Messaggio del 11-08-2009 alle ore 08:41:32
è un vero peccato che le menti illustri del paese non siano al potere ma debbano compiacere cadendo nell'ignoranza e nello svilimento i perfetti ignoranti che li governano.
Epoca d'oro per i filosofi...
Messaggio del 11-08-2009 alle ore 00:18:02
I limiti massimi sono strutturalmente definiti dall'effettiva capacità di attuare ciò che fattivamente siamo in grado di fare, a meno che non ci sia una reale tensione morale e intellettuale efficace nel delineare un programma etico che sia culturalmente di ampio respiro.
La cultura (che non consiste in quello che normalmente s'intende, cioè andare a teatro o al museo e insaccarsi in dito in culo o masturbarsi di fronte a un oggetto che ha le più svariate forme) è la decantazione di questa tensione, che si rinnova continuamente - o dovrebbe rinnovarsi - in seguito agli stimoli impressi dal susseguirsi degli eventi.
Se manca la cultura, che è àncora, e se manca la tensione, che si nutre del gioco offerto dalla naturale duttilità e versatilità che dovrebbe essere propria della vera cultura, non esistono limiti massimi che non siano quelli strettamente materiali e tecnici.
Il fare perché si può e il fare tutto ciò che si può non rappresentano la libertà, ma il massimo dell'irrazionalità.
Messaggio del 10-08-2009 alle ore 23:27:06
ma si parla al massimo di vantaggi biologici, di dati di fatto (gravidanza per esempio) mai di superiorità del genere femminile e mai dell'idea di perseguire come obiettivo quello di una società esclusiva di donne con conseguente annientamento genetico dell'uomo
per questo non capivo quel che intendevi, mica perchè son scema
Messaggio del 10-08-2009 alle ore 22:57:29
Piccioso, quella di Veronesi è pura "dialettica del nazismo". Certo, magari non è riconoscibile da chi si ferma alla superficie, di chi ha bisogno dei simboli per fare la sua "lotta continua" contro il nemico...
Messaggio del 10-08-2009 alle ore 22:23:49
Quella che si chiama tecnicamente "scoperta dell'acqua calda"
La fortuna dell'umanità tutta è che questa "rivelazione" sono proprio le donne ad ignorarla...e finchè lo faranno, possiamo tutti dormire sonni tranquilli
Adonai, quoto Cinghialone: non si parla di eugenetica...e poi le donne mai e poi mai rinuncerebbero agli uomini pensa a quante entrano in crisi se alla soglia dei trent'anni non se le piglia nessuno
Nella parità, tuttavia, la donna è avvantaggiata dal punto di vista biologico perché l’attività procreativa è femminile. Già oggi una donna può avere un figlio senza scegliere un padre, basta che si rivolga a una banca per la fecondazione. Invece se un uomo vuole un figlio, ha bisogno di una donna disposta ad accogliere il seme nel suo utero e portare a termine una gravidanza. Se poi in futuro si arrivasse alla clonazione, la superiorità femminile sarà ancora più evidente : la donna può clonare se stessa e l’uomo no. Non è assurdo allora prevedere un futuro prevalentemente al femminile , come già avviene in natura in altre comunità. Natura e cultura ci indicano con coerenza che la donna è la protagonista della prossima era e che non sarà certo fermata dalle difficoltà a procedere, come quelle attuali . Non c’è da temere: le donne non si fermano.
Cambiate i soggetti, cambiate le date, cambiate il nome e vi ritroverete in un lager nazista con gli ufficiali delle SS che vi scortano verso le camere a gas.
ho sbagliato era, in questa mi tocca ancora trainare il carro : 
) mai di superiorità del genere femminile e mai dell'idea di perseguire come obiettivo quello di una società esclusiva di donne con conseguente annientamento genetico dell'uomo 
pensa a quante entrano in crisi se alla soglia dei trent'anni non se le piglia nessuno 
