Messaggio del 10-05-2010 alle ore 11:20:39
ieri ho percorso una parte di questo cammino che collega Lanciano con Ortona con la moto. è un percorso che andrebbe fatto a piedi ma il tempo di farsi 26 chilometri a piedi chi ce l'ha?
è una bella iniziativa. tutto il percorso è segnato con picchetti di legno, quindi è impossibile perdersi.
Messaggio del 22-06-2011 alle ore 00:41:09
La mouda, la mouda, la mouda, la mouda... Don Carlo Ghidelli amava tantissimo la mouda (era un lombardo, la capitale della mouda)... Amava tantissimo stare sotto i riflettori, gli ci piaceva... Ci ha fatto credere pure che era colto... Mmmm... Che cultura! Il cammino di san Giacomo in Spagna, il cammino Macerata - Loreto nelle Marche, i cammini cristiani, i cammini europei (ha copiato i cammini per che cosa?) Per avere qualche finanziamento europeo? Non lo so... Conoscendo Ghidelli non mi sorprenderebbe...
Crasso,
ti ricordi quando ha costretto il sindaco Paolini a fare il parcheggio per i pullman a Pozzo Bagnaro con il relativo parchetto con i viottoli? Sai perché? Perché si era messo in testa di far conoscere al mondo il miracolo di Ricciarella, che era gestito da don Andrea con il quale andava d'accordissimo (è stato il primo sacerdote che ha ordinato) in modo tale che poteva spartire le offerte con lui. In quel periodo alcuni sacerdoti-marpioni di Lanciano (tra i quali anche quelli di san Francesco) gli hanno fatto due scherzi da prete. Hanno fatto pubblicare due articoli sul Centro. Il primo parlava dell'avarizia dei monaci di san Francesco (guarda caso dell'altro miracolo) e il secondo dell'inattendibilità storica (guarda caso) proprio del miracolo di Ricciarella. In altre parole con il primo articolo gli hanno detto che era un avaro e con il secondo gli hanno detto che era un bugiardo! Scosso da quel doppio avvertimento ha lasciato perdere il progetto di riqualificazione del Diocleziano, che naturalmente è rimasto completamente deserto (ogni tanto va a finire anche sul giornale perché non ci va nessuno), e si è stato zitto. Infatti se vai sul ponte di Diocleziano e osservi i viottoli (ognuno ha il suo cammino) ti accorgi che ce ne sono due (o uno?) che risalgono verso i Bastioni (che, mi pare, ha fatto riqualificare lui) per collegare i pellegrini che giungevano a Lanciano a sant'Agostino, parrocchia del miracolo di Ricciarella. Hai capito don Carlo? Tutto per soldi, altro che cammino di san Tommaso... E' brutto a dirsi, ma per farsi due soldi c'è chi mette in strada le donne e chi i santi, alla faccia delle donne e dei santi (e di chi ci crede veramente)!
Picciò,
ti nomino verificatore dell'argomento (se puoi...).
Messaggio del 26-06-2011 alle ore 15:46:08
Dicembre,
tu sei più esperto di me su questi argomenti perché frequenti gli ambienti giusti, io sono all'oscuro di tutto.
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 17:20:20
Non so dirtelo, Pepetta, ma penso che, con la pensione di don Carlo, il progetto sia naufragato...
San Carlo Borromeo è un santo molto venerato nel settentrione e lui (che è lombardo), siccome si chiama Carlo come il santo, lo voleva importare nella SUA diocesi...
Il bello è che, dopo aver ordinato sacerdote, i rifiuti tossici di tutti i seminari d'Italia che adesso fanno i parroci nella NOSTRA diocesi, ce lo dovremo sorbire nei millenni...
Infatti quando morirà (come ex vescovo della diocesi) avrà il diritto di farsi seppellire sotto la Cattedrale di Lanciano e da quello che si dice si è fatto preparare già il posto... Per ulteriori chiarimenti: contatta don Valentino Toffanin e ti dirà tutto senza problemi...
Ieri ho detto: "Beato chi crede senza aver visto", ma è una metafora, non è un concetto assoluto, altrimenti Maria dopo l'apparizione dell'Arcangelo sarebbe rimasta a casa (comoda, comoda) ad aspettare che gli nascesse Gesù, ma invece è andata da Elisabetta a controllare, se l'Arcangelo l'aveva fregata: la verità è verità quando è rafforzata dalla verifica... altrimenti non venereremmo le statue dei santi e non praticheremmo i sacramenti! Quindi ti conviene chiedere a don Valentino...
Sapete perché ce l'ho con don Carlo? Ho passato un anno e mezzo a prepararmi il piatto per avere il posto alla regione e, quando mi sono trovato sul punto di ottenerlo, è arrivato Joan Lui-Ghidelli e mi ha obbligato a spostarmi per fare entrare un altro (che oltretutto non ne aveva neanche il diritto)! Poi, per fortuna, le cose si sono raddrizzate e abbiamo ottenuto due posti in due: io e l'altro, il che significa che ho dovuto preparare il piatto per due persone... E se non ci fosse stato l'intervento divino io avrei perso il lavoro e lui l'avrebbe ottenuto, alla faccia mia e a quella di Gianfranco Fini, che in quel periodo era potentissimo e che a sua volta aveva preparato il piatto per un terzo (che non è stato assunto)...
Messaggio del 28-06-2011 alle ore 17:29:13
Scherzi di Dio...
Morale della favola: dopo 6 anni di lavoro alla regione, io continuo a fare poco e niente (e ad essere ammirato da tutti), e l'altro si ammazza di lavoro e non può mettere il naso fuori dall'ufficio per prendere 20 euro più di me...
Comunque, Pepetta, ci conosciamo di vista. Quand'eri una ragazzina molto, molto bella (eri incantevole e mi lasciavi a bocca aperta!) frequentavi la pizzeria di mia madre con i tuoi nonni e con i tuoi genitori...
Comunque, Pepetta, ci conosciamo di vista. Quand'eri una ragazzina molto, molto bella (eri incantevole e mi lasciavi a bocca aperta!) frequentavi la pizzeria di mia madre con i tuoi nonni e con i tuoi genitori...