi un certo fondamento di verità c'è...
che poi rubino pure inter e milan rispetto, che so, a lecce o verona, è chiaro: i potenti saranno sempre avvantaggiati rispetto ai piccoli club...
quindi i grandi club sono avvantaggiati rispetto ai medi club, i quali sono avvantaggiati rispetto ai piccoli club i quali se la prendono nel cu...
pero' tra i grandi club c'è chi ha rubato scudetti e chi ha rubato un sacchetto di patatine... non sarebbe giusto punirli allo stesso modo
vabbè che andreotti non è piu' il capo della mafia, ma riabilitare anche moggi...
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 12:03:59
azzurrissimo, finiscila di dire cavolate, qui la questione è seria come sottolineato anche dal buon dean corso.
Ti incollo quanto è gia stato detto da altre parti, forse si capisce di piu.
La vicenda telecom deve essere passata ai raggi x, perchè la questione cambia se chi dà l’imput ad un’inchiesta lo fa con stumenti illegali, con obiettivi truci da perseguire con qualsiasi mezzo, e sicuramente la cosa cambia se all’attenzione di chi deve indagare si portano solo le cose che agevolano lo scopo e si omettono volutamente elementi che renderebbero più chiaro il quadro di una situazione che, come più volte dichiarato dall’inascoltato Bergamo, vedeva coinvolta la quasi totalità delle squadre, quindi non un sistema Moggi, ma un sistema dove Moggi faceva quello che tutti facevano.
Quindi il mostro Juve sbattuto in prima pagina, oltre che in serie B, assumerebbe la fisionomia di vittima del sistema telecom/tim/gazzetta/inter/roma come va gridando a tutti i venti il Buon Luciano.
Se non l'hai ancora capito, il problema non è che sono venute a galla le magagne di moggi illegalmente, ma che sono state ovviamente nascoste le malefatte di tutti gli altri. E' ovvio che il mandante di tutto si è guardato bene dall'imboscare le proprie porcherie e registrare solo quello che fa comodo a lui.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 12:23:14
Sampei, sono certamente d'accordo con te sul fatto che la vicenda telekom deve essere passata ai raggiX, senza se e senza ma. Ma con questo non puoi assolvere o sminuire Moggi e il sistema che si è creato(e nn riguarda solo gli arbitraggi, ma anche il calciomercato). D'altra parte, mi chiedo come mai nessuno ha mai alzato le voce di fronte alle disavventure di Gazzoni(che ha sempre denunciato il marcio nel sistema), Preziosi(il quale ha denunciato una clamorosa disparità di trattamento giudiziario rispetto alla stessa Juve), Cecchi Gori(che fu il primo a gridare ai complotti) e compagnia brutta, perchè lo sapevamo tutti che i grandi club sono da sempre avvantaggiati rispetto alle società minori. Sono sicuro che se calciopoli avesse coinvolto solo "pesci piccoli" come Lolito e Della Valle probabilmente nessuno avrebbe mai sentito la necessità di ripulire il sistema, perchè tanto la maggioranza degli italioti è composta da juventini, milanisti e interisti(in ordine decrescente).
Infine, quello che tu chiami "fogliaccio rosa", tanto per dare informazioni complete, è di proprietà anche della Fiat, secondo azionista di riferimento, che possiede un pacchetto superiore anche alla stessa Telecom. ------------ Editato da Skin il 23/09/2006 alle 12:27:01
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 12:36:59
caro Sampei,da Juvenbino,e comincio a non vergognarmene più,apprezzo la tua disamina.Sono in assoluto stato il prima a segnalare a Pharlatzinger lo schifo Telecom/intercettazioni,Tronchetti è o era anche consigliere delegato di uno dei miei giornali preferiti(escluso lo sport a senso unico) che è il Corriere della Sera.Per evitare polemiche mi sta bene anche,ma non lo penso,anche la nostra condanna.
Parliamo della merda che sta salendo,e un paio di persona(in galera) ci stanno già affogando.
Questo è uno dei peggiori scandali italiani.Il mondo intero ha usato,ed usa le intercettazioni.Lo sanno anche i ciucci.Ma qui purtroppo per loro è saltato qualcosa.Perchè?Hanno forse tirato la corda?Può darsi,vedremo.Rimane il fatto che Berluconi te la colp(ed io sono antiberlusconiano)e gli altri squali si fanno i cazzzacci loro.De Benedetti te Espresso e Repubblica,fa pappa e ciccia con la sinistra moderata.Trochetti è equidistante ma te la vecchia SIP e influenza come cazz j pare il Corriere(non il foglio rosa).E' l'uso che hanno fatto che mi da a pensare.Ammettiamo la bontà dell'Inter.In uno scandalo dove hanno pizzicato tutti(in primis a scanso di equivoci la Juve) la squadra di Moratti,lu frat di Tronchetti è vergine.INCREDIBBILE pure pe nu citil.Ma la sicurezza Telecom ha raccolto tanta di quella roba da ricattarci pure Napolitano figurati che cazz hanno fatto con le intercettazioni calcistiche(innegabile quelle bianconere,e le altre?)....inesistenti.Mi sa che all'Inter sono tutti un pò delle povere Maria Goretti.Qualcuno su ha detto vox populi....io dico tanto va la gatta al lardo che ci lascia no la zampa,lu zampone(Fiorucci).Chiudo,ribadendo sempre quando dissi degli equilibri saltati con la morte del grande,l'AVVOCATO.Tra cucchieri nsi chiavn frustate,morto lui l'hann chiavat a chi li du suveri culattoni cocainomani(che mi tirano) dei nipoti.
Questo è se vi pare,per non parlare dell'eleganza della riduzione di quote di Tronchetti nell'Inter nel bel mezzo dello scndalo Moggiopoli.
Mo avanti con le polemiche che non me ne freca un emerito pisello.
Oggi a Berlino mi vaj a vedè su strem LA VECCHIA SIGNORA in B.NERVO
Ma con questo non puoi assolvere o sminuire Moggi e il sistema che si è creato(e nn riguarda solo gli arbitraggi, ma anche il calciomercato)
Skin ti sbagli di sgrosso. Primo perchè ci sono delle sentenze (seppur viziate nella forma e nella sostanza) che confermano che non c'è nessun sistema moggi. Secondo, ma non di minore importanza, il sistema a quanto pare è stato "creato" illegalmente e ad hoc per gli squali della carta stampata, andando a colpire SOLO dove si voleva colpire.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:06:03
Ah, e quindi la Gea è solo un inutile baraccone?
Ora ti posto un articolo di Marco Travaglio, uno che da sempre si occupa di vicende giudiziarie, di furbetti e di furboni, senza mai guardare in faccia a nessuno(infatti è odiato da tutti):
ROMA - Politici, giornalisti, dirigenti federali e arbitrali, calciatori: tutti in fila davanti a Luciano Moggi, il padrone del calcio italiano, in attesa di un favore, una raccomandazione, una parola buona. Il dossier delle intercettazioni sul trio Moggi-Giraudo-Pairetto consegnato dalla Procura di Torino a quella di Roma, alla Figc e all'Uefa è una miniera inesauribile di piccoli e grandi scandali che vanno molto al di là dei peggiori stereotipi e dei più vieti luoghi comuni sul calcio all'italiana.
PREVITI CUORE LAZIALE - Luciano Moggi ha rapporti con molti politici, fra cui due ministri. Un giorno però, dalle telefonate, spuntano anche i nomi di Berlusconi e Previti. E' il 1° settembre 2004: Giraudo racconta a Moggi una confidenza che gli ha appena fatto il vicepresidente del Milan, Adriano Galliani, su presunte pressioni di Previti (laziale sfegatato), per "aiutare" il presidente della Lazio Lotito, indebitatissimo col fisco: "Adriano dice che lui ha litigato con Cesare Previti, perché l'ha chiamato Cesare Previti per dargli una mano a Lotito. Cesare Previti gli ha detto: "Guarda che lo vuole Berlusconi". Allora Adriano gli ha detto: "Allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre, non ho problemi, ma siccome non me l'ha mai detto... ".
LE MINACCE - La Commissione di vigilanza sui procuratori del calcio contesta ad Alessandro Moggi, presidente della Gea, un comportamento scorretto e minaccia di squalificarlo per un po'. Il giovane Ale va a piangere da papà Luciano, che chiama furibondo un membro della Commissione, Paolo Conti: "Che roba è?". Quello si giustifica: "Noi l'abbiamo sempre rimandata, abbiamo già fatto molto, cerchiamo di fare il meno possibile, ma cerca di intervenire tu". E gli segnala un altro membro, Gallavotti (avvocato della federcalcio, ndr): "Tu gli devi dire che bisogna fare una pena pecuniaria, se no rischia la sospensione, se tu li sensibilizzi". Moggi: "Ma chi bacherozzi devo sensibilizzare? Io lo sculaccio! E tu vedi di non rompere i coglioni". Poi telefona a Gallavotti, che lo chiama affettuosamente "Lucianone": "Tu hai fatto quella commissione che giudica i procuratori, no? Bò, sensibilizzali un po', perché il 20 hanno chiamato Alessandro per una cosa di due anni fa. Ma digli che andassero a fanculo, che non rompessero i coglioni! Li conosci tutti, mi raccomando, fammi sapè". L'avvocato, ubbidiente, assicura: "Sì, sì, ci parlo io". Il giorno 22 Ale richiama papà: "L'avvocato Onorato della commissione ha chiesto 3 mesi di squalifica per me. Alla fine qualcuno mi ha difeso, anche se questo stronzo di avvocato ha chiesto una multa più 3 mesi di squalifica". Moggi senior è una furia: "L'accordo era una multa! Ora sistemo Gallavotti, lascia fare a me". Prima però parla con un altro membro della commissione, che gli spiega: "La deposizione di Alessandro è stata brutta e gli avvocati han fatto un casino della Madonna". Ma Lucianone passa alle minacce: "Ma io, senza la deposizione di nessuno, incastro dieci di voi, dài! Ma che cazzo di deposizione, facciamo a pigliarci per il culo? Ci metto le mani io e faccio cacciare una decina di procuratori!". Alla fine Alessandro se la cava con una multa.
LUCIANONE MOVIOLISTA - Con tutto quel che ha da fare, Moggi trova il tempo per istruire i moviolisti. Uno di una tv privata lo chiama per sapere come trattare l'arbitro Trefoloni che "ha regalato un rigore alla Lazio". E Lucianone: "Bisogna trattarlo bene". Poi c'è il moviolista di Biscardi, che dal 2004 ha inaugurato al Processo la "patente a punti" per gli arbitri. Anche per lui, istruzioni precise prima di andare in onda: "Allora - raccomanda Moggi - te devi salvare Bertini, Dattilo e Trefoloni. Sul Milan puoi battere quanto ti pare". Il giovanotto fa notare che gli arbitri hanno commesso errori e, con la patente a punti, "qualcosina dobbiamo tirar via a Trefoloni e Dattilo, magari un punto. Dimmi tu cosa devo fare e io nei limiti del possibile faccio". Ma Moggi, inflessibile: "A Dattilo, Trefoloni e Bertini va dato un punto in più: anziché 20, 21! Poi ci sentiamo dopo la trasmissione". Il pover'uomo gli rinnova una raccomandazione, un fax che gli ha inviato tempo prima: "Pensi di riuscire a far qualcosa per me, per farmi fare qualche partita di serie A? Ti prego, ricordati di me nelle tue preghiere". E Moggi, benedicente: "Ma io mi ricordo sempre di tutti, non c'è bisogno di pregare".
L'ARBITRO CON 50 OCCHI - Lunedì 20 settembre 2004, alla vigilia della cena a casa Giraudo (martedì 21), vengono designati gli arbitri per la terza di campionato, in programma mercoledì 22. La Juve sarà a Genova contro la Sampdoria. Il 20 mattina Moggi chiede notizie a Pairetto: "Ma che fate oggi i sorteggi?". Pairetto: "Sì, adesso... comunque abbiamo impostato bene, stiamo definendo, è tutto ok... tutto avanti... a dopo". Un'ora dopo un'impiegata dalla Figc chiama Moggi: "Sono usciti gli arbitri per mercoledì". E lui: "Sì, sì, ma li conosco già: abbiamo Dondarini". La donna è stupita: "Ah, li conosce già? Sì, Dondarini, esatto". L'indomani un Dondarini emozionatissimo chiama Pairetto per ringraziarlo (l'arbitro era stato pure candidato da Pairetto ad internazionale). Pairetto: "Mi raccomando, Donda... Fai una bella partita, che sai che lì sono sempre...". Dondarini: "... particolari...". Pairetto: "Infatti, quindi con cinquanta occhi bene aperti... per vedere anche quello che non c'è, a volte... So che arbitrerai benissimo". La Juve vince 3-0, a mani basse. Il primo gol è su rigore, generosamente concesso dal Donda fra le proteste. All'ultimo minuto il guardalinee segnala un rigore anche per la Samp: fallo in area su Pagano. Il Donda indica il dischetto, ma poi, quando Flachi sta per calciare, cambia idea e trasforma il penalty in corner. Finisce in rissa. L'indomani il malcapitato telefona a Pairetto: "Bella battaglia, hai visto? Questi della Samp erano fuori di testa, se non c'erano i giocatori della Juve che mi aiutavano, non so come finiva la partita... Ho dovuto dare un rigore (alla Juve), che era di un netto, Gigi... Emerson mi guarda subito come a dire "oh, ma questo è rigore", e io tranquillamente fischio e indico il rigore, solo che sai lì nessuno ha capito niente... il pubblico... Poi per fortuna mi dicono che c'è l'inquadratura dietro la porta che fa vedere che è nettissimo... Non puoi dare un rigore perché è una grossa squadra?". Quanto al rigore dato e poi tolto alla Samp, è tutta colpa del guardalinee: "Mi ha detto: "Donda, scusami, ho fatto una gran cazzata, non dare il rigore, è solo angolo". Allora, sul 3-0, gli ho detto: "Ma ormai diamo il rigore". Ma lui fa: "No, assolutamente non darlo, perché facciamo una figura di merda". Alla fine l'episodio non è stato bello, ma è meglio non averlo dato... Alla fine credo di averla portata via limitando i danni...".
LE GUERRE DEL MERCATO - La campagna acquisti bianconera, dopo l'arrivo di Capello, ha due obiettivi: Fabio Cannavaro dall'Inter e Zlatan Ibrahimovic dall'Ajax. I due sono già d'accordo con Moggi, ma restano da convincere i rispettivi club, buttandola in rissa e aizzando i giocatori contro le società. Il 20 agosto Lucianone dice a Giraudo: "Ho parlato con Cannavaro e ci ho fatto parlà anche Ciro Ferrara". Il caso lo segue il suo factotum Paco Casal. Ma poi Moggi parla direttamente con Cannavaro e lo convince a far chiamare dal suo procuratore Branca "il brindellone alto", cioè il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, per comunicargli: "Guardate, io voglio andar via, perché non sono considerato dall'allenatore". Insomma, Cannavaro "farà casino, dopodiché Paco interviene" con l'Inter. Anche Ibrahimovic, ad Amsterdam, ha ricevuto precise istruzioni sulle più moderne tecniche di guerriglia: rifiutarsi di giocare, non presentarsi agli allenamenti, fare l'offeso per il trattamento del compagno di squadra Van der Vart. "Il ragazzo (Ibrahimovic, ndr) c'ha le palle... E' venuto fuori un litigio bestiale - confida Moggi a un giornalista famoso e molto amico - alimentato un po' da noi, insomma...". Alla fine, come da copione, Ibrahimovic approda alla Juve. Pairetto, sempre molto super partes, chiama Moggi apposta dall'Uefa per complimentarsi dell'affare: "Eccezionale! Bestiale! Complimenti! Madonna!".
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:15:02
skin a me della gea non me ne frega un cazzo, mi rompe solo che c'è gente che si erge a moralizzatori, paladini della giustizia, si dichiarano gli unici onesti in un mondo marcio e poi ammettono (sono le parole del signor Moratti) di aver fatto spiare De Sanctis e Vieri; poi si è venuto a sapere che tra gli spiati sicuri dal signor Moratti ci sono anche carraro e capello. Già solo questo basta per dare all'INTERNAZIONALE FC la stessa pena avuta dalla juventus, ovvero retrocessione in serie B e revoca dei titoli. DI tutto il resto non me ne strafotte una minchia, per me moggi può pure morire.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:16:29
azzurrissimo c'è la sentenza che lo dice, non io, ho gia postato il link alla sentenza e la pagina dove devi andare a leggere, se vuoi te lo rimetto anche qui, io non mi sono inventato niente.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:18:49
Art. 1
Doveri ed obblighi generali
1. Coloro che sono tenuti all'osservanza delle norme federali devono comportarsi secondo i principi
di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva.
2. Ai soggetti di cui al comma 1 è fatto divieto di dare comunque a terzi notizie o informazioni che
riguardano fatti oggetto di procedimenti disciplinari in corso.
3. I dirigenti, i soci di associazione ed i tesserati, se convocati, sono tenuti a presentarsi dinanzi agli
Organi di giustizia sportiva.
4. Ai soci di associazione sono equiparati, ai fini del presente Codice, i soci delle società sportive
cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società stesse.
Articolo che, in presenza di spionaggio (violazione comma 1) e fuga di notizie (violazione comma 2) vede coivolta nella persona del Presidente Massimo Moratti, azionista Telecom e per sua stessa ammissione a conoscenza delle pratiche in questione, e in maniera diretta la società Inter F.c. (come previsto dal comma 4).
La presenza di più violazioni di questo comma comporta, secondo le ultime senteze sportive, la retrocessione all'ultimo posto nel campionato ultimo di partecipazione, una penalizzazione congrua e la revoca di ogni titolo sportivo ottenuto durante l'anno in cui dette violazioni si sono verificate, nonchè ulteriori sanzioni stabilite da parte degli organi giudicanti preposti.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:31:28
alla fine le sentenze le avrebbe aggiustate moggi?
azzurrissimo ma levati quei prosciutti nerazzurri dagli occhi per favore
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:38:31
xchè ti sempra tanto strano booooooooo i prosciutti mi sa tanto che c'è l'hai tu amico caro!!!! in italia sai quanti processi di mafia sono stati aggiustati !!!! ma dove vivi tu !!!!
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 13:50:15
per favore qualche interista lo azzittisse che qua stiamo scadendo davvero nel ridicolo. Secondo azzurrissimo ora è stato moggi ad aggiustare le sentenze sportive, retrocedendo la juve, togliendogli 2 scudetti, dando 5 anni di inibizione a lui e giraudo ed assolvendo tutti gli altri. Ci sei o ci fai? Ed io che ci perdo pure tempo a rispondere.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 14:15:17
divo sicuramente moggi non è un santo, ma altrettanto sicuramente dico che è meglio lui che chi ha messo su questa colossale porcheria, ovvero "la banda degli onesti".
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 14:19:39
al TG5 hanno appena detto (parole testuali) che tutto questo viene da una "nota squadra ambrosiana". Ci voleva tanto a dire Inter? Oppure la merda può essere gettata gratuitamente solo sulla juve?
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 14:21:28
No Sampei, Moggi non c'entra niente, è stato Mastella Cmq sarei felice se lo scudetto andasse alla Roma, ije manghe me ne so accorte ca le seme vinte, se non fosse per voi Scherzi a parte, la mia voleva essere solo una puntualizzazione. Infatti il martirio del ladro(perchè tanto tutti lo sono, quindi che rubassero tutti)è un vizio italiano. Sarei felice se tutto il sistema fosse smantellato, come dice Dean, ma nn credo che sia possibile, perchè in Italia come nel calcio ci sono i pochi ca cummannene(Fiat, Mediaset, Telecom...) e troppi ca se le pijane ngule ------------ Editato da Skin il 23/09/2006 alle 14:26:21
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 14:32:35
Innanzitutto bisogna aspettare che tutto venga a galla,anche perche' puo' essere che tronchetti manco ci va' in galera.
Di sicuro spiare carraro,vieri,capello ed altri sn buoni indizi di controllo sul calcio...alla fine moggi nn sara' un santo tutt'altro...ma una "vittima"di un sistema ancor piu' potente e grave..nn oso immaginare che cazzo combinavano quessi,per esempio con le azioni in borsa(col vantaggio spionaggio).
Ma il massimo sono i veri porci,i politici,mo bloccano tutto e lo so...ce ne hanno da nascondere e che dire di mastella con quellle pupille sbarrate,gli prude il naso... sara' la polvere degli angeli,oltre mignotte e affari loschi...
DAI LITFIBA:
autoelogi e insabbiamenti
funerali tutti presenti
i politici e la malavita
i politici e la bella vita
tutto tutto...
tutto niente...
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 14:43:40
doh, guardate ora come piano piano i nodi vengono al pettine ne vedremo delle belle, i cadaveri iniziano a passare
UNA RICEVUTA INCASTRA L'INTER E MASSIMO MORATTI
Gli inquirenti hanno rinvenuto la ricevuta di un pagamento intestata a "F.C. INTERNAZIONALE MILANO" presso la sede inglese della Worldwide Consultant Security, una delle scatole vuote estere messe in piedi da Emanuele Cipriani per ricevere con discrezione il denaro dai suoi importanti clienti. Il presidente nerazzurro con le spalle al muro e per il club potrebbe configurarsi una pesante condanna per illecito sportivo.
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 14:51:55
sampe continua a non capì
moggi saggiustate le cazza si, e no quelli della juventus, xchè a quello della juventus alla fine non gli è ne freca nu cazze!!!
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 15:41:53
azzurrissimo, fai una cosa, quello che scrivo non lo leggere più, tanto non lo capisci (oppure fai finta di non capire volontariamente, oppure involontariamente non capisci accecato dalla tua faziosità)
per tutti gli altri ecco un'altra "chicca" degna di riflessione
Nel corso dell'interrogatorio odierno G. Tavaroli, Ex responsabile security Telecom e ideatore di sistemi illegali di intercettazioni, ha dichiarato che non riferiva a M. Tronchetti Provera ma a Carlo Buora (vicepresidente telecom).
Carlo Buora come è noto è Vice Presidente dell'Inter (vedere organigramma sito www.inter.it).
Messaggio del 23-09-2006 alle ore 17:05:34
Taz mai fregato stavo proprio per scriverlo io, la storia non cambia!!!
sampei hai ragione è inutile leggere quello che scrivi xchè il fazioso sei tu pertanto scrivi pure tutte le cazzate che vuoi xchè da ora in poi mi farò solo delle sonore risate!!!!
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 01:48:18
il mio amico sampei mi ha rimproverato del fatto di non essere intervenuto ancora su questo post,dicendomi che fa sui post seri non intervieni?ma pecchè queste iè nu post serie sampè?
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 03:59:56
un sistema mafioso può venire sconfitto solo se non c'è omertà!
doveva tenersele per se quelle intercettazioni?
tu mi dirai...
ma spiare ed intercettare è un reato!
vero , ma se sai una cosa , la denunci ma questa denuncia cade nel vuoto perchè tutto il sistema è marcio...cosa fai?
2 sono le cose :
1) ti allinei al sistema(vedi lazio e fiorentina)
2) lo combatti con ogni mezzo come ha fatto moratti!
se poi pure lui ha fatto porcherie , bhè...provatelo e pagherà pure lui!
e quando neghi che la juve era favorita dagli arbitri , sembri (con le dovute proporzioni) il presidente iraniano quando nega l'olocausto!
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 07:17:54
"just" tu sei proprio un fregno cumbà, poche parole facile da capirsi anche a chi ha occhi, orecchie e naso tappato!!!
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 11:53:17
Innanzitutto il solito, doveroso, plauso a Just. La questione infatti è questa:chiunque abbia commesso delle irregolarità, deve risponderne.Per la giustizia, non possono esistere nè privilegi di sorta, nè cittadini privilegiati. Dunque, avanti tutta e, in nome della trasparenza, vediamo come si mettono veramente le cose, prima di gnagneggiare senza costrutto. Quando si gnagneggia con cipiglio guerresco, si diventa ridicoli, soprattutto nel voler difendere uno che voleva "chiudere a tutti i costi la bocca a Zeman" (testuali parole di Moggi, udite da tutti gli italiani, juventini compresi, grazie alle intercettazioni telefoniche) uno che si vantava senza mezzi termini di trattare gli arbitri di calcio come propri servi, punendoli duramente se costoro si fossero sottratti al suo nefando e amorale codice feudale. Moggi era un mafioso, un delinquente genuino. Gli italiani lo sanno dai tempi di Napoli e di Maradona, solo i fraffosetti e i mammoccelli che scrivono su Lanciano.it lo ignorano totalmente. In ogni caso, lasciamo passare anche questa loro aberrante convinzione, visto che sui forum c'è spazio per tutti. Quello che io trovo veramente riprovevole è che esistono delle persone che, o per immaturità, o per scarsi mezzi intellettuali, confondano volentieri il tifo calcistico e la giustizia, al punto da difendere a spada tratta mafiosi e delinquenti senza provare vergogna per loro stessi. E' mai possibile che avvenga tutto ciò? Io sono interista fino alle midolla e voglio a questo punto spezzare una lancia in favore di Moratti e dei suoi interessi di presidente di calcio, ricordando, a chi non lo sapesse o lo avesse dimenticato, che in molti settori lavorativi lo spionaggio e il controspionaggio sono sistemi praticati quotidianamente con disinvoltura. Ad esempio, nel campo assicurativo ciò avviene fin dal dopoguerra e nessuno ha mai trovato nulla da ridire.Potrei citare decine di altri esempi, ma vorrei impiegare il mio tempo libero in maniera più costruttiva. Dunque, se Moratti ha commesso un abuso è giusto che venga punito. Ma si tenga conto anche delle inevitabili attenuanti del caso: aver rivelato inequivocabilmente il marcio che alberga nel calcio italiano, con delle prove oggettive ed indiscutibili, delle registrazioni telefoniche che tutti gli italiani hanno potuto ascoltare con le loro orecchie, nel massimo rispetto dell'informazione democratica (io l'ho fatto durante la trasmissione Ballarò su Rai 3).Per il resto, i VERI INTERISTI sono pronti a tutto e non temono nessuna situazione compromettente. Se c'è stato reato è giusto pagare, ma ricordando a tutti che si può agire (ed eventualmente anche delinquere) non solo per egoismo ed interesse personale (come da sempre fanno i nostri avversari), ma anche e soprattutto in difesa dello sport più bello del mondo.
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 12:07:59
Sampei, stai riportando commenti e conclusioni tratti da Blogs di Juventini sfegatati, compreso l'interpretazione del regolamento sportivo.
Leggi i commenti: Serie bbbb, aspetto in riva al fiume, beccatiiiii!!
Ma beccati di che?Abbiamo smascherato un merdaio e tu ti scandalizzi? (sto parlando dell'ambito sportivo).
Se fossi stato Moratti a De Sanctis gli "avess'mess" direttamente le mani "ngoll", altro che pedinamenti, , poverino, si è schifato
Mi verrai a dire adesso che i Dirigenti dell'inter erano coperti dalle intercettazioni!! Intercettazioni de che? (detto in romanesco) , c'erano degli accordi con gli arbitri per far fare le figure di mmerda (con due MM) all'inter?
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 13:41:11
hanno fatto l'indulto per liberare posto nei carceri, quindi ra c'è posto: tutti in galera, dal primo all'ultimo, juventini, interisti, milanisti, laziali, fiorentini, reggini, aretini, e anche quelli che non sembrano coinvolti: iniziativa puliamo il mondo, in tutte le piazze d'italia. sarebbe ora di iniziare anche all'interno dei palazzi.
e noi stiamo ancora lì a guardare e seguire.
solo i fraffosetti e i mammoccelli che scrivono su Lanciano.it lo ignorano totalmente.
innanzi tutto fraffosetto e mammoccello lo dici a chi conosci oppure al massimo me lo vieni a dire in faccia. Visto che non so chi sei non ti permettere minimamente.
quote:
Io sono interista fino alle midolla e voglio a questo punto spezzare una lancia in favore di Moratti e dei suoi interessi di presidente di calcio, ricordando, a chi non lo sapesse o lo avesse dimenticato, che in molti settori lavorativi lo spionaggio e il controspionaggio sono sistemi praticati quotidianamente con disinvoltura. Ad esempio, nel campo assicurativo ciò avviene fin dal dopoguerra e nessuno ha mai trovato nulla da ridire.
Mi stai dicendo dunque che tenere sottocontrollo illegalmente una persona con pedinamenti ed intercettazioni è una cosa normale? Bene, se pensate questo, è inutile che continuoa perdere tempo con voi.
Per quanto riguarda netiquette, non è importante da dove prendo io ciò che scrivo, l'importante è il concetto espresso. Detto questo, mie care SPIE, continuate a godervi il vostro bel campionato, che forse quest'anno lo vincete (sempre se non ve lo tolgono dopo).
Messaggio del 24-09-2006 alle ore 23:51:30
Ehi Sampei, non volevo riferirmi a te, ma a tutti quelli che hanno ancora fiducia in Moggi, in quanto o sono troppo giovani o hanno la memoria corta. Moggi è una carta conosciuta in Italia da almeno 20 anni, io non scopro certo la sua disonestà e chi crede in lui non può cancellare vent'anni da mafioso. Se però tu ritieni che Moggi sia una persona per bene e Moratti un delinquente, solo perchè si è difeso da una cricca di mafiosi, dopo 10 anni in cui ha sborsato più di tutti e ha raccolto sol briciole, resta pure della tua opinione, che cazzo me ne frega a me delle fregnacce che pensa uno juventino deluso con addosso il complesso d'inferiorità della serie B.Te l'ho detto, non mi riferivo direttamente a te, non lo faccio mai con nessuno, parlavo in generale e posso ripeterti queste cose in faccia tutte le volte che vuoi. Ma le offese non erano indirizzate a te nè a nessun altro in particolare.W Moratti e W L'INTER!
Messaggio del 25-09-2006 alle ore 00:40:26
ok chen nessun problema personale
però vorrei contraddirti, perchè ho aperto questo post non per difendere moggi di cui non me ne frega nulla, ma semplicemente perchè moratti e la società nerazzurra devono togliersi quell'aureola di pulisti ed onesti che proprio non gli calza (escludendo anche la questione dei passaporti).
E se avresti letto bene tutti i miei interventi di questo post, trovi questo che ti da la conferma di quanto ho appena detto:
quote:
a me della gea non me ne frega un cazzo, mi rompe solo che c'è gente che si erge a moralizzatori, paladini della giustizia, si dichiarano gli unici onesti in un mondo marcio e poi ammettono (sono le parole del signor Moratti) di aver fatto spiare De Sanctis e Vieri; poi si è venuto a sapere che tra gli spiati sicuri dal signor Moratti ci sono anche carraro e capello. Già solo questo basta per dare all'INTERNAZIONALE FC la stessa pena avuta dalla juventus, ovvero retrocessione in serie B e revoca dei titoli. DI tutto il resto non me ne strafotte una minchia, per me moggi può pure morire.
Messaggio del 25-09-2006 alle ore 12:30:37
nicla rispondi,quindi secondo te moratti può essere considerato il provenzano del calcio?! ------------ Editato da Faber il 25/09/2006 alle 12:31:34
Per quanto riguarda netiquette, non è importante da dove prendo io ciò che scrivo, l'importante è il concetto espresso. Detto questo, mie care SPIE, continuate a godervi il vostro bel campionato, che forse quest'anno lo vincete (sempre se non ve lo tolgono dopo).
Caro Sampei , è qui che ti sbagli, le fonti faziose danno interpretazioni faziose e fanno ragionamenti faziosi, come quelli riguardanti l'applicazione degli articoli del regolamento sportivo giuoco calcio
L'Inter (Moratti) non ha commesso nessuna frode sportiva a differenza di quei cacatori di MOGGI, DE SANCTIS e compagnia bella (la vittima spiata, poverina, temeva di essere ricattato) , già me lo immagino De Sanctis quando usciva di casa e si guardava intorno così :>
Regards
Messaggio del 26-09-2006 alle ore 00:29:37
Mi fate sorridere...tutti...
Smascherare la più grande MERDA del calcio italiano è da punire???
Ok...fiero di pagare multe salatissime e di vedere l'onesto MORATTI inibito per aver GIUSTAMENTE SPIATO!!!
Si parla in questi giorni, non si sa quanto a ragion veduta, di una revoca dello scudetto 2005/06 assegnato giudizialmente all'Inter. Anche a tacere dei motivi di opportunità di revocare il titolo, permangono ragioni economiche forse decisive. La Figc ha infatti coronato d'alloro la società nerazzurra per poter assegnare i quattro posti Champions spettanti alle italiane: in caso contrario sarebbe andata soltanto la Roma e le due squadre destinate ai preliminari. In tal evenienza, il prossimo anno l'Italia si sarebbe vista togliere dai due ai tre posti nella massima competizione per club, con evidenti, immani ripercussioni economiche. Ecco perchè fondamentalmente lo scudetto interista ha ottime possibilità di rimanere dov'è.
..tenetevi questo scudetto che nessuno attribuisce...neanche voi ci credete..anzi una bella presa per il culo sembra
mo vulisse fa cuprì il fatto delle spiate con quello che avete combinato voi!!!!!
-Taz-
, già me lo immagino De Sanctis quando usciva di casa e si guardava intorno così :> 
