ora, sperando di poterlo mettere, manca solo un video.. per fare di nuovo la storia, come sempre è da dna dell'Inter.
comunque vada, fieri d'aver fatto per l'ennesima volta tutto da soli, soli contro tutti perchè il primo terreno ostile è sempre tra i nostri confini, un'altro anno fantastico (sopratutto su sto forum)
grazie ragazzi, grazie presidente, grazie inter (quanto c'ho visto giusto da piccolo.. senza l'influenza di nessuno..) la più bella squadra da tifare, i più bei colori.
« Nascerà qui, al ristorante L'Orologio in Milano, ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo »
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 01:54:12
mai sentito parlare di inter dei record? secondo te per quale motivo? ma oltre questo, ma pecchè chi la fà la storia, la squadra te? ca vind la prima champions negli anni 80? ------------ Editato da D4rkst4rr il 18/05/2010 alle 01:56:43
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 02:01:09
one non dire pure tu le cazzate che lo so che sei juventino sfegatato, na vote anni fà mi li si ditt proprie tu
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 02:23:04
Dark, goditi sti momenti, perchè quando inizierete a perde (e datio ca si giovane prima o poi accadrà) t'attocc a espatrià....
intanto però, in riferimento all'altro post in cui parlavi di san milito altrimenti non avremmo vinto niente:
quote:
Samuel Eto'o e Diego Milito sono stati i giocatori nerazzurri più decisivi nel vittorioso campionato 2009/10, con 18 punti portati alla causa nerazzurra per ciascuno. Gli altri punti sono stati portati, rispettivamente, da Balotelli (7), Cambiasso, Maicon, Muntari, Samuel e Thiago Motta (6 ciascuno), Pandev e Sneijder (3 a testa). Da conteggiare anche 3 punti derivanti da altrettanti pareggi per 0-0.
Samuel Eto'o e Diego Milito sono stati i giocatori nerazzurri più decisivi nel vittorioso campionato 2009/10, con 18 punti portati alla causa nerazzurra per ciascuno. Gli altri punti sono stati portati, rispettivamente, da Balotelli (7), Cambiasso, Maicon, Muntari, Samuel e Thiago Motta (6 ciascuno), Pandev e Sneijder (3 a testa). Da conteggiare anche 3 punti derivanti da altrettanti pareggi per 0-0.
Appunto. A sa squadra levagli i 18 punti di SAN Milito e stavate a fà la Mitropa Cup...
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 17:41:34
« Nascerà qui, al ristorante L'Orologio in Milano, ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo »
(Giorgio Muggiani, 9 marzo 1908)
Dark, questo siamo noi - gli altri, questi altri incapaci di perdere a testa alta, di congratularsi con chi ha reso il campionato italiano il più bello del mondo ed ha portato IN TRIONFO lo scudetto tricolore su tutti i campi d'europa andranno a picco affogati nella loro stessa bava schiumante. Da citili, nel codice non scritto della pallastrada, ci stava di perdere ma si doveva AD OGNI COSTO risparmiare l'infamia ingiuriosa del coro finale che accompagnava l'amaro abbandono del campo degli sconfitti riottosi: E NIN CI VONNE STA E NIN CI VONNE STA E NIN CI VONNE STA Se non sapete perdere non avete sbagliato squadra, avete sbagliato tutto. ------------ Editato da Oldtomfrost il 18/05/2010 alle 17:43:21
« Nascerà qui, al ristorante L'Orologio in Milano, ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo »
(Giorgio Muggiani, 9 marzo 1908)
Dark, questo siamo noi - gli altri, questi altri incapaci di perdere a testa alta, di congratularsi con chi ha reso il campionato italiano il più bello del mondo ed ha portato IN TRIONFO lo scudetto tricolore su tutti i campi d'europa andranno a picco affogati nella loro stessa bava schiumante.
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 18:29:19
ma perchè gli altri con l'aiuto di chi vincono? il barcellona ha vinto il campionato spagnolo con l'aiuto di chi? il bayern di monaco, il suo, con l'aiuto di chi?
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 18:57:05
il ritorno dei morti viventi....ora anche a colori(giustamente)
ps=riferimento anche alla vostra vittoria di champion's che e'ormai scontata
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 19:09:50
The Eraser, lassele perde a quiss. Ormai vivono in un'altra realtà (se la sono costruita loro, essendo essa inesistente) in quanto totalmente inebriati dal loro Idolo. Sò ragazzi, che vuoi fà...
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 19:36:43
Straniè, ma fammi capire una cosa... Ma perchè dovremmo levare i 18 punti di Milito? Cioè ma ci si o ci fi... Boh, certo che il Portoghese ti ha fatto diventare ancora più asene di prima...
Messaggio del 18-05-2010 alle ore 21:58:44
L'ultima volta che sono uscito per il corso con i vessilli biuanconeri era per la coppa contro l'Ajax, e sono talmente "sfegatato" che uno o due anni prima uscii vestito di rossonero per festeggiare il 4-0 del Milan al Barca
Messaggio del 19-05-2010 alle ore 19:16:09
MADRID, 19 maggio 2010 - Un altro segnale. Forte, probabilmente decisivo. A quattro giorni dalla prima finale di Champions League dell’Inter in 38 anni José Mourinho rilascia una lunga intervista a Marca, giornale di riferimento del Real Madrid. Si muove il direttore, Eduardo Inda, per ottenere “L’intervista più attesa dal madridisimo”. E naturalmente non se ne va a mani vuote.
Partiamo subito dalla domanda delle 100 pistole: “Allenerà il Real Madrid la prossima stagione?”. Mou: “Non lo so. Dico solo che un grande allenatore o un grande giocatore che non passa per il Madrid chiude la propria carriera con un buco. Io voglio allenare il Real Madrid al cento per cento. Se sarà la prossima stagione o più avanti non lo posso dire. Le mie uniche opzioni sono il Madrid o l’Inter. Solo il Madrid può essere capace di farmi lasciare questo club dopo due anni di lavoro incredibile."
“Ibrahimovic mi disse che se ne andava al Barça perché voleva vincere il Pallone d’Oro e migliorare. Però migliorare in una squadra con Messi, Xavi e Iniesta non è facile. Non è andata come sperava. Per contro, Eto’o ha trovato esattamente ciò che voleva: una squadra con ambizioni e sogni e forse con una rosa umile. Questa Inter è una famiglia e lui si sente importante”.
------------ Editato da D4rkst4rr il 19/05/2010 alle 19:16:51
(sopratutto su sto forum
) 
ma questa
