Cultura & Attualità

TERREMOTO CATASTROFICO HAITI
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 08:52:11
PORT-AU-PRINCE - Devastata da quattro scosse tremende - la prima, piu' forte, di 7,0-7,3 gradi Richter - nel pomeriggio di ieri (poco prima della mezzanotte italiana), la capitale di Haiti Port-Au-Prince, due milioni di abitanti, si e' trasformata in un attimo in una distesa di rovine, un'enorme nube grigia di polvere con migliaia di persone inghiottite sotto le macerie. Con il calare della notte, mentre i soccorritori hanno cominciato a reagire in ordine sparso, la citta' e' diventata una macchia di oscurita' totale, popolata di spettri accasciati sulle strade senza sapere dove andare. L'ipocentro delle quattro scosse e' stato ad appena 10 chilometri di profondita'. Ravvicinati gli epicentri, tutti in terraferma e nelle vicinanze della capitale: a 15 km a sud-ovest la prima, a 25 km. a ovest-sud-ovest la seconda e la terza, a 30 km. a sud ovest la quarta. "Tutto ha ballato, la gente urla, le case hanno cominciato a crollare.

Il caos e' totale" ha detto un giornalista della Reuters sul posto. Con il passare delle ore le dimensioni del disastro, subito definito da fonti americane "un'enorme catastrofe", assumono contorni sempre piu' tragici: i morti e dispersi nella sola Port-Au-Prince si conterebbero gia' a migliaia. Nulla si sa per ora del resto del paese: comunicazioni telefoniche interrotte, nessun straccio di notizia arriva dalle fonti ufficiali di un governo paralizzato e impotente. " Parlare di centinaia di vittime - ha commentato amaro il dirigente di un'organizzazione di volontariato - assomiglia ad una pietosa sottovalutazione". A seminare la morte gli edifici piu' alti e piu', in teoria, moderni: crollati come cartapesta ospedali, il palazzo presidenziale, vari ministeri, hotel cosiddetti di lusso nel paese piu' povero delle Americhe, edifici per uomini d'affari, grandi magazzini. Anche il Quartier generale della missione militare e civile dell'Onu, che nel paese disloca ben 9.000 uomini - 7.000 militari e 2.000 poliziotti - e' stato quasi raso al suolo. " Siamo tremendamente preoccupati - ha detto un portavoce dell'Onu - Moltissimo il personale disperso, con cui non riusciamo a stabilire alcun contatto". L'enormita' della catastrofe ha fatto scattare la solidarieta' internazionale. A cominciare dagli Stati Uniti, il paese piu' coinvolto, nel bene e nel male, nella tragedia di un paese da decenni in preda alla poverta', alla dittatura e a governi eletti dal voto popolare spesso corrotti e incapaci: il presidente Barack Obama e la segretaria di stato Hillary Clinton hanno promesso aiuti immediati.

Anche l'Italia si e' mobilitata. E la Banca mondiale ha promesso l'invio di una missione di esperti per valutare i danni e stilare piani per la ricostruzione del paese. La Farnesina sta verificando le condizioni dei circa 70 italiani che vivono ad Haiti. Non si sa al momento che cosa sia loro accaduto. Tra i 70 ci sono un certo numero di dipendenti della Ghella costruzioni di Roma. Secondo fonti diplomatiche si trovano nel nord del paese, in un'area lontana dall'epicentro del terribile sisma.


...LA NATURA E' VERAMENTE INCONTROLLABILE....
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 09:54:41
ho seguito la cnn stanotte..................e' un disastro,una delle nazioni piu povere al mono che meno di 2 anni fa ha subito 4 uragani in un mese,su 10 milioni di abitanti almeno 4 vivono sotto la soglia di poverta'(- di 2 dollari al mese)

la capitale,port au prince, e' composta da diversi quartieri dove che si arrampicano su di una collina.

durante la diretta della cnn, molti haitiani residenti in america, telefonavano x chiedere notizie e per sottolineare appnt che nelle "slums" ,come le chiamano loro, la situazione sicuramente sara' peggiore che nelle zone turistiche dela citta'...............uno di questi quartieri ospita 300.000 xsone in un area grossa come la nostra lanciano!!!! allucinante!!!
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 15:45:38
Messaggio del 13-01-2010 alle ore 17:25:46
ho visto la scossa pricipale di Mw 7.2 in diretta,stavo finendo di analizzare i dati prima di andare a dormire,quando alle ore 23,04,54 sul sismogramma della stazione SGG V compare una scossa,non si tratta dell'aquilano o di Macerata,non sono i capricci del vesuvio,è qualcosa di più grande.dalla non perfetta ampliduto delle onde sismiche capisco subito che si tratta di un evento estero,molto forte,il sismogramma dura oltre 300 secondi,qualcosa di grave,di brutto è successo davvero in qualche parte del mondo,se l'evento è su terraferma c'è una catastrofe,se è in mare ci sarà uno tsunami. Le repliche dopo un sismogramma cosi saranno fortissime,la magnitudo sarà sicuramente superiore a 7.0. infatti le prime notizie non tardano ad arrivare. purtroppo haiti presenta alcune faglie potenzialmente pericolose,le costruzioni sono scadenti a causa della povertà,le prime stime parlano di migliaia di morti con 3 ospedali della capitale interamente crollati. questo l'elenco delle scosse avvenute fino a ora. e purtroppo proseguiranno ancora.


2010-01-13 14:43:46 5.3 Haiti Region
2010-01-13 12:28:24 4.2 Haiti Region
2010-01-13 07:23:04 4.5 Haiti Region
2010-01-13 06:58:27 4.7 Haiti Region
2010-01-13 06:48:03 4.4 Haiti Region
2010-01-13 06:24:15 4.6 Haiti Region
2010-01-13 05:49:25 4.5 Haiti Region
2010-01-13 05:24:05 4.9 Haiti Region
2010-01-13 05:18:07 5.4 Haiti Region
2010-01-13 05:02:59 5.4 Haiti Region
2010-01-13 03:31:57 4.9 Haiti Region
2010-01-13 03:17:16 4.8 Haiti Region
2010-01-13 02:54:23 4.6 Haiti Region
2010-01-13 02:43:50 4.8 Haiti Region
2010-01-13 02:26:38 4.7 Haiti Region
2010-01-13 02:17:58 4.7 Haiti Region
2010-01-13 02:11:33 5.1 Haiti Region
2010-01-13 01:57:37 5.4 Haiti Region
2010-01-13 01:55:16 4.8 Haiti Region
2010-01-13 01:36:34 5.4 Haiti Region
2010-01-13 01:32:49 5.4 Haiti Region
2010-01-13 01:16:51 4.8 Haiti Region
2010-01-13 00:59:07 5.4 Haiti Region
2010-01-13 00:43:28 5.1 Haiti Region
2010-01-13 00:24:01 4.6 Haiti Region
2010-01-12 23:12:05 5.9 Haiti Region
2010-01-12 22:12:04 5.7 Haiti Region
2010-01-12 22:00:42 5.6 Haiti Region
2010-01-12 21:53:11 7.2 Haiti Region
Messaggio del 14-01-2010 alle ore 11:03:06
Nikivi, secondo te che cosa sta realmente succedendo sotto di noi??...Mi viene da pensare che sia piuttosto strano il verificarsi di tt qs terremoti, mi sembra che ultimamente la natura si stia scatenando, qs catastrofi naturali sn davvero cosi' imprevedibili??
Messaggio del 14-01-2010 alle ore 13:07:43
ciò che viene tolto alla terra alla terra torna, in un modo o nell'altro..troppi interventi umani... troppi esperimenti atomici..troppo vilipendio del creato
Messaggio del 14-01-2010 alle ore 14:31:04
Ogni volta che succedono certe cose mi convinco sempre più del mio ateismo.
Messaggio del 14-01-2010 alle ore 17:00:49
che c'entra l'ateismo.
Le morti dipendono dall'uomo non da un Dio. Ciò che causa le morti sono le case e i manufatti costruiti male. se ti trovi in su di un prato è difficile che cada addosso un muro o un solaio in cemento di dieci tonnellate.

Povera gente. Mi si accappona la pelle a vedere certe immagini.
Poi, pensare che sulla stessa isola c'è Santo Domingo, luogo ove hanno casa alcuni fra gli uomini più ricchi della terra, fra cui anche alcuni italiani . Ecco questo mi fa pensare. C'è gente che fa il bagno in piscine d'oro e invece c'è gente che muore a pochi chilometri di distanza.
Messaggio del 14-01-2010 alle ore 19:44:22
I terremoti accadono sempre, è la vulnerabilità che è aumentata. Circa 2 miliardi di persone vivono in zone esposte a rischio sismico, un secolo fa manco c'erano 2 miliardi di persone.

Non c'entra niente Dio o cataclismi vari. Purtroppo il sisma ha colpito una nazione che non si è potuta concedere il lusso della sicurezza:
"La popolazione residente nell'area interessata dal terremoto vive in costruzioni generalmente molto vulnerabili allo scuotimento sismico, anche se qualche struttura resistente esiste. In ogni caso, stime fornite dall' USGS parlano di 3000 persone esposte a scuotimento "estremo", 1.849.000 persone esposte a scuotimento "violento", 981.000 a scuotimento "severo", 433.000 a scuotimento "molto forte", ed oltre un milione di persone esposte a scuotimento "forte" (fonte ingv.it)


Messaggio del 15-01-2010 alle ore 00:00:39
Dio non ha nulla a che fare con lo scempio che stiamo facendo del pianeta
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 10:01:12
centra eccome... se esistesse e fosse giusto il terremoto lo spostava di qualche km nella parte "buona"...
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 10:25:34
Quando sento certi discorsi del kakkio mi si accappone la pelle.

L'ignoranza e' l'unico motivo che puo' spiegare la fede in un essere "divino"

I terremoti accadono, sono sempre accaduti e sempre accadranno.
Sono dovuti alla dinamica geo-fisica del nostro pianeta.

Il fatto che "sembra" che se ne verifichino sempre di piu' e sempre piu' catastrofici e' perche' da un lato come ha giustamente detto Matsoftware (benritovato Mat ) la popolazione e' cresciuta in modo esponenziale negli ultimi 50 anni (grazie alle scoperte della tecnologia e NON all'intervento dello spirito santo !!!) e dall'altro ad un semplice fattore di PERCEZIONE.

Negli ultimi 50 anni i mezzi di comunicazione hanno fatto un progresso ancora piu' incredibile di quello della popolazione.

50 anni fa' non esistevano le tv satellitari, non esisteva internet, non esistevano i telefoni cellulari, non esistevano le parabole per telecomunicazioni.

50 anni fa la notizia del terremoto ad haiti ci sarebbe arrivata con almeno qualche settimana di ritardo.

Inoltre 50 anni fa non esistevano i telegiornali ad ogni ora del giorno e della notte.

Oggi viviamo in una societa' talmente interconnessa e le informazioni possono viaggiare alla velocita' di un click da un capo all'altro del mondo, che addirittura abbiamo il problema inverso rispetto a 50 anni fa, ovvero abbiamo un SURPLUS DI INFORMAZIONE.

Ora essendo il nostro un sistema concorrenziale di tipo capitalistico, cosa si fa' per ATTRARRE ATTENZIONE e quindi SPONSORIZZAZIONI e QUINDI DENARO?

Si tenta di SPETTACOLARIZZARE TUTTO, SI ENFATIZZA, SI METTE IN EVIDENZA SOLO UNA PARTE DELLA NOTIZIA quella piu' "accattivante" ovvero quella che desta piu' attenzione per far rimanere incollati al video piu' spettatori possibili per piu' tempo possibile.

Ovviamente nel caso di un terremoto e' tutta brodo che cola, dato che non c'e' nulla di meglio per attirare l'attenzione del telespettatore apatico e semi addormentato, ottuso dai miliardi di informazione che circolano nel sistema, che UNA BELLA TRAGEDIA NATURALE DI TIPO CATASTROFICO CON MIGLIAIA DI MORTI E DEVASTAZIONE TOTALE.

WOW si dice lo spettatore, questa non e' il "solito omicidio", non e' la "solita polemica politica senza ne' arte ne' parte", "questa e' roba VERA, roba FORTE" !

Ed ecco che il terremoto ad haiti resta impresso nella mente dello spettatore.

Dopo un mese che ci abbottano il cervello di haiti di qua', di tragedia dei senza tetto di la', dei funerali delle vittime di su, della solidarieta' da tutto il mondo di giu', SAREMO TALMENTE ASSUEFATTI alla cosa che non ce ne freghera' piu' nulla.

...almeno FINO ALLA PROSSIMA CATASTROFE NATURALE CON MIGLIAIA DI MORTI e allora ecco che il gioco ricomincia...

SVEGLIATEVI ! DIO NON ESISTE, esistono solo coloro che vogliono tenervi semi-addormentati per sfruttarvi e tosarvi come pecore all'occorrenza
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 10:30:35
Anima è sempre un piacere discutere con geologi illuminati (e tu spero possa dire lo stesso per alcuni ingegneri )
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 11:17:14
ma certamente
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 12:30:43
ciao a tutti,concordo con animamundi. in questi mesi però c'è stato veramente un aumento di forti terremoti in giro per il mondo,rispetto alla media, questo non accadeva da circa 300 anni. però non diciamo che il 2012 sta arrivando ecc ecc.
Bambi,purtroppo la terra è un pianeta vivo,attivo,riferendomi anche ai post su dio non dio,dico che la colpa non va indirizzata a dio,ma va cercata nei peccati degli uomini. non è certo colpa di dio se si costruisce sopra una faglia (pettino) oppure ospedali e intere città sotto un vulcano. come detto purtroppo si pensa sempre al dopo. haiti è zona altamente sismica per la presenza di varie faglie potenzialmente pericolose,un paese povero,dove le costruzioni sono scadenti e in più tutte le colline sovrastanti sono state disboscate completamente per creare legna da ardere,naturalmente il terreno,non essendo consolidato più dalle radici degli alberi,frana,sia per il terremoto,sia per le piogge.
oggi ci sono numerosi mezzi di informazione e quindi sappiamo subito le notizie,ad esempio già per il terremoto del 1980 nell'irpinia,ci sono voluti 6 giorni per avere notizie precise sul disastro.
inoltre oggi possediamo strumenti più sofisticati quindi riusciamo a segnalare anche terremoti estrermamente piccoli e poi c'è internet,dove le notizie non mancano.
un terremoto di magnitudo 5.0 è già sufficentemente grande per fa si che le onde attraversino tutto il globo e quindi essere registate dai simografi di tutto il mondo. nel caso di haiti le onde sono "passate" anche sotto Lanciano. quando camminate per strada oppure vedeti operai al lavoro che scavano,vi siete mai chiesti "cosa c'è 200 km sotto i nostri piedi? e 1000 km sotto come sarà?"
comunque credo che questi forti terremoti dureranno ancora un po,prima di rientrare nella media. ad haiti le probabilità di un altro forte evento non sono scese di molte.



"Da un certo punto di vista, un disastro diventa un disastro solo quando vengono coinvolti uomini o ambienti creati dagli uomini. Una valanga in una valle disabitata o un terremoto in Artide sono eventi geofisici, non sono disastri.

Karl A.Western
The Epidemiology of Natural and Man-made Disasters"
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 12:40:22
Niki però 300 anni fa non c'erano i sismografi attuali, non c'era la rete mondiale di monitoramento, non esisteva la scala Richter ecc ecc , non si può fare un confronto sulla base dei "numeri" di eventi accaduti (soprattutto per quelli di media e bassa intensità).
Messaggio del 15-01-2010 alle ore 12:57:07
Nikivi

mat ha perfettamente ragione.

Il criterio cosiddetto tempo di ritorno (ovvero il lasso di tempo che separa due eventi simili per dimensioni ed effetti nella stessa area) e' un metodo prettamente statistico.

Ora sai meglio di me che in statistica piu' dati hai a disposizione, migliore sara' la tua previsione.
Purtroppo per quel che riguarda i terremoti NON SI HANNO SUFFICIENTI DATI PER UNA PREVISIONE ACCURATA.

Punto.

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