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BRASILE:Carnevale a Salvador Bahia
Messaggio del 28-08-2006 alle ore 16:13:38
Siamo a Salvador de Bahia per dare conto del Carnevale. Sarebbe meglio dire «tentare di darne conto», perché il Carnevale di Salvador è una cosa unica al mondo, quasi indescrivibile. Si tratta di una esplosione di felicità, di libertà, di sensualità che non esiste in nessun altro posto al mondo. Il Guinness dei primati classifica il Carnevale di Salvador come la festa di strada più importante al mondo. Più di 2 milioni di persone sono nelle strade per assistere al Carnevale, danzare, baciarsi, divertirsi, impazzire di gioia e dimenticare tutti i problemi del mondo.
E si sbaglia di grosso chi pensa si tratti di una cosa solo per solteropolitani (così si chiamano gli abitanti di Salvador). I brasiliani che vengono dalle altre città del Brasile, gli stranieri che vengono a Salvador da ogni parte del mondo, sembrano tutti sentire questa sensazione di libertà e felicità. Nel Carnevale di Salvador sono tutti uguali nel divertimento, ricchi e poveri, brasiliani e stranieri, belli e brutti. Tutti si baciano a volontà e tutti si sentono felici. E` come se questo calore magico che a Salvador de Bahia viene dal basso, dalla terra (oltre che dai quasi 40 gradi del sole) pervadesse i corpi delle persone e inebriassse di un magico vino dionisiaco i corpi dei foliões (festanti). E` una sensazione unica nella vita.
Ma dopo avere tentato di spiegare la sensazione che si vive nella settimana del Carnevale, cerchiamo di spiegare come il Carnevale di Bahia è organizzato. A questo riguardo un suggerimento: state attenti a questi dettagli organizzativi perché altrimenti il Carnevale può diventare un incubo. Bisogna ricordarsi che questa sensazione di liberazione del Carnevale è davvero totale: è quindi meglio venire a Salvador bene organizzati su dove andare e cosa fare. Non perché Salvador sia pericolosa come Rio de Janeiro. Il parallelo con il Carnevale di Rio è costante: la grande differenza tra Rio e Salvador è che a Rio si assiste al più bel Carnevale del mondo (dalle arquibancadas o palchi posti nel sambodromo) come uno spettacolo visivo mentre a Salvador si vive il più bel Carnevale del mondo (nelle strade, nelle piazze, nelle occhiate piene di desiderio dei foliões, nella follia collettiva) come uno spettacolo vissuto in diretta.
La caratteristica principale del carnevale di Salvador sono i trio eletricos (addirittura più di 100, 68 di blocco e 32 indipendenti o pipoca). Cerchiamo di spiegare questo linguaggio astruso del Carnevale di Salvador che può fare una grande differenza tra vivere un bel Carnevale o un vero incubo. Il trio eletrico è veramente il cuore del Carnevale di Salvador. Si tratta di un enorme autotreno aperto, stile tir, di più di 5 metri di altezza e 20-30 di lunghezza che come carico ha un cantante famoso o meno no, che canta brani popolari propri e di altri senza alcuna differenza.
Il trio eletrico è molto ben organizzato: ci sono casse stereo enormi che diffondono la musica a centinaia di metri di distanza(circa 150-160 db di pressione sonora). Inoltre sul primo “piano” del trio (a un livello più basso del “tetto” dove si esibisce il cantante) prendono posto invitati famosi, ballerini, la banda del cantante, belle ragazze. Un vero spettacolo. La cosa più importante per il pubblico è partecipare: davanti e dietro al trio elettrico ci sono i cordeiros (persone che mantengono delle enormi corde). All` interno delle corde ci sono decine di migliaia di persone che comprano abadà (magliette care che, in rapporto alla fama del cantante del trio elettrico hanno un prezzo variabile che può arrivare a diverse centinaia di euro). Il pubblico che non paga sta fuori delle corde ed è chiamato pipoca.
Ma perchè pagare quando si può assistere allo show del trio gratis? Perché i cordeiros allargano le corde a raggio quando passa il trio e occupano quasi tutta la strada. In pratica il pipoca rimane strangolato tra la corda ed il limite del muro della strada e rischia seriamente di farsi male o di essere derubato o addirittura picchiato da persone che dal nulla scatenano lotte violente. Questo è senza dubbio l`aspetto triste del carnevale di Salvador. Sono stato fuori dal blocco «pipoca» per seguire alcuni trios elettricos e vi assicuro che è meglio pagare che rimanere bloccati in un mare di persone che ti spingono da tutte le parti con violenza e possono derubarti. Se poi si è donna si rischia di essere afferrate per un bacio o di essere sottoposte al ralla-ralla, come è chiamato il palpeggiamento da queste parti.
Altri particolari importanti: il trio eletrico percorre l` intero percorso assegnato in quasi 5 ore, mentre i foliões con abadá danzano, cantano, baciano a volontà. Una vera festa dionisiaca. L`abadá può essere per un solo giorno o per tutto il periodo del carnevale in relazione al prezzo. Il trio elettrico si muove lentamente per tutto il circuito mentre gli artisti cantano e i foliões danzano. Ma ci sono anche trio totalmente pipoca senza corde. Alcuni trio famosi sono totalmente pipoca e sono molto ambìti. A Salvador ci sono due circuiti pricipali dove passano i trio elettrici: il Circuito Osmar che parte da Campo Grande (la principale piazza di Salvador), arriva a Praça Castro Alves e torna indietro lungo la Avenida Carlo Gomes. Il circuito Dodó, che parte dal Farol da Barra e prosegue lungo tutta la Avenida Atlantica fino al vicino quartiere di Ondina.
Ultimo particolare, di lusso: o luoghi migliori, i più cari e confortevoli sono i camarotes. Si tratta di alcuni punti privilegiati di osservazione costituiti da locali, appartamenti o club posti al secondo o terzo piano di edifici situati lungo il circuito del Carnevale, che hanno di tutto. Si va dai camarote più semplici, che hanno alcune specie di enormi balconi in cui i foliões possono danzare e assistere al Carnevale dall`alto (va ricordato che il trio elettrico è alto circa 5 metri e quindi si vede bene solo dai camarotes), a quelli di lusso, che hanno proprio tutto: bevande, cibo caldo, enormi discoteche all` interno.
Un discorso a parte merita il Camarote Expresso 2222 del ministro della Cultura Gilberto Gil. A detta di tutti si tratta del miglior camarote di Salvador, disputatissimo e costoso. Molto ben organizzato, con cibi preparati da appositi chef, ha addirittura un salone di bellezza, una enorme discoteca, balconi situati nella migliore locazione del circuito Dodó dove si può assistere al passaggio dei trio con sicurezza. Infine possiede una area vip frequentata da personalità del mondo dello spettacolo, attori, ministri, cantanti oltre al ministro Gil stesso.
L’ apertura del Carnevale normalmente avviene in un quartiere della città a rotazione. Quest’anno è avvenuta a Libertade, un bairro molto povero e quindi poco raccomandabile per una persona che non conosce bene la zona. Si tratta tuttavia di una cerimonia molto bella con il sindaco di Salvador che consegna le chiavi della città al Re Momo, un uomo di circa 150 chili che incarna il monarca della follia carnevalesca. Tuttavia è probabile che i prossimi anni la cerimonia si svolgerà in altre aree. La chiusura del Carnevale invece avviene con l’arrastão di Carlinhos Brown, un gigantesco trio elettrico guidato dal famoso artista il mercoledì di chiusura (il giorno successivo alla chiusura del Carnevale ufficiale). Anche in questo caso bisogna fare attenzione: nell’arrastão tutti sono pipoca, non ci sono abadá, ma c’è un sole a 40 gradi che arrostisce i foliões che non vogliono saperne di tornarsene a casa.
E' successo veramente di tutto quest`anno al Carnevale di Salvador de Bahia, questa magica città baciata dal mare di Iemanjà, la divinità del culto candomblè regina del mare. Sesso, politica, divertimento, violenza, ma soprattutto libertà e felicità a mille per i foliões. La festa è durata 7 giorni, dal 23 febbraio al 1° marzo con l`arrastão finale di Carlinhos Brown che ha chiuso il Carnevale.
Prima di tutto il coup de théâtre del Carnevale: il ministro della Cultura Gilberto Gil ha convinto gli U2 a intervenire. Il gruppo era in Brasile per una serie di concerti a São Paolo e ha accettato l`invito di Gil per vedere il Carnevale. Bono e gli altri sono stati ospiti d`onore dell`Expresso 2222 il primo giorno.
La presenza di Bono sul balcone del Camarote ha provocato una mezza rivoluzione e ha incendiato ancora di più il Carnevale, come se a Salvador ve ne fosse bisogno! Bono ha improvvisato addirittura un duetto con Ivete Sangalo quando passava il suo trio eletrico, cantando `Chupa toda` (succhia tutto). Bono è rimasto impressionato dal Carnevale (e chi non lo sarebbe?).
Ora sarete ansiosi di sapere dei trio eletricos, quali i migliori, quelli più agguerriti, il tipo di musica che eseguivano... La cronaca dovrà ridursi solo ai principali, poiché è impossibile riuscire a menzionare tutti. Prima di tutto il trio di Ivete Sangalo, la regina del carnevale baiano, sempre la più dinamica. Nonostante fosse quasi sempre la prima ad aprire la fila dei diversi trio (spesso tra le 11 e le 12 di mattina con una temperatura vicina ai 40 gradi), per più di cinque ore Ivete ha cantato, danzato senza risparmio le sue canzoni famose. Il pubblico era letteralmente in delirio nel suo bloco. Le canzoni “A galera” e “Abalou” sono stati autentici successi.
A seguire i Chiclete com Banana che è indubbiamente uno dei trio eletrico più famosi di Salvador. E` stato un vero miracolo essere uscito indenne dal loro blocco che si dice fosse formato da oltre 5mila persone. Inutile dire che, trattandosi di un bloco famosissimo, i partecipanti erano così eccitati che non siamo neppure riusciti ad avvicinarci. Il brano dei Chiclete “Eu quero esse amor” è seriamente candidato, dopo quella di Vixe Mainha, ad essere il successo del Carnevale anche se non esiste una classifica vera e propria. Una vera rivelazione è stato anche Fat Boy Slim, che nel bloco Skol ha usato musica stile rave-party all` aperto. Se suscita dubbi l’ inserimento in questo carnevale latino della musica tecno di Fat Boy Slim, è indubbiamente vero che i foliões non hanno badato a spese per comprare tutti gli abadá del bloco e hanno creato una gigantesca discoteca all’aperto.
Ovviamente non bisogna dimenticare l`Expresso 2222 con il ministro Gilberto Gil, vero artista che unisce una vera vena musicale artistica ad una popolarità enorme. Con lui Toni Garrido del gruppo Cidade Negra, acclamatissimo. Una nota particolare merita Carlinhos Brown, l` unico a dire una verità innegabile. In presenza di continue violenze che danneggiavano i partecipanti che seguivano il suo bloco (non dotato di corde laterali di sicurezza), Carlinhos le ha attribuire alla mancanza di una politica educativa seria, specialmente nello stato di Bahia, dove dopo il Carnevale tutto torna come prima e si dimenticano presto i gravi problemi sociali che alimentano l`ignoranza e la violenza dei poveri. Carlinhos ha anche criticato la carenza di informazione sugli eventi violenti di Salvador. Infatti la stampa baiana dipinge spesso il Carnevale come un paradiso (e certamente lo è), ma raramente menziona la violenza e i furti che senza dubbio avvengono numerosi durante il carnevale e anche dopo.
Daniela Mercury è stata, come sempre, molto valida nella sua esibizione sul suo trio eletrico. Peccato che i suoi responsabili per la comunicazione continuano a accumulare gaffe una dopo l`altra senza rispettare la stampa internazionale. Se Daniela non cambierà qualcosa nel suo staff, la sua carriera internazionale, già danneggiata dopo il recente veto del papa sullo show a Roma, sarà seriamente compromessa e si ridurrà a una portata esclusivamente baiana. Uno dei gruppi nuovi del Carnevale è senza dubbio Vixe Mainha (ex-Afrodisiaco) formato da ex componenti del famoso gruppo afropop Olodum.
Con la loro musica un po’ africana un po’ axé, comunque molto piacevole, i Vixe Mainha hanno furoreggiato nel loro bloco. La canzone “Cafè com Pao “ è una seria candidata alla canzone piu’ popolare del carnevale.
Anche Margareth Menesez, con il suo stile axè-mpb-afro-reggae (in omaggio a Bob Marley, sempre celebrato qui a Salvador) ha sfilato con il bloco dei mascherati, l’unico dove per partecipare non si usavano abadá ma costumi in maschera (anche se era necessario indossare una collarino al polso per essere identificati dagli uomini della seguranza). Simpatica la performance di Psirico con il brano `Refrão` e il ritornello “Psirico pede paz”, che se vi entra in testa è difficile da tirare fuori per il suo ritmo ossessivo. Malé Debalé, gruppo afro famoso insieme a Olodum, ha sfilato con costumi in stile africano mentre le musiche, sempre un po` politicizzate ricordano le difficoltà del popolo nero di Salvador e del problema del razzismo che opprime i neri anche qui. Che dire infatti delle centinaia di famiglie con bambini piccolissimi (anche di alcuni mesi di vita) che dormivano in mezzo alle strade mentre la folia impazzava?
Tracciando un bilancio finale, possiamo dire che ancora una volta il Carnevale baiano non ha tradito le aspettative confermandosi una inimitabile kermesse musicale all`insegna di numerosi stili musicali miscelati tra loro: axè, reggae, mpb, internazionale, afro, e molti altri. Non esiste un circuito migliore di altri, ma sicuramente potervi assistere da un camarote di Barra (se non Expresso 2222 c`è anche l`ottimo Oceania pieno di gente giovane e bella) è più comodo e rilassante che danzare come pipoca nel Campo Grande, dove la moltitudine è tale che si rischia grosso. Un bellissimo sogno perché non esiste altro evento al mondo che possa dare la sensazione di libertà e di evasione: il mondo si ferma, i problemi spariscono e c`è solo divertimento.
Ma anche una grande illusione perché la notte del 1° marzo i visi nelle strade di Salvador sono bui, la realtà è tornata crudelmente, si torna ai problemi di sempre, il sogno è finito. L`unica consolazione, secondo il più puro spirito baiano e brasileiro è che nel cuore di ciascuno dei partecipanti c`è un nuovo sogno che sta nascendo. Con la certezza che tra un anno il Carnevale tornerà e si potrà rivivere quell`attimo di felicità. Un`illusione che serve a poco, ma che per molti - forse troppi - è qualcosa di più del triste deserto quotidiano.
E passiamo alla cucina,cosa mangiare e bere a Bahia?
Queijo-arrosticino di formaggio
Bollè de camarao-polpettine di gamberetti
Bollè de queijo-polpettine di formaggio
churrasco-spiedino di carne molto saporito
spiedino di gamberetti molto saporito(da non prendere in spiaggia per motivi igienici)
Aragoste(a volonta ke sono buonissime)
suco de abacaxi-succo e polpa di ananas fresco.....spettacolo
coco verde-acqua di cocco fresco(buonissimo ma berne troppi ha un effetto lassativo)
Ristoranti dove mangiare:
IL MANEGGIO-vilas do Atlantico.......spettacolari gli spaghetti all'aragosta,magni come un porco con 10-15 euro
CHURRASCARIA BABAGULA-av O Mangabeira 7689
CHURRASCARIA BAITA TCHÊ-Marq Queluz 45lt45
Cose da visitare:
IL quartiere Pelourinho, che raggruppa uno straordinario insieme di edifici coloniali del XVII e XVIII (L'Unesco li considera i meglio conservati delle due Americhe); Il quartiere antico si presenta oggi sapientemente ristrutturato e costituisce uno dei complessi architettonici in stile coloniale meglio conservati al mondo. Nei suoi scorci paesaggistici, ricchi di belle spiagge e di isole tropicali; nella gioiosa atmosfera delle sue notti musicali e danzanti. ATTENZIONE DI NOTTE
La Cidade Baixa rappresenta il volto più moderno e commerciale di Salvador Bahia. Qui potrete immergervi nel Mercado Modelo, il mercato artigianale più famoso della città: uno spazio pittoresco dove, oltre a contrattare ed acquistare, si può assistere e divertirsi con spettacoli di musica e Capoeira. Poco più in là si incontra la Chiesa di Nossa Senhora da Conceiçao che ospita, 18 dicembre di ogni anno, una delle più importanti processioni religiose della città.
Fuori città, a 80 km di distanza, si giunge a una delle regioni più belle di Bahia: Praia do Forte. Qui, su un litorale incontaminato e lungo ben 12 chilometri (ospita, fra l'altro, un importante centro di protezione delle tartarughe marine), la sabbia è bianca e punteggiata da un'infinità di palme da cocco.
All'interno della baia di Salvador, la Bahia de Todos os Santos, si può raggiungere l'ilha de Itaparica, splendida isola dal passaggio tipicamente tropicale, per trascorrere una giornata rilasciante fra gustare bevande e fantasiose portate di mare.
Por essa nega
Eu ponho roupa nova
Uso óculos escuros
Desço do muro
Ela sabe me fazer feliz
Nega!
Óculos escuros
Na parede, na parede,
na parede do meu sonho
Ela pintou alegria
Arrumou tudo em mim
Café com pão é bom
A brasileira é brasileira
A brasileira é carnaxe
Vixe mainha, ó neguinha
Tudo é tão bom
Vixe mainha, ó neguinha
Tudo é tempo
E tempo é tudo
Tudo é tempo
E tempo é nada
Tudo é tempo
E tempo é tudo
Tudo é tempo
E tempo é nada
Nega!
Siamo a Salvador de Bahia per dare conto del Carnevale. Sarebbe meglio dire «tentare di darne conto», perché il Carnevale di Salvador è una cosa unica al mondo, quasi indescrivibile. Si tratta di una esplosione di felicità, di libertà, di sensualità che non esiste in nessun altro posto al mondo. Il Guinness dei primati classifica il Carnevale di Salvador come la festa di strada più importante al mondo. Più di 2 milioni di persone sono nelle strade per assistere al Carnevale, danzare, baciarsi, divertirsi, impazzire di gioia e dimenticare tutti i problemi del mondo.
E si sbaglia di grosso chi pensa si tratti di una cosa solo per solteropolitani (così si chiamano gli abitanti di Salvador). I brasiliani che vengono dalle altre città del Brasile, gli stranieri che vengono a Salvador da ogni parte del mondo, sembrano tutti sentire questa sensazione di libertà e felicità. Nel Carnevale di Salvador sono tutti uguali nel divertimento, ricchi e poveri, brasiliani e stranieri, belli e brutti. Tutti si baciano a volontà e tutti si sentono felici. E` come se questo calore magico che a Salvador de Bahia viene dal basso, dalla terra (oltre che dai quasi 40 gradi del sole) pervadesse i corpi delle persone e inebriassse di un magico vino dionisiaco i corpi dei foliões (festanti). E` una sensazione unica nella vita.
Ma dopo avere tentato di spiegare la sensazione che si vive nella settimana del Carnevale, cerchiamo di spiegare come il Carnevale di Bahia è organizzato. A questo riguardo un suggerimento: state attenti a questi dettagli organizzativi perché altrimenti il Carnevale può diventare un incubo. Bisogna ricordarsi che questa sensazione di liberazione del Carnevale è davvero totale: è quindi meglio venire a Salvador bene organizzati su dove andare e cosa fare. Non perché Salvador sia pericolosa come Rio de Janeiro. Il parallelo con il Carnevale di Rio è costante: la grande differenza tra Rio e Salvador è che a Rio si assiste al più bel Carnevale del mondo (dalle arquibancadas o palchi posti nel sambodromo) come uno spettacolo visivo mentre a Salvador si vive il più bel Carnevale del mondo (nelle strade, nelle piazze, nelle occhiate piene di desiderio dei foliões, nella follia collettiva) come uno spettacolo vissuto in diretta.
La caratteristica principale del carnevale di Salvador sono i trio eletricos (addirittura più di 100, 68 di blocco e 32 indipendenti o pipoca). Cerchiamo di spiegare questo linguaggio astruso del Carnevale di Salvador che può fare una grande differenza tra vivere un bel Carnevale o un vero incubo. Il trio eletrico è veramente il cuore del Carnevale di Salvador. Si tratta di un enorme autotreno aperto, stile tir, di più di 5 metri di altezza e 20-30 di lunghezza che come carico ha un cantante famoso o meno no, che canta brani popolari propri e di altri senza alcuna differenza.
Il trio eletrico è molto ben organizzato: ci sono casse stereo enormi che diffondono la musica a centinaia di metri di distanza(circa 150-160 db di pressione sonora). Inoltre sul primo “piano” del trio (a un livello più basso del “tetto” dove si esibisce il cantante) prendono posto invitati famosi, ballerini, la banda del cantante, belle ragazze. Un vero spettacolo. La cosa più importante per il pubblico è partecipare: davanti e dietro al trio elettrico ci sono i cordeiros (persone che mantengono delle enormi corde). All` interno delle corde ci sono decine di migliaia di persone che comprano abadà (magliette care che, in rapporto alla fama del cantante del trio elettrico hanno un prezzo variabile che può arrivare a diverse centinaia di euro). Il pubblico che non paga sta fuori delle corde ed è chiamato pipoca.
Ma perchè pagare quando si può assistere allo show del trio gratis? Perché i cordeiros allargano le corde a raggio quando passa il trio e occupano quasi tutta la strada. In pratica il pipoca rimane strangolato tra la corda ed il limite del muro della strada e rischia seriamente di farsi male o di essere derubato o addirittura picchiato da persone che dal nulla scatenano lotte violente. Questo è senza dubbio l`aspetto triste del carnevale di Salvador. Sono stato fuori dal blocco «pipoca» per seguire alcuni trios elettricos e vi assicuro che è meglio pagare che rimanere bloccati in un mare di persone che ti spingono da tutte le parti con violenza e possono derubarti. Se poi si è donna si rischia di essere afferrate per un bacio o di essere sottoposte al ralla-ralla, come è chiamato il palpeggiamento da queste parti.
Altri particolari importanti: il trio eletrico percorre l` intero percorso assegnato in quasi 5 ore, mentre i foliões con abadá danzano, cantano, baciano a volontà. Una vera festa dionisiaca. L`abadá può essere per un solo giorno o per tutto il periodo del carnevale in relazione al prezzo. Il trio elettrico si muove lentamente per tutto il circuito mentre gli artisti cantano e i foliões danzano. Ma ci sono anche trio totalmente pipoca senza corde. Alcuni trio famosi sono totalmente pipoca e sono molto ambìti. A Salvador ci sono due circuiti pricipali dove passano i trio elettrici: il Circuito Osmar che parte da Campo Grande (la principale piazza di Salvador), arriva a Praça Castro Alves e torna indietro lungo la Avenida Carlo Gomes. Il circuito Dodó, che parte dal Farol da Barra e prosegue lungo tutta la Avenida Atlantica fino al vicino quartiere di Ondina.
Ultimo particolare, di lusso: o luoghi migliori, i più cari e confortevoli sono i camarotes. Si tratta di alcuni punti privilegiati di osservazione costituiti da locali, appartamenti o club posti al secondo o terzo piano di edifici situati lungo il circuito del Carnevale, che hanno di tutto. Si va dai camarote più semplici, che hanno alcune specie di enormi balconi in cui i foliões possono danzare e assistere al Carnevale dall`alto (va ricordato che il trio elettrico è alto circa 5 metri e quindi si vede bene solo dai camarotes), a quelli di lusso, che hanno proprio tutto: bevande, cibo caldo, enormi discoteche all` interno.
Un discorso a parte merita il Camarote Expresso 2222 del ministro della Cultura Gilberto Gil. A detta di tutti si tratta del miglior camarote di Salvador, disputatissimo e costoso. Molto ben organizzato, con cibi preparati da appositi chef, ha addirittura un salone di bellezza, una enorme discoteca, balconi situati nella migliore locazione del circuito Dodó dove si può assistere al passaggio dei trio con sicurezza. Infine possiede una area vip frequentata da personalità del mondo dello spettacolo, attori, ministri, cantanti oltre al ministro Gil stesso.
L’ apertura del Carnevale normalmente avviene in un quartiere della città a rotazione. Quest’anno è avvenuta a Libertade, un bairro molto povero e quindi poco raccomandabile per una persona che non conosce bene la zona. Si tratta tuttavia di una cerimonia molto bella con il sindaco di Salvador che consegna le chiavi della città al Re Momo, un uomo di circa 150 chili che incarna il monarca della follia carnevalesca. Tuttavia è probabile che i prossimi anni la cerimonia si svolgerà in altre aree. La chiusura del Carnevale invece avviene con l’arrastão di Carlinhos Brown, un gigantesco trio elettrico guidato dal famoso artista il mercoledì di chiusura (il giorno successivo alla chiusura del Carnevale ufficiale). Anche in questo caso bisogna fare attenzione: nell’arrastão tutti sono pipoca, non ci sono abadá, ma c’è un sole a 40 gradi che arrostisce i foliões che non vogliono saperne di tornarsene a casa.
E' successo veramente di tutto quest`anno al Carnevale di Salvador de Bahia, questa magica città baciata dal mare di Iemanjà, la divinità del culto candomblè regina del mare. Sesso, politica, divertimento, violenza, ma soprattutto libertà e felicità a mille per i foliões. La festa è durata 7 giorni, dal 23 febbraio al 1° marzo con l`arrastão finale di Carlinhos Brown che ha chiuso il Carnevale.
Prima di tutto il coup de théâtre del Carnevale: il ministro della Cultura Gilberto Gil ha convinto gli U2 a intervenire. Il gruppo era in Brasile per una serie di concerti a São Paolo e ha accettato l`invito di Gil per vedere il Carnevale. Bono e gli altri sono stati ospiti d`onore dell`Expresso 2222 il primo giorno.
La presenza di Bono sul balcone del Camarote ha provocato una mezza rivoluzione e ha incendiato ancora di più il Carnevale, come se a Salvador ve ne fosse bisogno! Bono ha improvvisato addirittura un duetto con Ivete Sangalo quando passava il suo trio eletrico, cantando `Chupa toda` (succhia tutto). Bono è rimasto impressionato dal Carnevale (e chi non lo sarebbe?).
Ora sarete ansiosi di sapere dei trio eletricos, quali i migliori, quelli più agguerriti, il tipo di musica che eseguivano... La cronaca dovrà ridursi solo ai principali, poiché è impossibile riuscire a menzionare tutti. Prima di tutto il trio di Ivete Sangalo, la regina del carnevale baiano, sempre la più dinamica. Nonostante fosse quasi sempre la prima ad aprire la fila dei diversi trio (spesso tra le 11 e le 12 di mattina con una temperatura vicina ai 40 gradi), per più di cinque ore Ivete ha cantato, danzato senza risparmio le sue canzoni famose. Il pubblico era letteralmente in delirio nel suo bloco. Le canzoni “A galera” e “Abalou” sono stati autentici successi.
A seguire i Chiclete com Banana che è indubbiamente uno dei trio eletrico più famosi di Salvador. E` stato un vero miracolo essere uscito indenne dal loro blocco che si dice fosse formato da oltre 5mila persone. Inutile dire che, trattandosi di un bloco famosissimo, i partecipanti erano così eccitati che non siamo neppure riusciti ad avvicinarci. Il brano dei Chiclete “Eu quero esse amor” è seriamente candidato, dopo quella di Vixe Mainha, ad essere il successo del Carnevale anche se non esiste una classifica vera e propria. Una vera rivelazione è stato anche Fat Boy Slim, che nel bloco Skol ha usato musica stile rave-party all` aperto. Se suscita dubbi l’ inserimento in questo carnevale latino della musica tecno di Fat Boy Slim, è indubbiamente vero che i foliões non hanno badato a spese per comprare tutti gli abadá del bloco e hanno creato una gigantesca discoteca all’aperto.
Ovviamente non bisogna dimenticare l`Expresso 2222 con il ministro Gilberto Gil, vero artista che unisce una vera vena musicale artistica ad una popolarità enorme. Con lui Toni Garrido del gruppo Cidade Negra, acclamatissimo. Una nota particolare merita Carlinhos Brown, l` unico a dire una verità innegabile. In presenza di continue violenze che danneggiavano i partecipanti che seguivano il suo bloco (non dotato di corde laterali di sicurezza), Carlinhos le ha attribuire alla mancanza di una politica educativa seria, specialmente nello stato di Bahia, dove dopo il Carnevale tutto torna come prima e si dimenticano presto i gravi problemi sociali che alimentano l`ignoranza e la violenza dei poveri. Carlinhos ha anche criticato la carenza di informazione sugli eventi violenti di Salvador. Infatti la stampa baiana dipinge spesso il Carnevale come un paradiso (e certamente lo è), ma raramente menziona la violenza e i furti che senza dubbio avvengono numerosi durante il carnevale e anche dopo.
Daniela Mercury è stata, come sempre, molto valida nella sua esibizione sul suo trio eletrico. Peccato che i suoi responsabili per la comunicazione continuano a accumulare gaffe una dopo l`altra senza rispettare la stampa internazionale. Se Daniela non cambierà qualcosa nel suo staff, la sua carriera internazionale, già danneggiata dopo il recente veto del papa sullo show a Roma, sarà seriamente compromessa e si ridurrà a una portata esclusivamente baiana. Uno dei gruppi nuovi del Carnevale è senza dubbio Vixe Mainha (ex-Afrodisiaco) formato da ex componenti del famoso gruppo afropop Olodum.
Con la loro musica un po’ africana un po’ axé, comunque molto piacevole, i Vixe Mainha hanno furoreggiato nel loro bloco. La canzone “Cafè com Pao “ è una seria candidata alla canzone piu’ popolare del carnevale.
Anche Margareth Menesez, con il suo stile axè-mpb-afro-reggae (in omaggio a Bob Marley, sempre celebrato qui a Salvador) ha sfilato con il bloco dei mascherati, l’unico dove per partecipare non si usavano abadá ma costumi in maschera (anche se era necessario indossare una collarino al polso per essere identificati dagli uomini della seguranza). Simpatica la performance di Psirico con il brano `Refrão` e il ritornello “Psirico pede paz”, che se vi entra in testa è difficile da tirare fuori per il suo ritmo ossessivo. Malé Debalé, gruppo afro famoso insieme a Olodum, ha sfilato con costumi in stile africano mentre le musiche, sempre un po` politicizzate ricordano le difficoltà del popolo nero di Salvador e del problema del razzismo che opprime i neri anche qui. Che dire infatti delle centinaia di famiglie con bambini piccolissimi (anche di alcuni mesi di vita) che dormivano in mezzo alle strade mentre la folia impazzava?
Tracciando un bilancio finale, possiamo dire che ancora una volta il Carnevale baiano non ha tradito le aspettative confermandosi una inimitabile kermesse musicale all`insegna di numerosi stili musicali miscelati tra loro: axè, reggae, mpb, internazionale, afro, e molti altri. Non esiste un circuito migliore di altri, ma sicuramente potervi assistere da un camarote di Barra (se non Expresso 2222 c`è anche l`ottimo Oceania pieno di gente giovane e bella) è più comodo e rilassante che danzare come pipoca nel Campo Grande, dove la moltitudine è tale che si rischia grosso. Un bellissimo sogno perché non esiste altro evento al mondo che possa dare la sensazione di libertà e di evasione: il mondo si ferma, i problemi spariscono e c`è solo divertimento.
Ma anche una grande illusione perché la notte del 1° marzo i visi nelle strade di Salvador sono bui, la realtà è tornata crudelmente, si torna ai problemi di sempre, il sogno è finito. L`unica consolazione, secondo il più puro spirito baiano e brasileiro è che nel cuore di ciascuno dei partecipanti c`è un nuovo sogno che sta nascendo. Con la certezza che tra un anno il Carnevale tornerà e si potrà rivivere quell`attimo di felicità. Un`illusione che serve a poco, ma che per molti - forse troppi - è qualcosa di più del triste deserto quotidiano.
E passiamo alla cucina,cosa mangiare e bere a Bahia?
Queijo-arrosticino di formaggio
Bollè de camarao-polpettine di gamberetti
Bollè de queijo-polpettine di formaggio
churrasco-spiedino di carne molto saporito
spiedino di gamberetti molto saporito(da non prendere in spiaggia per motivi igienici)
Aragoste(a volonta ke sono buonissime)
suco de abacaxi-succo e polpa di ananas fresco.....spettacolo
coco verde-acqua di cocco fresco(buonissimo ma berne troppi ha un effetto lassativo)
Ristoranti dove mangiare:
IL MANEGGIO-vilas do Atlantico.......spettacolari gli spaghetti all'aragosta,magni come un porco con 10-15 euro
CHURRASCARIA BABAGULA-av O Mangabeira 7689
CHURRASCARIA BAITA TCHÊ-Marq Queluz 45lt45
Cose da visitare:
IL quartiere Pelourinho, che raggruppa uno straordinario insieme di edifici coloniali del XVII e XVIII (L'Unesco li considera i meglio conservati delle due Americhe); Il quartiere antico si presenta oggi sapientemente ristrutturato e costituisce uno dei complessi architettonici in stile coloniale meglio conservati al mondo. Nei suoi scorci paesaggistici, ricchi di belle spiagge e di isole tropicali; nella gioiosa atmosfera delle sue notti musicali e danzanti. ATTENZIONE DI NOTTE
La Cidade Baixa rappresenta il volto più moderno e commerciale di Salvador Bahia. Qui potrete immergervi nel Mercado Modelo, il mercato artigianale più famoso della città: uno spazio pittoresco dove, oltre a contrattare ed acquistare, si può assistere e divertirsi con spettacoli di musica e Capoeira. Poco più in là si incontra la Chiesa di Nossa Senhora da Conceiçao che ospita, 18 dicembre di ogni anno, una delle più importanti processioni religiose della città.
Fuori città, a 80 km di distanza, si giunge a una delle regioni più belle di Bahia: Praia do Forte. Qui, su un litorale incontaminato e lungo ben 12 chilometri (ospita, fra l'altro, un importante centro di protezione delle tartarughe marine), la sabbia è bianca e punteggiata da un'infinità di palme da cocco.
All'interno della baia di Salvador, la Bahia de Todos os Santos, si può raggiungere l'ilha de Itaparica, splendida isola dal passaggio tipicamente tropicale, per trascorrere una giornata rilasciante fra gustare bevande e fantasiose portate di mare.
Por essa nega
Eu ponho roupa nova
Uso óculos escuros
Desço do muro
Ela sabe me fazer feliz
Nega!
Óculos escuros
Na parede, na parede,
na parede do meu sonho
Ela pintou alegria
Arrumou tudo em mim
Café com pão é bom
A brasileira é brasileira
A brasileira é carnaxe
Vixe mainha, ó neguinha
Tudo é tão bom
Vixe mainha, ó neguinha
Tudo é tempo
E tempo é tudo
Tudo é tempo
E tempo é nada
Tudo é tempo
E tempo é tudo
Tudo é tempo
E tempo é nada
Nega!
Messaggio del 28-08-2006 alle ore 16:40:37
Ti li so ditte j ca ti face' male a j a lu Brasile......
Ti li so ditte j ca ti face' male a j a lu Brasile......
Messaggio del 28-08-2006 alle ore 17:27:42
Alberto' grazie a chi ti cia purtate!!!
Alberto' grazie a chi ti cia purtate!!!
Messaggio del 28-08-2006 alle ore 21:34:27
Antò preparati per il Carnevale 2007
Infatti si,grazie Brasilero
Antò preparati per il Carnevale 2007
Infatti si,grazie Brasilero
Messaggio del 22-02-2007 alle ore 14:49:04
Messaggio del 26-02-2007 alle ore 15:58:16
Conosco un bel pò di gente che ha tracorso lì il Capodanno 2007, mi devo organizzare per quello 2008 ...
Conosco un bel pò di gente che ha tracorso lì il Capodanno 2007, mi devo organizzare per quello 2008 ...
Messaggio del 26-02-2007 alle ore 16:00:46
chissa'perche'....
chissa'perche'....
Messaggio del 04-09-2007 alle ore 21:24:05
ciao a tutti posso dire che salvador è il paese dei balocchi ci sono stato 2 volte e consiglio a tutti di andare
ciao a tutti posso dire che salvador è il paese dei balocchi ci sono stato 2 volte e consiglio a tutti di andare
Messaggio del 13-09-2007 alle ore 14:19:08
mancano 140 al carnevale 2008 dal 31 gennaio al 5 febbraio, per il settimo anno consecutivo sarò li a festeggiare questa piccola festa paesana !chi vorrà seguirmi sarà il benvenuto
mancano 140 al carnevale 2008 dal 31 gennaio al 5 febbraio, per il settimo anno consecutivo sarò li a festeggiare questa piccola festa paesana !chi vorrà seguirmi sarà il benvenuto
Messaggio del 13-11-2007 alle ore 22:42:04
tengo la saudade........
tengo la saudade........
Messaggio del 13-11-2007 alle ore 22:53:56
Messaggio del 18-12-2007 alle ore 23:35:00
dai gente ke forse si parte
dai gente ke forse si parte
Messaggio del 10-01-2008 alle ore 15:42:43
Albertò meno 14
Albertò meno 14
Messaggio del 21-01-2008 alle ore 15:13:00
- 3
- 3
Messaggio del 21-01-2008 alle ore 15:14:43
Albertò riportami l'amaca
Albertò riportami l'amaca
Messaggio del 23-01-2008 alle ore 03:45:19
Si parte 24 ore all'alba
Si parte 24 ore all'alba
Messaggio del 23-01-2008 alle ore 03:46:49
certe amache
certe amache
Messaggio del 23-01-2008 alle ore 15:45:07
purtroppo certe situazioni si risolvono sempre all'ultimo momento!!!!comunque divertitevi ed inutile dire quello che dovete fare!!!!!
sfilate pure per me!!!!e nn vi dimenticatevi che l'anno prossimo si RIparte cn il secondo squadrone!!!!!!! OBRIGADO A VOCE!!!
TIMBALAAAAAAAAAAAADAA!!!!!!!!
purtroppo certe situazioni si risolvono sempre all'ultimo momento!!!!comunque divertitevi ed inutile dire quello che dovete fare!!!!!
sfilate pure per me!!!!e nn vi dimenticatevi che l'anno prossimo si RIparte cn il secondo squadrone!!!!!!! OBRIGADO A VOCE!!!
TIMBALAAAAAAAAAAAADAA!!!!!!!!
Messaggio del 24-01-2008 alle ore 00:01:39
poche ore e si parte
Intercettò una te la riporto
poche ore e si parte
Intercettò una te la riporto
Messaggio del 10-02-2008 alle ore 06:03:11
Tornati.......
Tornati.......
Messaggio del 15-02-2008 alle ore 21:59:51
mi è ritornata la saudade!
mi è ritornata la saudade!
Messaggio del 18-02-2008 alle ore 21:45:57
grazie per l'amaca Albert
grazie per l'amaca Albert
Messaggio del 19-03-2008 alle ore 00:49:05
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 14:45:25
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 16:37:00
Ma st'anno Albertone non deve andà a sciuscellare un pò di fave nere??
Ma st'anno Albertone non deve andà a sciuscellare un pò di fave nere??
Messaggio del 10-03-2011 alle ore 16:38:17
tÈ là donna mò ha il lucchetto sulla picca e le carte di credito bloccate
tÈ là donna mò ha il lucchetto sulla picca e le carte di credito bloccate
Messaggio del 12-03-2011 alle ore 14:52:45
Albertò, digli alla Gualiona che per le sciuscelle Nere non c'è TRADIMENTO!!!
Albertò, digli alla Gualiona che per le sciuscelle Nere non c'è TRADIMENTO!!!
Messaggio del 18-01-2012 alle ore 22:17:57
Mò mi mette a piagnè! essè già tengo la saudadeeeeeeee!!!!!!!!
ASTENERSI INZUMMATORI E CACACAZZI!!!!!
Mò mi mette a piagnè! essè già tengo la saudadeeeeeeee!!!!!!!!
ASTENERSI INZUMMATORI E CACACAZZI!!!!!
Messaggio del 09-02-2012 alle ore 15:16:14
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3310750337010.156612.1515681977&type=1#!/photo.php?fbid=3310836739170&set=a.3310750337010.156612.1515681977&type=3&theater
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.3310750337010.156612.1515681977&type=1#!/photo.php?fbid=3310836739170&set=a.3310750337010.156612.1515681977&type=3&theater
Messaggio del 15-03-2012 alle ore 09:28:45
Ajiess si jit a pijià le mujelle nere?
Ajiess si jit a pijià le mujelle nere?
Messaggio del 09-06-2012 alle ore 21:51:27
Ti piacesse brutto ghei!!!!
Cumbà sò paese è il paradiso,troppo bello solo che ci stà nà fame nera!
Ti piacesse brutto ghei!!!!
Cumbà sò paese è il paradiso,troppo bello solo che ci stà nà fame nera!
Messaggio del 30-04-2014 alle ore 17:46:01
Nuova reply all'argomento:
BRASILE:Carnevale a Salvador Bahia
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