Cultura & Attualità

basta con queste pagliacciate
Messaggio del 24-09-2009 alle ore 03:23:53


ecco l'ero contemporaneo a cui tutti dobbiamo la nostra liberta'
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 23:48:36
per me invece lo sono quelle persone che, pur non essendo costrette a farlo, rischiano la vita (e spesso la perdono) per salvarne altre. Non parlo dei pompieri o similari (grande rispetto per loro ma anche quella è gente che ha fatto una scelta, rischiosa ma pur sempre una scelta), ma di chi, ad esempio al mare, non esita a gettarsi in acqua per salvare qualcuno che manco conosce...
io non so se in una simile situazione sarei capace di farlo, ma credo che il termine "eroe", tanto abusato di questi tempi, spetti più a loro, fermo restando che non sò tanto pazzo da pretendere funerali di Stato pure per loro...
Quelli li farei solo per il Presidente della Repubblica e basta...
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 20:10:50
grande Ramblert
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 20:05:04
Beh...hai detto tutto tu...

hai presente piazza tienamen, il ragazzo davanti i carri armati, beh quello è un eroe.

Messaggio del 23-09-2009 alle ore 20:03:30


Messaggio del 23-09-2009 alle ore 20:02:13
hai presente piazza tienamen, il ragazzo davanti i carri armati, beh quello è un eroe.
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 19:56:52
funerali doverosi? gli americani che fanno stanno a fare funerali spettacolo per tutto l'anno, esistono i funerali di corpo ugualmente solenni ma privi di falsa retorica patriottica. Bambi per cortesia torna nel bosco a far la cerbiatta.
i funerali di stato si fanno agli eroi non ai militari professionisti. considerato che un eroe è chi mette a repentaglio gratuitamente la propria vita pur avendo la possibilita di non farlo ne deduco che questi con rispetto parlando non sono eroi.
riguardo mike buongiorno stendiamo un velo pietoso sui suoi funerali caro Animamundi.
i talebani rappresentano una buona fetta degli afghani soprattutto nelle zone rurali e montuose
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 18:12:19

non se ne puo più di funerali di stato per i professionisti della guerra, voglio i funerali di stato per carpentieri pittori operai che ogni giorno muoiono senza che nessuno se ne accorga. BASTA.
basta con i finti motivi di questa guerra da schiavi.
voglio i funerali di stato per gabriele sandri e li voglio anche per tutti i civili afgani che muoiono senza un perchè.
che cazzo a tutto c'è un limite.



parole sante.... animanè, una volta tanto sono d'accordo con te....
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 13:56:24
Animanera...ma x quale motivo dovrebbero andarci gratis???..nn sono mica i padri missionari della parrocchia! Loro svolgono il loro lavoro e come ogni lavoro deve essere retribuito e poi nn venirmi a dire che consideri giusto uno stipendio da milionario x un calciatore solo xchè fa parte di un indotto...ma di quale indotto parli???....quelli vengono pagati fior di milioni x dare due calci ad un pallone, ma ti rendi conto o no??...Costruiscono mutui e famiglie cn quei soldi??...ma xchè nn lo dovrebbero fare??...nn sn mica soldi rubati??...se li guadagnano alla grande!!....Hanno fatto le loro scelte cn i pro e i contro del caso, ma xchè devi giudicare chi fa qs tipo di lavoro???...Li giudichi solo xchè nn approvi qs tipo di missione???....xchè se fossero morti x sostenere una causa diversa dove stava la differenza???....Poi parli di legione straniera....del fatto che nn dovrebbero avere una famiglia e x quale motivo??...le famiglie nn dovrebbero piangere??..ma cosa dici???....x loro è morta prima di tt una persona cara, nn il soldato...il soldato è morto x l'esercito....nn x i loro genitori.....scusami ma tu critichi tanto gli altri, ma credo che sia proprio tu quello che spara cavolate a raffica senza redersi conto di cio' che dice!

....I funerali erano doverosi!

....la pagliacciata è stata fare dei funerali di stato x MIKE BUONGIORNO!!!!....quello si' che aveva solo uno scopo mediatico!!
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 13:50:37
Just fondamentalmente hai ragione.
Però io credo che il popolo civile afghano ha delle ritualità che vanno avanti da migliaia di anni che nè io, nè tu nè tantomeno l'onu in pochi anni potrebbero cambiare

Sono sicurissimo che se loro avessero la possibilità di decidere non aspetterebbero neanche un secondo a far tornare le forze ONU a casa. Non hanno bisogno di noi, hanno resistito migliaia di anni agli invasori, alle pestilenze, ai terremoti...vogliono essere lasciati in pace.

Chiediti invece come mai l'ONU si preoccupa così tanto di quella zona del globo e non di Eritrea, Somalia, Nord Corea, Colombia...
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 13:24:23
ah , i talebani non sono il popolo afghano ,
i talebani sono i loro oppressori , che le truppe onu dovrebbero combattere.



facendo un parallelo con la storia recente d'italia...
i talebani sarebbero i tedeschi , gli afghani prezzolati che li aiutano (i signori della guerra) i gerarchi fascisti che li spalleggiavano , gli afghani che vogliono la modernità i patrioti , e le truppe onu fanno la parte delle truppe onu... come sempre
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 13:18:11

Io dico solo una cosa

Se qualcuno un giorno dovesse iniziare e bombardare la mia città, la mia famiglia e i miei amici senza nessun motivo ma solo per fame di potere, denaro e avidità...beh anche io diventerei un kamikaze




probabilmente parli cosi perchè tua sorella , come la mia , in italia è libera di essere un essere umano , e non trattata peggio di una bestia.
probabilmente parli cosi perchè tu stesso qui sei libero di pensare col tuo cervello e di agire secondo la tua coscienza.
stante cosi le cose sarei con te!

ma credo che se io e te ci trovassimo a vivere la situazione che vivono le persone li , accoglierei le forza onu spargendo petali di rose ai loro piedi
Messaggio del 23-09-2009 alle ore 12:31:19
poveri uaglioni, morti per una guerra che non conoscono e non capiscono...e per cui non esistono giustificazioni, se non quelle di ordine economico e geopolitico...
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 18:03:55
e se domani dovreste svegliarvi su verdi praterie non vi preoccupate sarete sui Campi Elisi e sarete gia morti.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 17:10:10
fermorestando il totale rispetto per la morte considerati i quozienti di rischio che almeno per noi italiani sono veramente bassi presa in consderazione l'attaccamento alla nazione e al reparto in afghanistan dovrebbero andare gratis o con un normale stipendio, invece su tali missioni costruiscono mutui e famiglie e questo non dimostra attaccamento a nulla se non ai propri interessi.
chi fa il soldato non dovrebbe avere famiglia come gia avveniva od era consigliato nella Legione straniera.
Mur ti considero svelto o svelta di testa ma da quello che scrivi ti assicuro che sei rimasta-o solo tu e qualche altro credulone a credere alle fandonie dei media dei giornali edei politici.
il calcio? che centra...devi guardare l'indotto e visto che questo è elevatissimo gli stipendi corrono con esso.
poi non ho capito...a loro sei si e a DE lucia no i funerali di stato. si mettessero d'accordo e non facessero speculazinoi sulla morte delle persone.
un militare che muore assurge al regno dei caduti e non ha bisogno di funerali spettacolo, le famiglie non dovrebbero piangere se la scelta fosse dettata da un profondo e sincero attaccamento al proprio dovere di soldato.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 16:36:04

cmq l'Afhanistan ha una situazione talmente complicata che è un macello rivolverla.


ma allora mi spieghi che ci sò andati a fà?? se si sapeva già da prima che una situazione così era un macello risolverla... pensavano di esportare la democrazia instaurando un governo fantoccio stile sudvietnamita? ed appoggiando un presidente eletto coi brogli?
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 15:22:24
no no lo so alberto ci mancherebbe
anche io nn e' che ho un pensiero preciso su questa cosa , e mi dispiace pure per i militari che muoiono in queste missioni; la colpa non e' loro ne saranno loro la soluzione, siamo tutti pedine pero' la retorica degli ultimi giorni ha francamente rotto il cazzo mi sembra anche un prenderli per il culo
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Editato da Tuttobene il 22/09/2009 alle 15:23:21
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 15:18:44
Tuttobene il discorso era in generale non riferito a te. cmq l'Afhanistan ha una situazione talmente complicata che è un macello rivolverla.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 15:09:24
ma nn e' quello, almeno per me rispetto il tuo punto di vista albertone, ma secondo me uno a parte i soldi si dovrebbe rifiutare di prendere le armi e andare a invadere una nazione e difendere gli interessi dei forti contro i deboli! perche e' di questo che si tratta e loro lo sanno, poi che lo facessero pure ma sia chiaro che non sono eroi!
e per esempio io la caserma nn l'ho fatta, ma mi so fatto 10 mesi in ospedale nel reparto della dialisi, mica a perdere tempo a chieti a giocare ai soldatini
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Editato da Tuttobene il 22/09/2009 alle 15:10:53
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 15:03:13
x Ming jià: sicuramente hanno fatto una scelta di vita e sanno benissimo di poter morire,solo che per molta gente pare che questi si sono andati a fare una vacanza e per di più pagati e a me questo mi fa girare le palle......poi detto da gente che non ha neanche un giorno di caserma mi fa incazzare il doppio.
Che poi stì poveracci prendono 4 lire rispetto al rischio che corrono,quando un calciatore prende 2000 volte di più senza pericoli e scopandosi le meglio gnokke......meditate!
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 14:48:12
grande mida!
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:56:15
io non ho dubbi

i tuoi consigli sulla zappa sono sempre illuminanti
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:54:26
Crasso,nin fa lu spiritose di lu cazze non è saggezza,è il mio punto di vista che potrebbe benissimo non essere saggio
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:50:10

qualcuno mi spiega la differenza con via Rasella?
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:45:20
Phar Lap, grazie dei consigli, la tua saggezza è immensa.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:42:58
Era partito per fare la guerra
per dare il suo aiuto alla sua terra
gli avevano dato le mostrine e le stelle
e il consiglio di vender cara la pelle

e quando gli dissero di andare avanti
troppo lontano si spinsero a cercare la verità
ora che è morto la patria si gloria
d'un altro eroe alla memoria

era partito per fare la guerra
per dare il suo aiuto alla sua terra
gli avevano dato le mostrine e le stelle
e il consiglio di vender cara la pelle

ma lei che lo amava aspettava il ritorno
d'un soldato vivo , d'un eroe morto che ne farà
se accanto nel letto le è rimasta la gloria
d'una medaglia alla memoria.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:42:52
Crasso,mo ti tenghe nu consiglio,ma non offenderti,va a zappà sai cosa mi fa rabbia?che certi parassiti e sfruttatori dell'umanità,tipo Bush e Berlusconi,grazie a quelli come te, riescono ad incularsi anche quelli come me
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:38:23

Avvertiva il generale Colin Powell, due volte volontario in Vietnam come giovane ufficiale combattente, che “gli eserciti non sono fatti per accompagnare i bambini a scuola e aiutare le vecchiette ad attraversare la strada. Gli eserciti sono fatti per uccidere nemici e per distruggere cose”.
L’uso di reparti militari in funzione di polizia e di occupazione, in territori ai quali, a differenza delle forze di pubblica sicurezza che li’ sono radicate, ha senso soltanto se la popolazione nella sua maggioranza li accetta e li accoglie come temporanei strumenti e aiuti per arrivare all’auitogoverno. Tutti i falsi paralleli storici con l’Italia, la Germania e il Giappone del 1945 liberati dalle Nazioni Unite, come si facevano chiamare gli alleati, dopo guerre senza quartiere e senza condizioni, rispolverati a suo tempo per giustificare l’Iraq e l’Afghanistan dimostrano oggi, davanti alla montagna di bare purtroppo anche italiane, la loro assurdita’ culturale e la implicita’ arroganza della cultura occidentale convinta che tutta l’umanita’, se fosse lasciata libera di scegliere, sceglierebbe di diventare “come noi”.
Eserciti nemici possono essere sconfitti e se in Afghanistan siamo andati per fare la guerra, facciamola, indviduiamo le forze nemiche, affrontiamole e distruggiamole, se ne siamo capaci. I regimi possono essere rovesciati con la forza. Le loro armate possono essere annientate. Ma le democrazia non puo’ essere esportata come un’automobile o una cassa di magliette che comunque non saranno vendute se non troveranno i clienti disposti ad acquistarle.

Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:35:36

morire con la bandiera dell'Italia sul braccio è ben diverso che morire con la bandiera della Lazio tatuata sul braccio


infatti.
anche perchè quello con la bandiera della lazio stava in una autostrada italiana, in una macchina con amici italiani che andava a vedere in uno stadio itlaiano 2 squadre itliane che giocavano una partita di calcio del campionato italiano ed è stato assassinato da un poliziotto italiano.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 11:05:26
quindi è meglio lasciare ad ogni paese le proprie guerre e i propri eccidi?
Meglio farsi cazzi propri?
Meglio non avercelo un esercito?
Che me ne frega a me se i talebani o Saddam o qualunque altro tiranno fa quello che gli pare nel proprio paese o contro un qualunque altro paese che non sia il nostro?
Che ce ne frega a noi?

A me sembre giusto che l'Italia, se pur con mezzi poveri rispetto agli USA, partecipi alle missioni internazionali. E' chiaro che un militare che va a fare una missione in afganistan sa che può lasciarci le penne ma, a mio modo di vedere, morire con la bandiera dell'Italia sul braccio è ben diverso che morire con la bandiera della Lazio tatuata sul braccio.
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 09:22:34
Pretendo altrettanti funerali di stato.
anche loro pagavano le tasse.

Morti sul lavoro da gennaio:

16 a Settembre 2009
27 ad Agosto 2009
33 a Luglio 2009
30 a Giugno 2009
44 a Maggio 2009
23 a Aprile 2009
34 a Marzo 2009
26 a Febbraio 2009
34 a Gennaio 2009

TOTALE 269
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 08:29:30

Volevo precisare che i militari non vanno in missione solo per i soldi,ma perchè a volte sono costretti per avanzare di carriera e per avere qualche trasferimento in sedi più vicine alla famiglia.



scusa albeltone,ma essele glande cazzata.
se non andale in missione pel solsi allola potele benissimo fale falegname o mulatole e limanele vicino casa ( questa´essele clitica a tua flase e non al lavolo dei militali)
Lolo avele fatto scelta di vita e pultloppo essele finita cosí

°
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 01:34:01

- Ciusi :"Bambi, senso del dovere nei confronti di chi? del popolo afghano, della democrazia e della pace non credo proprio...e se sei un militare, "professionista della guerra" non può risultarti un'offesa visto che è quello che hai scelto di essere." Lo stesso senso del dovere che porta qs ragazzi a seguire una missione piuttosto che un altra, il senso del dovere nei confronti di quel popolo e in quello in cui credono e che fanno, il senso del dovere x tenere fede ad un impegno che si sn assunti facendo un giuramento all' Esercito Italiano, qs senso del dovere! e l'offesa nn sta nell'essere un professionista che svolge il proprio dovere, l'offesa sta nel fatto che vengono considerati "professionisti" in senso dispregiativo!





Bambi perdonami, non è per far polemica ma io davvero non ho capito cosa volevi dire
Se il senso del dovere al quale ti riferisci è quello nei confronti del tuo datore di lavoro (Stato o Esercito che sia) beh, allora funerali di stato per tutti gli "impiegati del mese" e per i lavoratori tutti, no?
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 00:49:45
x mur


di studiare chissà poi cosa e da quali fonti, tutti a parlare di amici di amici che "sanno".




Volevo precisare che i militari non vanno in missione solo per i soldi,ma perchè a volte sono costretti per avanzare di carriera e per avere qualche trasferimento in sedi più vicine alla famiglia.



non certo perche credono di star li a portare la democrazia

a ben vedere, è stata un'azione della resistenza afghana contro l'esercito invasore. altro che esportazione della democrazia

qui a lanciano li chiamavono brigata maiella

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Editato da Tuttobene il 22/09/2009 alle 00:50:31
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Editato da Tuttobene il 22/09/2009 alle 00:53:10
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 23:01:20
...sapevo benissimo che cn il mio commento avrei scatenato l'inferno è cosi' è stato....mi aspettavo tt qs fiumi di parole e nn sn per niente sorpresa, quindi ora è doveroso x me rispondere ad ognuno dei vostri commenti:

- Ramblert "Bambi, da che il mondo è mondo i militari sono solo e soltanto "PROFESSIONISTI DELLA GUERRA"..., con tutti gli onori e gli oneri del caso." Nessuno ha detto che nn sono professionisti, si presume che abbiano un certo addestramento e qs nessuno lo discute, ma il mio commento era rivolto all'uso della parola "professionista" fatto da Animanera che secondo me aveva un senso diverso, io intendevo dire che si puo' essere addestrati nel migliore dei modi ma nn si puo' esserlo per un ATTENTATO, nn in qs termini, li' di professionale nn c'è stato un bel niente, ripeto è stata una vigliaccata in piena regola!

- Ciusi :"Bambi, senso del dovere nei confronti di chi? del popolo afghano, della democrazia e della pace non credo proprio...e se sei un militare, "professionista della guerra" non può risultarti un'offesa visto che è quello che hai scelto di essere." Lo stesso senso del dovere che porta qs ragazzi a seguire una missione piuttosto che un altra, il senso del dovere nei confronti di quel popolo e in quello in cui credono e che fanno, il senso del dovere x tenere fede ad un impegno che si sn assunti facendo un giuramento all' Esercito Italiano, qs senso del dovere! e l'offesa nn sta nell'essere un professionista che svolge il proprio dovere, l'offesa sta nel fatto che vengono considerati "professionisti" in senso dispregiativo!

Animanera:...bè nn credo di aver bisogno di studiare chissà quale libro x commentare cio' che scrivi, direi che abbiamo semplicemente due punti di vista diversi; tu hai espresso il tuo parere negativo riguardo a qs funerali di stato, xchè li consideri una pagliacciata cosi' come consideri una pagliacciata l'intera missione e tt quelli che ci lavorano. Io dico semplicemente che erano doverosi qs funerali di stato, cosi' come lo sn stati in tantissime altre occasioni (togliendo Mike Bongiorno e su qs vorrei sapere se c'è stato qualcuno che ha aperto un post dicendo che era una GRANDE PAGLIACCIATA), erano doverosi nei confronti di qs ragazzi che nn dovrebbero essere giudicati x quello che guadagnano,(c sn calciatori che guadagnano ben altro x tirare due calci ad un pallone, ma nessuno dice nulla), doverosi nei confronti delle loro famiglie che hanno perso un loro caro e nn il soldato, doveroso da parte dello Stato dedicare in forma ufficiale l'ultimo saluto.

Io avro' anche il prosciutto sugli occhi, ma nn mi sento di giudicare qs evento una pagliacciata, i pagliacci x me sn altro, forse sarebbe bene ritrovare quel senso civico che in molti hanno perso!


Messaggio del 21-09-2009 alle ore 21:21:07
Sci Albertone, e Gesù è morto di freddo
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 21:01:09

a ben vedere, è stata un'azione della resistenza afghana contro l'esercito invasore.
altro che esportazione della democrazia
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 20:52:03
Volevo precisare che i militari non vanno in missione solo per i soldi,ma perchè a volte sono costretti per avanzare di carriera e per avere qualche trasferimento in sedi più vicine alla famiglia.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 20:47:19
Quoto MUR!


FOLGORE!!!!!
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 20:29:40
sinceramente non ci vedo niente di strano nei soldati morti in guerra.

però mi fa rompere che hanno la mia età, solo questo.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 19:19:59
la cosa più brutta è che nessuno ha il coraggio di dire che quelli che vanno in Afghanistan lo fanno solo per i 10mila euro al mese
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 18:39:31
Quando succedono cose del genere è giusto e doverso che si renda onore alle vittime.
In un Paese serio, in un Paese impegnato in una guerra è, tuttavia, una cosa normale che alcuni soldati muoiano in battaglia.
La cosa scandalosa è che si parli di intervento umanitario, quando di umanitario ci sono solo i caduti.
Se si segue (e si condivide questo ragionamento) si arriva alla conlcusione che è un evento normale quello che è successo, al pari di un Vigile del Fuoco che muore in operazioni di salvataggio o di un poliziotto che ci lascia le penne in un confronto con dei criminali.
I nostri soldati sono volontari e consapevoli del rischio che corrono e tutte le false ipocrisie che si accavallano durante questi momenti non fanno altro che colpire al cuore la dignità di un esercito e, per esso, della Nazione.
Potrò sembreare anche menefreghista, ma in questi casi si rende onore ai caduti con compostezza e fermezza, non con piagnistei da Repubblica delle Banane.
E mi fermo qui, senza esprimere alcuna valutazione sulla necessità o meno di rimanere in un paese a noi (occidentali) indecifrabile.

Messaggio del 21-09-2009 alle ore 17:57:10
Io dico solo una cosa

Se qualcuno un giorno dovesse iniziare e bombardare la mia città, la mia famiglia e i miei amici senza nessun motivo ma solo per fame di potere, denaro e avidità...beh anche io diventerei un kamikaze


Messaggio del 21-09-2009 alle ore 17:45:47
X Ciuc Ja

Per come la vedi tu nessuno dovrebbe avere i funerali di Stato perchè tutti sono lì volontariamente con l'eccezione forse delle vittime di una strage. Io mi sento italiano sia quando c'è da esserne orgogliosi che quando non lo si può essere, perchè questa è la mia identità.
Cmq infatti non rappresentano te, ma sono lì anche per te e rappresentano la nazione italiana e se tu non ti senti italiano vai e chiedi cittadinanza nella nazione che ti rappresenterà.
Cosa c'entra poi se si è lì per una missione di pace (che cmq è stata autorizzata dall'ONU) o di pace in un paese in guerra o di guerra contro terroristi che tagliano le dita a chi (del popolo di cui fanno parte) va a votare? Qualsiasi sia la situazione di certo non sono andati lì per sparare agli innocenti e ai civili ma per cercare di difenderli.
Certi discorsi sono semplicemente spregevoli, continuo a non condividere...
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 17:33:00
fare funerali di STATO per gente che SPONTANEAMENTE va a fare un lavoro pericolosissimo (perchè mica è guerra??? sono missioni di pace, no???.... ) è, e rimarrà, VERGOGNOSO.

personalmente non mi sento rappresentato da chi decide VOLONTARIAMENTE di partire per una missione che sa essere molto pericolosa, lo rispetto e lo ammiro, ma non mi rappresenta.
i soldati italiani all'estero rappresentano dei lavoratori all' estero come ce ne sono tanti.
Questa la mia opinione.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 17:07:29
Compagno Animanera,
piacere di ascoltarti di nuovo
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 17:03:32
Personalmente ritengo las controretorica assolutamente retorica. Tutti a parlare di strategie, interessi privati, pubblici, occulti, massonici, alieni, a indicare al prossimo di studiare chissà poi cosa e da quali fonti, tutti a parlare di amici di amici che "sanno".
Mi spiace (anzi ad essere sincero non mi spiace affatto) ma non sono d'accordo con gli interventi che mi hanno precuduto. Ci sono stati grandi dibattiti e funerali importanti e seguitissimi in molte occasioni gli operai della Thyssen, di Falcone e Borsellino e dei terremotati delle marche e di tante altre stragi anche lavorative che hanno lasciato un segno profondo nella nostra società pur non essendo di Stato. Altri Funerali di Stato invece di cui nessuno ricorda, altri invece concessi ad un rifugiato politico piuttosto che ad uno scienziato e quindi? Al massimo ci si potrebbe chiedere perchè in Italia dal 2001 ad oggi ci sono stati 11 funerali di stato contro i 5 degli ultimi 63 anni.
Cmq sia il funerale di stato in questa occasione ci stava tutto perchè i soldati italiani all'estero rappresentano la nostra nazione e sono lì con un mandato preciso, mantenere l'ordine e combattere una guerra contro un nemico che non ammette libertà. Contro i nostri soldati c'è stato ne più ne meno che una vigliaccata.
Poi il solito intelligentone mi parlerà del gasdotto, dell'oleodotto, dei poveri talebani che vengono "perseguitati", dell'U.R.S.S., degli U.S.A., della relatività culturale e di tante altre cose più o meno vere ma sono discorsi a mio avviso per lo più sterili.
E' vero la missione così come è concepita è stata gestita non al meglio, come in Iraq si è andati per far bene ma si è dato l'impressione sbagliata al popolo. E' vero, quella degli U.S.A. e degli alleati è un'occupazione come lo fu nel 43 per noi ma non mi sembra che poi all'Italia sia andata troppo male... Perchè dobbiamo pensare che dietro la politica e gli uomini tutti ci siano solo arrivismo, sete di potere o sentimenti negativi?
Credo poi che quando si parla dello stipendio del militare si scade proprio nel volgare propriamente inteso anzi peggio si diventa biechi...
Anche i magistrati, i carpentieri, i santi, i medici, i grandi profeti, lo stesso Gesù, i nobel per la Pace, gli artisti e ciascuno di noi lavora e viene pagato (si spera) per quello che fa e quindi? Trovo personalmente questi tipi di commenti semplicemente vergognosi.
IMHO, chi vede ovunque il male probabilmente dovrebbe iniziare a guardare prima in sè...
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Editato da Mur il 21/09/2009 alle 17:07:00
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 16:48:34
no , in discorsi simili non ci entro

volevo solo esprimere il mio dissenso
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 16:32:16
pazienza, il mondo è bello perchè è vario

cmq se ti va spiegami il tuo perchè.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 16:29:42
non sono d'accordo per un cazzo
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 16:26:44
d'accordo con Animanera, in ogni senso.
Credo di aver detto la mia su un altro topic del genere qualche giorno fa, forse sono stato un po cinico ma in fondo la penso così. Il vero problema oggi (ma forse anche in passato) è saper discernere la semplice informazione, che può essere "pompata" da un certo punto di vista da ciò che realmente E' un fatto.
Il vero problema è che ci fanno apparire come eroi di stato persone che stavano lì a svolgere il loro dovere (ok) ma in in contesto in cui non dovrebbero esserci, per lo meno con quelle prospettive che in realtà NON SONO quelle....e lo sappiamo. Di Questi tempi uno che fa un mestiere comune o non, nella propria nazione, magari è anche lui un eroe o un prodigio nel proprio campo, e disgraziatamente oltrepassa, di sicuro non gli riservano il trattamento riservato ai soldati. Eppure sono entrambi connazionali, eppure sono ugualmente persone.
Sulla storia del portare la democrazia altrove ho sempre sostenuto sia una stronzata immane. Sia perchè non credo negli Americani siano così democratici, sia perchè, conoscendoli, la democrazia a loro ha sempre puzzato; da fastidio ai loro interessi che sono fondati nel capitalismo. La storia ce lo insegna.
Parlano di guerra al terrore e la gente non sa a quanti terroristi VERI, gli U.S.A. hanno dato asilo politico e risiedono in ville a Miami che fanno paura e loro fanno i papponi.
La guerra è cambiata.
Oggi ci si appende a scuse come armi di distruzioni di massa, che poi alla fine, non saltano fuori mai, giri di terroristi, fanatici religiosi. Il motivo sono solo interessi e soldi.
Dovevano trovare "Bin Laden", mo fanno 10 anni che stanno lì e il vecchio non ancora salta fuori, manco l'altro compare, la produzione di oppio anzichè diminuire o scomparire , guarda caso si è vista moltiplicare, il paese ha una forma di "governo ombra" (Karzay) che non è neppure capace di tenere a bada i rivoltosi, anzi visto che le cose stanno così, mi sa che quel governo non è neppure riconosciuto.
Credete davvero che nel 1943 (o giù di lì) siano arrivati in Europa per liberarci dal nazifascismo? Io credo che se Pearl Harbor non fosse avvenuta gli Americani se ne sarebbero stati lì dov'erano. Però in Europa potevano piazzarci un bel giro economico e così è stato. Vogliamo parlare dell'Iraq? Del Vietnam? Di El Salvador, Nicaragua e tanti altri paesi dell'America centrale e meridionale?
Perchè al telegiornale non ti ricordano mai che i Talebani erano parte dei Mujaheddin che combattevano contro i Russi tra la fine degli anni '70 e tutti gli anni '80 e che sono stati messi lì dagli stessi Americani?
Tutto fa parte di un meccanismo per sviare l'opinione pubblica ma qui il patriottismo, gli ideali, le religioni e bla bla bla, non esistono.
La guerra è cambiata.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 15:36:34
la penso esattamente come voi e aggiungo una precisazione e una considerazione.
precisiamo che il contingente italiano nelle missioni di pace non e' assolutamente di dilettanti, anzi i carabinieri sono preparatissimi e ritenuti professionisti della guerra, questo per dire che non sono tanto ingenui da pensare di andare a kabul per portare la democrazia, ne conosco diversi e vi assicuro che sanno bene cosa vanno a fare. questa precisazione mi ispira la considerazione che se nel 2009 vai in afghanistan per soldi e sapendo di andare a difendere interessi privati i, allora proprio non sei un eroe! a differenza del carpentiere, del meccanico del medico ecc ecc che vanno a lavorare onestamente, e ogni tanto ci rimangono pure. per me nn sono paragonabili
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Editato da Tuttobene il 21/09/2009 alle 15:37:08
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:42:39
....e non mi parlate di lotta al terrorismo perchè altrimenti mi sbellicherei troppo dalle risate. la russa è impazzito eppure una volta aveva idee ben diverse...ma che ci vuoi fare la coerenza di idee non appartiene piu a questi tempi e qualora come forse giusto talvolta le idee cambiano dovrebbero cambiare perchè guidate dalla ricerca di verità che in questo caso mi sembra ben lungi da essere cercata.
ipocriti e schiavi.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:35:51
Sono d'accordo con Animanera....sembra strano anche a me ma sono d'accordo con lui!!!
Bambi, senso del dovere nei confronti di chi? del popolo afghano, della democrazia e della pace non credo proprio...e se sei un militare, "professionista della guerra" non può risultarti un'offesa visto che è quello che hai scelto di essere.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:17:51
Bambi niente di personale ma se leggo certe cose esco fuori dai gangheri
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:14:20
appunto togliti le fette di priosciutto da davanti agli occhi e forse qualcosa riesci a vedere. qualora non lo vedessi studia un po di geopolitica internazionale e forse forse la situazione ti appare per quello che è: una invasione di un territorio per meri motivi economici.
qualora credessi all'esportazione della democrazia studia lo abc della antropologia e capiresti che democrazia ed afghanistan non sono conciliabili fermorestando il fatto che la democrazia non è la migliore delle forme di governo in particolare in certi luoghi.
attentato? ma a te le testa che dice? l'afghanistan è giornalmente martoriato da bombardamenti della coalizione di cui noi italiani facciamo parte. per superare il gap militare che separa le le forze patriotiche afghane da quelle merdose americane il minimo da fare è quello che fanno...fosse per me farei peggio.
fermorestando il rispetto dei morti da 10000 euro al mese. ci andassero gratis e i soldi che dovrebbero incassare li devolvessero al popolo afghano.
prima di dire cazzate pensaci perche va bene lo sprezzo del ridicolo ma a tutto vi è un limite.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:12:52
Bambi, da che il mondo è mondo i militari sono solo e soltanto "PROFESSIONISTI DELLA GUERRA"..., con tutti gli onori e gli oneri del caso.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:04:28
Fattelo dire da Charlie.




Messaggio del 21-09-2009 alle ore 14:04:04
Ognuno è libero di manifestare il proprio dissenso,ma state solo attenti a nn cadere nel ridicolo, perchè questi funerali di Stato erano un dovere civico e morale nei confronti di sei ragazzi che avevano soltato scelto di manifestare in modo diverso il proprio senso del dovere e che credevano nel loro lavoro e nella pace. E chiamarli "professionisti della guerra" è un offesa gratuita che nn meritano, hanno subito un attentato e dietro qs tipo di azione nessun professionista puo' nulla, è stata una vigliaccata!

Per me nn c'è nessuna pagliacciata, i veri pagliacci sono coloro che nn sn capaci di vedere al di là del proprio naso!

Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:55:13
amenità puo andar bene nel senso di sciocchezze? non lo so forse ho scritto una cazzata?
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:52:06
vista la scelta dei figli dovrebbero essere i genitori stessi a non prestarsi a tali amenità cosi come anche gli alti gradi dell'esercito.
che cazzo non si è mai visto durante un conflitto compiangere i caduti con tanta prosopopea. ascolti le interviste dei parenti e dei vicini e ti parlano dei poveri figli ormai senza padre dedi mutui da pagare e di una quantità di menate che un vero militare solo ad ascoltarle dovrebbe rivoltarsi nella tomba.
ma quando sento parlare di missioni di pace poi mi si girano i coglioni come non mai...noi li dobbiamo al massimo accompagnare per mano e per poco tempo le autorita e l'esercito afghano, costruire infrastrutture di base e lasciare che gli afghani camminino con le loro gambe, il resto è solo occupazione e dominio de facto. non ci si lamenti se poi i patrioti afghani ci trattano come forze occupanti.
TALIBAN E NON TERRORISTI.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:49:51
Quoto Animanera!





Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:18:28

mi meraviglio della folgore che si presta a questa retorica da strapazzo



la retorica da strapazzo fa parte della missione, di cui bisognerebbe altrettanto stupirsi.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:16:38

non se ne puo più di funerali di stato per i professionisti della guerra, voglio i funerali di stato per carpentieri pittori operai che ogni giorno muoiono senza che nessuno se ne accorga. BASTA.




Animanera, come non quotarti!...
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:15:38

i professionisti della guerra



Scusa Animanera, condivido quello che tu dici, ma storicamente, lo Stato Italiano, quando mai ha avuto un esercito -di professionisti- in grado di affrontare guerre e missioni di pace? A me, personalmente, ripercorrendo gli ultimi 150 anni, é sempre apparso come un esercito -di dilettanti- in balia delle Istituzioni di turno. Condoglianze alle famiglie.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:07:34
infatti, verissimo.
dovrebbero esserci i funerali di stato per ogni persona morta facendo niente di più che il suo lavoro.
mi sembra che nessuno sia andato a casa loro e li abbia trascinati in guerra...

riposino in pace.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 12:57:57
un Paese di "paliacci itagliani".

Sentire dai tg frasi come: "Era un bravo ragazzo partito per l'afghanistan perchè credeva nella pace"

ahahahahah


sdassssssssssssss
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 12:53:02
Anima per non parlare dei funerali di stato a...Mike Bongiorno

Messaggio del 21-09-2009 alle ore 12:42:44
non se ne puo più di funerali di stato per i professionisti della guerra, voglio i funerali di stato per carpentieri pittori operai che ogni giorno muoiono senza che nessuno se ne accorga. BASTA.
basta con i finti motivi di questa guerra da schiavi.
voglio i funerali di stato per gabriele sandri e li voglio anche per tutti i civili afgani che muoiono senza un perchè.
che cazzo a tutto c'è un limite.
mi meraviglio della folgore che si presta a questa retorica da strapazzo

Nuova reply all'argomento:

basta con queste pagliacciate

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