La Piazza
riporto un breve articolo apparso oggi sul sito www.agi.it sezione abruzzo
TERREMOTO: ESPERTI, IMPOSSIBILI PREVISIONI A BREVE TERMINE
(AGI) - L'Aquila, 2 ott. - Non e' possibile fare previsioni a breve termine sul verificarsi dei terremoti, anche dopo uno sciame sismico come quello precedente al sisma che il 6 aprile scorso ha colpito L'Aquila e i comuni limitrofi. E' questo il risultato dello studio condotto dalla Commissione di esperti internazionali, chiamati dalla Protezione civile a fare il punto sulla sismicita' dell'aquilano e dell'Abruzzo. "Non e' possibile - ha detto Thomas Jordan, presidente della Commissione e direttore del Centro sismologico della California del Sud - fare previsioni sui terremoti a breve termine. La Commissione - ha continuato - ha effettuato un monitoraggio dei fattori precursori e non e' stato possibile arrivare ad una diagnosi che dia sicurezza su quando un terremoto si verifichera'". Per fattori precursori si intendono tutti quegli eventi fisici che precedono un sisma: da un susseguirsi di scosse, alla presenza di gas radon, a mutamenti nei campi elettromagnetici. "Riteniamo - ha spiegato Jordan - che le previsioni a lungo termine siano, al momento, le piu' affidabili". E sulle linee guida che la Commissione ha inviato alla Protezione civile, il presidente ha evidenziato la necessita' "di creare una struttura di esperti che possa eseguire un'analisi dei modelli previsionali, in modo da fornire nuovi elementi alle istituzioni". "La previsione a lungo termine - ha sottolineato Jordan - consente di avere informazioni sul luogo, sulla magnitudo e sulla frequenza di un sisma". E' inoltre necessario, secondo la Commissione, effettuare una mappatura degli edifici per renderli antisismici e informare continuamente la popolazione utilizzando anche internet. Rispondendo alle domande dei giornalisti, infine, il professor Paolo Gasparini, docente di Geofisica all'universita' Federico II di Napoli e componente della Commissione, ha detto che "la faglia di Paganica e' ancora poco conosciuta e non si puo' sapere quanta energia sia stata rilasciata durante il sisma del 6 aprile scorso". A livello mondiale, invece, i terremoti di Sumatra non devono far preoccupare. Secondo la Commissione, infatti, l'attivita' simsica della Terra non e' in aumento.
anima, ste cose che dici tu le sappiamo bene. magari abbiamo trovato un argomento di discussione diverso dalle solite cazzate, no? anche perchè silvio non c'entra niente con le isole samoa, non trovi?
riporto un pezzo di articolo apparso sul sito www.corriere.it
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COINCIDENZE - Straordinarie le coincidenze, che forse coincidenze non sono, tra gli episodi attuali, con il sisma di martedì alle isole Samoa, e quanto avvenne nel dicembre 2004, che culminò con il disastroso tsunami nell'oceano Indiano. Il 23 dicembre 2004 avvenne un terremoto di 8,1 gradi Richter al largo dell'isola Macquarie (all'epoca il sisma più forte in 14 mesi) al confine delle placche tettoniche pacifica e indo-australiana. Dopo 58 ore (meno di due giorni e mezzo) si scatenò il sisma di 9,1 gradi a Sumatra che innescò il maremoto e che insieme provocarono circa 250 mila vittime. Ipotizzabile il collegamento tra i due episodi del 2004: un forte sisma rese probabilmente instabile la placca indo-australiana, che (in parte) recuperò l'equilibrio con il terremoto a Sumatra. Martedì c'è stato il sisma di 8-8,3 gradi a Samoa (il più forte degli ultimi due anni), che coinvolge sempre le stesse due placche tettoniche, e a distanza di circa 16 ore è avvenuto un altro terremoto con epicentro non troppo distante da quello del 26 dicembre 2004 ma sempre sulla stessa linea di subduzione. Inoltre il 28 marzo 2005 avvenne una scossa di 8,6 gradi che provocò circa mille morti e causò un piccolo tsunami con epicentro a poche decine di chilometri a nord-ovest dal luogo dove è avvenuto il sisma odierno.
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questo è un pezzo di articolo apparso sul sito www.ansa.it
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La scossa è stata sentita forte anche a Singapore, 440 km a nord-ovest, dove sono stati evacuati palazzi e uffici. Padang, capoluogo della provincia di Sumatra occidentale, ha circa un milione di abitanti ed è considerata città ad altissimo rischio sismico. Poggia proprio al di sopra della grande faglia circolare chiamata l'Anello di fuoco del Pacifico, che dal sud-ovest della Nuova Zelanda gira a nord dell'Australia, inglobando la Papua Nuova Guinea, tutta l'Indonesia, le Filippine e girando ferro di cavallo attorno alle coste dell'Oceano Pacifico passando per Giappone, Kamciatka, isole Aleutine, Alaska, Canada occidentale, California, America centrale e zona Andina fino alla costa meridionale cilena. Padang, come molte altre città sull'Anello, è a rischio di venire distrutta totalmente da un terremoto.
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questa invece è la faglia di nome GLORIA, è un'enomerme fenditura che parte dalla dorsale oceanica fino ad arrivare in asia e oltre,questa è la placca euroasiatica e dall'immagine si capisce quali sono le zone più sismiche. dall'immagine del post sopra si nota come i terremoti sono distribuiti lungo questa enorme faglia.

ciao Bomberpunk, il terremoto di Mw 7.9 di Sumatra è avvenuto a 80 km di profondità.
generalmente gli tsunami nascono quando una forte scossa di terremoto (Mw maggiore o uguale a 7.0) avviene entro i 20 km di profondità. 80 km sono troppi ecco perchè non c'è stato alcun allarme. comunque è sempre meglio lanciare l'allarme tsunami.
riporto il breve comunicato dell'ingv.
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Il terremoto è avvenuto in un'area di convergenza e subduzione della placca indo-australiana al di sotto della placca euroasiatica, in mare ad una profondità di 85 chilometri, ma a soli 25 chilometri dalla costa dell'isola di Sumatra. A causa della profondità del terremoto, il sistema di allarme tsunami realizzato presso l'INGV non è entrato in stato di allerta; pertanto non è atteso uno tsunami.
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purtroppo l'epicentro è stato in prossimità delle coste dell'isola e la scossa ha provacato notevoli danni,per avere un quadro ben chiaro bisogna aspettare le prossime ore. anche in questo caso si segnalano forti repliche di Mw 6.0 e 5.4
ciao anima....hai ragione e ti ringrazio molto per il post, i terremoti ci sono stati,ci sono e ci saranno,in questo momento è solo aumentata l'attenzione dei media.
ho già sentito di persone che parlano di apocalisse,profezie ecc....
entrambe le scosse sono avvenute in un'area di subduzione (dove una placca si infila sotto un'altra)
si sa,dove si incontrano placche,li resterà zona altamente sismica per sempre.
considerando anche le scosse strumentali,ogni anno nel mondo avvengono circa 900.000 terremoti,di questi circa 100.000 sono avvertiti dalla popolazione. il terremoto è una cosa seria ma purtroppo in italia si parla sempre dopo,lasciando le popolazioni abbandonate a se stesse. oggi abbiamo solo la prevenzione come metedo per difenderci dai terremoti.
allora.vi ricordate dopo il 31 ottobre quando crollò la scuola di san giuliano di puglia?poco dopo c'è stata una legge o una cosa (non so come si chiama visto che io la politica e i politici non li posso vedere)
dove veniva detto di eseguire le verifiche di stabilità in tutte le scuole ed edifici pubblici. bene,dove siamo arrivati? dal 2002 al 2009 sono stati controllati appena il 10% di scuole. A Sulmona,zona altamente sismica,ci sono scuole che non hanno il certificato di agibilità!! incredibile...
vogliamo prendere provvedimenti? macchè, siamo in italia.....
x anima,questa è la mappa dei terremoti avvenuti in Europa nelle ultime due settimane,aggiornata a oggi,
solo in europa eh,figuriamoci nel'intero globo....

Allora prima che qualche testa vuota li fuori inizia a pensare a imminenti apocalissi o cataclismi vari ed eventuali, FACCIAMO un pò di informazione SERIA (cosa che ovviamente i media vatican-nazional-popolari si GUARDANO BENE DAL FARE, non sia mai si dovesse contraddire il Padrone sul "miracolo Abruzzo"

Direttamente dal sito dell INGV :
La stima fornita da uno dei principali centri sismologici internazionali, il National Earthquake Information Center (NEIC) del servizio geologico degli Stati Uniti (United States Geological Survey), è di diversi milioni di terremoti che accadono nel mondo ogni anno.
Molti di questi terremoti non sono percepiti dall'uomo in quanto avvengono in aree remote o sono di magnitudo così piccola da non poter essere avvertiti, ma solo registrati dai sismometri.
Il NEIC localizza dai 12000 ai 14000 terremoti ogni anno.
Di questi circa 60 sono classificati come significativi ossia in grado di produrre danni considerevoli o morti e circa 20 sono quelli di forte intensità, con magnitudo superiore a 7.0.
In Italia l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, mediante l'analisi delle registrazioni della Rete Sismica Nazionale Centralizzata (RSNC), localizza dai 1700 ai 2500 eventi di magnitudo pari o superiore a 2.5 ogni anno.
Dalla figura seguente, nella quale è riportato il numero di eventi registrato annualmente dal 1984 al 1997, è possibile osservare il forte incremento riscontrato nel 1997 a causa della sequenza dell'appennino Umbro Marchigiano
Dalla analisi della sismicità storica è emerso che in media in Italia ogni cento anni si verificano più di cento terremoti di magnitudo compresa tra 5.0 e 6.0 e dai 5 ai 10 terremoti di magnitudo superiore a 6.0.
Quindi come potete vedere tutta questi terremoti rientrano nel NORMALE ORDINE NATURALE delle cose.
E' soltanto che dopo "l'evento" abruzzese (inteso in senso di grande show off personale di Silvio e ovviamente amplificato ad arte dai mezzi di propaganda), adesso i terremoti "fanno notizia", "bucano" il video, "catturano l'attenzione" della gente comune.

L'ignoranza regna e la TV è il mezzo di controllo delle masse per eccellenza di questo Paese disgraziato.
ho appena sentito di un altra scossa di 7.9 in indonesia..........anche li allarme tzunami
x ziomitch, (nota le differenze)
questo è il sismogramma dell'osservatorio vesuviano (scossa mw 6.3 del 6 aprile)

mentre questo è un sismogramma di Mw 7.7 registrato alle isole Andamane il 10 agosto 2009
immagina un Mw 8.2....

ciao zio, Mw 8.2 è una scossa di incredibile violenza,se l'ipocentro è sulla terreferma è in grado di abbattare edifici antisismici e causare danni a centinaia e centinaia di km di distanza. Dopo Mw 7.0 si ha l'allarme tsunami,in questo caso,data la distanza ipocentrale minima (18 km) e l'enorme energia liberata credo si siano verificati effetti anche sul fondo marino,come enormi spaccature del fondo e una parte si sarà sicuramente elevata rispetto all'altra.
questa scossa è stata circa 300 volte più forte delle scossa del 6 aprile.
e comunque 30 volte inferiore alla scossa di Mw 9.0 del 26 dicembre 2004.
come detto nel post sopra,l'onda di tsunami non è unica,quindi il peggio non passa quando la prima onda (che si pensa sia unica) giunge a riva,ma sono più onde e l'intervallo di arrivo può variare da 5 minuti a 1 ora,ecco perchè sono stati emessi più avvisi. purtroppo molte volte le persone credono di essere al sicuro dopo l'arrivo della prima onda e si riversano sulla spiaggia ma è un grave errore in quanto arriveranno altre onde.
riporto un pezzettino di articolo apparso sul sito www.tgcom.it
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"Ero a letto quando, poco dopo l'alba, c'è stato un terremoto fortissimo. Mi sono alzata per fuggire, ma a malapena riuscivo a stare in piedi", racconta la signora. "Dopo tre-quattro minuti il mare si è ritirato: ho capito che era uno tsunami, e ho iniziato a correre senza guardare indietro", dice ancora la Brussani. Uno scenario di distruzione totale la aspettava al ritorno al resort: "Sono arrivate due onde, di almeno 3 metri l'una. Del resort non è rimasto nulla. E' tutto distrutto".
Brussani sottolinea che non è scattato nessun allarme da parte delle autorità locali per mettere in guardia la popolazione: "Il governo ha fatto esercitazioni, promesso l'invio di sms di avviso ed il suono delle campane nelle chiese. Non c'è stato nulla. I bambini sono morti mentre giocavano ignari sulle spiagge".
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purtroppo le isole Samoa sono vicine all'epicentro e le onde sono giunte in pochissimi minuti. ""3-4 minuti""
è un tempo estramente breve. Non si riesce nemmeno a capire cosa è successo e molte persone si riversano sulla spiaggia credendo di essere al sicuro come è successo per il terremoto di Messina-Reggio Calabria. Il centro terremoti della Hawaii secondo un mio personale parere in 1 minuto non ha il tempo materiale di lanciare l'allarme. avendo a disposizione un solo sismogramma è pur vero che si può capire più o meno cosa è successo ma per avere un quadro completo ci vogliono almeno 3 sismogrammi presi da 3 stazioni sismiche. il tempo per analizzarli non è inferiore al minuto,per dare l'allarme passa altro tempo e poi le autorità locali devono avvisare la popolazione. poi la popolazione si deve mettere in salvo.
tutto questo in 3-4 minuti è impossibile.
riporto un pezzettino di articolo apparso sul sito www.ansa.it
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Una serie di ondate alte fino a otto metri, almeno cinque secondo i testimoni, hanno colpito la parte meridionale dell'arcipelago nel Pacifico, diviso tra Samoa americane e Samoa occidentali, che hanno oltre 280 mila abitanti.
Nelle Samoa americane lo tsunami ha colpito l'unico Parco Nazionale Usa a sud dell'Equatore, dove decine di turisti e operatori risultano dispersi: l'acqua ha inondato fino ad oltre un chilometro di terraferma. La capitale delle Samoa occidentali, Apia, e' deserta, con scuole e negozi chiusi, mentre migliaia di persone sono state trasferite in terreni piu' elevati.
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uno tsunami è in grado di percorrere diversi km sulla terraferma prima di ritirarsi,non è acqua di mare pulita ma fango e detriti che non permettono a niente di salvarsi. c'è da dire che l'opera di disboscamento per lasciar spazio ai villaggi turistici ecc ha il suo lato negativo. in questi casi il numero delle vittime è sempre provvisorio,ci sono molti dispersi e villaggi ancora isolati.
gli tsunami si propagano con una velocità proporzionale alla profondità del mare in un determinato punto,
nell'oceano con una profondità di 4000 metri le onde arrivano a 712 km/h. a 6.100 metri di profondità viagiano a ben 890 km/h
---la velocità è uguale alla radice quadrata del prodotto dell'accelerazione di gravità (9,8 cm/s2) per la profondità dell'oceano (espressa in centimetri)---
naturalmente più le onde sono veloci e più la loro altezza è bassa. uno tsunami può nascere solo se la lunghezza delle onde generate è maggiore della profondità media del bacino.
per lunghezza delle onde si intende la distanza tra le credte di due onde successive.
Tsunami Samoa/ Oltre 100 morti, nuovo allarme onda anomala
Mercoledi, 30 Settembre 2009 - 08:04
Un secondo allarme tsunami e'stato lanciato dopo che l'onda anomala che si e' abbattutasulle isole Samoa, nel Pacifico, ha fatto decine di morti e didispersi. Villaggi distrutti e centinaia di feriti: una catastrofeche ha spinto il presidente Obama a intervenire ordinandol'invio di aiuti federali al territorio americano d'oltremare.Un C-130 dell'esercito e' partito da Honolulu versol'arcipelago, carico dei primi soccorsi. Il bilancio ufficiale parla di 24 morti e 50 feriti, masecondo il governatore delle Samoa americane, Togiola Tulafono,il sud dell'isola principale, Tutuila, e' "devastato". Le immagini televisive mostrano la costa spazzata viadall'onda anomala generata dal piu' violento sisma registratonegli ultimi due anni, abitazioni distrutte e imbarcazioni dapesca portate decine di metri all'interno della terra ferma. La Nuova Zelanda ha fatto sapere che la nazione insulare diTonga e' stata colpita da un'onda alta quattro metri e fontiufficiali parlano di una decine di morti. L'allarme tsunami era stato lanciato dopo che un sisma di 8gradi sulla scala Richter era stato registrato a 18 chilometridi profondita' al largo delle Samoa. Alcune ore dopo leautorita' hanno diramato un nuovo allarme.
8.2 ??? se lo faceva a terra puliva anche peggio mi sa...
le prime notizie parlano di onde alte da 4 a 6 metri.
l'intervallo di tempo tra un'onda e l'altra può variare da 5 minuti a 1 ora,l'arrivo delle onde di tsunami sulle coste di Sidney è previsto per le ore 2,38 italiane,si spera che non siano onde particolarmente alte.

ciao a tutti,poco fa,alle ore 19,48 (ora italiana) una scossa di magnitudo 8.2 si è verificato nell'oceano pacifico,purtroppo come si teneva le onde di tsunami hanno già raggiunto le coste di varie isole e provocato molte vittime,
anche in questo caso,la poca profondità dell'ipocentro ha giocato un ruolo fondamentale,appena 18 km di profondità. il sisma si è verificato in una zona di incontro tra la placca australiana e la placca pacifica.
eventi di questa magnitudo (Mi 7.9 Mw 8.2) sono in grado di provocare danni in una vasta aria,a centinaia di chilomentri di distanza dall'epicentro,
per ora si hanno notizie frammentarie ma la situzione si capirà con il passare delle ore,sicuramente saranno notizie negative....già si parla di interi villaggi cancellati dalla furia delle onde.
si segnalano già forti repliche di magnitudo 5.7,5.8,5.6 e 6.2
Nuova reply all'argomento:
Magnitudo 8.2 tsunami nel pacifico
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