Messaggio del 24-11-2005 alle ore 11:30:31
Ahuahuahuhau che focagna che hai appicciato atè!
sei proprio un profeta nel deserto,ma sono orgoglioso di seguire le tue parole..
Messaggio del 22-11-2005 alle ore 11:17:48
vabbè, qualunque cosa sia stata ci sono più donne con i videogames, e la promozione d&g è x loro, non certo x noi.
Messaggio del 21-11-2005 alle ore 09:49:27
non è che mischio io, era solo per fare un esempio di incoerenza di settore.
per quanto riguarda i dati da te riportati non avevo per l'appunto commentato visto che so che sono dati veri e che hai ragione sul bacino d'utenza, anche se parlerei più di nuovi utenti di genere visto che si tratta prevalentemente di donne. non è stato un allargamento interclassista ma monosessuale.
Messaggio del 20-11-2005 alle ore 13:27:59
atelkin!!! basta fare il criticone!
non è vero che il bacino d'utenza del mkt dei videogames è inallargabile, anzi!
sai che il 40% degli acquirenti del DS con nintendogs sono ragazze? ora onestamente dimmi tu quante ragazze vedi giocare con la ps2, il gameboy o trivial nei bar...io nessuna!
e permettimi di dire che il lancio con D&G, evidentemente non rivolto a noi ma a loro, non mi sembra un'idea così assurda
Messaggio del 15-11-2005 alle ore 12:36:14
non si tratta forse di allargare il bacino d'utenza di videogiocatori visto che lo siam tutti più o meno, tra playstation varie, giochi sul telefono, pallamenti a trivial nei bar, ecc ma semplicemnte di andare ad intasare il già saturo mercato con un altro accessorio superfluo, il cui scopo è solo quello di appesantire le valigie di uno che viaggia tra cellulare, ricaricacellulare, psp, portatile, lettore mp3, i-pod, ...
il fatto di d&g è una ciliegina di peto su una torta di popò.
Messaggio del 15-11-2005 alle ore 09:48:01
hai ragione akta, il lancio con D&G fa cagare pure a me, ma se ci pensi bene si sposa perfettam con la nuova politica nintendo.
Per cercare di allargare il bacino di videogiocatori il più possibile, bisogna iniziare a muoversi per colpire bacini di utenza molto diversi.
questo lancio non è fatto per i videogiocatori classici (che spesso hanno già l'SP), ma x i fighetti e le ragazze che consideravano il game boy "da bambini".
è una pura e semplice operazione di mercato che potrebbe funzionare alla grande su certa gente!
Messaggio del 12-11-2005 alle ore 10:54:02
avete ragione, bravo akta!!!
e poi non c'entra l'età, a 6 anni mia cugina maneggia agregiamente un game boy advance SP. se sei sistruttivo giochi coi lego.
Che vi dicevo del gameboy micro??? D&G sono la dimostrazione che avevo ragione, è una console chic che fa tendenza, niente più di un accessorio alla moda
Messaggio del 09-11-2005 alle ore 16:34:43
perfetto allora
appunto ho detto che è una purcaria; la solita accozzaglia di cose tanto perchè ci sono, allora mettiamocele. il superfluo che diventa d'obbligo.
Messaggio del 09-11-2005 alle ore 13:30:07
che ci fa un bambino di 8-10 anni con un lettore mp3 o con una fotocamera digitale? mah... l'unica cosa positiva è che i giochi costano poco, ma per il resto concordo con aktarus...
Messaggio del 09-11-2005 alle ore 12:15:12
Mi sembra una cosa quantomai inutile e ora spiego il perchè:
1)99 euro di base più quasi 55 euro arriviamo al prezzo del DS,con la differenza che quest'ultimo ha anche un gioco di partenza..
2)I titoli saranno pochi e scadenti,anche perchè le maggiori case già producono x sony e nintendo
3)Fattore psicologico essenziale:un bambino che ha interessi distruttivi e pertanto non capisce il senso di quella console,può essere in grado di giocare e divertirsi con una cosa del genere?A questo punto uno compra quelle che si vedono sulle televendite a 39,90 e l'attacca alla tv,così il bambino rimane contento..non vedo l'utilità della portabilità..
4)Ultima cosa..il fatto che sia collegabile ad una tv mi fa pensare alle console delle televendite del baffo..
Messaggio del 08-11-2005 alle ore 16:57:57
L'ultima novità tra i videogiochi arriva dall'olandese Nikko
La ricetta? Prezzo contenuto, duttilità e robustezza
Ecco la console per bambini
indistruttibile e fa (quasi) tutto
MILANO - Alla fine capitolate e, dopo mille richieste, fate provare la fiammante console tascabile di ultima generazione al vostro nipotino di quattro anni. Ma quanto può durare un delicato touch screen o un visore a cristalli liquidi nelle mani di chi è abituato a stritolare, tritare e frantumare qualsiasi giocattolo in pochi secondi? Forse è proprio immaginando queste eventualità, che l'olandese Nikko ha deciso di lanciare sul mercato una console portatile rivolta ai videogiocatori più giovani, ancora esclusi dal mondo delle PSP e DS, le nuovissime e 'fragili' console da poco lanciate sul mercato da Sony e Nintendo: Digiblast (www.digiblast.nl), appena uscita nei negozi italiani, è più ingombrante della media, ma dà una sensazione di insolita robustezza, con la sua struttura parzialmente in metallo, e tasti che sembrano fatti apposta per essere martoriati a lungo.
Dal punto di vista tecnologico questo nuovo gadget si propone con caratteristiche che sembrano voler sfidare apertamente i concorrenti. Non si tratta soltanto di un congegno per i videogiochi, ma è un "personal media center" in grado di riprodurre musica in formato mp3 e scattare foto digitali, oltre che visualizzare filmati. Il tutto grazie a un sistema di cartucce che vanno alloggiate nella parte superiore della console: ne inserisci una e puoi cimentarti in un'avventura interattiva (tra i titoli disponibili al lancio: Spider-Man, Rayman 3, Activision Anthology Games), ne utilizzi un'altra e hai una memoria per la musica che, collegando Digiblast al computer, può contenere i file mp3; ne utilizzi una un po' più sofisticata e la console si trasforma in una fotocamera digitale da 1.3 megapixel, ne infili un'altra ancora e puoi vederti i cartoni animati (da SpongeBob Squarepants alle Winx) come in un mini-lettore Dvd.
E dato che il display retroilluminato non è amplissimo, Nikko offre la possibilità di collegarla alla tv e godersi giochi e cartoon sullo schermo. In vendita a 99,00 euro (le cartucce costano da 11,90 a 24,90, mentre per ascoltare gli mp3 bisogna spendere 24,90 euro e per fare le foto 29,90 euro), Digiblast si propone come un serio e inatteso concorrente per Nintendo, che proprio la settimana scorsa ha rilanciato la sua storica, vendutissima console GameBoy, in una versione Micro in vendita a 109,00 euro, che punta sulle ridottissime dimensioni e su un raffinato design. Un oggetto elegante, quest'ultimo, che sembrerebbe più adatto a un giovane manager appassionato di elettronica che a un bambino di cinque anni. Non a caso la console è stata esposta in anteprima nelle vetrine dei negozi di Dolce & Gabbana.
