Cultura & Attualità
Anima,non lo vedi che Ki sta in confusione,ha confuso un pò di copia e incolla

Ki,io lo so che sono argomenti seri,e perciò dico li frignarie,perchè qui su sono tutte fregnacce a riguardo


Dunque...
...non era "ateo"

Per quel che riguarda l'essere sionista vorrei "umilmente" (non si sa mai

si|o|nì|smo
s.m.
1 TS stor., movimento politico e culturale ebraico nato alla fine del secolo XIX e giunto alla massima espressione sotto la guida dello scrittore Th. Herzel (1860–1904), che si proponeva la rinascita in Palestina di uno stato indipendente ispirato ai valori intellettuali, scientifici, politici e sociali della moderna civiltà occidentale e al tempo stesso agli specifici valori nazionali–culturali del mondo ebraico
2 TS polit., dopo la proclamazione dello stato d’Israele avvenuta nel 1948, movimento internazionale d’opinione che sostiene il diritto all’esistenza del nuovo stato | in contesti polemici, con connotazione negativa, politica di chiusura attuata dal governo israeliano nei confronti del movimento per l’autodeterminazione del popolo palestinese
Ora non mi sembra che Albert Einstein abbia mai aderito in forma ufficiale a nessun movimento nè politico nè tantomeno culturale di tal fatta.
Meno che mai poi dal 1948 in poi ha fatto propaganda e/o sostenuto nessun movimento internazionale d'opinione riguardate lo Stato d'Israele.
DUNQUE


Tu aldilà di " lu langianes" non sai andare...sei un somaro anzi un ronzino sfiatato

Te lo chiedo per cortesia: astieniti dall'inzozzare argomenti seri (sono fuori dalla tua corta portata) con le tue stupide idiozie!



Ki,mi pere lu pappagallo di portobello

mi sa che passo all'islam
per Anima,
per quanto riguarda la "supposta" fede di Einstein vorrei ricordarti cosa affermava sulla formula rivoluzionaria E=mc2 : " la mia formula l'ho tirata giù dal mondo iperuranico!". Evidente è il richiamo a Platone.
Ora quantunque l'Iperuranio sia una dimensione metafisica certamente essa non è riconducibile ad un credo e quindi ad una fede. E', invece, una grandezza conoscibile o avvicinabile solo con l'intelletto (Platone) e quindi non raggiungibile con il processo "ho fede, credo!".
" non posso credere ad un Dio che avrebbe influenza direttamente sulle azioni degli uomini o direttamente si sedesse a processare le creature della sua stessa creazione..." (A. Einstein).
Questo intervento sulla morale chiarisce ancora il suo modo di intendere il processo fede/ragione. Il suo è un ragionare illuministico e molto "umano" in cui emerge con prepotenza il suo spirito critico. La Critica esclude la fede in un essere trascendente.
Allora quale è il Dio in cui lo scienziato e uomo crede? "Quella profonda convinzione emotiva nella presenza di un "potere ragionatore" forma la mia idea di un Dio".
Dunque...
Per quanto riguarda il suo essere "sionista"...certamente non lo era alla Begin ( Quello di Begin è un partito fascista...A. Einstein-H. Arendt). Su questo concordo con quanto hai scritto. Lo era, invece, nel senso di ricerca di una patria solidale atta al superamento del cosmopolitismo ebraico...e comunque su questo si potrà discutere ancora.
Farlapp, tu non meriti neanche una risposta...tanto sei in malafede. Si sa quando non si hanno argomenti...ci si permette con facilità e con facciadicazzo di buttar fango anche su persone di cui si ignora la vita.


in ogni caso buon lavoro... so che sei sempre indaffaratissimo su quelle piattaforme....



Monique

avranno solo visto una cortese richiesta a ragionare sul fatto e a non divagare ad libitum. Ma tant'è...
Va bene. Allora spiegaci in tutta umiltà, di cosa dovremo ragionare.
-Io non sono un medico.
-La maggiorparte degli utenti del forum che io sappia non è Medico e non ha una preparazione specifica in tema di Sclerosi Laterale Amiotrofica.
-Se ben mi ricordo neanche tu lo sei.
-Meno che mai qualcuno qui sopra e parente e/o amico e/o conoscente neanche all alontana con la signora "miracolata".
-Il post si intitola GUARISCE DALLA SLA A LOURDES ed inizia con le parole "SCIENZA" e "FEDE".
Nella discussione che ne è venuta fuori si è parlato fin adesso, thò guarda un pò tu il caso, di "scienza" e di "fede".
Ora molto sommessamente e umilmente chiedo alla Sua Eccellentissima Signora, la cortesia e il favore di illuminare me e gli altri utenti del forum che hanno partecipato alla discussione, e che sono stati umilissimamente (ci mancherebbe) bacchettati e richiamati sempre dalla Sua eccellentissima, ma, di grazia, se non parliamo di religione e di fede, e non essendo noi coinvolti in prima persona nella faccenda e non avendo sottomano la cartella clinica e la biografia della "miracolata" , di cosa "dovremo tenere il filo" ?
Umilissimamente suo, Animamundi.



Anima,,ma i ti spiegà pure picchè a cussù


ALLA CORTESE E DOVIZIA ATTENZIONE DI SUA ECC.ZA REVERENDISSIMA "ANIMAMUNDI"
La presente per cnfermarle che l'apertura del post non aveva nessun intento "provocatorio" come Sua Ecc.za suggerisce sopra (la mania del complotto? bhò e chi ci capisce, mi sembrava chiarissima la cosa...). Il post dalla presente sig.ra, ignorante in materia di religione, difronte alla sua infinita cultura cattolica-religiosa-animista-trascendentale-scientifica-ateistice, insmma dinanzi alla sua umile Scienza, è stato aperto perché ritenuto interessante da poter essere pubblicato qui. Punto. Interessante il fatto. Punto.
Inoltre come si evidenza dalla Sua missiva sopra il rispetto per la signora (guarita? miracolta? non lo so, ho solo letto che ora cammina e che il medico non era un cretino...) è lampante: Sua Ecc.za l'ha definita "na mezza vecchietta ignorante italian": dinanzi a cotanto rispetto mi inginocchio... dal Suo cuore, Ecc.za traspare una nobiltà d'animo accecante, piena di puro candore, dove lo spazio per il rispetto degli altri, delle altre sperienze è infinito.
Solo un'anima così nobile come la Sua, Ecc.za, può vedere offese sibilline nel mio piccolo richiamo a tenere il filo del ragionamento sul fatto. Altre menti e anime avranno solo visto una cortese richiesta a ragionare sul fatto e a non divagare ad libitum. Ma tant'è...
Appena mi sarà possibile mi prosterò ai suoi piedi per averla disturbata nei Suoi ragionamenti.
Ossequi a Vossignoria
Ramblert
e perchè mai dovrei volertene?

Io la penso esattamente come te.

Vuoi (in generale, non tu tu

Ma non pretendere che il tuo desiderio, o la tua volontà o la tua scelta si debba applicare a tutti.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. La Religione è un fatto esclusivamente privato e personale, come gli affetti, i gusti, le attitudini, le scelte di vita.
Il resto è fuffa politico-propagandistica.
@ Monique
che inziano da una cosa e arrivano ad un'altra... vabbè sarà pur difficile mantenere il filo...
ma fammi capire un pò: apri un post che si intitola "GUARISCE DALLA SLA A LOURDES" con l'evidente anche se non esplicito obiettivo di provocare una discussione su un presunto "miracolo" che avrebbe come oggetto una signora (sempre na vecchietta mezzo ignorante italiana, mai un individuo colto che sò tedesco, o olandese tanto per citare nazionalità a caso).
E adesso ti lamenti?
La signora è guarita dalla SLA? Bene tutti contenti, pace all'anima sua.
Monique invece di blaterare offese sibilline inutilmente spiegaci cosa vuoi dire, magari se ne dicute, se c'è un argomento del quale discutere se non la banale riproposizione di una semplice notizia letta sul giornale.
Come si dice da noi, "parlà se vù parlà" :asD: facci sapere quale dovrebbe essere il succo del tuo discorso e i motivi che ti hanno portato ad aprire il post, non credoi tu sia una "bambina" che si vergogna a parlare...

eheheh, monique, le menti di lanciano.it sono troppo brillanti per poter affrontare un solo argomento per volta

Anima, non mi volere, ma il problema non sono le religioni rivelate...,ma "I RELIGIOSI!" e il uso che essi fanno delle religioni rivelate... ad uso, consumo e proprio tornaconto a discapito dei propri "DEI" (qualsiasi essi siano!) che hanno legato a "loro" "LA VERITA'" su questa terra...
...e così siamo arrivati a discutere sui massimi sistemi....


P.P.S. sempre per KI:
AGLI EDITORI DEL NEW YORK TIMES:
Fra i fenomeni più preoccupanti dei nostri tempi emerge quello relativo alla fondazione, nel nuovo stato di Israele, del Partito della Libertà (Tnuat Haherut), un partito politico che nella organizzazione, nei metodi, nella filosofia politica e nell'azione sociale appare strettamente affine ai partiti Nazista e Fascista. E' stato fondato fuori dall'assemblea e come evoluzione del precedente Irgun Zvai Leumi, una organizzazione terroristica, sciovinista, di destra della Palestina.
L'odierna visita di Menachem Begin, capo del partito, negli USA è stata fatta con il calcolo di dare l'impressione che l'America sostenga il partito nelle prossime elezioni israeliane, e per cementare i legami politici con elementi sionisti conservativi americani. Parecchi americani con una reputazione nazionale hanno inviato il loro saluto. E' inconcepibile che coloro che si oppongono al fascismo nel mondo, a meno che non sia stati opportunamente informati sulle azioni effettuate e sui progetti del Sig. Begin, possano aver aggiunto il proprio nome per sostenere il movimento da lui rappresentato.
Prima che si arrechi un danno irreparabile attraverso contributi finanziari, manifestazioni pubbliche a favore di Begin, e alla creazione di una immagine di sostegno americano ad elementi fascisti in Israele, il pubblico americano deve essere informato delle azioni e degli obiettivi del Sig. Begin e del suo movimento.
Le confessioni pubbliche del sig. Begin non sono utili per capire il suo vero carattere. Oggi parla di libertà, democrazia e anti-imperialismo, mentre fino ad ora ha apertamente predicato la dottrina dello stato Fascista. E' nelle sue azioni che il partito terrorista tradisce il suo reale carattere, dalle sue azioni passate noi possiamo giudicare ciò che farà nel futuro.
Attacco a un villaggio arabo
Un esempio scioccante è stato il loro comportamento nel villaggio Arabo di Deir Yassin. Questo villaggio, fuori dalle strade di comunicazione e circondato da terre appartenenti agli Ebrei, non aveva preso parte alla guerra, anzi aveva allontanato bande di arabi che lo volevano utilizzare come una loro base. Il 9 Aprile, bande di terroristi attaccarono questo pacifico villaggio, che non era un obiettivo militare, uccidendo la maggior parte dei suoi abitanti (240 tra uomini, donne e bambini) e trasportando alcuni di loro come trofei vivi in una parata per le strade di Gerusalemme. La maggior parte della comunità ebraica rimase terrificata dal gesto e l'Agenzia Ebraica mandò le proprie scuse al Re Abdullah della Trans-Giordania. Ma i terroristi, invece di vergognarsi del loro atto, si vantarono del massacro, lo pubblicizzarono e invitarono tutti i corrispondenti stranieri presenti nel paese a vedere i mucchi di cadaveri e la totale devastazione a Deir Yassin.
L'accaduto di Deir Yassin esemplifica il carattere e le azioni del Partito della Libertà.
All'interno della comunità ebraica hanno predicato un misto di ultranazionalismo, misticismo religioso e superiorità razziale. Come altri partiti fascisti sono stati impiegati per interrompere gli scioperi e per la distruzione delle unioni sindacali libere. Al loro posto hanno proposto unioni corporative sul modello fascista italiano. Durante gli ultimi anni di sporadica violenza anti-britannica, i gruppi IZL e Stern inaugurarono un regno di terrore sulla Comunità Ebraica della Palestina. Gli insegnanti che parlavano male di loro venivano aggrediti, gli adulti che non permettavano ai figli di incontrarsi con loro venivano colpiti in vario modo. Con metodi da gangster, pestaggi, distruzione di vetrine, furti su larga scala, i terroristi hanno intimorito la popolazione e riscosso un pesante tributo. La gente del Partito della libertà non ha avuto nessun ruolo nelle conquiste costruttive ottenute in Palestina. Non hanno reclamato la terra, non hanno costruito insediamenti ma solo diminuito la attività di difesa degli Ebrei. I loro sforzi verso l'immigrazione erano tanto pubblicizzati quanto di poco peso e impegnati principalmente nel trasporto dei loro compatrioti fascisti.
Le discrepanze
La discrepanza tra le sfacciate affermazioni fatte ora da Begin e il suo partito, e il loro curruculum di azioni svolte nel passato in Palestina non portano il segno di alcun partito politico ordinario. Ciò è, semza ombra di errore, il marchio di un partito Fascista per il quale il terrorismo (contro gli Ebrei, gli Arabi e gli Inglesi) e le false dichiarazioni sono i mezzi e uno stato leader l'obbiettivo.
Alla luce delle soprascritte considerazioni, è imperativo che la verità su Begin e il suo movimento sia resa nota a questo paese. E' maggiormente tragico che i più alti comandi del Sionismo Americano si siano rifiutati di condurre una campagna contro le attività di Begin, o addirittura di svelare ai suoi membri i pericoli che deriveranno a Israele sostenendo Begin. I sottoscritti infine usano questi mezzi per presentare pubblicamente alcuni fatti salienti che riguardano Begin e il suo partito, e per sollecitare tutti gli sforzi possibili per non sostenere quest'ultima manifestazione di fascismo.
(firmato)
ISIDORE ABRAMOWITZ, HANNAH ARENDT, ABRAHAM BRICK, RABBI JESSURUN CARDOZO, ALBERT EINSTEIN, HERMAN EISEN, M.D., HAYIM FINEMAN, M. GALLEN, M.D., H.H. HARRIS, ZELIG S. HARRIS, SIDNEY HOOK, FRED KARUSH, BRURIA KAUFMAN, IRMA L. LINDHEIM, NACHMAN MAISEL, SEYMOUR MELMAN, MYER D. MENDELSON, M.D., HARRY M. OSLINSKY, SAMUEL PITLICK, FRITZ ROHRLICH, LOUIS P. ROCKER, RUTH SAGIS, ITZHAK SANKOWSKY, I.J. SHOENBERG, SAMUEL SHUMAN, M. SINGER, IRMA WOLFE, STEFAN WOLFE
New York, Dec. 2, 1948
@ KI
[...]Con la salita al potere dei nazisti cominciarono le prime epurazioni proprio nell’ambito universitario dove si sviluppò contro Einstein una violentissima campagna denigratoria.
Nello stesso anno Einstein lasciò la Germania per recarsi negli Stati Uniti. Farà ritorno in Europa poco dopo ma non si recherà a Berlino bensì in Belgio in quanto venne a sapere che la sua casa di villeggiatura ubicata vicino alla capitale era stata saccheggiata dalla Gestapo con la scusa di cercare armi che sarebbero servite ai comunisti: fu trovato solo un coltello da cucina. Il fisico tedesco stabilì allora la sua residenza presso la località balneare di Le Coq-sur-Mer dove gli vennero assegnate due guardie del corpo con lo scopo di proteggerlo: infatti si erano fatte insistenti le voci di possibili attentati alla sua vita.
Appena giunto in Europa Einstein inviò subito una lettera di dimissioni molto dura all'Accademia Prussiana specificando di non voler più dipendere da un governo che “per legge nega l’uguaglianza dei diritti e la libertà di parola e di insegnamento”.
Quasi contemporaneamente venne anche espulso dall’Accademia bavarese delle scienze. I suoi lavori vennero bruciati nella pubblica piazza insieme con tutti quelli che il regime aveva considerato sovversivi e antitedeschi.
Non mancarono adesioni di scienziati di fama a questa brutale e assurda violenza morale; fra i più attivi e intransigenti vi era il suo collega e premio Nobel Philipp Lenard (1862-1947); questi si mise a capo di un movimento che prese il nome di “scienza tedesca”, il quale si prefiggeva il compito di purificare la scienza da ogni traccia non ariana: le teorie della relatività e la meccanica quantistica furono i suoi bersagli preferiti.
[...]Tutto questo (Il processo a Robert Hoppeheimer e il periodo del Maccarthysmo n.d. Animamundi) e in particolare l’atmosfera degli anni Cinquanta angustiò profondamente Einstein.
In una lettera inviata alla regina madre Elisabetta del Belgio, scritta nel 1951, troviamo le seguenti parole amare: “Anche se alla fine è stato loro possibile, seppure ad un prezzo elevatissimo, sconfiggere i tedeschi, i cari americani hanno dato loro alacremente il cambio. Chi potrà ricondurli alla ragione?”
La notizia delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki lasciò Einstein incredulo e rattristato. L’unico suo commento fu un semplice “Ach weh!” (ahimé!). Da quel momento e fino alla sua morte si adoperò con ogni mezzo: lettere, messaggi, articoli e interviste a convincere le autorità politiche e l’opinione pubblica affinché fossero messe al bando le armi di distruzione di massa.
Per quell’uomo il pacifismo era un sentimento istintivo piuttosto che una scelta calcolata. Fin dagli anni giovanili si era dedicato con impegno e ostinazione a diffondere i suoi convincimenti antimilitaristi. In età adulta girò mezzo mondo per far conoscere le sue teorie scientifiche ma soprattutto le sue idee politiche. Fu in Svezia, in Sud America, in Belgio, negli Stati Uniti e in Giappone. Firmò manifesti pacifisti con Gandhi contro il servizio militare obbligatorio e per il disarmo universale e totale.
L’ambizione, da molti ritenuta ingenua e velleitaria, del giovane Einstein era rappresentata dalla istituzione degli Stati Uniti d’Europa.
Per sostenere una causa tanto ambiziosa si adoperò perché venisse istituita la “Lega della Terra dei padri” che successivamente divenne “Lega tedesca per i diritti umani” di cui nel 1928 entrò a far parte come membro del comitato direttivo.
Agli inizi degli anni Trenta il pacifismo di Einstein si fece più radicale giacché lo scienziato si prodigò a sostegno degli obiettori di coscienza.
Nel 1931 scriverà: “Mi sono convinto che il mondo potrà essere progressivamente liberato dal flagello della guerra solo dagli uomini che hanno avuto il coraggio di sacrificarsi rifiutando il servizio militare”. Fra i tanti manifesti che firmò ve ne fu uno che chiedeva al popolo di impegnarsi per sottrarre la questione del disarmo dalle mani dei politici e dei burocrati. Nel 1932 firmò un appello ai partiti socialista e comunista tedeschi affinché facessero fronte comune per allontanare dalla Germania il pericolo fascista che si stava profilando all’orizzonte.
Come vedi Ki, Einstein non fu mai un "sionista" (sebbene egli rivendicasse orgogliosamente le sue origini e l'appartenza al popolo ebraico), nè tantomeno un ateo (anche se credeva in un dio lontano anni luce

Era un uomo, oltre che geniale, di grandi ideali, spesso addirittura utopici (si espose direttamente ed in prima persona allo scherno e alle critiche per i suoi atteggiamenti pacifisti e cosmopoliti) e usò sempre la sua incredibile notorietà per combattere i "fascismi" di qualunque tipo e colore.

P.S. il papiro era necessario

Dio esiste. E ce l'ha bello grosso.
Perchè? Dici che è maschio? (l'uomo ha creato dio a sua immagine e somiglianza)

e sempre viva Berlusconi,solo perchè fa schattà Ki
Mi sa' che è Ki che "fa schattà" a te, mezzoscemo!!!
Animamundi, sinceramente non riesco a comprendere il tuo "ideologicamente e culturamente".
Spiegati...senza riempire un papiro, però!!

Dio esiste. E ce l'ha bello grosso.
Ciuc Ja (27 agosto 2009)
Non riuscirò mai a credere che Dio giochi a dadi col mondo
Albert Einstein (14 marzo 1879 - 18 aprile 1955)
Smettila di dire a Dio cosa deve fare
Niels Bohr - (7 ottobre 1885 - 18 novembre 1962)
Non solo Dio gioca a dadi, ma li getta laddove non possiamo vederli
Richard Feynman (11 maggio 1918 - 15 febbraio 1988)
Tre premi Nobel che si..."perculano"



so fatt nu macell. Mo riscrivo tutto

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Editato da Animamundi il 27/08/2009 alle 22:00:06


e sempre viva Berlusconi,solo perchè fa schattà Ki

Ki,io non lo se era ateo,ma una cosa la so,una delle sue frasi più famose,riguardo al funzionamento dell'universo,è stata,Dio non gioca a dadi





Einstein era ateo. Era sionista...non di religione ebraica.
Non poteva essere altrimenti!

P.P.S
"Per me - confida all'amico filosofo - la religione ebraica é al pari di tutte le altre un'incarnazione delle più infantili superstizioni. E per me il popolo ebraico, al quale sono contento di appartenere e con cui sento una profonda affinità mentale, ha le stesse qualità di tutti gli altri popoli. In base alla mia esperienza non sono meglio degli altri gruppi umani anche se la mancanza di potere li protegge dai peggiori cancri. Non vedo in essi nulla di eletto".
LONDRA - Per Albert Einstein Dio "non è nient'altro che l'espressione e il prodotto delle debolezze umane" e la Bibbia è "una raccolta di leggende dignitose ma primitive".
In una lettera poco nota del 1954, che sarà messa all'asta a Londra nei prossimi giorni dopo essere stata per mezzo secolo in una collezione privata, lontana da occhi indiscreti, il più grande fisico del ventesimo secolo è molto critico nei confronti delle religioni rivelate e non risparmia nemmeno la sua, quella ebraica. La lettera fu scritta a mano in tedesco dal teorico della Relatività il 3 gennaio del 1954, quindici mesi e mezzo prima della sua morte avvenuta a Princeton negli Stati Uniti.

No Einstein non era affatto ignorante.
Era un fottutussimo grandissimo GENIO !
E il fatto che credesse in un Dio (di certo non quello rmiseramente "umano troppo umano" che professano i catto-talibani) era un suo esclusivo e personalissimo fatto privato.
Egli ha dedicato la sua vita alla conoscenza e ad indagare le verità ultime e più profonde dell'Universo.
Di certo non perdeva tempo a scrutare cosa facevano le altre persone sotto le lenzuola o a impedire alle persone che rifiutavano di genuflettersi alle gerarchie acclesiastiche di auto detrminarsi nella vita.
P.S: tra l'altro ti ricordo anche se so che non ce n'è affatto bisogno, che Einstein era di religione EBRAICA

Ani,ma,premettendop che come sai,io non ho fede
Per concludere è solo la nostra ignoranza che ci fa credere in un dio esterno al mondo e creatore dello stesso.
Quindi Albert Einstein era un ignorante?


Ma scusa di che, figurati

ok Mk22

ma mannaggia bubbù da un bel discorso stiamo finendo a dialogare sui massimi sistemi dell'universo ed invece sarebbe bello poter "valutare" questa guarigione (o che dir si voglia...), oh sta donna mo' cammina mica è uno scherzo, noi possiamo filosofare quanto vogliamo (suggestioni della mente ecc.) ma questa cammina ed è un fatto e ad un fatto si risponde con un fatto, altroché....

Sdas, la ritengo una parola che, almeno da parte mia, non scomparirà mai dal mio vocabolario, visto che racchiude precisamente un qualsiasi soggetto capace di credere a tutto...
Monique, ti rispondo semplicemente così... Certo che si, avrei avuto la stessa reazione senza alcun dubbio... Peccato che per mio zio e tanti altri, il miracolo non abbia portato esiti positivi...
Nikivi, partendo dal fatto che ti rispetto a prescindere, visto che svolgi un lavoro di vitale importanza (fossero tutti come voi), devo solo puntualizzare una cosa...
Può essere accettato o considerato in qualsiasi modo il mio intervento, ci mancherebbe altro, non scrivo per apparire fregno, simpatico ecc... nei confronti del pubblico che legge, a differenza di altri, ma questo è un altro discorso, mi preme solo dirti che, visto che mi hai nominato, non puoi chiudere il tutto snobbando una mia semplice affermazione... Cioè se devi dire qualcosa fallo, ma nel caso contrario, non nominarmi invano


Niki,
i fenomeni naturali, di qualunque tipo essi siano dalla nascita delle galassie a quelle delle cellule non seguono nessuna "logica" in particolare.
La cosiddetta "logica" è un fattore prettamente umano che l'uomo appunto introduce per cercare di capire se stesso e l'universo.
E' l'uomo che usando i suoi mezzi interpreta a MODO SUO la realtà, ma questo non vuol affatto dire che la realtà sia ESATTAMENTE e NECESSARIAMENTE CORRISPONDENTE all'interpretazione umana.
Alle tue domande poi è facilissimo rispondere, basta un minimo di approfondimento in più e di conoscenze ed ecco svelato il "mistero" , che non è altro che un modo politicamente corretto di chiamare la nostra stessa ignoranza.
L'uomo ricorrre al "mistero" e all'"irrazionale" solo quando non ha la conoscenza e/o i mezzi adeguati per interpretare altrimenti un fenomeno.
ma andiamo con ordine e rispondiamo alle tue domande.
1.
se la materia primordiale non si fosse distribuita in modo uniforme
In realtà la cosiddetta "materia primordiale" NON E' AFFATTO DISTRIBUITA IN MODO UNIFORME. Anzi se lo fosse stata, in modo precisamente e miracolosamente uniforme come credi tu, le galassie, le stelle i sistemi solari e gli stessi buchi neri NON ESISTEREBBERO AFFATTO. Perchè?
Perchè non ci sarebbero stati centri di attrazione gravitazionale in grado di attrarre a se ulteriore "materia primordiale" (che poi non esiste una materia primordiale, altro esempio di banale ignoranza) e dar luogo così alle condensazione necessaria ad avviare i processi di genesi di una galassia, di una stella etc etc...
Come vedi è proprio dall'imprecisione che nasce la "perfezione" osserrvabile al giorno d'oggi.
2.
se la forza che tiene unito il nucleo dell’atomo fosse stata meno forte,anche solo del 10% l’universo si sarebbe riempito di stelle buie.
Ti sbaglia anche in questo caso.
Non esistono "stelle buie"

L'errore di fondo è credere che l'essere umano sia lo scopo dell'universo (il cosiddetto principio antropico in fisica), in realtà non è affatto così. Noi siamo il risultato di una combinazione particolare di parametri fisici fondamentali, ma NON E' AFFATTO DETTO che questa sia l'unica configurazione possibile, nè tantomeno che questa sia unica ed irripetibile (una sorta di lotteria galattica il cui primo premio è l'esistenza stessa).
Affatto.
Anzi, tutto lascia supporre che la "vita" così come la conosciamo noi non solo sia molto comune nell'universo ma addirittura non sia prorpio nulla di particolarmente speciale.
Anzi è prorpio il contrario: per il principio di entropia (legge della termodinamica), i sistemi procedono SEMPRE VERSO UN DISORDINE CRESCENTE (configurazione a minima energia). I sistemi ordinati sono sempre estremamente improbabili e cmq EFFIMERI, dunque tendono ad essere soppiantati dal "disordine".
Se la vita fosse un unicum incredibile e poco probabile, essa non avrebbe nessuna possibilità di sopravvivenza secondo le leggi profonde che regolano il nostro universo.
Se ne deduce quindi che non solo la vita sia una cosa molto comune nell'intero universo (sono solo le nostre limitazioni tecnologiche che ci impediscono di scoprire nuove forme di vita extraterrestre, in relazione all'immane immensità dell'universo che ci circonda. (per un essere umano comunemente è difficle razionalizzare numeri immensamente più grandi rispetto ad i suoi punti di riferimento, ovvero se stesso, figuriamoci poi riuscire ad immaginare una "sfera" con diametro di 15 miliardi di anni luce (solo considerando appunto la parte visibile...)
Come vedi la presenza di un "essere creatore divino" non solo è un ipotesi razionalmente inconcludente (chi ha creato allora a sua volta l'essere creatore? Di cosa è fatto? Etc etc...) ma è anche perfettamente INUTILE poichè non ci fornisce nessuna spiegazione concretamente verificabile se non una pia "speranza" (un altro modo politicamente corretto di chiamare la nostra stessa ignoranza).
3
se non fosse stato possibile la formazione di carbonio all’interno delle stelle, non si sarebbero formati i pianeti
Ti Stai confondendo. Questa cosa è completamente sbagliata (come tutti coloro che hanno studiato e ricordano almeno un minimo di nozioni base di geografia stronomica)!
La formazione di Carbonio all'interno delle stelle non ha la minima influenza sulla genesi dei pianeti. Quest'ultima dipende da cause gravitazionali (teoria dei planetesimi) e non da cause chimiche.
Il carbonio è alla base della chimica della vita, ma solamente perchè esso è tra gli elementi chimici più reattivi (avendo quattro elettroni liberi se non ricordo male).
4.
se protone e neutrone avrebbero avuto la stessa massa oggi non esisteremmo.
L’idrogeno è il segreto della longevità delle stelle, se usassero l’elio come combustibile le stelle brucerebbero molto più velocemente ,in questo caso,il nostro sole avrebbe già concluso la sua esistenza.
Ancora una volta intepreti male e confusamente nozioni elementari di fisica.
Qui il discorso sarebbe lunghissimo e praticamente per non appesantire ulteriormente il discorso, potrei riassumere il tutto con la classica obiezione:
"SE nonnò mè nin z'avess mort a st'ora campesse angor"


Lapalissiano mi sembra

5.
5. se il sistema sola avesse avuto 3 pianeti giganti invece di 2 (giove e saturno)
la terra sarebbe stata risucchiata dal sole. Dopo circa 10 milioni di anni dalla sua formazione le orbite dei tre pianeti giganti avrebbero iniziato a distorcersi,uno dei tre avrebbe abbandonato il sistema solare e l’orbita della terra si sarebbe modificata disegnando un’ellisse sempre più schiacciata. Alla fine la terra sarebbe passata troppo vicina al sole e sarebbe stata risucchiata dalla sua forza di gravità.
Ancora una volta fai una confusione incredibile tra dati scientifici e fantasiose assurdità. Ti consiglio un buon ripasso di geografia astronomica sul classico Il globo terrestre e la sua evoluzione di Lupia Palmieri per capire un pò meglio come stanno in realtà le cose.

Per concludere è solo la nostra ignoranza che ci fa credere in un dio esterno al mondo e creatore dello stesso.
E' lo stesso principio per cui gli uomini primitivi, non sapendo dare una spiegazione ai fulmini e ai tuoni durante un temporale, ritenevano che fosse Zeus in persona a scagliarli in preda a collera divina...

"fatti non fummo per viver come bruti ma per perseguir virtute e conoscenza"

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Editato da Animamundi il 27/08/2009 alle 17:34:34
STRANIERO,TI LI SO SEMPRE DITTE,TU AL LICEO CLASSICO SI ITE SOLO A SCALLà LA SEDIA,MAOMETTO ERA UN PROFETA, NON DIO E I PROFETI,PER LORO AMMISSIONE,Esercitano solo LA VOLONTà DI DIO, IGNORANTE asd: pensa al Tre Ville a al Caldari calcio
Masì, la religione non è mai stato il mio forte e cmq li si capite cosa intendevo dire, cacatore...

ad ogni modo ttì ragione: avrei dovuto scrive Allah o Brahman, ma m'è scite Maometto...
Mk22,
rispettatndo la tua idea un dubbio mi sorge: avresi avuto la stessa reazione se il fatto fosse accaduto a tua madre o tua nonna? chissà...
Comunque ad onor di cronaca, siccome la cosa è abbastanza interessante, l signora era andata a Lourdes non per chiedere un miracolo per sè bensì per accettare con serenità la sua malattia e nell'occasione ha pregato affinché una bambina del suo paese fosse guarita da una malattia.
Di fatto, incontrovertibilmente, lei non ha più la Sla, poi le mie opinioni vanno a farsi fottere. Lei oggi non ha più la Sla e di questo si può solo gioire...
SUGGESTIONE DI MASSA
POTERE DELLA MENTE!!!!!
DIO SE VUOLE TI FA GUARIRE ANCHE A CASA TUA MENTRE SEI SOPRA LA TAZZA DEL CESSO!!!
Ma jete a cacà va, bocconotti
MK22 è l'unico a Lanciano che usa ancora il termine bocconotti. ahahaha
sdasssssssssssssssssss
io quoto phar lap
In questa estate del 2009 mancano solo le "Madonne piangenti" e...siamo a posto!!

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Editato da Ki il 27/08/2009 alle 15:22:21
Ciao animamundi!!
Tralasciando il post di mk22,dove tutti hanno il diritto di credere o no,senza post inutili,rispondo brevemente a te.
Tra tutte le logiche possibili, colui che ha fatto il mondo ha scelto quella che oggi gli scienziati cercano di capire giorno dopo giorno con gli esperimenti. Ogni esperimento che gli scienziati fanno è una domanda posta al creatore.
Non è vero che l’evoluzione biologica della specie umana sia basata su certezze scientifiche.
Dio ha fatto il mondo e ha dato all’uomo l’intelligenza per far scoprire le sue meraviglie.
Noi non possiamo essere figli del caos ma della logica del creato.
Cosi funziona per tutto l’universo.
Ad esempio,prendi la luna,perché non ci cade addosso? Hai mai visto un’eclisse di sole? Il disco della luna è perfettamente uguale a quello del sole….la luna è 400 volte
più piccola del sole ma il sole è anche 400 volte più distante rispetto alla distanza luna-terra,
non è meraviglioso questo? Pensi sia frutto del caso?
Cosi come la vita sulla terra…..troppo vicini al sole la vita è impossibile perché fa troppo caldo,troppo lontani la vita è impossibile perché fa troppo freddo,allora chi ci
Ha messi qui alla giusta distanza? Il caos?
Brevemente ti elenco alcune cose che fanno capire che non siamo figli del caos ma di qualcuno che ha messo le cose a posto…
1. se la materia primordiale non si fosse distribuita in modo uniforme, l’universo si sarebbe riempito di buchi neri,la terra quindi non poteva esistere.
2. se la forza che tiene unito il nucleo dell’atomo fosse stata meno forte,anche solo del 10% l’universo si sarebbe riempito di stelle buie. Quindi addio sole e a tutte le altre stelle visto che i nuclei degli atomi di idrogeno (protoni) non avrebbero potuto dar luogo alla fusione nucleare (forza che fa splendere le stelle)
3. se non fosse stato possibile la formazione di carbonio all’interno delle stelle, non si sarebbero formati i pianeti
4. se protone e neutrone avrebbero avuto la stessa massa oggi non esisteremmo.
L’idrogeno è il segreto della longevità delle stelle, se usassero l’elio come combustibile le stelle brucerebbero molto più velocemente ,in questo caso,il nostro sole avrebbe già concluso la sua esistenza.
5. se il sistema sola avesse avuto 3 pianeti giganti invece di 2 (giove e saturno)
la terra sarebbe stata risucchiata dal sole. Dopo circa 10 milioni di anni dalla sua formazione le orbite dei tre pianeti giganti avrebbero iniziato a distorcersi,uno dei tre avrebbe abbandonato il sistema solare e l’orbita della terra si sarebbe modificata disegnando un’ellisse sempre più schiacciata. Alla fine la terra sarebbe passata troppo vicina al sole e sarebbe stata risucchiata dalla sua forza di gravità.
Detto questo,concludo dicendo che il miracolo è qualcosa alla cui spiegazione l’uomo non potrà mai arrivare usando ragionamenti logici. Ne riuscirà mai a ripeterlo mettendo in opera le tecnologie più avanzate che la scienza oggi ci offre. Se fosse possibile arrivare a una spiegazione del miracolo, dovrebbe essere possibile arrivare alla dimostrazione della legge del creato.
Ma la scienza non potrà mai scoprire dio.
Miracoloooooooooo, è guarita.......


Niki,
guarda che se c'è una cosa EVIDENTE e sempre più chiara quanto più si indaga scientificamente questa è SICURAMENTE LA MANCANZA ASSOLUTA DI "PERFEZIONE" della realtà.
Di... "virgole fuori posto" come dici tu, ne sono state scoperte innumerevoli negli ultimi decenni (vedi ad esempio la meccanica quantistica).
La vita, l'universo, le galassie, i pianeti, le cellule sono quanto di più instabile e imperfetto possa esistere.
Tutto è in perenne divenire, con continui mutamenti e trasformazioni in un eterno coas ribollente di attività e fermento e di continuo e oncessante adattamento e riequilibrio.
E' solo la nostra visione limitata (molti di noi sono fermi all'ottica positivista di fine ottocento-inizi novecento) che ci fa credere il contrario.
Dunque se di perfezione si deve parlare, si dovrebbe dire che la massima perfezione è proprio l'imperfezione dell'universo.
Dunque in quest'ottica una "mente creatrice/organizzatrice" (demiurgo) del Tutto è semplicemente errata e fuorviante.
Aprirsi alla legge delle perenni trasformazioni vuol dire aprirsi alla ricerca del Tutto, con buona pace di tutti i santocchiari fanatici religiosi.

bisogna dire che la scienza non riuscirà mai a spiegare tutto.
l'uomo arriverà a dio solo quando avrà scoperto "tutto", ma siccome "tutto" non si potrà mai scoprire,l'uomo non arriverà mai a dio...
secondo me fede e scienza vanno d'accordo ma alcuni scienziati non la pensano ciosi,però gli scienzati non hanno mai trovato una virgola fuori posto,è tutto cosi perfetto.....quindi non siamo frutti del caso,ma ci deve essere qualcuno che ha fatto qualcosa....
personalmente ai miracoli credo,in questo caso della signora i medici non hanno saputo dare spiegazioni,è un miracolo.....anche se è vero che milioni di pellegrini ogni anno vanno a lourdes ma i miracoli sono pochi rispetto alle visite,questo non giustifica che non accadono....
come dire: vorrei salire lassù due minuti solo per veder la faccia di un kamikaze che si è fatto esplodere in nome di allah e scopre che allah non esiste....

STRANIERO,TI LI SO SEMPRE DITTE,TU AL LICEO CLASSICO SI ITE SOLO A SCALLà LA SEDIA,MAOMETTO ERA UN PROFETA, NON DIO


Quote:
finchè la scienza non ci dice le cause è stato Dio a fare il miracolo...
e perchè? non potrebbe essere stato Maometto?
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Editato da Lo Straniero il 27/08/2009 alle 02:12:59
Si riesce ad avere un po' di umiltà come quest'uomo di scienza che non chaima in causa né Dio né la Madonna e può solo avere stupore?
monique, tu predichi bene e razzoli male, infatti hai intitolato il post "guarisce dalla sla a LOURDES"
ovvio, la signora che non è più malata no?

indovinate chi quoto?

Adriano Chiò, fra i massimi esperti italiani di Sla, cura Antonietta dal 2005. «Un evento che non so spiegare. E che mi dà gioia e speranza».
Così racconta quello che gli è accaduto: « È un evento che da uomo di scienza definisco 'insolito'. È come se avessimo tutti utilizzato una macchina del tempo e fossimo tornati al 2005, quando ho visitato la signora Raco per la prima volta, e quando il quadro clinico era molto diverso».
Adriano Chiò dirige il Centro per la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. È uno dei massimi conoscitori italiani di questa grave patologia, e ne ha seguito l’evoluzione sul corpo di Antonietta Raco. Professore, qual è il quadro clinico attuale della signora?
L’ho sottoposta a una visita neurologica e a una spirometria per valutare la funzionalità polmonare rilevando una netta modificazione del quadro clinico in senso positivo. La signora a giugno era su una sedia a rotelle da dove poteva solo alzarsi e restare in piedi con l’ausilio di supporti, ma senza riuscire a camminare. Oggi cammina liberamente.
I sintomi sono dunque del tutto scomparsi?
Direi che le è rimasto un lieve disturbo all’arto
inferiore di sinistra e alla mano sinistra.
L’evoluzione della malattia in questi ultimi anni poteva far presagire un miglioramento?
Normalmente questo tipo di malattia non ha miglioramenti perché provoca la perdita di neuroni. Può al massimo avere dei periodi di stasi, cioè delle fasi senza peggioramenti. Stando così le cose posso dire di non aver mai assistito a nulla di simile nella mia carriera. Tanto più perché a giugno la signora stava addirittura peggiorando.
È per questo che voleva vederla prima delle altre consuete visite?
Sì. Pochi mesi fa avevamo constatato dei peggioramenti riguardanti la deglutizione. Quindi volevo vederla in anticipo rispetto alla scadenza ordinaria dei sei mesi. E anche queste ultime difficoltà oggi mi sembrano superate.
Quando si potrà parlare di guarigione?
Ho ordinato un’altra serie di esami: una nuova spirometria, un’elettromiografia, gli studi dei potenziali evocati. Lei ha ancora un piccolo disturbo, quindi non sospenderò l’osservazione. Insomma, ho bisogno di ulteriori accertamenti.
Cosa le lascia questa vicenda?
Per uno come me, a contatto tutti i giorni con pazienti che evolvono negativamente, questa vicenda, umanamente parlando, significa gioia e speranza. Mi creda: ci vorrà del tempo per gestire questa emozione.
Si riesce ad avere un po' di umiltà come quest'uomo di scienza che non chaima in causa né Dio né la Madonna e può solo avere stupore? abbiamo la capacità ancora di stupirci di fronte a questi eventi? Oppure la religione dello scietticismo è il nuovo vero oppio dal quale fumare ogni incredulità? In ogni caso buona vita a questa signora!!!!

Eccomi Zio

Dall'articolo de Il Corriere (noto giornalaccio mangia preti

Ma Antonietta è davvero guarita? Lei è raggiante: «Da quando sono tornata a casa dopo il viaggio a Lourdes cammino normalmente, faccio la spesa, sbrigo le mie faccende domestiche. È come se avessi avuto un'altra possibilità.
I primi giorni avevo paura di uscire, non sapevo come avrebbe reagito la gente, avevo paura di dover affrontare qualcosa che era troppo grande. Poi, con l'aiuto del parroco e del vescovo, mi sono fatta coraggio. E molte persone mi sono corse incontro ad abbracciarmi».
Antonietta continuerà a essere seguita al reparto di neurologia alle Molinette, dove ogni anno sono curati 250 pazienti di Sla, poco più della metà piemontesi, gli altri arrivano dal resto d'Italia o anche dall'estero. Sarà sottoposta a vari esami, risonanze magnetiche, elettromiografie, spirometrie per cercare di dare una risposta a questa improvvisa guarigione che pare davvero un miracolo. Ma siamo davvero sicuri che la signora Antonietta Raco fosse malata di Sla?
Appunto.
Siamo davvero sicuri che la diagnosi era corretta? Non è che forse il presunto "miracolo" ohoooo !

E poi strano il modo di ragionare dei catto talebani: centinaia di miglioni di vite salvate ogni giorno dai progressi delle medicina ma per costoro "la scienza è sempre inesatta", un unico caso piuttosto ambiguo e subito corrono a invocare i santi, le madonne, i padri pii etc etc...
Strano davero.
P.S. auguri alla Signora se è davvero guarita meglio così.
dov'è animamundi?


la scienza ha i limiti degli esseri umani che la praticano/studiano, quindi non ha tutte le risposte che ci piacerebbe avere, e non le avremo mai.
è un miracolo? ben venga!
non è un miracolo? è comunque qualcosa di molto simile e ne gioiamo.
per comprendere il dolore e la sofferenza forse bisogna sperimentarla su di sè, quella degli altri non funziona...
animi gretti e meschini non partecipano...
Il corpo umano non è una macchina perfetta... così come esistono morti improvvise e ingiustificate esistono guarigioni spontane e inspegabili.... sono contentissimo per la nonnina che potrà tornare ad avere una vita normale.... mi rompe solo che si continui ad andare avanti con questa storia di Lourdes.
scientisti senza anima.
Un giorno la scienza spiegherà anche questo......altro che dio, la madonna e padre pio (tutto).....
una scienza seria non potrà mai dire è stato Dio, Dio non appartiene alle categorie della scienza, noi possiamo solo prendere atto di quanta gioia può esservi in questa signora che era spacciata e ora è tornata meglio di prima...

beh, non ho detto proprio così...
mettiamola così, a prescindere dalla fede, fin quando non si trovano le cause di questo singolare e UNICO miglioramento (stando alle parole del post...) io uso la parola **miracolo**, poi tu associala al dio che ti pare...
finchè la scienza non ci dice le cause è stato Dio a fare il miracolo...

infatti non c'è bisogno di essere cristiani, cattolici, papisti o che dir si voglia, di fronte a notizie del genere si può avere un po' di stupore, di meraviglia e per chi può un po' di gioia...

Una bella notizia, sicuramente, fin quando la scienza non riuscirà a giustificare l'accaduto, per me rimane un miracolo, nonostante non sia cristiano-cattolico-romano-padre pio sostenitore, ma cmq sono sicuro che un dio c'è.
Che ridere, non si riesce a gioire neanche per una cosa così bella... una donna che ritrova la vita, che è sanata... una nonna che può ancora stare con i suoi nipotini, che può vivere ancora del tempo col marito

Ci mancava solo il miracolo di fine estate...
La percentuale di guarigioni spontanee avvebute tra le persone che vanno a Lourdes è uguale a quella di quelli che non ci vanno.
La scienza, che non sa spiegare, e la fede. «Quando ho sentito la notizia avevo grandi dubbi, ma adesso posso dire che la regressione della malattia non è spiegabile con i mezzi di cui scientificamente dispongo». Adriano Chiò è il neurologo responsabile del centro per la sclerosi laterale amiotrofica dell´ospedale Molinette di Torino, 250 pazienti in cura.
La visita è appena terminata e lui parla con affetto di Antonia Raco, la donna di Francavilla sul Sinni (Potenza) che, in cura dal 2005, era condannata alla carrozzina e dopo il pellegrinaggio a Lourdes arriva alle Molinette camminando senza sforzi. Medico e paziente restano distanti, non si fanno fotografare insieme.
Il neurologo spiega, con le parole della scienza, come il deficit motorio dall´ultima visita di giugno si sia quasi del tutto annullato (resta un piccolo deficit della gamba sinistra, le braccia hanno recuperato la normale funzionalità), un evento «paragonabile a nessun altro caso di sla visto finora».
E la donna, accompagnata dalla sorella Maria e dal marito Antonio, dice che la "voce femminile" udita era forse quella della Madonna. A Lourdes, durante il bagno del primo agosto, un forte dolore alle gambe e il primo messaggio: «Non aver paura». A casa, il secondo: «Diglielo, diglielo», un richiamo che lei dopo qualche esitazione ha interpretato: «Ho chiamato mio marito, che mi aveva regalato quel viaggio cui tenevo da sempre, e mi sono accorta che potevo camminare. Gli sono andata incontro e ci siamo abbracciati». Una gioia, confessa commossa, «solo pari a quella provata quando mi sono sposata». La parola miracolo non la pronuncia, il marito neppure: «Non so come chiamarlo, forse un dono».
Il medico confessa la sua sorpresa: «È un fenomeno che io stesso impiegherò tempo ad elaborare, ma la visita di oggi non era programmata per accertare un miracolo, di questo si occupano le autorità ecclesiastiche». Impossibile prevedere adesso gli sviluppi futuri della malattia, una forma di sla a lenta evoluzione: «Abbiamo disposto che vengano ripetuti alcuni esami che la signora ha fatto in Basilicata, abbiamo eliminato dei farmaci, ma quello che abbiamo visto finora è senza dubbio una regressione della malattia. In alcuni casi capita che la patologia si arresti, in altri la morte può arrivare dopo pochi mesi. Qui abbiamo avuto pazienti deceduti in sei mesi, pochi giorni fa è mancato un uomo che era in cura da noi da 38 anni. Miglioramenti, mai».
Possibile che un grande stress positivo possa influire sul decorso di una malattia come la sla? Chiò nega: «Nessuna evidenza scientifica che gli aspetti psicologici possano portare ad un regressione». Nessun dubbio pure che possa esserci stato un errore di diagnosi e che la malattia di cui soffre Antonia non sia sclerosi laterale amiotrofica: «Posso escluderlo». Adriano Chiò scriverà la relazione che consegnerà alla famiglia confermando che medicina e fede resteranno distanti: «Saranno loro a decidere cosa farne». Antonia invece, dopo una grande festa celebrata con la sorella e i familiari che vivono vicino a Biella, tornerà a casa. Dove la aspettano i quattro figli, il parroco a cui per primo ha raccontato la sua storia e tutti gli abitanti del suo paese. «Sono felice, ma mi sento un po´ in colpa, altri continuano a soffrire e io pregherò per loro».
Sono molto felice per questa donna


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GUARISCE DALLA SLA A LOURDES
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