Lanciano.it: UN PO' D NOTIZIE... (By Argenta)

Argenta

Messaggio del 09-10-2004 alle ore 12:47:15

CRYPTECH

E’ IL PRIMO IN ITALIA E, DICONO GLI INVENTORI,
SENZA RIVALI NEL MONDO
Protetti dal «criptofonino»
Dal Poli il cellulare a prova d’intercettazione

8 luglio 2004

Si chiama «Cryptech», ovvero «il criptofonino». E’ un telefonino «blindato»: supersicuro, capace di mettere ko i sistemi di intercettazione, compresi quelli abitualmente usati dalla magistratura. Un oggetto del desiderio per maniaci della privacy, ma anche per top manager preoccupati di non essere spiati da concorrenti e ladri di segreti industriali, o ancora per banche e imprese che potrebbero temere la fuga di notizie. Naturalmente, l’invenzione può essere perfetta per proteggere le conversazioni di forze dell’ordine o magistrati, ma anche, in astratto, per aiutare i banditi, che potrebbero mettersi al riparo dalle orecchie dei carabinieri.

Il «criptofonino» è il frutto delle ricerche portate avanti dalla «Caspertech» - un’impresa cresciuta all’interno di IP3, l’Incubatore di innovazione del Politecnico - insieme ad alcuni componenti del dipartimento di Informatica dell’Università. Secondo i suoi inventori, non è solo il primo in Italia: addirittura, non temerebbe concorrenti al mondo. Lo spiegano Guido Cometto e Pavel Ivanov, amministratore delegato e responsabile tecnico di «Caspertech», che partono da una premessa: «Mai e poi mai lo venderemo a malintenzionati. Cerchiamo, come clienti, aziende, settori governativi e statali, o soggetti che subirebbero danni se spiati, ma non avrebbero nulla da temere da un poliziotto». Cometto e Ivanov raccontano che i Gsm «sono oggi intercettabilissimi: basta disporre dell’attrezzatura giusta che costa dai 200 ai 400 mila euro». Sistemi di intercettazione di cui dispongono le forze dell’ordine, ma di cui si possono dotare (illegalmente) anche soggetti interessati a rubare conversazioni.

Di qui l’idea di mettere a punto un super-sistema che consenta di effettuare telefonate cifrate: «Si tratta di un software applicato su un palmare Htc già in commercio. Abbiamo brevettato il nostro sistema, che si applica su Gsm, e stretto un patto con il costruttore che ci consentirà di vendere il criptofonino a circa 3000 e. Finora nessuno è riuscito a corrompere gli algoritmi che usiamo. Esistono da tempo protezioni efficaci per la telefonia fissa, a cominciare dal classico “telefono rosso” della Casa bianca, mentre poco o nulla era finora disponibile per i Gsm. La nostra è una protezione così sicura che per violarla occorrerebbe la Cia».

Ma i Gsm sono davvero colabrodo? Per Marco Mezzalama,esperto di sicurezza informatica di fama internazionale nonché pro-rettore del «Poli», «La sicurezza è un concetto relativo: il Gsm non è nato per tutelare segreti militari, tant’è vero che esistono sistemi, come i satellitari, a sicurezza più elevata. Nel mondo, si è scelto cioè di adottare i Gsm non perché nessuno scienziato sapesse inventare di meglio, ma perché lo standard di sicurezza che garantisce è perfetto per l’utente medio.

E’ chiaro che i Gsm sono intercettabili. Del resto, qualcuno crede che il Mossad o la Cia parlino sui Gsm? O che lo facciano i banditi veri, dai terroristi ai trafficanti di scorie nucleari? Loro dispongono già di sistemi migliori».

Quanto al «criptofonino», Mezzalama ne parla in termini positivi: «E’ una tecnologia certamente interessante, che ha il merito di comprimere algoritmi efficaci occupando poca memoria. Siamo molto felici sia stato messo a punto nel nostro Incubatore». E la possibilità che, se in mani sbagliate, possa ostacolare le forze dell’ordine? «Nessun sistema di protezione è inviolabile. E comunque, quando si tratta di tecnologia, tutto dipende sempre dall’uso che se ne fa. Sul piano etico, il problema esiste: le innovazioni possono aiutare la società, ma anche il malaffare ».

Qosmio, il notebook che fa da televisore

Da Toshiba un portatile con telecomando. Si possono vedere i film senza avviare Windows. La commercializzazione in Italia è prevista nel terzo trimestre 2004

23 luglio 2003 In Italia non si vedrà prima dell'autunno, ma le premesse sono comunque interessanti.
Toshiba ha infatti annunciato il nuovo brand di notebook Qosmio, espressamente pensato per l'home entertainment.
La prima serie a essere lanciata - la Qosmio E10 - integrerà nello chassis le funzionalità di TV, sistema audio, masterizzazione di DVD, oltre ovviamente a quelle PC classiche.
Degno di nota è l'avvio del sistema audio-video che permette di accedere a contenuti televisivi, DVD e CD in pochissimi secondi premendo un solo tasto e senza dover aspettare il boot di Windows. Questa sezione può essere pilotata anche da telecomando.
L'esperienza sonora è arricchita dall'audio surround degli altoparlanti Harman/Kardon.
La serie Qosmio E10, inizialmente disponibile solo in Francia, Germania e Gran Bretagna, come accennato sarà lanciata in Italia nel quarto trimestre 2004.
I prezzi non sono ancora stati ufficializzati. Negli Stati Uniti, dove la commercializzazione parte ad agosto, si parla di circa 2.500 dollari

Telefonino sempre carico? Basta un po' di metanolo

I rivoluzionari accumulatori sono dotati di un piccolo serbatorio: forniscono immediatamente energia in grado di far funzionare cellulari, lettori mp3, computer portatili e macchine fotografiche digitali per alcune ore. Il miracolo avviene grazie alla reazione chimica tra l'ossigeno presente nell'aria, il metanolo e l'accumulatore stesso.

Sempre carichi con un pieno di metanolo. Questa la promessa delle innovative batterie per cedllulari che potrebbero debuttare sul mercato nel 2005. Invece di utilizzare i convenzionali metodi di carica (la vecchia presa di corrente), questi rivoluzionari accumulatori sono dotati di un piccolo serbatorio, da riempito di metanolo: forniscono immediatamente energia in grado di far funzionare telefonini, lettori mp3, computer portatili e macchine fotografiche digitali per alcune ore.
Il miracolo avviene grazie alla reazione chimica tra l'ossigeno presente nell'aria, il metanolo e l'accumulatore stesso. Un processo che permetterebbe, secondo le prime stime, di alimentare con 12 millilitri di liquido un piccolo apparecchio elettronico per alcune centinaia di ore.

SCOGLIO PRINCIPALE
Lo scoglio principale, le dimensioni, sembra già alle spalle: la giapponese Toshiba infatti ha presentato una batteria piccolissima del peso di pochi grammi. Anche in Europa la ricerca procede spedita. La Nokia non si è limitata a presentare in una conferenza a porte chiuse una versione modificata di uno dei suoi auricolari senza fili bluetooth alimentato col metanolo, ma si è spinta oltre: ha ipotizzato già una confezione di vendita: accanto a telefonino e auricolare, conterrà una boccetta di metanolo sufficiente per un anno di uso regolare.

SOSTEGNO DEGLI AMBIENTALISTI
Questa tecnologia conta già un gran numero di sostenitori: a partire dagli ambientalisti, che vedono come una manna dal cielo la possibilità di ridurre drasticamente la quantità di batterie esauste che finiscono nei rifiuti, senza considerare che il metanolo è un liquido considerato ecologico, visto che oggi viene creato utilizzando i gas naturali. Altrettanto interessato il mercato di tutti quelli che, viaggiando molto, non hanno la possibilità di collegare i propri apparecchi elettronici alla rete elettrica.

INFIAMMABILITÀ DEL LIQUIDO
Rimangono poche incognite emerse nella fase progettuale: prima fra tutte la relativa infiammabilità del liquido in questione (paragonabile a quella di una comunissima vodka). Con tutte le recenti disposizioni di sicurezza in vigore sugli aerei, che includono i metanolo fra i liquidi vietati, resta da verificare se si potranno portare a bordo uno di questi accumulatori.

Il Dvd a laser blu sarà lanciato nel 2005

Il Dvd forum che raggruppa tutti i produttori del nuovo standard ha dichiarato che il 2005 sarà l' anno di uscita della nuova tecnologia.

Nello stessa settimana in cui Microsoft ha annunciato l' intenzione di rendere disponibile una versione di Longhorn con supporto Dvd a laser blu (Hd-Dvd), il Dvd forum che raggruppa tutti i produttori del nuovo standard ha dichiarato che il 2005 sarà l' anno di uscita della nuova tecnologia.

Ricordiamo che in questo momento il Dvd a laser blu (Hd-Dvd) gareggia in competizione con l'altro formato tecnologico chiamato blu-ray sostenuto da una seconda cordata di aziende IT.

Entrambi gli standard cercheranno di imporsi nei prossimi anni come il supporto principe per i dati, sostituendo il "vecchio"formato attuale Dvd.

Il dvd a laser blu, rispetto al suo antagonista, ha l'indiscutibile vantaggio di funzionare sugli attuali lettori Dvd ed è in grado di supportare molteplici tipologie video.

Microsoft, ecco come sarà l'antivirus

Dalla parole di un manager del colosso di Redmond prende forma il nuovo, atteso antivirus di Microsoft

di Fabio De Lorenzi 29/7/2004

Dalle parole di un executive della filiale francese del gruppo fuoriescono alcuni dettagli ulteriori di quello che sarà il primo vero antivirus firmato Microsoft.
Per chi avesse perso qualcuna delle puntate precedenti ricordiamo che l'avvio di questo progetto di fatto ha coinciso con l'acquisizione da parte della società di Redmond di due aziende di software, la romena GeCad e la Pelican Software.

Sicurezza e antivirus
» Aiuto! proteggete il mio computer
Tra le caratteristiche emerse c'è in primo piano la duplice modalità di individuazione dei file: una di queste prevede il confronto delle presenze "anomale" intercettate nel sistema con una lista - sistematicamente aggiornata - dei virus conosciuti in circolazione. Il secondo metodo fa uso di un apposito strumento per analizzare la macchina, scorgere tracce di un eventuale passaggio virale verificatosi in passato e quindi informare l'utente sui problemi che ciò potrebbe produrre in futuro.
Il manager ha spiegato inoltre che il nuovo antivirus non verrà associato ad alcun firewall. Un software di questo tipo sarà invece integrato nel prossimo update di Windows Xp, il Service Pack 2.
In quanto alla sua compatibilità con i sistemi, sarà garantita sia quella con il sistema consumer attualmente in circolazione, sia con Longhorn.