Messaggio del 20-09-2009 alle ore 14:16:02
Il PD non e' un partito di sinistra ed e', a breve, destinato a scindersi di nuovo nella componente di centro (maggioritaria e filovaticana) ed in una componente piu' rivolta a sinistra.
Il PD, in sostanza, e' l'immagine quasi speculare del PdL da cui non differisce molto ne' per i programmi e le idee e nemmeno per il grado democrazia interna.
Quello che mi piace e' che la politica italiana tutta, pur di non affrontare i problemi cronici del sistema Italia, gioca da vent'anni a inventarsi nuove formule (senza pero' mai cambiare i protagonisti), nuovi loghi dei vari partiti e scenografie per gli innumerevoli convegni e seminari dove si discute per lo piu' di aria fritta.
In pratica il gioco delle tre carte.
Non a caso, con l'eccezione di Grecia e Portogallo, l'Italia si ritrova messa peggio in tutti gli indicatori economici, finanziari e sociali della comunita' europea.
Per contro, siamo eccellenti quanto a evasione/elusione fiscale, corruzione, iperburocrazia, instabilita' e costi della politica. In questi siamo praticamente imbattibili.
Concludo dicendo che pero' tra l'attuale "destra" berlusconiana e la "sinistra" rappresentata dal PD voterei (anche se ho rinunciato al questo diritto) questi ultimi. Non fosse altro perche' almeno il leader del PD, chiunque esso sia, non si trucca come una drag queen delle Cascine a Firenze e non ricorre a lifting e trapianti di capelli all'eta' di 70 anni.
Messaggio del 20-09-2009 alle ore 15:20:00
Travaglio ha PIENAMENTE ragione.
comunque, la sinistra non esiste politicamente perchè: (secondo me)
-è costretta dalle contingenze a spostarsi al centro, perchè sa BENISSIMO che senza questo slittamento non andrebbe MAI al governo, (e non ci andrà del resto)
così come infatti la sinistra radicale (come la destra radicale del resto eh...senza differenze) non ha alcuna possibilità di far parte di un governo, neanche in una grande alleanza, dove anzi farebbe da palla al piede;
(vedi come la destra ha scaricato le destre radicali )
-questo suo essere centrista e filovaticana non porta vantaggi e anzi allontana l'elettorato che non è stupido e la rende sempre nè carne nè pesce.
-le manca un leader forte e delle direttive di partito univoche e ben precise che si impongano sopra le piccole differenze; questo è quello che ha detto la Serracchiani tra le altre cose nel suo intervento ma la Serracchiani che è intelligente ma fin troppo "militante" dimentica che :
un leader forte e dalla forte personalità
delle direttive di partito univoche e incontestabili
una unità d'intenti e di idee forte etc
guardacaso non fanno altro che creare una fotocopia del PDL che diventa davvero PD(-L)
La sinistra non può sperare di esssre una destra traslata di lato.
Nonostante questo è vero che finchè la sinistra tutta non si schiarisce le idee sui temi forti e non prende POSIZIONI che non debbano compiacere chiesa e elettorato e compagnia bella, non avrà mai una identità capace di richiamare voti e le differenze al suo interno non potranno essere mai sanate con la partecipazione ad una alleanza per andare al potere (per poi cercare di rispartirselo in piccole realtà)
(vedi governo Prodi)
manca una identità e la chiarezza.
Altro problema è generale, ovvero:
la classe politica attuale, a destra e a sinistra è VERGOGNOSA
VA RASA AL SUOLO E RICOSTRUITA (sperando che non sia peggio perchè i politici non sono alieni ma sempre cittadini italiani) e gli italiani si sono IMBARBARITI, sono ignoranti ed egoisti,
sono come i cani che ringhiano quando ti avvicini al loro cibo e a chiunque li rassicuri promettendo che costruirà per ognuno un bel recinto dove potersi rinchiudere con le loro cosette, loro regalano voti a profusione, basta che nessuno li vada a scocciare, impauriti, ignoranti e pecoroni come sono.
La demagogia e i tasti che la destra preme, in questo caso funzionano alla grande.
basta pensare a certe persone di questo forum che ne sono degne rappresentanti, e anzi, sono moderati, perchè fuori c'è di peggio.
Questo mi fa pensare che in fondo non c'è tanto da preoccuparsi della sinistra e di ciò che accade...
sarebbe da cambiare la gente...ci vorrebbero 3-4 cambi generazionali...
Messaggio del 20-09-2009 alle ore 15:46:14
Beh, il governo Prodi è fatto cascare dal centro, non dalla sinistra, gli amici vostri erano belli proni attaccati alle poltrone mangiando merda.
Bertinotti, Diliberto, Luxuria, Cento, Pecoraro, ecc ne hanno detti di "obbedisco" nella loro vita politica.
Così come i loro elettori. Guarda Ki, da Berlinguer a Franceschini passando per Romano Prodi ------------ Editato da Papi il 20/09/2009 alle 15:48:17
Messaggio del 20-09-2009 alle ore 16:37:37
di obbedisco se ne possono anche dire...
ma la differenza poi sta nel A CHI lo si dice...
meglio anche un cane pulcioso in mezzo alla strada che il capo di questo governo farsa al quale tu prontamente porgi le chiappe.
Messaggio del 20-09-2009 alle ore 16:40:17
il problema della sinistra è che non è più comunista da tempo...fosse almeno comunista sarebbe coesa...
il problema della destra è destreggiarsi nel mascherare quanto è nazifascista senza essere troppo palese...
una destra fascista che non è in grado neanche di esserlo e ancora accusa i "comunisti" dei quali non è rimasto neanche lo spettro che si aggirava per l'Europa...
Messaggio del 20-09-2009 alle ore 17:35:25
e hanno quel che si meritano d'altronde.
Ho sempre detto che l'italiano medio ha il suo degno rappresentante in questo capo di pseudogoverno.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 01:06:58
fin troppo bene, e meno male che pur essendo uomo di destra è l'unico che non guarda in faccia a nessuno...
però stranamente quando parla di altri diventa comunista...
come cambia il vento...
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 11:56:59
Il Pd non si scinderà, la sua storia è appena iniziata. Non penso che sia la fotocopia del Pdl, basta guardarsi indietro e vedere come sono nati.
La classe politica? vecchia retorica del populismo che va sempre di moda ma arida e distruttiva.
Basta andare a leggersi Montesquieu, De l'esprit des lois (1758) per farsi appena un'idea di come sono demagogiche queste persone.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 12:09:46
pero veltroni stavolta fara' una seria e rigida legge sul conflitto d'interessi cosi a berlusconi gli spacca il culo
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 12:20:22
vorrei che mi spiegaste cosa oggi significhe essere di sinistra e democratici... ossia se si può essere di sinistra e antidemocratici, essere democratici e non di sinistra ecc..
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:30:07
"democratico" lo si infila un pò dove vuoi, tanto non ha più alcun senso...
questo governo potrebbe benissimo definirsi fascista-democratico...
quel democratico porta almeno un 30% di voti.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 13:42:17
Le definizioni in politica vanno sempre prese con le molle, soprattutto se si tratta di concetti complessi che spesso sono racchiusi da una parola sola.
Essere di sinistra oggi per me vuol dire credere nella giustizia e nell'uguaglianza sociale.
Essere democratico vuol dire credere nei principì basilari dello Stato democratico.
Si può essere di sinistra e antidemocratici? si
Si puo essere di destra e antidemocratici? si
L'una non esclude l'altra.
Messaggio del 21-09-2009 alle ore 17:02:49
Si chiamano democratici ma è sottinteso cristiani. Quindi sono democristiani a tutti gli effetti e non di sinistra Dunque la questione non si pone
Messaggio del 22-09-2009 alle ore 09:01:01
Si fa presto a dire democristiani...ma cosa intendi?
che c'è gente nel pd osservante? ...mi pare ovvio
che la linea politica del pd va verso un partito di centro?...non mi pare, sono i primi ad aver spinto per il bipolarismo
...forse che...mah...democristiani next gen?