Messaggio del 09-01-2009 alle ore 09:19:39
Dato lo smaguliamento dell'altro post a causa delle eccessive dimensioni delle foto, riassumo qui quanto da me affermato:
Messaggio del 09-01-2009 alle ore 09:19:57
nel secondo slide si può notare come l'INCREMENTO DELLE TEMPERATURE E' EVIDENTE ANCHE PRENDENDO IN ESAME SOLO ED ESCLUSIVAMENTE I FATTORI NATURALI ovvero nella legenda:
"models using only NATURAL FORCING"
Dunque il fenomeno del riscaldamento c'è INDIPENDENTEMENTE DALL'UOMO, TUTTAVIA E' PROPRIO L'ATTIVITA' ANTROPICA CHE CONTRIBUISCE IN MODO DETERMINANTE AL DECISO AUMENTO.
Climate change is already happening and represents one of the greatest environmental, social and economic threats facing the planet. The European Union is committed to working constructively for a global agreement to control climate change, and is leading the way by taking ambitious action of its own.
The warming of the climate system is unequivocal, as is now evident from observations of increases in global average air and ocean temperatures, widespread melting of snow and ice, and rising global mean sea level. The Earth's average surface temperature has risen by 0.76° C since 1850. Most of the warming that has occurred over the last 50 years is very likely to have been caused by human activities.
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NON E' IDEOLOGIA O SEMPLICE "COMPLOTTO" come purtroppo molti anche su questo forum ritengono (Crasso Adonai etc etc).
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E' UN DATO DI FATTO.
E lo sapete qual'è la vera prova del nove?
IL FATTO CHE I PAESI PIU' AVANZATI DEL MONDO (NORD EUROPA con la GERMANIA in testa, GIAPPONE, e adesso con OBAMA FINALMENTE ANCHE GLI STATI UNITI ! ) STANNO INVESTENDO CENTINAIA DI MILIARDI DI DOLLARI nel campo delle fonti energetiche rinnovabili.
Se fosse tutta una balla NESSUN GOVERNO SANO DI MENTE INVESTIREBBE UN COSI' INGENTE quantitativo di denaro.
A meno che, come avviene in Italia, grazie agli italioti alla Adonai etc etc, IL GOVERNO NON SI REGGA SULLA BECERA PROPAGANDA, SUL NEGAZIONISMO e soprattutto, SULLE BALLE.
Messaggio del 09-01-2009 alle ore 09:27:27
Infine ecco alcune foto che documentano in modo INEQUIVOCABILE lo scioglimento dei ghiacciai.
Muir and Riggs Glaciers 1941-2004 Alaska
Carroll Glacier 1906-2004 Alaska
Adams and Muir Glaciers 1899-2003 Alaska
Ecco infine, per i campanilisti a tutti i costi del forum alla Crasso, per i quali il loro giardinetto privato è paragonabile al mondo intero (e ovviamente migliore del mondo intero ci mancherebbe ! )...
la situazione del "Calderone" il ghiacciaio (alcuni lo classificano come nevaio) più meridionale dell'emisfero boreale che si trova udite udite sul Gran Sasso (quindi a due passi da casa tua Crasso contento? Perchè non vai e verifichi di persona ? )
quote:
Il Ghiacciaio del Calderone è l'unico ghiacciaio degli Appennini e il più meridionale d'Europa (latitudine 42° Nord c.ca). Esso ha conquistato questo primato dopo l'estinzione del Ghiacciaio del Corral di Veleta, nella Sierra Nevada, Spagna.
Diminuzione volumetrica e areale del Ghiacciaio del Calderone
Il ghiacciaio del Calderone reagisce alle variazioni climatiche specialmente tramite variazioni di spessore.
Il volume si è ridotto di oltre il 90%, l'area di oltre il 50%.
Tra il 1920 e il 1990 riduzione del volume= -0.82 m/anno
Tra il 1995 e il 2005 riduzione del volume= -1.4 m/anno
Messaggio del 09-01-2009 alle ore 09:30:29
Anima mi meraviglio che ci sprechi ancora tutto sto tempo.
Se il global warming non fosse cosa accertata non ci sarebbero riunioni dei grandi della Terra per adottare misure per la riduzione di emissioni di CO2...
...di conseguenza se da un lato c'è chi afferma che Al Gore è un deficiente...dal mio canto ritengo che sia fin troppo una persona seria...
...un'altra persona anni fa avrebbe fatto la guerra civile quando gli fu letteralmente scippata la presidenza degli Stati Uniti...
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 01:24:25
Non ci riusciremo mai... a capire senza più incertezze il cammino che intenderà intraprendere il clima del nostro pianeta tra 6 mesi, un, dieci, venti, cento anni.
Pensate a quante variabili entrano in gioco, quante forzanti, ognuna delle quali è scomponibile a sua volta in innumerevoli oscillazioni e sfaccettature. Provate ad indovinare chi sarà mai in grado di progettare un modello tanto sofisticato, un calcolatore tanto potente da poter sapere in anticipo quello che il nostro clima per primo non ha ancora deciso.
Eppure qualcuno, sulle basi di un passato sconosciuto, in questi anni ha raggirato i governi, ha spaventato la gente millantando catastrofi apocalittiche in nome di un futuro certo (per loro).
Ghiacci che si sbriciolano, oceani che si alzano, la desertificazione. E sopra tutti, sotto la gogna mediatica dell'inquisizione targata terzo millennio, l'Uomo.
Eppure pensate che il Sole, elongando di pochi gradi la propria posizione sull'orizzonte determina l'avvicendarsi dei tempi e delle stagioni. Pensate che quel "miserrimo" 0,08 per cento di variazione tra i cicli minimi e massimi della nostra Stella ha causato qualcosa come la Piccola Era Glaciale del 1850 e l'Optimum Climatico Medioevale.
Pensate alla contraddizione oratoria secondo la quale da un lato i dati riferiti all'attività solare inseriti nei modelli climatici non sono affidabili in quanto mancano osservazioni antecedenti il 1970; dall'altro però quelli riferiti all'aumento dell'anidride carbonica che partono dal "lontanissimo" 1940 e che presentano innumerevoli incongruenze invece si.
Eppure nessuno sarà mai in grado di spiegarci perchè mai se l'anidride carbonica è aumentata senza sosta dal 1940 ad oggi, la temperatura è salita e scesa come una altalena e ancora lo sta facendo, ogni giorno, ogni mese, ogni anno.
Tale fatto denota non solo la mancanza di coerenza sulla tempistica climatica ma anche la maldicenza nel divulgare e dare per certo un dato come quello della CO2 che certo non è.
L'unica certezza è infatti la non sovrapponibilità tra la curva della CO2 e quella della temperatura.
Ora da altre parti ci dicono che i ghiacci artici, si proprio quelli che secondo gli avvenieristici modelli climatici dovevano liquefarsi la scorsa estate, hanno subìto l'incremento più evidente dal 1979.
Vero, ma se pensiamo inoltre che questo incremento partiva dall'abisso assoluto toccato nell'estate del 2007 allora dovremmo fermarci a riflettere.
Possibile che le marmitte catalitiche delle blasonate e recentissime euro 4-5-6 siano aggeggi così miracolosi da risanare in quattro e quattr'otto un clima dato fino a ieri in coma irreversibile?
Oppure è il plancton rilasciato dagli icebergs in scioglimento ad agevolare l'assorbimento di anidride carbonica da parte degli oceani?
Quante domande, eppure una sola dovremmo farci: quanto incide l'Uomo sul clima? Tanto quanto ne capisce, cioè poco più di zero.
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 08:14:23
LE fonti sono importanti !
E infatti dopo un breve controllo su Google, dato che il tutto puzzava di PROPAGANDA e NEGAZIONISMO tanto in voga in questi anni BERLUSCONIANI lontano un miglio, ecco scoprire che la fonte, è un attendibilissimo e rispettato quaotidiano nazionale:
Il Giornale ! quote:
Dopo il ringraziamento a La Repubblica vorrei ringraziare, anche per par condicio, il giornale di partito, molto partito ma poco giornale, Il Giornale che oggi dichiara, in prima pagina, che il riscaldamento globale è un bluff, per il semplice fatto che a gennaio nevica.
Ringrazio Il Giornale, dunque, per questa analisi molto scientifica. quote:
Non ci riusciremo mai. A fare cosa? A capire senza più incertezze il cammino che intenderà intraprendere il clima del nostro pianeta tra 6 mesi, un, dieci, venti, cento anni. Guardate quante variabili entrano in gioco, quante forzanti, ognuna delle quali è scomponibile a sua volta in innumerevoli oscillazioni e sfaccettature.
Diteci chi sarà mai in grado di progettare un modello tanto sofisticato, un calcolatore tanto potente da poter sapere in anticipo quello che il nostro clima per primo non ha ancora deciso.
Eppure c'è chi, sulle basi di un passato sconosciuto, in questi anni ha raggirato i governi, ha spaventato la gente millantando catastrofi apocalittiche in nome di un futuro certo (per loro). Ghiacci che si sbriciolano, oceani che si alzano, la desertificazione. E sopra tutti, sotto la gogna mediatica dell'inquisizione targata terzo millennio, l'Uomo.
Eppure pensate che il sole, elongando di pochi gradi la propria posizione sull'orizzonte determina l'avvicendarsi dei tempi e delle stagioni. Pensate che quel "miserrimo" 0,08 per cento di variazione tra i cicli minimi e massimi della nostra Stella ha causato qualcosa come la Piccola Era Glaciale del 1850 e l'Optimum Climatico Medioevale.
Pensate alla stridente contraddizione oratoria secondo la quale da un lato i dati riferiti all'attività solare inseriti nei modelli climatici non sono affidabili in quanto mancano osservazioni antecedenti il 1970; dall'altro però quelli riferiti all'aumento dell'anidride carbonica che partono dal "lontanissimo" 1940 e che presentano innumerevoli incongruenze invece si.
Eppure nessuno sarà mai in grado di spiegarci perchè mai se l'anidride carbonica è aumentata senza sosta dal 1940 ad oggi, la temperatura è salita e scesa come una altalena e ancora lo sta facendo, ogni giorno, ogni mese, ogni anno. Tale fatto denota non solo la mancanza di coerenza sulla tempistica climatica ma anche la spocchiosa maldicenza nel divulgare e dare per certo un dato come quello della CO2 che certo non è. L'unica certezza è infatti la non sovrapponibilità tra la curva della CO2 e quella della temperatura.
Ora da altre parti ci dicono che i ghiacci artici, si proprio quelli che secondo gli avvenieristici modelli climatici dovevano liquefarsi la scorsa estate, hanno subìto l'incremento più evidente dal 1979.
Vero, ma se pensiamo inoltre che questo incremento partiva dall'abisso assoluto toccato nell'estate del 2007 allora dovremmo fermarci a riflettere. Possibile che le marmitte catalitiche delle blasonate e recentissime euro 4-5-6 siano aggeggi così miracolosi da risanare in quattro e quattr'otto un clima dato fino a ieri in coma irreversibile? Sarà che qualcuno invece ha rimesso in piedi i milioni di alberi tagliati in Amazzonia?
Oppure è il plancton rilasciato dagli icebergs in scioglimento ad agevolare l'assorbimento di anidride carbonica da parte degli oceani? Ma i ghiacci non si è appena detto che stavano aumentando? Quante domande, eppure una sola dovremmo farci: quanto incide l'Uomo sul clima? Tanto quanto ne capisce, cioè poco più di zero.
Meteosat o Clone, sarai pure bravo con le previsioni meteo ma di questo paese NON CI CAPISCI DAVVERO UN CA22O !
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 10:11:16
l'analisi esposta da meteosat è pertinente quantunque non sia la sua. leggendo articoli senza pregiudizi si arriva alla medesima conclusione o quanto minino si sconfessano le conclusioni di il gruppo di cazzari guidati da al gore. il clima è cambiato , cambia e cambierà senza che l'uomo nei sia necessariamente il responsabile. il resto sono al massimo ipotesi. OBBIETTIVITA' E NON CATASTROFISMO.
resta il fatto imprescindibile del rispetto dell'ambiente nella maniera più totale.
l'uomo è niente davanti alla natura figuriamoci se ne può alterare il corso, antropocentrici.
Meteosat o Clone, sarai pure bravo con le previsioni meteo ma di questo paese NON CI CAPISCI DAVVERO UN CA22O !
Caro Animamundi, dopo questa tua affermazione di bassissimo livello non sarebbe neanche il caso approfondire questo interessantissimo argomento... (poi in politica ognuno la pensa come vuole).
Comunque, almeno per un momento, cerca di togliere i paraocchi e ragionare con la tua testa.
Partendo da fondatissime verità indiscusse, nessuno vuole negare che purtroppo i vulcani emettono CO2; che il ridimensionamento dei poli attenua la differenza di temperatura tra l'Equatore ed i Poli stessi cagionando una diminuzione delle piogge ed un conseguente aumento della siccità; che l'accumulo di CO2 sia mai stato così elevato negli ultimi 150 anni; che il progressivo dissolvimento dei ghiacci permette al metano contenuto sulle piattaforme continentali di provocare il temuto effetto gas serra, ecc.ecc.
Ma sicuramente non si può non tenere conto che a loro volta i vulcani diffondono ossido di zolfo e polvere di silicato che, al contrario della CO2, raffreddano il pianeta Terra; che, in passato, la temperatura terrestre è stata anche di 7-8° superiore al presente e che proprio grazie al CO2 l'uomo ha evitato l'estinzione; che un paventato aumento dell'umidità non farebbe altro che incrementare le precipitazioni nevose alle alte latitudini e proprio grazie al maggior innevamento si riuscirebbe a specchiare meglio le radiazioni solari, ecc.ecc.....
Come vedi, bilanciando le tante, troppe, variabili in gioco potrei anche pensare che questo catastrofismo sia un tantino esagerato(opinione personalissima)...e pensare che questa fase di riscaldamento sia dovuto solo ad una naturale sequenza climatica.
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 11:16:15
Le misurazioni che hai riportato, caro Animamundi, sono fuori scala.
Se vuoi vedere un trend devi campionare il piú possibile, e non dal 1850.
E come se cercassi di vedere l'evoluzione dell'uomo a partire dall'anno scorso
Metti le temperature a partire da 3000 000 di anni fa' e allora se ne puó pure parlare. Se esistono dei cicli in cui ghiacci si sciolgono e poi si riformano, credo sia normale e non dettato dall'intervento dell'uomo.
P.S. Io sono a favore dell'utilizzo delle energie rinnovabili, riciclo etc., ma per altri motivi. Ad esempio per evitare l'inquinamento locale (i.e. dove viviamo) per favorire una produzione decentralizzata e non monopolistica dell'energia e 1000 altri motivi.
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 11:45:47
@ Gypsy
quote:
[Data: 2008-05-15]
Gli scienziati al lavoro sulle carote di ghiaccio estratte nell'Antartide hanno ottenuto dati sul clima e sulle concentrazioni atmosferiche di gas serra risalenti a 800.000 anni fa.
Tra le altre cose, le carote rivelano che i livelli di gas serra presenti oggi nell'atmosfera sono i più alti mai registrati negli ultimi 800.000 anni.
Lo studio conferma anche lo stretto legame esistente tra livelli di gas serra e cambiamenti climatici. "La curva della temperatura negli ultimi 800.000 anni coincide in modo meraviglioso con la curva della CO2; durante i periodi glaciali durante i quali il clima è freddo, c'è meno CO2 nell'atmosfera," ha spiegato Thomas Blunier dell'Università di Copenaghen, che ha preso parte allo studio. Queste nuove informazioni sul modo in cui i gas serra influenzano la temperatura saranno d'aiuto agli scienziati nel tentativo di prevedere i futuri cambiamenti climatici.
Le carote di ghiaccio sono state ottenute dal progetto EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica) finanziato dall'UE. La carota lunga 3270 metri comprende otto lunghi periodi glaciali e otto periodi interglaciali (più caldi e più brevi) ed estende la nostra conoscenza su come è cambiato il clima nel passato di circa 150.000 anni. Un precedente lavoro della squadra di EPICA aveva portato la nostra conoscenza fino a 650.000 anni fa.
I ricercatori hanno determinato la temperatura nel passato esaminando la miscela di isotopi dell'acqua nel ghiaccio, mentre le informazioni sulle concentrazioni atmosferiche di gas serra sono state raccolte da piccole bolle d'aria intrappolate nel ghiaccio. Le loro conclusioni sono pubblicate in due studi nell'ultima edizione della rivista Nature.
Le Scienze - Web News
http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2008/carote_di_ghiaccio_forniscono_dati_sul_clima_di_800_000_anni
Che i dati che avevi riportato precedentemente erano fuori scala.
Questi sono giá piú significativi. (senza scaldarsi troppo... sennó aumenta il riscaldamento globale )
Vedi anche i dati che ho riportato prima (presi dall'ultimo rapporto sui cambiamenti climatici dell' IPCC del 2007) sono corretti.
Entrambi i set di dati confermano che sia a piccola scala temporale (ultimi 100 anni), sia a grande scala (ultimo 1.000.000 di anni) il RISCALDAMENTO E' EVIDENTE.
Ora tale riscaldamento del pianeta dipende SICURAMENTE DA FATTORI NATURALI (i cicli di cui parli tu) MA E' AGGRAVATO DALL?ATTIVITA' ANTROPICA. vedi il secondo grafico che ho postato, quello che riporta in legenda la dicitura:
"models using ONLY NATURAL FORCING"
Un altro problema è dato anche dal fatto che gli aumenti di CO2 e degli altri gas serra nell'atmosfera che FINO A POCO TEMPO FA AVEVANO UNA CAUSA NATURALE, e quindi la natura stessa sapeva come gestirli, reagendo in modo tale da equilibrare il clima, ADESSO CON L'ATTIVITA' DELL'UOMO SONO DECISAMENTE FUORI CONTROLLO !
Se prima le cause erano naturali e la natura stessa prima o poi annullava tali squilibri, ADESSO CON IMMISSIONI DA FONTI ANTROPICHE IN POCHISSIMO TEMPO (100 anni per il nostro pianeta rappresentano meno di un secondo a scala geologica) tali meccanismi di naturale riequilibrio sono SALTATI oppure sono MOLTO PIU' ACCENTUATI E DALLE CONSEGUENZE PIU' GRAVI E CATASTROFICHE per le specie viventi, tra le quali l'uomo (aumento dei fenomeni estremi, cicloni, grandi periodi di secco alternati a piuogge torrenziali etc etc).
Infine vorrei rispondere anche al buon mio alterego ovvero ANIMAnera
AL PIANETA NON FREGA UNA CIPPA SE SI FA DEL CATASTROFISMO o no.
IL Pianeta ha i suoi cicli e supporta determinate specie viventi. Se una di queste specie viventi crea squilibri, il pianeta stesso reagisce per riportare l'equilibrio, ELIMINANDO LA SPECIE PROBLEMATICA.
Al pianeta se ci sono gli uomini o meno sulla sua superficie non gliene frega nulla.
Siamo noi uomini che dovremmo stare attenti alle nostre chiappe per non fare la fine dei dinosauri.
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 12:55:27
Tra l'altro, mentre le emissioni di gas serra di tipo naturale, prima o poi si esaurivano spontaneamente (resta da capire PERCHE' ACCADE QUESTO, non SE ACCADE, perchè il fatto che accade ed è accaduto in passato è un dato di fatto), le emissioni DI TIPO ANTROPICO SONO IN COSTANTE AUMENTO ! Questo è il problema.
Gia' oggi se si fermassero improvvisamente TUTTE LE EMISSIONI i risultati si vedrebbero solo nel corso di un paio di secoli.
Se non si riportano sotto controllo figurati cosa può succedere e quanto tempo ci vorrà.
E' come una macchina lanciata a velocità folle che corre in discesa. Solo per l' inerzia anche inchiodando in prossimità di una curva rischia lo stesso di sfracellarsi (e con esso il suo conducente), poichè come sanno tutti occorre un certo spazio per arrestare completamente il veicolo (anche con ABS, FRENI A DISCO AUTOVENTILANTI etc etc...)
AL PIANETA NON FREGA UNA CIPPA SE SI FA DEL CATASTROFISMO o no.
IL Pianeta ha i suoi cicli e supporta determinate specie viventi. Se una di queste specie viventi crea squilibri, il pianeta stesso reagisce per riportare l'equilibrio, ELIMINANDO LA SPECIE PROBLEMATICA.
Al pianeta se ci sono gli uomini o meno sulla sua superficie non gliene frega nulla.
Siamo noi uomini che dovremmo stare attenti alle nostre chiappe per non fare la fine dei dinosauri.
Esattamente come la penso anche io. Per la natura siamo delle cacche di mosca, se continuiamo cosí di estingueremo, proprio secondo una legge di evoluzione naturale, e gli insetti regneranno incontrastati tra le specie animali.
La cosa buffa é che non ritengo neanche che sia un male, ma solo un'altro scatto dell'orologio.
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 13:37:41
Si ma voi grandi intenditori non prendete mai in considerazione la variabile y delle scie chimiche: cosa sono? esistono? i governi ci fanno credere che non piove perchè sono loro a non far piovere? Siamo così presuntuosi (la razza umana), da sentirci in dovere di decidere cosa vedere al mattino aprendo una tapparella? Se Sole, neve o pioggia? a me spaventa più questo che il c02 perchè estinguendo una perturbazione che sia ciclonica o anticiclonica, si va ad influire su dei fattori inequivocabilmente in sinergia tra loro magari a centinaia di km di distanza...
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 13:59:55
scorrendo il mio piccolo intervento penso sia chiaro che quello che penso è la stessa cosa da te in seguito enunciata e successivamente appoggiata da gipsy. io non sono antropocentrico io amo e rispetto in toto la natura e sono convinto che il mondo non è cosa nostra. siamo uno sputo evolutivo con, esagerando, 10000 anni di storia. pensiamo bene quindi a metterci al centro del mondo.
p.s. non sono il tuo alterego
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 14:34:24
GUARDA CHE HO MESSO IL PUPAZZETTO SIMPATICO. mi hai frainteso. cmq come alterego penso non vorresti avermi.
con rispetto
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 15:40:54
un piccolo inteditore capirebbe che sono grandi cazzate. le scie chimiche. tutt'al più fenomeni antropici locali di dubbia utilità
Messaggio del 13-01-2009 alle ore 18:09:58
il problema del cambiamento climatico è che viene preso come argomento per negare in toto l'influsso negativo dell'uomo sulla natura.
Il cambiamento climatico si presta a questo scopo per il fatto che è non esattamente dimostrabile (in realtà lo è...). E' molto più difficile ad es negare lo smog, che tutti vedono e vivono tutti i giorni, o l'inquinamento dei fiumi, che puzzano come fogne.
Invece nel cambiamento climatico si tirano in ballo altre ere geologiche, glaciazioni, attività solare per arrivare alla conclusione che non solo l'uomo non influenza il clima, ma non influenza un bel niente! che si può continuare bellamente così ad inquinare e consumare, tanto la natura ha sempre avuto i suoi cicli! che è tutto normale!
Per questo sono dell'opinione che non bisogna fossilizzare la discussione sul clima ma piuttosto fare un discorso più generale.
Inoltre molti non hanno idea di cos'è il clima. Molti pensano che l'unica differenza è se fa caldo o fa freddo, se si devono comprare una giacca nuova pesante o piuttosto un giacchetta primaverile...Invece tutto l'ecosistema dipende dal clima, così come il clima dipende dall'ecosistema. Insomma, è tutto collegato
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 08:44:47
La bufala del ghiaccio in ripresa: ricercatore costretto a smentire
La notizia era stata lanciata dai negazionisti, ma lo studioso tirato in ballo nega: "Quelli artici rispetto al 1979 sono diminuiti di un milione di km quadrati"
quote:
La notizia, ripresa oltre che dai blog di mezzo mondo anche da giornali nazionali e agenzie di stampa, suonava più o meno così: a fine 2008, dopo la seconda peggiore perdita estiva di sempre (la peggiore fu nel 2007), il ghiaccio marino del Polo Nord ha conosciuto una ripresa vigorosa, tornando nientemeno che ai livelli del 1979. Dato che veniva attribuito alle misurazioni dell'autorovolissimo William Chapman dell'Università dell'Illinois e assolutamente incoraggiante rispetto ai timori di scioglimento totale dei ghiacci estivi nel volgere di pochi anni lanciato appena pochi mesi prima.
Le cose in realtà non stanno esattamente così. Innanzitutto non si trattava di uno studio di Chapman, ma di una valutazione (basta su dati raccolti dall'Università dell'Illinois) di un blogger, Michael Asher, che si limitava a chiedere allo scienziato dell'Illinois un commento nel quale lo studioso spiegava che effettivamente un recupero c'era stato e poteva essere attribuito a una particolare circolazione dei venti gelidi. Ma tanto è bastato a mettere in moto la macchina negazionista. Così alla fine Chapman è dovuto intervenire per mettere fine all'equivoco con una nota ufficiale pubblicata sul sito dell'Università.
X METEOSAT e tutti gli altri che su questo post hanno detto che l'articolo del cess...aehm del giornale personale di Silvio era corretto e...obiettivo
Dispiace doverti contraddire... Trova nei post precedenti una mia frase che direbbe che l'articolo del Giornale fosse corretto!
Dai un'occhiata anche a questo di articolo: fonte: Meteolive.it
quote:
In primo piano
15 Gennaio 2009, ore 08.38
I CATASTROFISTI non riescono a girare la "frittata": NESSUNA bufala sui ghiacci che avanzano
I ghiacci del Polo Nord sono in ripresa, quelli del Polo Sud godono di ottima salute.
Se il clima si decidesse veramente a muoverci guerra gettandoci in una nuova era glaciale gli ambientalisti si consolerebbero subito attrinuendone la colpa all'uomo e dichiarando: "questo freddo non è che la conseguenza del global warming". GULP! Per la serie: poche idee ma confuse.Sono ormai troppi i dati scientifici che mettono in crisi le teorie ambientaliste di una Terra pericolosamente surriscaldata; chi segue la vicenda del "global warming" in rete non avrà certo avuto il bisogno della conferma degli studiosi dell'Illinois per capire che in fondo non ce la passiamo affatto male, che il clima non è ammalato, e che le oscillazioni termiche che lo caratterizzano fanno parte del suo DNA.
Assodato questo sarebbe bello parlare di come limitare l'inquinamento antropico per respirare meglio e soprattutto per ammalarci meno di cancro. Su questo sarebbe bello ci fosse una bella convergenza che invece manca totalmente. Continua a prevalere questa gran voglia di raccontare che tutto va in rovina, i ghiacci si squarciano e fondono, gli oceano si sollevano, la terra si spacca per la sittità o frana per le alluvioni, e non importa se natura così vuole che sia o se qualche scellerato ha costruito su una collina instabile o in riva al mare.
L'importante è ricevere i soldi, tanti soldi da destinare in primis alle tasche degli scienziati o pseudo-scienziati politicizzati dell'IPCC (che esiste solo per dirci che farà tanto caldo, altrimenti non avrebbe ragion d'essere), ai fondi per la ricerca sul comportamento della mantide religiosa o della foca monaca in risposta ai cambiamenti climatici, ma soprattutto importante è colpire le insegne della civiltà occidentale, costringendo tutti a fare un passo indietro di 30 anni sostenendo spese folli per una miserrima riduzione di CO2 che sul clima non avrebbe alcun effetto.
E così anche oggi i catastrofisti tornano all'attacco pubblicando una nota del Prof. Chapman sui dati raccolti dall'Università dell'Illinois, dove peraltro NON smentisce quanto pubblicato da tutti i media sulla ripresa dei ghiacci.
Se i dati pubblicati si riferivano ad una sommatoria tra quelli del Polo Nord e del Polo Sud, è comunque vero che rispetto al 1979 quelli del polo nord si sono ridotti di nemmeno un milione di chilometri quadrati, rispetto alle previsioni catastrofiste di una fusione totale entro breve, e quelli del Polo sud avanzano di circa 0,5 milioni, ripeto AVANZANO, non arretrano. Il dato è così imbarazzante per gli ambientalisti catastrofisti che subito si affrettano a pubblicare un'altra dichiarazione di Chapman "questo dato è poco indicativo rispetto alle valutazioni sul riscaldamento globale" e già perchè bisogna aspettare l'estate, quando il ghiaccio naturalmente al polo nord si ritira e farà sicuramente più notizia.
Addirittura Chapman conclude con una battuta che fa quasi sorridere e la dice lunga su quanto continuerà questo tormentone ambientalista: "uno degli effetti collaterali del riscaldamento globale può essere proprio un momentaneo incremento nell'estensione dei ghiacci antartici".
Avete capito? Qualunque cosa faccia il clima lo fa perchè ha caldo, quindi anche se vedeste i ghiacci avanzare sino alla porta di casa, dovrete pensare che ci stiamo riscaldando...Il punto è che se anche piombassimo in una nuova era glaciale tutti penserebbero ad una patologia del clima indotta dall'uomo, che di colpe ne ha davvero tante, tra cui anche quella di sentirsi "regista" del clima.
E il sole, così tanto snobbato, come la prenderà? Male. Vedete, ha perso anche le sue macchie. Che tristezza. Sarà meglio tenersi questo teporino, perchè se davvero il clima dovesse proporci il FREDDO il popolino viziato non saprebbe proprio come conviverci, visto che sono bastati 40cm di neve per provocare un isterismo colletivo indegno di un paese civile.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 11:10:21
Cioè METEOSAT fammi capire: UN SINGOLO BLOGGER, tale secondo te è più autorevole di centinaia e centinaia di scienziati in tutto il mondo che compiono ricerche accurate (con migliaia di dati) e certificate da Università Centri di Ricerca prestigiosi, e organismi internazionali e indipendenti?
La tua mi sembra più ideologia che scienza...
E' il classico caso in cui il "giornalista (o lo scienziato in questo caso) è credibile solo se dice esattamente quel che vogliamo sentirci dire"
Cioè METEOSAT fammi capire: UN SINGOLO BLOGGER, tale secondo te è più autorevole di centinaia e centinaia di scienziati in tutto il mondo che compiono ricerche accurate (con migliaia di dati) e certificate da Università Centri di Ricerca prestigiosi, e organismi internazionali e indipendenti?
La tua mi sembra più ideologia che scienza...
E' il classico caso in cui il "giornalista (o lo scienziato in questo caso) è credibile solo se dice esattamente quel che vogliamo sentirci dire"
Animamundi, non è proprio così... Innanzitutto il Dott. Alessio Grosso non è un BLOGGER, bensì un autorevole meteorologo e climatologo. Con questo NON VOGLIO assolutamente dire che le sue opinioni, o i suoi studi, sono più autorevoli di quelle di mille scienziati...ci mancherebbe! Ho voluto solo riportare anche altri pareri sulla questione in oggetto...tutto quì. ... non possiamo ascoltare o voler ascoltare solo una campana...
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 11:46:19
METEOSAT il SIGNOR (non è nenache laureato). Alessio Grosso è solo un ricercatore amatoriale.
Non è METEREOLOGO nè MENO CHE MAI E' CLIMATOLOGO.
Non ha pubblicato ALCUN ARTICOLO SCIENTIFICO, bensì è autore di libri di fantascienza a sfondo climatologico (è questa la sua grande idea, che sfrutta per raggiungere la notorietà) e fondatore di un sito che tratta di meteorologia.
E' un ricercatore appassionato ma dilettante che ha avuto l'idea giusta e la stà sfruttando.
Vuoi un esempio delle sue fesserie? quote:
Grazie per avere segnalato questa "perla" proveniente dal sito di meteolive. Questo sito è piuttosto discusso e di dubbia reputazione, dal momento che alberga tesi negazioniste del riscaldamento globale.
Il fondatore del sito, Alessio Grosso continua a ripetere questa faccenda dei duecento miliardi di tonnellate in giro per l'Italia; l'ha ripetuta persino in un convegno organizzato dal Ministero dell'Ambiente nella passata legislatura (se ne parla in questa pagina del Ministero, dove i miliardi sono diventati nel frattempo milioni...).
L'affermazione di Grosso è una fesseria bella e buona, probabilmente frutto della deliberata volontà di confondere le acque. Non è mia abitudine formulare accuse così nette in questo blog... ma quando ci vuole ci vuole! E' incredibile che qualcuno con la reputazione di meteorologo se ne vada in giro a spacciare queste falsità.
Vediamo dove sta l'inganno. Come si vede bene in questa figura schematica della NASA, ogni anno entrano nell'atmosfera per motivi naturali circa 210 Gt di Carbonio (miliardi di tonnellate) provenienti dalla superficie degli oceani (90 Gt), dal suolo (60 Gt) e dalla vegetazione (60 Gt).
Ma ogni anno una quantità più o meno uguale esce dall'atmosfera e ritorna nel mare (92 Gt) e nella vegetazione (121.3 Gt)! Si tratta cioè tutto sommato di flussi equilibrati che hanno portato negli ultimi 600 mila anni fluttuazioni della CO2 tra 180 ppm e 300 ppm. Ne parla Luca Mercalli in questo video. E' il ciclo naturale del carbonio che Primo Levi ha descritto magistralmente nell'ultimo racconto del Sistema Periodico.
Bruciando combustibili fossili (mille barili al secondo!) e deforestando, l'uomo ottiene l'effetto di generare un flusso non bilanciato di 7,1 Gt di Carbonio. Questo flusso sta facendo aumentare il livello di CO2 in atmosfera: ora siamo a 381 ppm, il livello più alto degli ultimi 600 mila anni!
Il flusso antropico di Carbonio verso l'atmosfera è parzialmente riequilibrato dagli oceani, che come si vede in figura emettono 90 Gt e ne assorbono 92, con il risultato però di diventare sempre più acidi ! Tra non molto tempo gli oceani non riusciranno più ad assorbire questa CO2 in eccesso che resterà in atmosfera con un'accelerazione dell'effetto serra.
E' quindi assolutamente falso considerare trascurabile il contributo antropico di CO2 in atmosfera. Se si va affermando in giro che la natura immette 200 Gt in atmosfera senza dire che le stesse 200 Gt vengono poi riassorbite si compie una grave opera di disinformazione.Spero che il Ministero dell'Ambiente non inviti più certe persone a intervenire...
Se poi non ne sei convinto ecco cose dice Alessio Grosso in persona di lui stesso, sul suo sito personale:
quote:
Sono milanese, del 69, già un po' vecchiotto, sposato felicemente con Sofia dal 21 dicembre 2007 sono anche diventato papà di William John Ross.
Mi occupo professionalmente di meteorologia dal 1998 e nel 2000 sono entrato a far parte della grande famiglia MeteoItalia Srl, ricoprendo la carica di caporedattore e poi di previsore responsabile del sito meteo più conosciuto della rete: MeteoLive.it. Tra previsioni azzeccate (più o meno) , articoli ambientali, convegni, interventi televisivi e radiofonici sui principali network, conferenze, sono riuscito a sopravvivere.
Ho anche avuto l'idea bizzarra di inventarmi un nuovo genere letterario: il Meteo-Thriller, in cui la casa editrice Mursia ha creduto portandomi in libreria per ben 4 volte con una trilogia che ha riscosso e continua a riscuotere un grande successo di critica e di pubblico (forse immeritato, ma tant'è!) La professione del meteorologo e quella dello scrittore si sono così dovute conciliare.
Di solito gli scienziati seri hanno un curriculum più o meno lungo di articoli e pubblicazioni scientifiche. TUTTI iniziano però con il TITOLO DI STUDIO, GLI EVENTUALI DOTTORATI E CORSI DI SPECIALIZZAZIONE ED IN QUALI UNIVESITA' LI HANNO OTTENUTI.
Di tutto ciò, stranamente, il SIG. Grosso non dice una parola.
Però si permette di giudicare dall'alto della sua ideologia i dati di centinaia e centinaia di ricercatori seri e addirittura quelli dell'IPCC...
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 15:32:28
Non me la sento di intervenire sul tema specifico, ma non riesco a capire
la furia con cui Libero e Il Giornale attaccano gli ecologisti.
Forse perchè fa freddo e la sindaca meneghina Letizia Moratti, grande manager, si è dimostrata somara e incapace affrontare questa (e ogni altra) emergenza e ha ridotto Milano in una specie di Bombay?
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 17:03:52
E meno male che ci sei tu a spiegarci la verità...la sola ed unica verità! Vedi caro Animamundi, a volte un po' più di umiltà non guasterebbe... cerca di togliere un attimo i paraocchi ed essere un tantino meno estremista.
quote:
METEOSAT il SIGNOR (non è nenache laureato). Alessio Grosso è solo un ricercatore amatoriale.
Non è METEREOLOGO nè MENO CHE MAI E' CLIMATOLOGO.
Non ha pubblicato ALCUN ARTICOLO SCIENTIFICO, bensì è autore di libri di fantascienza a sfondo climatologico (è questa la sua grande idea, che sfrutta per raggiungere la notorietà) e fondatore di un sito che tratta di meteorologia.
E' un ricercatore appassionato ma dilettante che ha avuto l'idea giusta e la stà sfruttando.
Alessio Grosso è laureato invece... ma non è quello l'importante! Non è uno scienziato, non è il fondatore del sito, bensì caporedattore e previsore responsabile. E' meteorologo professionista e studioso di climatologia...sarà dilettante come dici tu ma sicuramente non inventa fesserie.
Non essendo il mio campo questo, cerco di leggere e commentare tutte le news sul cambiamento del clima con obiettività, senza farmi influenzare da posizioni politiche o dall'odio verso un politico in particolare.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 17:26:48
L'IPCC, l'intergovernmental panel on climate change, ha vinto il premio nobel per la pace insieme ad Al Gore, per il favoloso apporto dato alla lotta contro il riscaldamento globale provocato dall'uomo.
Amico di Gore, e presidente dell'IPCC da diversi anni, è l'indiano Rajendra Kumar Pachauri. Pachauri è anche presidente del TERI (che starebbe per The Energy and Resources Institute, con l'uso curioso dell'articolo nell'acronimo). Il Teri sarebbe un instituto che ricerca e promuove lo sviluppo sostenibile.
Lo promuove con grande profitto, offre una serie di servizi a chi voglia investire nel campo dello sviluppo sostenibile, in ogni possibile modo, dalle costruzioni, all'energia, ai fertilizzanti. Insomma, c'è l'imbarazzo della scelta.
Tra gli sponsor di questo istituto, nel cui sito web viene indicato come The Energy and Resources Institute, si sono parecchie società, petrolifere, di automobili, di bibite, come Coca-Cola e Pepsicola. Ce ne sono tantissime.
Collaboratrite dell'economista Pachauri, che tuttavia viene indicato anche come scienziato, è Sharmila BARATHAN, autrice di libri, che si occupano di clima e sviluppo.
L'editore è TERI. Tuttavia questo TERI non sta per quello che ci aspetteremmo: sta per TATA ENERGY RESEARCH INSTITUTE.
Quest'ultima interpretazione dell'acronimo, tuttavia, sembra quasi essere sfuggente. Forse perché meno rassicurante? Forse troppo legata a TATA, che non si espone direttamente nel finanziare il TERI, se non con una società controllata che non si occupa di automobili, la TATA TEA Limited.
Il TATA Energy Research Institute è al centro di un mare di quattrini. Viene indicato come un'organizzazione non-profit, dedita alla filantropia e alla tutela ambientale, al sostegno allo sviluppo ecocompatibile.
Un'ottima istituzione.
Nel 2002 parte in India una campagna contro la Cocacola e la Pepsicola, finanziatori cospicui del TERI. La campagna è incentrata su varie questioni, ma cominciano a nascere vari sospetti nei confronti della Cocacola, per questioni sanitarie e inquinamento dovuto alla produzione industriale della bevanda.
I nemici della Cocacola vogliono far chiudere gli impianti in India: la Cocacola, accusavano, ruba l'acqua e la inquina, utilizzando pozzi di acqua potabile come deposito per le acque di scarto.
Naturalmente la Cocacola ha parecchi nemici che la accusano di simili nefandezze
Ma chi ti chiama la Cocacola per certificare la bontà ambientale e la sicurezza della salute delle proprie attività? La TERI, che dalla Cocacola riceve sostanziosi finanziamenti.
Certo, Pachauri ha un bel dire nel vantare l'impegno della Cocacola nella lotta ambientale
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 17:50:54
Ah! Se noi potessimo conoscere tutte le implicazioni delle attività economiche di Pachauri, che dopo essere diventato direttore generale del TERI, ha assunto la responsabilità dell'IPCC, potremmo forse capire per quale motivo Philip Lloyd, ex coordinatore degli autori IPCC, abbia affermato che l'IPCC ha mentito usando impropriamente i rapporti scientifici, si comprendono anche le parole di John Christy, che non è laureato in economia come Pachauri, ma è un climatologo, ex collaboratore della Nasa, ex collaboratore dell'IPCC, oppure le parole di Itoh Kiminori, anche lui ex collaboratore IPCC e professore dell'universita di Yokohama, Hajo Smith, ex membro della commissione olandese IPCC... etc. etc. etc.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:03:26
Allora andiamo con ordine perchè qui c'è gente che da fiato alla bocca senza connettere il cervello.
RIGUARDO L'IPCC http://www.ipcc.ch/index.htm
quote:
The IPCC is a scientific intergovernmental body set up by the World Meteorological Organization (WMO) and by the United Nations Environment Programme (UNEP). Its constituency is made of :
* The governments: the IPCC is open to all member countries of WMO and UNEP. Governments of participate in plenary Sessions of the IPCC where main decisions about the IPCC workprogramme are taken and reports are accepted, adopted and approved. They also participate the review of IPCC Reports.
* The scientists: hundreds of scientists all over the world contribute to the work of the IPCC as authors, contributors and reviewers.
* The people: as United Nations body, the IPCC work aims at the promotion of the United Nations human development goals
E' dunque UN ORGANISMO INTERNO DELLE NAZIONI UNITE (altro che le frignarie di Adonai lo scemo), formato da membri dei Governi, Scienziati e rappresentanti delle Nazioni Unite.
Essendo un'organizzazione dell'ONU OVVIAMENTE NON HA FINI DI LUCRO.
Per la redazione dei suoi rapporti sul clima segue delle PROCEDURE RIGOROSISSIME i cui dettami sono i seguenti (schematizzato):
E [url=http://www.ipcc.ch/pdf/ipcc-principles/ipcc-principles-appendix-a.pdf]QUESTA E' LA SPIEGAZIONE[/url]
Capito? E' un organismo internazionale di livello assoluto a cui collaborano centinaia di scienziati, e personale govenrativo di TUTTI I PAESI DEL MONDO.
Mo arriva un Adonai qualunque e pretende di smentire l'autorevolezza di tale organizzazione... Questa si chiama delirio di annipotenza.
Adonà tu che NON FAI UN CA22O DALL ASERA ALLA MATTINA, HAI 30 ANNI SUONATI E VIVI ANGORA NGHE MAMMA' CHE TI FA MANGIARE LO YOGURTINO, NON SEI NEMMENO STATO IN GRADO DI PROCURANTI UNO STRACCIO DI LAUREA E PRETENDI PURE DI FARE IL TUTTOLOGO !
Dovresti nasconderti per la vergogna, altro che pontificare...
Passiamo invece all'altro genio.
Meteosat il Sig. Grosso NON E' NEMMENO LAUREATO. Se lo fosse lo avrebbe specificato.
Qui non si ytratta di modestia oppure no.
Si tratta di SCIENZA.
Il metodo scientifico (che spero viovamente tu sappia cosa vuol dire) E' UNA COSA SERIA E SI BASA SU DETERMINATI PRESUPPOSTI.
Ora non basta essere appassionati di un determinato argomento e occuparsene amatorialmente per un pò di anni per essere definito un "esperto" in un settore.
IN PARTICOLARE SE STAIMO PARLANDO DI SCIENZA.
Il Sig. Grosso ha idee innovative circa i cambiamento climatico?
CHE TIRASSE FUORI I DATI, LE PROVE, LE RICERCHE CHE HA FATTO E PUBBLICATO.
Tra l'altro se fosse davvero così esperto sarebbe membro dell'IPCC dato che essi accettano tutti i contributi, ANCHE QUELLI CHE SMENTISCONO I CAMBIAMENTI CLIMATICI, ma SE E SOLO SE SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATI CON TANTO DI DATI CONTROLLATI DA APPOSITE COMMISSIONI SCIENTIFICHE.
Hai capito mo?
Altrimenti TUTTI quanti potrebbero essere "scienziati" , inventarsi un ideologia e pretendere pure di avere ragione.
La tua quindi è SOLO IDEOLOGIA di bassa lega che NON HA NESSUN DATO SCIENTIFICO come base. Non ti pare di essere un pò arrogante pretendedo di avere la chiave e la spiegazione dei mutamenti climatici in atto?
Pazzesco !
Qui mò pure le pulci osano erigersi a depositari della verità assoluta....
Ki il motivo per i quali Libero e Il Giornale si accaniscono contro gli ambientalisti è semplcie: ed è di NATURA IDEOLOGICO AFFARISTICA.
LORO VORREBBERO COSTRUIRE CENTRALI NUCLEARI E INCENERITORI DAPPERTUTTO, FOTTENDOSENE DEI PROBLEMI AMBIENTALI. E il classico stile "berlusconista"....
E quindi mi sembra chiaro che debbano negare e manipolare la realtà per il loro SPORCO(è proprio il caso di dirlo) GIUOCO POLITICO.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:12:00
Più ci penso è più questa faccenda mi inquieta.
Al Gore è decisamente un genio: si è laureato ad Harvard. Su Wikipedia non specifica esattamente che laurea, però sappiamo che era capitano della squadra di football.
Ha vinto il nobel per la pace, in quanto uomo autorevole e di valore. L'uomo che ha scritto "The inconvenient truth" e che ha avuto il coraggio di affermare che sul riscaldamento globale è stato detto tutto, il dibattito è definitivamente chiuso; l'uomo che ha avuto il coraggio di affermare che il riscaldamento globale ha origine antropica e va combattuto perché causa i parassiti e il comunismo, merita il nobel. E Al Gore l'ha ricevuto.
Ma la mia attenzione si è concentrata su Pachauri. Come capo dell'IPCC, Pachauri fa di tutto per dimostrare che il riscaldamento globale c'è ed è opera dell'uomo. Pachauri, uomo di potere, usa il suo potere per dimostrare che questa è la verità, e afferma che chi nega questa verità è un vero nazista.
Gli ambientalisti affermano che chi nega le verità dell'IPCC di Pachauri, lo fa perché è prezzolato, al soldo delle società petrolifere, non importa se sia un professore dell'università di Londra, dell'Illinois, o chi minchia sia, se abbia o non abbia lavorato con l'IPCC.
Chi afferma il contrario dell'IPCC è un negazionista che dice ciò che dice perché è pagato dai petrolieri.
Stavo osservando la lista degli sponsor del TERI, il TATA Energy Research Institute di cui Pachauri è il direttore generale.
Tra essi vi sono diverse banche, mi passa la voglia di contarle. E dopo le banche:
Bharat Petroleum Corporation Limited
Hindustan Petroleum Corporation Limited
Indian Oil Corporation Limited
Oil and Natural Gas Corporation Limited
Hero Honda Motors Limited
Toyota Motor Corporation
BP International Limited (con sede in Arabia Saudita, non si occupa di manucure)
CESC Limited (indiana, che si occupa di elettricità, ma anche di petrolio e gas)
National Thermal Power Corporation Ltd.(indiana, si occupa di energia, ma anche di petrolio e gas naturale)
TVS Group of Industries (che si occupa, tra le tante altre cose, di auto, moto etc.)
Cioè, questo tizio, che accusa chi non è d'accordo con lui di prendere soldi dai petrolieri, non solo prende soldi dai petrolieri, ma anche dall'industria automobilistica.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:18:24
A questi possiamo aggiungere Pepsicola e Cocacola, che hanno bisogno di Pachauri per dimostrare che loro non inquinano, non rubano l'acqua e non avvelenano le riserve idriche.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:20:10
Certo, dopo che l'autorevole e pacato Animamundi, nonché mite e ragionevole, ci ha spiegato quanto è autorevole l'IPCC, solo un ritardato come me può avere anche il minimo sospetto.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:33:36
Adonai ma come mai a te non t'anno fatto Premio Nobel, Pulitzer e eletto Segretario Generale dell'ONU non riesco ancora a capacitarmene...
Con tutte se cose che sai dovresti essere Papa o qualcosa del genere.
Invece sti angore a la marcianes, a masturbarti nei gabinetti pubblici leggendo gli annunci scritti sulle pareti...
Eh si devo dire che la tua critica è assolutamente fondata, si si davvero !
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:34:55
Anima, che bell'esempio di "far esprimere la libertà di pensiero a tutti"... Non offondere altre persone dicendo "dovresti nasconderti per la vergogna" e simili. Tu fai bene a portare avanti la tua tesi, i tuoi dati e le tue dimostrazioni, ma se c'è qualcuno che cmq non ti dà ragione non puoi farci nulla. Il tuo atteggiamento, le tue parole sono forti e non possono che portare ad una reazione negativa e almeno ugualmente offensiva: è questo il giusto spirito di dialogo? o tutto ciò porta a "fare guerra"?
Detto questo, non mi intrometto ulteriormente nella vostra discussione, ma quest'episodio mi ha fatto capire che con te, almeno per quanto mi riguarda, non potrei avere una discussione sana ma per lo più reazioni negative/offensive (che cmq cerco di evitare).
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 19:42:27
Vanilla
io tratto male le persone come meritano di essere trattate.
Adonai è un noto provocatore e spesso e volentieri ha usato e usa linguaggio scurrile e volgare.
Le sue non sono solo "idee diverse" come tu dici, bensì vere e proprie frottole.
le idee diverse dci possono anche stare SE MOTIVATE e DOCUMENTATE come in questo caso.
A lui però non glie ne importa nulla di tutto ciò. L'unica cosa che gli interessa è la polemica gratuita soprattutto nei miei confronti.
Interviene sempre a spropoito nei miei post con il deliberato scopo di PROVOCARE.
Lo fa con me e con altri utenti di questo forum.
E' stato bannato diverse volte (a differenza di me) dalla Real Networks per comportamento scorretto e quindi qui se c'è uno con il quale non si può parlare è proprio Adonai.
Quote:
Invece sti angore a la marcianes, a masturbarti nei gabinetti pubblici leggendo gli annunci scritti sulle pareti...
Esprimo qui la mia personale solidarietà ad Adonai per gli insulti razzisti di cui è stato oggetto rispetto al suo orientamento sessuale. Da laico mi offendono profondamente certe affermazioni. Posso concordare sull'inesattezza delle tesi portate avanti da Adonai, soprattutto riguardo ai cambiamenti climatici, sulle sue provocazioni di pessimo gusto, però non tollero che venga oltraggiato con un linguaggio tipico della destra più becera del nostro Paese.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 20:35:32
Io non mi ritengo offeso, anzi, per me è un onore. L'unica mia provocazione è il non volermi piegare all'idea dominante, il voler scorgere alcune verità che vengono nascoste, il non farmi intimidire.
Se per qualcuno il dissentire è provocazione, io sono un provocatore. Se non assentire è una colpa, preferisco l'inferno.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 20:38:04
Del resto è noto che il film "Ladri di biciclette" è un film squallidamente provocatore, che diffonde nel mondo un'idea falsa dell'Italia, un'immagine vergognosa.
Per questo chiedo che questa vergognosa e provocatrice pellicola sia censurata e non ne sia permessa ad alcuno la visione.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 20:43:57
Adonai,
non esagerare nelle provocazioni, altrimenti sarò costretto a ritrattare tutto su quanto detto nei riguardi di Animamundi
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 20:52:49
Lo so, infatti il tizio in questione quanto rompe rompe di brutto e cerca di offendere sempre sul piano personale. Non nota invece che gli altri non rompono perchè prendono sè stessi e gli altri poco sul serio, soprattutto qui sopra.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 20:53:13
E cmq ORA BASTA.
Si parlava seriamente di cambiamenti climatici.
Se volete parlarne ancora, in modo serio e approfondito e SENZA FARE POLEMICA va bene.
Altrimenti EVITATE DI CONTINUARE AD INSOZZARE IL POST con argomentazioni fuori tema.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 20:59:06
Infatti, bando alla ciance. Parliamo di Pachauri.
Di Pachauri è stato scritto che pur essendo laureato in economia, è diventato un esperto del settore scientifico partecipando a convegni.
Perché Pachauri ha tanti collegamenti, attraverso il quello che è il Tata Energy Research Institute (che però, forse per motivi di marketing, viene identificato non ufficialmente come The Energy and Resources Institute), ha tanti legami con società petrolifere e società che operano nel campo dell'automobile, dalle quali riceve finanziamenti, per poi screditare i suoi nemici additandoli come sgherri delle società petrolifere?
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 21:00:03
Animamundi,
lo sai bene che Adonai è un libro aperto rispetto alla questione. A maggior ragione non dovresti attaccarlo usando quelle parole.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 21:04:20
A tal proposito mi piace ricordare ancora una volta chi finanzia il Tata Energy Research Insitute, di cui Pachauri è direttore generale, dal 2001 (ma vi lavora dal 1981), quel Pachauri che è a capo dell'IPCC da quasi 10 anni:
Bharat Petroleum Corporation Limited
Hindustan Petroleum Corporation Limited
Indian Oil Corporation Limited
Oil and Natural Gas Corporation Limited
Hero Honda Motors Limited
Toyota Motor Corporation
BP International Limited (con sede in Arabia Saudita, non si occupa di manucure)
CESC Limited (indiana, che si occupa di elettricità, ma anche di petrolio e gas)
National Thermal Power Corporation Ltd.(indiana, si occupa di energia, ma anche di petrolio e gas naturale)
TVS Group of Industries (che si occupa, tra le tante altre cose, di auto, moto etc.)
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 21:09:48
Adonai,
resta il fatto che il presunto sostenitore del ritorno dei ghiacci antartici ai livelli del 1979 abbia smentito clamorosamente questa tesi diffusa sul web da uno studente.
Messaggio del 15-01-2009 alle ore 23:41:23
Come ha sostenuto Timothy Francis Ball, climatologo, che ha conseguito il dottorato in climatologia presso l'università di Londra e ha insegnato all'università di Winnipeg, il clima cambia in continuazione e a volte anche improvvisamente. Il professor Ball è stato tacciato di essere al soldo dei petrolieri, a causa del suo scetticismo riguardo la causa antropica.
Ma mi pare evidente chi abbia a che fare coi petrolieri.
Meteosat il Sig. Grosso NON E' NEMMENO LAUREATO. Se lo fosse lo avrebbe specificato.
Qui non si ytratta di modestia oppure no.
Si tratta di SCIENZA.
Il metodo scientifico (che spero viovamente tu sappia cosa vuol dire) E' UNA COSA SERIA E SI BASA SU DETERMINATI PRESUPPOSTI.
Ora non basta essere appassionati di un determinato argomento e occuparsene amatorialmente per un pò di anni per essere definito un "esperto" in un settore.
IN PARTICOLARE SE STAIMO PARLANDO DI SCIENZA.
Il Sig. Grosso ha idee innovative circa i cambiamento climatico?
CHE TIRASSE FUORI I DATI, LE PROVE, LE RICERCHE CHE HA FATTO E PUBBLICATO.
Tra l'altro se fosse davvero così esperto sarebbe membro dell'IPCC dato che essi accettano tutti i contributi, ANCHE QUELLI CHE SMENTISCONO I CAMBIAMENTI CLIMATICI, ma SE E SOLO SE SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATI CON TANTO DI DATI CONTROLLATI DA APPOSITE COMMISSIONI SCIENTIFICHE.
Hai capito mo?
Altrimenti TUTTI quanti potrebbero essere "scienziati" , inventarsi un ideologia e pretendere pure di avere ragione.
La tua quindi è SOLO IDEOLOGIA di bassa lega che NON HA NESSUN DATO SCIENTIFICO come base. Non ti pare di essere un pò arrogante pretendedo di avere la chiave e la spiegazione dei mutamenti climatici in atto?
Pazzesco ! Qui mò pure le pulci osano erigersi a depositari della verità assoluta....
Animamundi...sei proprio caduto in basso...degno del tuo livello. Questo mi fa pensare che l'unico vero ARROGANTE sei tu.
Tanti cari saluti scienziato.