Cultura & Attualità

trova l'errore
Messaggio del 16-01-2010 alle ore 18:35:32
quoto atelkin dalla prima all'ultima lettera
Messaggio del 16-01-2010 alle ore 16:30:52
Nerd, se uno fa del sado-maso alla politica non ci sta pensando
Messaggio del 09-01-2010 alle ore 11:52:45
Legge ed Ordine sono temi cari ala tutti quelli che il potere lo detengono e nn lo vogliono perdere
Messaggio del 08-01-2010 alle ore 14:16:39
...i Fascisti hanno anche le manette e non stò quì a spiegarvi come le usano....
Messaggio del 08-01-2010 alle ore 14:14:50
Animanera,
mi spiace contraddirti ma Legge ed Ordine sono temi cari alla cultura fascista e reazionaria. E' vero che non tutti i populisti sono fascisti ma vi è una buona probabilità che un populista sia anche un fascista. I temi, i modi e le tecniche dell'azione politica del Manettaro portano tutti là, alla sua cultura politica che è intimamente fascista, oltre che populista e di destra.
Messaggio del 07-01-2010 alle ore 18:02:50
DI PIETRO NON è FASCISTA è UN BECERO SBIRRO MANETTARO DEL CAZZO....CARO PICCIOSO CON TUTTO IL RISPETTO MA IL POPULISMO NON è COMPORTAMENTO ASCRIVIBILE ESCLUSIVAMENTE A UOMINI DI DESTRA....BERLUSCONI IDEM....SOLO TU PENSI SIA FASCISTA....
DI PIETRO DI FASCISTA HA SOLO LE RADICI RURALI NIENTE ALTRO
I FASCISTI HANNO LE PALLE NON LE MANETTE
Messaggio del 07-01-2010 alle ore 11:01:44
Ernè
Messaggio del 07-01-2010 alle ore 08:18:57
no, il tempo in italia è puttana, nel senso che si vende al miglior offerente e riesce a dare luce anche a chi ha vissuto nelle fogne per anni come Craxi.
il sottotitolo di Pansa è devastante, e ti fa capire quanto sia marcio questo paese: come diceva giustamente Bocca (traslo la sua metafora campana), la rovina della nostra nazione è la frase "pur'isso a dà campà".
che merda.
Messaggio del 06-01-2010 alle ore 20:41:16
Krotone,
qella frase significa solo che il giudizio di chi non è un avversario politico del tempo è più sereno ed obiettivo nel giudicare le luci e le ombre. Per questo motivo si dice che il tempo è galantuomo.
Messaggio del 05-01-2010 alle ore 21:07:08
mi sfugge una cosa sul tuo link piccioso, ma dato che tutti rubavano all'epoca lui è meno ladro?

E ci aiutino a dare di Bettino Craxi un giudizio sereno. Non possiamo ritenerlo dannato per sempre.


che vuol dire sta frase alla fine?!?!?!

Mi sembra di sentire quei cretini di fascisti che se uno gli fa notare i morti di Hitler nei lager ricaccia i Gulag in siberia di Stalin, come se grazie a ciò la figura di Hitler si possa rivalutare.


obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento di chi vede e giudica persone, eventi, circostanze con realismo e imparzialità, ed è quindi esente da pregiudizî e da passioni personali: analizzare con o. una serie di fatti; giudicare con o. un’opera; la difficile o. dello storico; analogam., o. di un giudizio, di una critica; esporre l’accaduto con assoluta o., con scrupolosa obiettività. 2. Il fatto di essere obiettivo, cioè vero o valido per sé stesso, indipendentemente dal giudizio o dall’interpretazione che altri ne possa dare.
Messaggio del 05-01-2010 alle ore 19:05:41
Atelkin,
hai ragione
Messaggio del 05-01-2010 alle ore 14:46:17
Ma per favore...
Messaggio del 05-01-2010 alle ore 13:51:21
Craxi è il peggior essere umano, non il politico, ma essere umano, che lo scorso millennio ricordi nel nostro paese.
vomitevole il suo grido il 29 aprile del 1993 alle camere, vergognosa la sua vigliacchiera "Ghino di Tacco", senza parola la fuga con la coda tra le gambe in Tunisia.
la sua rivalutazione rapprensenta uno dei punti più bassi della vicenda politica contemporanea di questo paese.
Messaggio del 03-01-2010 alle ore 06:16:22
soggetto A) ... Ok allora ci vediamo da me alle 9!

soggetto B) Certo però non so dove abiti...

soggetto A) Abito in via P. Pacciani 23.
Messaggio del 03-01-2010 alle ore 01:53:56
e a quel violento, iroso, rissoso, assassino di Caravaggio l'hanno messo pure sulle banconote

Comincio a credere che essere dei criminali in questo mondo sia un vanto. Anzi, meglio: proprio una virtù.
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 20:45:52
Beh...alla fine dei conti...
RUBAVA PER SE'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 20:26:16
in effetti ci sono un mare di corso vittorio emanuele, di vie carlo alberto ecc ecc, prima o poi vedrai che esce anche qualche piazza benito mussolini sono anche d'accordo con te che la morte cancella ogni debito con la giustizia, craxy poteva avvantaggiare un pò questo processo già in vita ma ha preferito esiliarsi in un paese caldo dove non ci fosse l'estradizione
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Editato da Tuttobene il 02/01/2010 alle 20:29:42
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 19:41:28
Tuttobene,
con tutta la buona volontà del mondo nessuno potrà mai insegnarti che con la morte i conti con la giustizia penale terminano per sempre. Se tu fossi almeno un cattolico potresti capirlo indirettamente lo stesso, ma tu sei solo un ignorante in diritto ed in politica.
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 19:35:48
ma a parte tutte ste storie,
se uno stato intitola una strada, o na piazza o un parco o qualunque cosa a uno condannato dalla magistratura per reati tuttora gravi cìè qualcosa che non quadra

o la magistratura ammette di aver sbagliato, gli si levano le condanne e magari lo risarcisce pure o stiamo parlando di una palese provocazione
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 18:34:00
Il paniere viene calcolato da sempre con criteri a dir poco discutibili. Per l'Istat è un criterio scientifico, a noi piccoli consumatori appare una fregatura. Però essendo da sempre una fregatura possiamo continuare a confrontare la serie storica delle rilevazioni con un buon grado di commensurabilità.
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 18:27:05
Cinghialone, sai benissimo quali sporche "operazioni" furono compiute sul "paniere"

Sulla seconda parte del tuo intervento sono "abbastanza" d'accordo...




Messaggio del 02-01-2010 alle ore 18:17:07
Ki,
qui puoi controllare la inesattezza di quello che affermi

Oggi non c'è più la politica, non mi sorprende che i nostri concittadini siano ignoranti. Se non fosse così i populisti e i demagoghi di destra come Berlusconi, Di Pietro e Bossi non prenderebbero tutti quei voti...
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 18:05:35
Invece è la verità!!!

(comunque, hai notato, caro Cinghiale, l'ignoranza abissale della storia politica d'Italia dei nostri concittadini?)





Messaggio del 02-01-2010 alle ore 17:56:04
Falso.
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 16:43:40
La "Scala mobile" fu sempre osteggiata dai socialisti e da Craxi allo scopo di dare un colpo alla classe operaia e ai lavoratori di tutti i settori.
La sentenza di morte della "contingenza" fu imposta dal governo Craxi nel 1984 , con il "tradimento" della CISL e UIL (una storia che si ripete anche ai nostri giorni).

Gli unici ad opporsi a questa iniquità furono la CGIL e il PCI di Enrico Berlinguer che promossero a tal proposito un Referendum .

Negli anni successivi il 1984 l'inflazione non solo non diminuì ma arrivò a numeri a 2 cifre!!!







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Editato da Ki il 02/01/2010 alle 16:44:35
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 16:07:27
Ki,
dimentichi sempre che la scala mobile fu eliminata col primo governo, dopo i tempi di de Gasperi, in cui partecipò a pieno titolo il PCI-PDS (1993), che le maggiori privatizzazioni d'Italia si fecero con i successivi governi in cui partecipò il PCI-PDS (1996-97-98) e che la più grande manovra finanziaria fu fatta sotto un altro governo a guida socialista (1992). Aggiungerei inoltre che la gran parte del debito pubblico accumulata negli anni '80 fu causata, oltre che dall'alta inflazione (e la riforma della scala mobile tendeva proprio a combattere ciò), dalla cattiva copertura finanziaria delle grandi riforme sociali degli anni '70 e che queste furono votate senza adeguata copertura finanziaria anche dal PCI.
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Editato da Il Piccioso il 02/01/2010 alle 16:13:18
Messaggio del 02-01-2010 alle ore 15:15:32
Con Craxi inizia il periodo più buio della Repubblica, quello della reazione ( è stato il più grande nemico dei lavoratori e di "tutti" i sindacati ). Questo periodo ancora non è chiuso...basta leggere cosa dichiara oggi, guarda caso a "Il Giornale", Brunetta!!!


Ma fu un disastro pure la sua politica economica : nei quattro anni in cui fu al governo il debito pubblico passò da quattrocentomila miliardi a un milione di miliardi.
Più che raddoppiato!!!!!
Il rapporto tra il debito e il Pil, fondamentale per rientrare nei parametri europei di Maastricht, passò dal 70 al 90%.
In quattro anni un debito pubblico che era ancora abbastanza accettabile esplose e ci portò completamente fuori.
Il "salvatore dell'economia italiana"!!!! Stiamo pagando ancora adesso!

Quando voi sentite dire che abbiamo settanta miliardi di euro di interessi sul debito e viene sempre attribuito a misteriose eredità del passato, bene il grosso dell'eredità ha un nome : Bettino Craxi.

Essì, fu il più grande nemico della sinistra, caro Ghino.



Messaggio del 31-12-2009 alle ore 06:10:20
Ciononostante il povero Bettino è stato solo un capro espiatorio di quello che era il marcio della cosiddetta prima repubblica... quelli che erano i suoi commensali che lo hanno anche tradito siedono ancora a tavola (anzi si contendono lo scranno) e non hanno la benchè minima intenzione di alzarsi anche se sono satolli...
e tutto ciò sotto il tacito consenso popolare che ha aiutato a fare di questo paese uno tra i più corrotti dell'occidente.
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 22:36:13
Tuttobene,
il tuo filofascismo è disarmante
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 22:15:52

Marco Travaglio

Da Il Fatto Quotidiano del 30 dicembre



mi basta cosi
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 20:17:10
Di Pietro definisce Craxi un Presidente del Consiglio (vero: dal 1983 al 1987),
un corrotto (vero: è stato condannato definitivamente a 5 anni e 6 mesi per corruzione),
un condannato (vero: è stato condannato per due volte con sentenza passata in giudicato...
una volta pure prescritto nel processo All Iberian con Berlusconi, il che si ricollega alle falsità quasi sempre legate al Premier),
un latitante (vero: attorno al maggio del 1994 fuggì dall’Italia e il 21 luglio 1995 fu ufficialmente dichiarato latitante).
Di Pietro in realtà definisce Craxi anche un politico e in ciò forse si è sbagliato... Ma per il resto, è chiaro che egli non ha fatto altro che dire semplicemente dei fatti storici indiscutibili, invitando il Presidente Napolitano a ricordarli.
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 20:10:06
“Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più” Hannah Arendt
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:53:46
Ramblert,
i giudici giudicano per le carte che hanno in mano e le testimonianze ascoltate, non per ciò che è.
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:50:10
Cinghiale, ricostruzioni fate in tribunali dai giudici giudicanti e con sentenze definitive!!!!...
RUBAVA PER SE'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:49:06
I nemici di Berlusconi erano e sono i comunisti (ricorda il suo esordio in politica).
L 'attuale governo è l'unica eredità lasciata da Craxi .
Ideologicamente fu un vero reazionario









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Editato da Ki il 30/12/2009 alle 19:50:37
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:39:48
Semmai era il nemico dei comunisti. La sinistra non inizia e non finisce con la storia dei comunisti. Esiste anche una sinistra laica e riformista, oggi troppo piccola in Italia, tanto è vero che la destra stravince e la sinistra ha bisogno dei democristiani per cercare di pareggiare ogni tanto...
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Editato da Ghino il 30/12/2009 alle 19:40:23
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:35:04
Era il nemico principale della sinistra.
Il suo unico obiettivo era "mettere fuorigioco" il P.C.I.
I suoi eredi sono Cicchitto, Brunetta, Tremonti, Sacconi, Bonaiuti, Berlusconi, Maroni, Calderoli.





Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:32:00
Ramblert,
quello che c'è scritto è una ricostruzione, una ricostruzione che non dice come Craxi ed il PSI finanziassero l'OLP ed Arafat, come Craxi ed il PSI finanziassero gli oppositori politici ai regimi del blocco sovietico, come Craxi finanziasse le campagne elettori del PSi e della sua corrente in particolore, di come Craxi finanziasse il tesseramento della sua corrente, di come Craxi ed il PSI finanziassero l'Avanti!, Mondoperaio e tutte le pubblicazioni socialiste, di come Craxi ed il PSI finanziassero i circa 600 funzionari di partito tra il nazionale e le federazioni provinciali, etc. Non crederai mica che i 15-18 miliardi di lire a bilancio presentati ogni anno al Parlamento bastassero per finanziare tutte queste cose? Per la cronaca: DC e PCI presentavano bilanci al Parlamento con cifre dello stesso ordine di grandezza e con funzionari e campagne elettorali non meno dispendiosi di quelli del PSI...
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:23:05
Cinghiale, hai letto bene????

"RUBAVA PER SE'"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:20:40
Beh...lui era solo un ladro di galline, altro che "grande statista"...
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:15:47
Ramblert,
nessun socialista, a cominciare dallo stesso compagno Craxi, ha mai negato che ci fossero tangenti e finanziamenti illeciti nel PSI e non solo nel PSI. Non è ciò in discussione.
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 19:05:07
Cinghiale, vergognati!!!! e rinfrescati un pò la memoria!!!!...


"Tutto Craxi, tangente per tangente"


Al momento della morte, nel gennaio del 2000, Bettino Craxi era stato condannato in via definitiva a 10 anni per corruzione e finanziamento illecito (5 anni e 6 mesi per le tangenti Eni-Sai; 4 anni e 6 mesi per quelle della Metropolitana milanese). Altri processi furono estinti "per morte del reo": quelli in cui aveva collezionato tre condanne in appello a 3 anni per la maxitangente Enimont (finanziamento illecito), a 5 anni e 5 mesi per le tangenti Enel (corruzione), a 5 anni e 9 mesi per il conto Protezione (bancarotta fraudolenta Banco Ambrosiano); una condanna in primo grado prescritta in appello per All Iberian; tre rinvii a giudizio per la mega-evasione fiscale sulle tangenti, per le mazzette della Milano-Serravalle e della cooperazione col Terzo Mondo.

Nella caccia al tesoro, anzi ai tesori di Craxi sparsi per il mondo tra Svizzera, Liechtenstein, Caraibi ed Estremo Oriente, il pool Mani Pulite ha accertato introiti per almeno 150 miliardi di lire, movimentati e gestiti da vari prestanome: Giallombardo, Tradati, Raggio, Vallado, Larini e il duo Gianfranco Troielli & Agostino Ruju (protagonisti di un tourbillon di conti e operazioni fra Hong Kong e Bahamas, tuttora avvolti nel mistero per le mancate risposte alle rogatorie).

Finanziamenti per il Psi? No, Craxi rubava soprattutto per sé e i suoi cari. Principalmente su quattro conti personali: quello intestato alla società panamense Constellation Financière presso la banca Sbs di Lugano; il Northern Holding 7105 presso la Claridien Bank di Ginevra; quello intestato a un’altra panamense, la International Gold Coast, presso l’American Express di Ginevra; e quello aperto a Lugano a nome della fondazione Arano di Vaduz.

"Craxi – si legge nella sentenza All Iberian confermata in Cassazione - è incontrovertibilmente responsabile come ideatore e promotore dell’apertura dei conti destinati alla raccolta delle somme versategli a titolo di illecito finanziamento quale deputato e segretario esponente del Psi. La gestione di tali conti…non confluiva in quella amministrativa ordinaria del Psi, ma veniva trattata separatamente dall’imputato tramite suoi fiduciari… Significativamente Craxi non mise a disposizione del partito questi conti".

Su Constellation Financiere e Northern Holding - conti gestiti dal suo compagno di scuola Giorgio Tradati - riceve nel 1991-‘92 la maxitangente da 21 miliardi versata da Berlusconi dopo la legge Mammì. Sul Northern Holding incassa almeno 35 miliardi da aziende pubbliche, come Ansaldo e Italimpianti, e private, come Calcestruzzi e Techint.

Nel 1998 la Cassazione dispone il sequestro conservativo dei beni di Craxi per 54 miliardi. Ma nel frattempo sono spariti. Secondo i laudatores, Craxi fu condannato in base al teorema "non poteva non sapere". Ma nessuna condanna definitiva cita mai quell’espressione. Anzi la Corte d’appello di Milano scrive nella sentenza All Iberian poi divenuta definitiva: "Non ha alcun fondamento la linea difensiva incentrata sul presunto addebito a Craxi di responsabilità di ‘posizione’ per fatti da altri commessi, risultando dalle dichiarazioni di Tradati che egli si informava sempre dettagliatamente dello stato dei conti esteri e dei movimenti sugli stessi compiuti".

Tutto era cominciato "nei primi anni 80" quando – racconta Tradati a Di Pietro – "Bettino mi pregò di aprirgli un conto in Svizzera. Io lo feci, alla Sbs di Chiasso, intestandolo a una società panamense (Constellation Financière, ndr). Funzionava cosí: la prova della proprietà consisteva in una azione al portatore, che consegnai a Bettino. Io restavo il procuratore del conto". Su cui cominciano ad arrivare "somme consistenti": nel 1986 ammontano già a 15 miliardi. Poi il deposito si sdoppia e nasce il conto International Gold Coast, affiancato dal conto di transito Northern Holding, messo a disposizione dal funzionario dell’American Express, Hugo Cimenti, per rendere meno identificabili i versamenti. Anche lí confluiscono ben presto 15 miliardi.

Come distinguere i versamenti per Cimenti da quelli per Tradati, cioè per Craxi? "Per i nostri – risponde Tradati – si usava il riferimento ‘Grain’. Che vuol dire grano". Poi esplode Tangentopoli. "Il 10 febbraio ‘93 Bettino mi chiese di far sparire il denaro da quei conti, per evitare che fossero scoperti dai giudici di Mani pulite. Ma io rifiutai e fu incaricato qualcun altro (Raggio, ndr): so che hanno comperato anche 15 chili di lingotti d’oro…I soldi non finirono al partito, a parte 2 miliardi per pagare gli stipendi". Raggio va in Svizzera, spazzola il bottino di Bettino e fugge in Messico con 40 miliardi e la contessa Vacca Agusta. I soldi finiscono su depositi cifrati alle Bahamas, alle Cayman e a Panama.

Che uso faceva Craxi dei fondi esteri? "Craxi – riepilogano i giudici – dispose prelievi sia a fini di investimento immobiliare (l’acquisto di un appartamento a New York), sia per versare alla stazione televisiva Roma Cine Tv (di cui era direttrice generale Anja Pieroni, legata a Craxi da rapporti sentimentali) un contributo mensile di 100 milioni di lire. Lo stesso Craxi, poi, dispose l’acquisto di una casa e di un albergo (l’Ivanhoe) a Roma, intestati alla Pieroni". Alla quale faceva pure pagare "la servitú, l’autista e la segretaria". Alla tv della Pieroni arrivarono poi 1 miliardo da Giallombardo e 3 da Raggio. Craxi lo diceva sempre, a Tradati: "Diversificare gli investimenti".

Tradati eseguiva: "Due operazioni immobiliari a Milano, una a Madonna di Campiglio, una a La Thuile". Bettino regalò una villa e un prestito di 500 milioni per il fratello Antonio (seguace del guru Sai Baba). E il Psi, finito in bolletta per esaurimento dei canali di finanziamento occulto? "Raggio ha manifestato stupore per il fatto che, dopo la sua cessazione dalla carica di segretario del Psi, Craxi si sia astenuto dal consegnare al suo successore i fondi contenuti nei conti esteri". Anche Raggio vuota il sacco e confessa di avere speso 15 miliardi del tesoro craxiano per le spese della sua sontuosa latitanza in Messico. E il resto? Lo restituì a Bettino, oltre ad acquistargli un aereo privato Sitation da 1,5 milioni di dollari e a disporre – scrivono i giudici – "bonifici specificatamente ordinati da Craxi, tutti in favore di banche elvetiche, tranne che per i seguenti accrediti: 100.000 dollari al finanziere arabo Zuhair Al Katheeb" e 80 milioni di lire(«$ 40.000/s. Fr. 50.000 Bank of Kuwait Lnd») per "un’abitazione affittata dal figlio di Craxi (Bobo, ndr) in Costa Azzurra", a Saint-Tropez, "per sottrarlo - spiega Raggio - al clima poco favorevole creatosi a Milano". Anche Bobo, a suo modo, esule.

Quando i difensori di Craxi ricorrono davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo, nella speranza di ribaltare la condanna Mm, vengono respinti con perdite. "Non è possibile – scrivono i giudici di Strasburgo il 31 ottobre 2001 – pensare che i rappresentanti della Procura abbiano abusato dei loro poteri". Anzi, l’iter dibattimentale "seguí i canoni del giusto processo" e le proteste dell’imputato sulla parzialità dei giudici “non si fondano su nessun elemento concreto… Va ricordato che il ricorrente è stato condannato per corruzione e non per le sue idee politiche".

Marco Travaglio

Da Il Fatto Quotidiano del 30 dicembre


UN GRANDE UOMO DI "SINISTRA"!!!!...

Messaggio del 30-12-2009 alle ore 16:23:04
Krotone,
hai almeno il pregio di non votare mai per i fascisti ed i populisti, altri non fanno nemmeno questo.
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 15:10:20
scusa Il piccioso, ma io ho solo riportato delle parole che parlano di dati di fatto, poi le colpe sul fatto che la sinistra non raggiunga neanche il 40% lo si deve alla spropositata fiducia che il "popolo" ha dato durante gli anni 60/80 e che poi è stata tradita, da chi si batteva per i diritti del suddetto "popolo".
Anche se io voto da meno di 10 anni, non ho mai votato per la partito politico che sento a me più vicino negli ideali ma purtroppo solo in quelli: il Partito Socialista!
E chiamare le cose con il loro nome, nel bene e nel male, è da persone obbiettive:
Craxi: corrotto, condannato e latitante.

Ps. Di Pietro non avrà mai il mio voto!!!!
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Editato da Krotone2 il 30/12/2009 alle 15:11:06
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 14:24:20
Tuttobene e Krotone,
guardacaso la sinistra perde sempre adesso e non ha più il 40-45% degli anni 60,70 ed 80... continuate così e avrete solo i voti dei fascisti che simpatizzano per Di Pietro...anzi si spartirete il Parlamento solo tra fascisti e democristiani.
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 14:20:13

Craxi era filopalestinese e Berlusconi è filoisraeliano; Craxi era per l'europeismo e Berlusconi sempre circondato da euroscettici, Craxi ha chiuso le centrali nucleari in Italia e Berlusconi le riapre, Craxi ha istituito il Ministero per l'Ambiente e le Pari opportunità e Berlusconi le ha affossate con le veline; Craxi ha minacciato di far sparare sui soldati americani a Sigonella e Berlusconi era uno yesman di Bush; Craxi ha ampliato le entrate della finanza pubblica e Berlusconi ha sempre cercato di fare il contrario; Craxi ha votato l'introduzione dell'aborto e ridotto i termini per la richiesta di divorzio e Berlusconi si è comportato vergognosamente nella vicenda Englaro;


ciò non toglie che era: un corrotto, un condannato, un latitante.





com'e' che ora tutti i socialisti sono nel pdl?


guardacaso chi lo difende??? dove sono i commensali di quel periodo ora???
Messaggio del 30-12-2009 alle ore 14:16:21
piccioso sei un mistificatore incredibile com'e' che ora tutti i socialisti sono nel pdl?, ma dai su non prendere per il culo la gente
Messaggio del 29-12-2009 alle ore 19:37:58
Anche Sallustio aveva subito un certo numero di processi per corruzione e si era ritirato in "latitanza", eppure viene letto e insegnato a scuola
Messaggio del 29-12-2009 alle ore 17:30:25
Tuttobene,
Craxi era filopalestinese e Berlusconi è filoisraeliano; Craxi era per l'europeismo e Berlusconi sempre circondato da euroscettici, Craxi ha chiuso le centrali nucleari in Italia e Berlusconi le riapre, Craxi ha istituito il Ministero per l'Ambiente e le Pari opportunità e Berlusconi le ha affossate con le veline; Craxi ha minacciato di far sparare sui soldati americani a Sigonella e Berlusconi era uno yesman di Bush; Craxi ha ampliato le entrate della finanza pubblica e Berlusconi ha sempre cercato di fare il contrario; Craxi ha votato l'introduzione dell'aborto e ridotto i termini per la richiesta di divorzio e Berlusconi si è comportato vergognosamente nella vicenda Englaro; etc etc. Poi che tu non comprenda queste differenze sostanziali è un altro discorso...
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Editato da Il Piccioso il 29/12/2009 alle 17:35:13
Messaggio del 29-12-2009 alle ore 17:16:00
ma scusa craxy non era il patrigno di silvio?
ma abbiamo libri di storia diversi?
x quanto riguarda di pietro, destra o sinostra qualcosa di buono l'ha pure fatto
Messaggio del 29-12-2009 alle ore 17:14:15
Tuttobene,
l'allora Vicepresidente dell'Internazionale Socialista e del Partito del Socialismo Europeo era di sinistra così come Di Pietro è oggi un emerito populista di destra.
Messaggio del 29-12-2009 alle ore 17:05:43
nn capisco,
perche craxy era sinistra?
Messaggio del 29-12-2009 alle ore 15:31:09

"Mi auguro - dichiara, a Cnr Media - che il presidente della Repubblica, se parteciperà a un ricordo su Craxi, lo ricordi per quello che è stato: un politico, un presidente del Consiglio, un corrotto, un condannato, un latitante.



Per quanto trovi fastidiosa e poco politica la figura dell'autore di questa frase, mi trovo in accordo con lui su quanto riportato in calce e non capisco chi le definisce "volgari e senza precedenti".
Ora sbaglio io a leggere o ad interpretare????!!!?

PS. una volta i garantisti non erano a sn e i colpevolisti a destra? hanno ragione i vecchi a dire ca s'ha rivoticat lu monn...

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