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!!! MP3 X TUTTI !!!
Messaggio del 05-09-2004 alle ore 21:49:13
Mp3, l'invasione russa
Scaricare legalmente una canzone costa 6 centesimi di dollaro, 15 volte meno rispetto a iTunes, 8 volte meno rispetto a Real Network
Il padre dell'mp3, Leonardo Chiariglione, ce lo aveva assicurato: la musica online è una rivoluzione epocale, nessuno la fermerà. Aveva ragione. Dopo milioni di brani venduti in America da "iTunes" (il negozio virtuale di Apple) a 99 centesimi di dollaro e quelli venduti da Real Netowrk a 49 centesimi, arrivano quelli russi. Che sono gli stessi brani, degli stessi cantanti, inseriti negli stessi album ma che costano 15 volte meno. E così un cd di Sting "americano" composto da 10 canzoni costa circa 10 dollari; lo stesso cd "russo" costa circa 1 dollaro. Basta navigare nei due negozi per rendersene conto.
Effettuato il download il risultato è lo stesso; ottima musica con un'unica differenza: le canzoni "russe" non sono "protette", sono disponibili in formato mp3, wma, mpeg per essere masterizzate all'infinito al contrario di quelle "americane". I discount musicali russi attualmente più famosi sono allofmp3.com e mp3search.ru. Su allfmp3.com le canzoni vengono vendute a peso, e non a titoli. Ogni megabyte di musica costa infatti 0,01 dollari. Una canzone di 5 mb costa dunque 5 centesimi di dollaro, qualcosa meno di cento lire, per capirci.
Domanda scontata: i negozi russi sono legali? Allofmp3.com dichiara di avere acquistato le licenze per distribuire musica dalla Russian Organization for Multimedia and digital Sistems (ROMS), vale a dire l'equivalente della RIAA o della Siae in Russia. Vadim Mamotin, manager della società madre di allfmp3.com, ha dichiarato che il servizio è diretto principalmente al mercato russo dove esercita in piena legalità e che non è suo dovere bensì della ROMS rispondere della legalità al di fuori della Federazione Russa. Dal canto suo la ROMS, in un'intervista rilasciata da un responsabile, conferma la legalità nazionale e internazionale di allfmp3.com. Tutto a posto quindi, almeno fin quando il servizio non sconquasserà la distribuzione della musica online. E lo farà presto, c'è da starne certi.
Il servizio è innovativo per tre motivi fondamentali: l'utente può scegliere il formato della canzone da scaricare; il suo costo dipende dalla pesantezza del file; ogni file è libero da DRM, cioè non esistono limitazioni sul numero di copie o di dispositivi su cui è possibile ascoltarlo. Alcuni album sono inoltre gratuiti e permettono di testare la bontà del servizio (si provi "Dylan & the Dead" di Bob Dylan). Il database del negozio è abbastanza fornito: sono presenti in archivio circa 200mila brani, comprese le ultime novità a livello mondiale.
Che non si tratti di un gioco basta poco per capirlo. Su www.mp3search.ru (dove la musica costa più o meno come su allofmp3.com, ma il conteggio è diverso) l'ultimo cd di Vasco Rossi, "Buoni o cattivi", costa 0,60 dollari, circa 1000 lire, una trentina di volte meno che in Italia. A questi livelli, vista la personalizzazione delle proprie compilation, la semplicità d'uso, la velocità di download dei brani, non serviranno tante leggi per bloccare lo scambio illegale di musica mediante peer to peer. Unico neo del servizio, il pagamento: meglio andar cauti con la carta di credito. Fra le varie opzioni consigliamo le più sicure: carte di debito o Paypal "che non si sa mai", come direbbe qualsiasi utente dotato di buon senso. Per la comparazione dei vari stores musicali disponibili attualmente sul web, consigliata una visita a museekster.com.
Mp3, l'invasione russa
Scaricare legalmente una canzone costa 6 centesimi di dollaro, 15 volte meno rispetto a iTunes, 8 volte meno rispetto a Real Network
Il padre dell'mp3, Leonardo Chiariglione, ce lo aveva assicurato: la musica online è una rivoluzione epocale, nessuno la fermerà. Aveva ragione. Dopo milioni di brani venduti in America da "iTunes" (il negozio virtuale di Apple) a 99 centesimi di dollaro e quelli venduti da Real Netowrk a 49 centesimi, arrivano quelli russi. Che sono gli stessi brani, degli stessi cantanti, inseriti negli stessi album ma che costano 15 volte meno. E così un cd di Sting "americano" composto da 10 canzoni costa circa 10 dollari; lo stesso cd "russo" costa circa 1 dollaro. Basta navigare nei due negozi per rendersene conto.
Effettuato il download il risultato è lo stesso; ottima musica con un'unica differenza: le canzoni "russe" non sono "protette", sono disponibili in formato mp3, wma, mpeg per essere masterizzate all'infinito al contrario di quelle "americane". I discount musicali russi attualmente più famosi sono allofmp3.com e mp3search.ru. Su allfmp3.com le canzoni vengono vendute a peso, e non a titoli. Ogni megabyte di musica costa infatti 0,01 dollari. Una canzone di 5 mb costa dunque 5 centesimi di dollaro, qualcosa meno di cento lire, per capirci.
Domanda scontata: i negozi russi sono legali? Allofmp3.com dichiara di avere acquistato le licenze per distribuire musica dalla Russian Organization for Multimedia and digital Sistems (ROMS), vale a dire l'equivalente della RIAA o della Siae in Russia. Vadim Mamotin, manager della società madre di allfmp3.com, ha dichiarato che il servizio è diretto principalmente al mercato russo dove esercita in piena legalità e che non è suo dovere bensì della ROMS rispondere della legalità al di fuori della Federazione Russa. Dal canto suo la ROMS, in un'intervista rilasciata da un responsabile, conferma la legalità nazionale e internazionale di allfmp3.com. Tutto a posto quindi, almeno fin quando il servizio non sconquasserà la distribuzione della musica online. E lo farà presto, c'è da starne certi.
Il servizio è innovativo per tre motivi fondamentali: l'utente può scegliere il formato della canzone da scaricare; il suo costo dipende dalla pesantezza del file; ogni file è libero da DRM, cioè non esistono limitazioni sul numero di copie o di dispositivi su cui è possibile ascoltarlo. Alcuni album sono inoltre gratuiti e permettono di testare la bontà del servizio (si provi "Dylan & the Dead" di Bob Dylan). Il database del negozio è abbastanza fornito: sono presenti in archivio circa 200mila brani, comprese le ultime novità a livello mondiale.
Che non si tratti di un gioco basta poco per capirlo. Su www.mp3search.ru (dove la musica costa più o meno come su allofmp3.com, ma il conteggio è diverso) l'ultimo cd di Vasco Rossi, "Buoni o cattivi", costa 0,60 dollari, circa 1000 lire, una trentina di volte meno che in Italia. A questi livelli, vista la personalizzazione delle proprie compilation, la semplicità d'uso, la velocità di download dei brani, non serviranno tante leggi per bloccare lo scambio illegale di musica mediante peer to peer. Unico neo del servizio, il pagamento: meglio andar cauti con la carta di credito. Fra le varie opzioni consigliamo le più sicure: carte di debito o Paypal "che non si sa mai", come direbbe qualsiasi utente dotato di buon senso. Per la comparazione dei vari stores musicali disponibili attualmente sul web, consigliata una visita a museekster.com.
Messaggio del 31-10-2004 alle ore 13:02:15
in quanto figlio di cucciolo
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
in quanto figlio di cucciolo
fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
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