Messaggio del 26-02-2006 alle ore 15:32:41
Non è detto che un film di difficile comprensione sia adatto a tutti e che i capolavori siano compresi dalla massa
Messaggio del 26-02-2006 alle ore 15:24:15
Caro Profeta la figura della "nonnetta" alias Roberta Sparrow che ha scritto la guida fondamentale per capire il film..è un ruolo centrale..
..il tuo giudizio è troppo semplicistico..evidentemente non conosci bene le dinamiche del film..
Messaggio del 26-02-2006 alle ore 14:31:02
eh questo post non l'avevo visto! cmq imparagonabili Lynch e Donnie. In Lynch tutto ha un senso e una logica, (anche il barbone) seppur onirica, in donnie darko no. Non potete fantasticare sulla nonnetta rincoglionita e trovarle un senso, perchè non ce l'ha. Ha avuto successo perchè è uno spaccato di vita di un giovane ragazzo nella solita cittadina americana coi soliti problemi... Poi molto metaforico ma per me è un tentativo mal riuscito di fare un capolavoro: ci sono dei personaggi inutili che sinceramente mi innervosiscono. Non è ke faccio arte se mentre sto pomiciando compare un ciccione che mangia il panino e lo ritrovo un'altra volta per caso senza che serve a nulla...mah... Voto 100000 volte butterfly's effect... quello si che merita... Donnie darko voto: 6, non è ke quando un film è di difficile comprensione deve per forza essere un capolavoro, potrebbe anche essere una cagata, motivata anche dal flop che ha avuto ai botteghini.
Messaggio del 17-01-2006 alle ore 12:30:45
Sicuramente è un dibattito che nasce sin dalle origini.
Per i Lumière era sicuramente industria...
Per i formalisti russi, per i surrealisti, dadaisti e tutte le avanguardie dei primi del novecento era arte...
A mio avviso sarebbe opportuno se si riuscisse a fare arte e industria allo stesso tempo.
Messaggio del 17-01-2006 alle ore 12:11:50
skin, io non volevo fare nessun paragone qualitativo tra lynch e donnie darko, ci mancherebbe. ho solo detto a suo tempo, e l'ho ridetto dopo la visione della director's, che ha un qualcosa che lo ricorda, tutto qui.
per il resto dici bene secondo me, il cinema, non so se purtroppo o per fortuna, è prima industria e poi arte, per tutto quel numero di persone e mezzi che sono dietro ogni singola pellicola. sta poi alla bravura del singolo regista renderla un'opera d'arte. la questione magari è, all'inizio della sua storia, il cinema era già industria o è nato come settima arte.
dimas, magari mandamela la guida please
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 21:07:24
No nn sono un purista, e non considero Magnolia una munnezza. E' un buon film, ma molto meno incisivo di America Oggi cui si ispira. Il film di Altman è un quadro spietato della società americana, assai difficile da superare.
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 17:50:52
Ho capito che sei un purista del Cinema.
Io lo definirei semmai un "omaggio" piuttosto che una "scopiazzatura".
Il Cinema ne e' pieno, praticamente ogni film ha un riferimento piu' o meno esplicito a una scena di un film del passato particolarmente interessante.
Spero che non mi vorrai dire che pure Magnolia e' una "munnezza"
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 17:30:01
Per quanto riguarda il secondo episodio sono stati asini i produttori, i quali dovevano prevedere che un'operazione del genere non si ripete 2 volte, altrimenti tutto il cinema si sarebbe trasformato in un ammasso di videoclip amatoriali pubblicizzati in rete, cosa che evidentemente non è accaduta. Poi è ovvio che la qualità di un film è del tutto indipendente dall'onerosità dell'investimento.
Ps.: la pioggia di rane è una scopiazzatura del finale del capolavoro di Altman(America Oggi).
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 17:25:33
Io veramente avevo consigliato di Scaricare PRIMA la guida..che si trova su internet( se non la trovate chiedete a me o JUn ) e poi rivederlo..tutto apparirà più chiaro
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 17:22:23
Non lo so...su questo punto non concordo.
Ti dico che secondo me quando hanno fatto The Blair Witch Project 2, con gli attori i mezzi e via discorrendo, in linea con la media della produzione horror internazionale, hanno fatto una grossissima schifezza!
Il primo a me e' piaciuto proprio per la semplicita' dei mezzi, quindi qualcosa di buono in quel film c'e'.
Che poi sia arrivato all'attenzione di tutti grazie alla magistrale operazione commerciale che hanno fatto e' un altro paio di maniche.
E poi senza falsa retorica...si possono fare bei film sia con tanti soldi...cosa auspicabile, dati gli ingenti investimenti di tantissimi film (mi viene in mente ad esempio la "pioggia di rane" di Magnolia) e fare emerite schifezze anche avendo i soldi.
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 17:14:00
Ma finiamola con la solita retorica intellettuale(non ce l'ho con te, ulysses) ma ce lo mettiamo in testa o no che il cinema non è arte ma INDUSTRIA? Che poi un prodotto può diventare un'opera d'arte è un altro paio di maniche, ma fare un film non è come scrivere un libro, non bastano carta e penna, ci vuole una gorssa organizzazione dietro, di mezzi e persone. Ci vogliono tecnici, attrezzature, locations, attori, comparse(perchè anche le comparse devi pagare) per non parlare di tutta l'attività di post-produzione. The Blair Witch Project è una riuscitissima operazione commerciale, non differente da qualunque altro prodotto, ma di qualità che lascia piuttosto a desiderare(io l'ho visto al cinema e mi è venuto solo un gran mal di testa). Parlare bene di sto videoclip x scervellati di MTV è una grossa offesa a tutto il genere horror. ------------ Editato da Skin il 16/01/2006 alle 17:17:50 ------------ Editato da Skin il 16/01/2006 alle 17:20:06
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 17:06:46
Skin a mio personalissimo parere il Cinema non si fa solo con i soldoni, con le macchine da presa che fanno evoluzioni da paura, con effetti digitali alla Spider Man o alla Matrix e via dicendo.
Secondo me il bello di The Blair Witch Project e' proprio che lo poteva fare chiunque, e' stata recuperata una dimensione del fare Cinema che era piu' vicina a quella delle origini, costruendo un plot tutto basato sulle cose che nel film non si vedono. Ed e' proprio li' che si genera la suspence.
Detto questo nessuno ha paragonato The Blair Wirch Project a Donnie Darko come film, se non a livello di marketing o di operazione mediatica di cui anche Donnie Darko a mio avviso si e' avvalso.
Ripeto, per me Donnie Darko e' un film con potenzialita' inespresse a causa di un finale deludente a dispetto di un ottimo intreccio e ottime sequenze.
Seguiro' il consiglio di Dimas di rivederlo appena ne avro' l'occasione per valutare se in effetti c'e' qualcosa che mi e' sfuggito.
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 16:46:32
Non mi paragonate The Blair Witch Project, un video che poteva farlo chiunque(cmq studiato e concepito per sfruttare il potenziale della rete). E mi sembra anche ingiusto paragonare Donnie Darko alle opere di Lynch. Donnie Darko ha la particolarità di rivisitare un decennio e un genere cinematografico(quello adolescenziale) ripulendolo dall'edonismo allora imperante... certi riferimenti(non solo a Lynch, ma anche a Sam Raimi,che ha fornito le immagini del film "la casa" gratuitamente) sono assolutamente geniali
------------ Editato da Skin il 16/01/2006 alle 17:04:06
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 16:42:12
Fate attenzione: il film uscì nel 2001 senza che nessuno se ne accorgesse, x poi riemergere, a distanza di tempo, solo grazie alla rete... meglio così, sarebbe stato un male se il film non fosse mai giunto alle nostre sale! ------------ Editato da Skin il 16/01/2006 alle 17:05:32
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 12:17:30
penso che siamo tuti d'accordo su questo ulysses. nessuno vuol paragonare l'immenso lynch a donnie darko, si è parlato ( almeno io ) di una pellicola che l'ha ricordato. infati, come dici bene, il target era ben diverso, già la presentazione "uno dei migliori 100 film della storia" è un'abile trovata. ha un che di lynch nel sottofondo, ecco il punto.
concordo con te anche sul fatto che ha/è del potenziale non espresso.
Messaggio del 16-01-2006 alle ore 09:47:48
Lynch...????
Personalmente sono un pò perplesso, anche perché il film ha avuto un "marketing" un pò estraneo alla tipologia di vendita dei film di Lynch...
Basta vedere il sito web www.donniedarko.com, più simile all'operazione che è stata fatta con "The Blair Witch Project" che non alla consueta pubblicità che si accompagna ai film di Lynch.
In ogni modo ci sono vaghi richiami, a mio avviso, allo stile di Twin Peaks e a quello di Lynch in genere, tuttavia Mulholland Drive, o Velluto Blu hanno un altro spessore rispetto a Donnie Darko, che si perde un pò nel finale.
A mio avviso l'autore aveva in mano un bellissimo intreccio che non ha finalizzato al meglio.
Messaggio del 15-01-2006 alle ore 15:04:54
vista ieri la director's cut, ribadisco la mia posizione, aggiungendo e sottolineando il carattere anti piccolo-borghese alla twin peaks, mi sembra ancora più lucido il paragone con la serie "lynchiana". unico neo proprio la director, mi aspettavo di più. e se non mi han detto male, le scene in più ( che sinceramente non ho neanche saputo ben individuare ) sono state fatte dopo il film, quindi...
per il resto, ripeto, stesso giudizio, anche se ha delle potenzialità non sfruttate.
Messaggio del 22-01-2005 alle ore 18:29:41
se la trovi dammela...io son andata sul sito ufficiale, ovviamente mi son bloccata alla password del primo livello...
io intanto ascolto
Echo & The Bunnymen
the killing moon...
Under blue moon I saw you
So soon you'll take me
Up in your arms
Too late to beg you or cancel it
Though I know it must be the killing time
Unwillingly mine
Fate
Up against your will
Through the thick and thin
He will wait until
You give yourself to him
Messaggio del 22-01-2005 alle ore 11:48:16
Assolutamente un film incredibile..!
CAPOLAVORO in assoluoto se si pensa anche che lo ha scritto e diretto un ragazzo di 25 anni..
..una visione certo non basta a comprendere il significato del film..ci sono diversi simboli all'interno della pellicola da cogliere..e può essere aperto a diverse interpretazioni..
..sostanzialmente però credo parli del LIBERO ARBITRIO..cmq devo rivederlo..sò che in internet si trova la guida del film..penso sia utile trovarla per capire la chiave di lettura!
Messaggio del 21-01-2005 alle ore 17:44:40
ki mi sa spiegare il film? l'ho visto l'altro giorno e ho formulato varie ipotesi... se qualcuno sa illuminarmi...
Messaggio del 30-12-2004 alle ore 17:53:26
veramente un bel film.....ma prima di dare un giudizio secondo me questo genere di film conviene una seconda rivisitazione
Messaggio del 14-12-2004 alle ore 16:43:07
Ariel come al solito la tua analisi e' pressoche' perfetta,vorrei solo ringraziarti per la tua illuminante analisi.Grazie davvero.Senza di te sarei perduto
Messaggio del 14-12-2004 alle ore 12:04:44
oddio...non so davvero cosa dire...non l'ho trovato bellissimo...ci son dei momenti di esaltazione mia,personale...il ritorno a casa in bici, la presentazione della scuola, la carrellata finale...ed ascolti PER INTERO DELLE CANZONI MERAVIGLIOSE....head over heels e mad world(nella versione di un altro) dei tears for fears....quella iniziale non so di ki sia, non ricordo...,ma bella
mi son iaciute le sequenze di accelerazioni e rallentamenti dell'immagine, mi piacciono le scene in cui si vedono gli squarci spazio temporali e i "serpenti" ke escono dal corpo...sinceramente credo di aver capito poco, ma ci lavorerò su...ke bella la sorellina di darko....poi gli attori.....tutti bravi....
Messaggio del 10-12-2004 alle ore 09:18:16
mi è piaciuto molto,visioario ma lucido nello sviluppo del film.enigmatico ma allo stesso tempo lineare nella storia.un validissimo puzzle che ci si realizza davanti in poco meno di due ore.una colonna sonora bellissima e un'ambientazione perfetta.sono rimasto davvero colpito.
se mi posso sbilanciare,per alcune cose ricorda un po' lynch,come sottolineava dekkard.
Messaggio del 07-12-2004 alle ore 22:38:23
Ma credo che nonna morte abbia vissuto una esperienza simile a quella di Donnie ma che non sia riuscita a modificare il corso degli eventi e sia impazzita a causa della tragicita' degli eventi a cui ha assistito,non ha avuto il coraggio di compiere l'azione che alla fine ha compiuto Donnie e "rimettere" le cose a posto.
Messaggio del 07-12-2004 alle ore 21:45:17
visionario come poki... anche se nn ho capito il ruolo di NONNA MORTE... cioè apparte aver scritto il libro perchè aspettava sempre la lettera? perkè doveva PER FORZA arrivare visto che c'è stata la deviazione temporale... o sbaglio?
Messaggio del 06-12-2004 alle ore 23:09:14
spero di vederlo giovedì...ho letto oche parlate di un coniglio (..Eraserhead??), di Lynch, de La Casa...insomma non posso perdermelo.
Messaggio del 05-12-2004 alle ore 03:30:25
Sauoron, si riferiva a te
cmq grande la citazione de "La casa" di Sam Raimi, con l'immagine del tronco ke sbatte contro la parete, all'arrivo dei "vacanzieri"
Messaggio del 04-12-2004 alle ore 15:25:37
secondo me Lynch è piu' visionario... in Donnie Darko l'oniricità va a braccetto con le metafore...
Bello... vorrei sottolineare la frase chiave: "Perche' nn ti togli quello stupido costume da coniglio? e tu xche' nn ti togli quello stupido costume da uomo?"
Messaggio del 03-12-2004 alle ore 20:02:42
Capisco cosa intendi dire Dekkard...
[SPOILER]
effettivamente fin dalle prime battute si è portati ad attribuire alla maschera del coniglio una forte valenza simbolica, quasi un prodotto dell'inconscio e/o di una mente malata...ma con il proseguo degli eventi la figura di Frank diviene sempre più materiale e tangibile tanto che nei minuti finali capiamo chi è effettivamente, da dove arriva, perchè ha predetto "la fine del mondo" a Donnie, perchè indossa quella maschera e così via...insomma nei minuti finali "il coniglio" perde tutta la carica onirica ed inquietante che lo aveva contraddistinto dall'inizio, divenendo uno dei tanti personaggi che popolano il quotidiano [sebbene futuro]...in Lynch le figure che hai citato appartengono invece COMPLETAMENTE all'inconscio o al mondo dei sogni, il suo cinema è caratteristico proprio perchè mette in scena le proiezioni inconsce dell'individuo dotandole di forte carica simbolica...insomma il barbone di Mulholland Drive NON ESISTE nella realtà, è una figura IMMAGINATA, SOGNATA a cui Lynch attribuisce un ben preciso significato...stessa cosa per il Gigante che consiglia l'agente Cooper in alcuni episodi di Twin Peaks...
[/SPOILER]
Messaggio del 03-12-2004 alle ore 19:41:40
In effetti il mio primo commento era tratto da cio che ho letto in giro,credo di averlo cmq segnalato con la frase qualcuno ha detto.Per il resto il parallelismo con Lynch credo sia riscontrabile nel simbolismo legato ad ogni personaggio,il coniglio mi ha ricordato sia il mostro dietro la tavola calda o l'enigmatico cow-boy,un personaggio davvero incomprensibile.
Messaggio del 03-12-2004 alle ore 11:43:43
Ribadisco che il film è molto bello ed originale...per tanti motivi...per il modo in cui miscela sapientemente generi tra loro molto distanti come sci-fi [bella l'idea di usare la teoria dei wormhole come tassello dell'intricato puzzle narrativo], commedia giovanile, horror, thriller psicologico...per il forte simbolismo di alcune scene ed inquadrature...per il meraviglioso connubio tra musica ed immagini...per l'ambigua struttura narrativa...per la grande interpretazione di Gillenhall...
E poi:
quote:
By Braed
...a cui si acciungono anke altri stereotipi fin troppe volte visti abusati e corretti, prendi il santo(anticristo in terra) con passioni nascoste x bambini e porno!!
nn so xkè, ma me l'aspettavo appena è comparso sullo schermo!
Patrick Swayze puzza certamente di marcio dalla prima volta che appare sullo schermo [nella sequenza-videoclip dove il regista descrive meravigliosamente bene la preoccupante falsa apparenza che regna all'interno dell'istituto scolastico in una sua giornata-tipo accoppiando il ralenti ad una musica che da elemento di commento diventa protagonista principale], ma è una scelta voluta...la sua figura è dichiaratamente provocatoria ed ambigua [e lo dimostra il fatto che sono sapientemente piazzate qua e la alcune "spie" in tal senso, vedi alcuni dialoghi in cui si fa riferimento con stupore al suo essere single], è connotata negativamente di base...ecco allora che il ritratto gigante [simbolo del suo narcisismo, della sua incapacità di amare gli altri] che Donnie trova dentro casa sua prima di fare ciò che gli è stato "ordinato" non è assolutamente una sorpresa...
Altro ci sarebbe da dire...ad ogni modo ognuno interpreta e commenta a modo suo... ------------------------------------------------- Editato il 11:47:54 03/12/2004 da >[^_^]<
Messaggio del 03-12-2004 alle ore 01:01:20
appena visto, devo ancora metabolizzare a dovere.. anke se una seconda terza quarta visione sarebbero necessarie..
purtroppo nn sono d'accordo con te, cara faccina, sulla genialità d alcune scelte, k, anzi, trovo abbastanza scontatucce e certamente nn originali, una su tutte "l'idea di usare un adolescente affetto da [presunte] turbe psicologiche quale fustigatore del falso e becero perbenismo piccolo-borghese della tranquilla cittadina"!
a cui si acciungono anke altri stereotipi fin troppe volte visti abusati e corretti, prendi il santo(anticristo in terra) con passioni nascoste x bambini e porno!!
nn so xkè, ma me l'aspettavo appena è comparso sullo schermo!
cmq un ottimo film, con alcune sequenze davvero belle!
By Dekkard
...si ispira tantissimo alla confusa lucidita' di Linch e ad alcuni ha ricordato Mulholland Drive,criptico,nel suo stile ma a mio vedere splendido film del regista di Twin Peaks...
Mulholland Drive è un gran film e Twin Pekas la miglior serie televisiva mai realizzata, ma in Donnie Darko la presenza di Lynch non mi sembra così evidente...
Messaggio del 02-12-2004 alle ore 22:47:09
meraviglioso (visto ieri..) sono assolutamente incantata..
(passerete almeno i primi due giorni dopo la visione a setacciare il web alla ricerca delle soluzioni agli enigmi e delle ipotesi che possano rimettervi a posto le tessere del complicato mosaico spaziotemporale quando lo farete andate a vedere qui)
Messaggio del 28-11-2004 alle ore 19:29:41
film uscito credo nel 2001,bistrattato in USA e poi rivalutato solo ora grazie alla rete,qualcuno ha detto che si ispira tantissimo alla confusa lucidita' di Linch e ad alcuni ha ricordato Mulholland Drive,criptico,nel suo stile ma a mio vedere splendido film del regista di Twin Peaks.Vado sicuramente
Messaggio del 28-11-2004 alle ore 17:51:05
visto! anch'io l'aspettavo da..anni!!! pur avendo avuto la fortuna di averlo visto in lingua originale,in italiano ho potutto apprezzare al pienoilsenso della storia. Inoltre, purtroppo io mi identifico mlto conDonnie, per vari motivi,: chi mi conosce lo sa, quindi inutile sottolinearlo. Oggi ho COSTRETTO i miei ad andare a vederlo... puo' essereeducativo per molti genitori che non sannopiu' come comportarsi con le ultime generazioni!!!
DA VEDERE!
BELLISSIMO: 10
Messaggio del 28-11-2004 alle ore 16:23:35
Uscito colpevolmente qui da noi tre anni dopo la sua prima distribuzione nelle sale statunitensi [dove nel frattempo mi sembra sia già disponibile il DVD con tanto di Director's Cut],per me è sicuramente tra i migliori film visti negli ultimi anni...l'idea di usare un adolescente affetto da [presunte] turbe psicologiche quale fustigatore del falso e becero perbenismo piccolo-borghese della tranquilla cittadina in cui il film è ambientato è geniale...io c'ho visto una [abbastanza] feroce critica nei confronti dell'ipocrisia e falsa apparenza di una società dove è ormai l'immagine e relativo culto dell'apparire sono la nuova religione che un circolo mediatico sempre più colpevole e contorniato da personaggi vuoti come i valori che inculca [vedere il ruolo assegnato a Patrick Swayze] contribuisce ad alimentare...magistrale ed emblematica in tal senso la sequenza del balletto-recita scolastica dove una performance di elevato valore artistico da parte di una ragazzetta obesa viene sbeffeggiata e denigrata in favore di una finta e patinata esibizione da parte di bambinette che si atteggiano [e sono state educate] a future dive del piccolo schermo...insomma, dietro ad un complesso intreccio tra teen-movie e thriller [la cui particolare struttura narrativa credo possa essere associata ad una spirale o scala a chiocciola la cui fine-fondo coincide con i titoli di testa], il film presenta vari livelli di lettura...
P.S. Aspetto con ansia una ulteriore visione per avere conferme-smentite su alcuni passaggi e relative teorie...
quello si che merita... Donnie darko voto: 6, non è ke quando un film è di difficile comprensione deve per forza essere un capolavoro, potrebbe anche essere una cagata, motivata anche dal flop che ha avuto ai botteghini. 
m sa ke nn c'ho capito 'na cippa!!! 
gnegnegne 
