La Piazza

Terremoto a Castelfrentano....
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 13:57:28
ciao a tutti,

segnalo per curiosità che questa mattina alle ore 10.05.06 è stata registrata una scossa sismica
di magnitudo 1.4 con epicentro Castelfrentano. L'epicentro esatto è stato in una frazione di Castelfrentano,circa due chilometri dopo la frazione Crocetta,proseguendo verso Villa San Vincenzo.

L'evento non è stato avvertito dalla popolazione data la bassa magnitudo. Generalmente eventi fino a
magnitudo 2 non vengono avvertiti dalla persone ma solo dagli strumenti.

comunque sono tre giorni che nel circondario avvengono movimenti tellurici di bassa entità.

l'evento più "importante" è stata una scossa anch'essa di magnitudo 1.4 registrata alle ore
23.05.04 di ieri sera con epicentro Palena.


Tutto è associato alla normale sismogenesi del territorio e questi piccoli movimenti non dovrebbero portare a scosse di magnitudo maggiore,anche se sulla base dei dati attuali non si può escludere.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 13:58:37
Giusto per essere un po' + ansiosi....:rolleyes.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 13:58:51
morirete tutti
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 14:05:00
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 14:30:58
ciò non mi sorprende, niki, dovrebbe essere la faglia (distensiva?compressiva? aiutami tu!) che passa tra Lanciano - castelfrentano - Orsogna, bene o male.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 14:34:33
Si può disegnare una mappa delle zone senza faglie in movimento? Così, giusto se dovessi cambiare casa
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 14:41:30
comunque Niki il tuo post è utile, davvero; purtroppo i terremoti com magnitudo sotto 2.0 spesso non vengono riportati nemmeno dall'INGV nel loro sito principe.

A fine aprile, una scossa di magnitudo 3.0 colpì proprio la zona di Palena, se non erro.

Se puoi, tienici aggiornati.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 15:27:13
qui dove sto io non si ricordano scosse da tempo immemore.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 15:59:13
la terra arata attutisce i colpi.
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 16:34:26
da dove avete appreso la notizia?
Messaggio del 28-07-2009 alle ore 16:35:36
almeno nei post seri evitate le puttanate grazie.
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Editato da Sampei il 28/07/2009 alle 16:38:02
Messaggio del 29-07-2009 alle ore 00:09:21
ciao a tutti, prima di tutto il mio post non era per mettere paura,dopo il 6 aprile siamo tutti in apprensione perchè questa volta il terremoto ci ha toccato da vicini, altrimenti le decine di scosse di magnitudo superiore
a 5 che ogni giorno avvengono nel mondo passano sempre inosservate. Come detto nel post di lunedi "ieri,nel mare delle Andamane..." solo nella giornata di domenica,sono state registrate ben 29 scosse
di magnitudo superiore a 4.

purtropp il terremoto è una cosa maledettamente seria. le cose più pericolose a cui bisogna prestare la massima attenzione sono i vulcani e le faglie,purtroppo in italia ne abbiamo in abbondanza. Però fino a quando si costruisce sopra una faglia o sotto un vulcano tutto è inutile.

come dire, ""Dio ha voluto punire l'aquila"" attenzione,sappiamo che la terra è un pianeta attivo, composta da zolle ecc ecc...la natura fa il suo corso...però se poi l'uomo vuole sfidare la natura costruendo su una faglia,sotto un vulcano,perderà sempre.

dopo tutto quello che è sucesso a l'aquila,sotto il quartiere Pettino,c'è una bomba innescata, sotto Pettino passa una faglia potenzialmente attiva che non si è attivata dopo il 6 aprile.
in una intervista un ingegnare ha detto "ma l'aquila si poteva espandere solo verso Pettino perchè dall'altra parte c'è la montagna" allora chi ha torto,la natura o l'uomo??

sotto il vesuvio cosa c'è? a Stromboli?case,ospedali.....purtroppo ci dobbiamo abituare a convivere con i terremoti...Lanciano in passato è stata vittima di forti terremoti,ma di questo forse è meglio parlarne in un nuovo post cosi penso venga letto da più persone.

ci sono molte cose da dire,lo farò in altri post in modo da non dilungarmi troppo, dopo il 6 aprile (faglia di paganica) si sono attivate molte faglie vicine,nonostante ciò ci sono ancora circa 10 faglie in abruzzo molto pericolose che non si sono attivate. penso sia una cosa seria e un minimo di conoscenza bisogno averlo.

x onesolution,brevemente...

la faglia di Paganica,responsabile del terremoto del 6 aprile è una faglia diretta o normale. mentre la faglia di Casoli è una faglia INVERSA. la collina su cui sorge l'abitato di Casoli dovrebbe esserne la conseguenza. Infatti questo tipo di faglia è costituita da blocchi di rocce che spingono l'uno verso l'altro. in questo caso la massa che si trova al di sopra della parete di faglia sale rispetto all'altra. questa faglia passa sotto Casoli-Orsogna-Castelfrentano. purtroppo è una faglia con pochissimi riferimenti in superficie,oggetto di studi,ma mai pubblicati. da non confondere con un'altra faglia che passa dietro casoli,nella media valle dell'aventino.

per curiosità e per completezza segnalo che la scossa di castelfrentano è stata registrata a una profondità di 10,0 km.

sempre per cuorisità,oggi le scosse strumentali registrare a l'aquila e dintorni (massima magnituto 1.9)
sono state più di 30.

infine,la scossa del 27 aprile 2009,di magnitudo 3.0 ha avuto come epicentro una frazione di Colledimacine a una profondità di 8.3 km. in questo caso non sono state registrate repliche di minore magnitudo.




Messaggio del 29-07-2009 alle ore 17:13:29
grande Niki; che tu sappia è la faglia responsabile del terremoto del 1881, con epicentro ad Orsogna?
Inoltre una preghiera; potresti tenerci aggiornati sull'evoluzione "casolana"?





A mero titolo didattico, una interessantissima mappa sui terremoti dall'anno zero al 2002 in loco (superiore a magnitudo 5)
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Editato da Onesolution il 29/07/2009 alle 17:14:10
Messaggio del 29-07-2009 alle ore 20:00:00
ciao a tutti!
chiedo scusa a _queen_ se non ho risposto, comunque la fonte è sempre L'Ingv (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) anche se nel sito ufficiale non vengono riportati terremoti strumentali,ma sono le scosse che loro ritengono più importanti. www.ingv.it

inoltre la fonte ufficiale della scossa è stato il mio sismometro che me lo ha segnalato in tempo reale. confrontando i fati di varie stazioni sismiche è venuto fuori l'epicentro,la profondità e la magnitudo.

la mappa che ha postato one è interessante ma ci sono anche altre molto interessanti,ma non so come postarle,non lo so fare!

x il piccioso,posseggo una mappa molto interessante delle faglie ma è una foto di un formato particolare e non so se si può postare....cmq tieni presente che tuta l'italia è zona sismica,dove non passano faglie si possono ottenere modesti squotimenti a causa delle faglie vicine. se proprio vuoi cambiare casa,vai in sardegna,ma nella parte nord-ovest. altriemnti ti consiglio l'isola di Sumatra...!!

a proposito di Sumatra...dopo il terremoto di magnitudo 9 del 26 dicembre 2004...le scosse di assestamento stanno continuando ancora oggi...le vibrazioni impercettibili sono arrivata anche a Lanciano,è stato un terremoto "avvertito" in tutta la terra,per ben due settimane tutta la terra ha vibrtato come una campana e ha avuto effetti sull'accelerazione gravitazionale della terra,anche se si parla di millesimi di secondo.

rispondendo alla domanda di onesolution...

con la scossa i martedi di magnitudo 1.4 si è attivata una piccolissima porzione di faglia.
purtroppo ci sono dei terremoti storici anche recenti di cui non si è trovata la faglia responsabile.

addirittura si ha notizia di un fortissimo terremoto che ha scosso lanciano nel secolo VII prima di Cristo. di questo terremoto non si sa ne la magnitudo ne la faglia responsabile.


BREVEMNETE DESCRIVO I TERREMOTI STORICI ATTRIBUIBILI ALLA FAGLIA DI CASOLI

(nota: MW = magnitudo momento)

il 10 settembre 1881 alle ore 7. MW 5.59 epicentro: ORSOGNA

in questo terremoto Lanciano e Orsogna hanno riportato danni pari all' 8 grado scala Mercalli.


solo un anno dopo, il 12 febbraio 1882 MW 5.26 epicentro: CRECCHIO

castelfrentano lanciano e orsogna hanno riportato danni pari al 7 gradi mercalli.



il 26 settembre 1933 alle ore 03.33.29 MW 5.68 epicentro: CIVITELLA MESSER RAIMONDO-LAMA DEI PELIGNI

di questo teremoto ho sentito pareri discordanti. dipende dal gruppo di studio che ha condotto le indagini.
comunque i maggiori effetti si sono avuti a civitella messer raimondo,lama dei peligni e taranta peligna,con danni pari al 9 gradi mercalli. casoli 8 e lanciano 6.

probabilmente questa faglia (faglia di casoli) è inclinata verso Ovest,dove si sono avuti i maggiori effetti.

altri studi attribuiscono questo terremoto a una faglia che si trova dopo casoli,nella valle dell'Aventino,dovrebbe occupare la porzione di territorio che va da civitella messer raimondo,lama dei peligni e taranta peligna,senza arrivare a palena,dove a Palena Stazione finisce un'altra faglia.

comunque 1881,1882,1933 sono terremoti recenti per fortuna,dato il tempo di "ricarica" di una sorgente sismica non dovrebbero esserci terremoti forti (Mw superiore a 5) per i prossimi 100-200 anni, Anche se terremoti strumentali o di magnitudo pari o inferiore a 3.0 non si possono scludere in via definitiva.

i problemi più grandi sono associati ad altre faglie molto più pericolose presenti in abruzzo.....
cmq vi terrò informati e appena c'è "qualcosa" avviso subito.
Messaggio del 29-07-2009 alle ore 21:05:16
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Messaggio del 30-07-2009 alle ore 01:03:32
vai Niki Qualche giorno mi fai vedere il sismografo!!
Messaggio del 30-07-2009 alle ore 13:22:13
Grande servigio Niki!!

ps, la canzone del cantastorie "lu terramute" è riconducibile al terremoto del '33

tienici informati; l'informazione corretta è la maggiore risorsa contro la "paura"
Messaggio del 30-07-2009 alle ore 14:17:01
we samp!!come detto,io posseggo un SISMOMETRO.
è ben diverso dal sismografo che dici tu!!

anche perchè un sismografo buono costa 10.500 euro (è il mio sogno!!)

il mio è un piccolo sismometro a pendolo,uno dei più semplici,essendo semplice la spesa è abbordabile.
il sismometro rileva semplicemente le onde, mentre il sismografo ne effettua la registrazione con il grafico,detto sismogramma.
il mio, regolato alla massima sensibilità riesce a segnalare un terremoto di magnitudo 3.0 a circa 160 chilometri di distanza.

avete presente la situazione a vallevò? dove c'è quell'avvallamento lungo la statale,li le case stanno franando,ma nessuno prende provvedimenti. l'unico provvedimento preso è stato mettere una pazza di asfalto sul manto stradale sceso di 30 centimetri. studi di carotaggio hanno evidenziato che li il terreno è vuoto, poi c'è uno strato di sabbia fine. poi provvedimenti di sgombero verrano presi solo quando franerà tutto. c'è una casa in particolare,secondo me tra non molto si ripiegherà su se stessa. per chi non sa com'è la situazione li sotto,poi se riesco posterò qualche foto.
Se non si vogliono prendere provvedimenti,come è solito in Italia, basta mettere un sismometro in qualche casa,meglio se due in due case diverse. un sismometro avvisa molto prima un movimento franoso, bisogna porre la massima attenzione nei periodi di pioggia. Le frane o smottamneto del suolo iniziano sempre con un lieve scostamento del terreno dovuto alla saturazione del terreno. questo effetto si chiama "slow shifting" ed è difficile,se non impossibile da percepire. In questo periodo non sto lavorando altrimenti a mie spese prendevo un sismometro e lo regalavo agli abitanti di vallevò,magari posizionato nell'abitazione messa peggio. Anche il palazzo di via belvedere,non è che sta messo tanto bene.....
Messaggio del 30-07-2009 alle ore 20:19:23
minchia...
Messaggio del 30-07-2009 alle ore 21:40:30
ma possiamo intervenire in qualche modo? possiamo portare la cosa all'attenzione di qualche autorità? se si ti prego di contattarmi sul cistitu voglio essere di aiuto e magari capire meglio come stanno le cose, sia in via belvedere che a vallevò!
Messaggio del 30-07-2009 alle ore 21:51:56
etna, vedi che gli abitanti di vallevò lo sanno benissimo e stanno incazzati neri (stava sul giornale l'altro giorno).
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 12:35:37
ciao etna,ti ho mandato un msg nel cistitù,appena posso e appena lo saprò fare posterò le foto della frana per chi non è ancora a conoscenza.....

detto questo,la situazione dopo la "scossa" di martedi è tranquilla...non sono stati registrati altri movismenti...da segnalare solo uno sciame sismico poco a sud di campobasso,tutte scosse strumentali comprese tra 0.7 e 1.6 che imperversa nella zona da vari giorni.

approfittando di questo post volevo spiegare una cosa,per chi volesse approfondire un po...
alcuni giorni fa sul sito dell'agi, www.agi.it è apparsa questa notizia....
ora non voglio fare polemica con i giornalisti,però almeno un po di informazione prima di scrivere certi articoli.....

l'articolo è questo

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AGI) - Montesilvano (Pescara), 23 lug. - Successivamente dall'ufficio stampa del congresso nazionale degli ingegneri, tenutosi a Montesilvano, ha diffuso un'altra nota con la quale, relativamente all'intensita' della scossa del 6 aprile, puntualizza che "la magnitudo locale e' stata 6.3 Mw (5.8 Richter)".

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praticamente si dice, la magnitudo locale è stata di 6.3 mw

ma mw significa magnitudo momento

mamma mia che articolone......è come scrivere cosi

oggi fuori ci sono gradi centigradi 35 kelvin, non ha senso,essendo misure diverse...

a parte che la magnitudo di un terremoto avendo a disposizione un sismogramma si sa dopo pochissimi minuti....e non "successivamnete" come dice l'articolo,cercherò di usare parole semplici.....

allora,la spiegazione è semplicissima. oltre alla scala mercalli,esiste la scala richter,

la scala richter si dive in due tronconi,

magnitudo richter o magnitudo locale, (MI) e Magnitudo Momento (Mw) in parole semplici funziona
cosi:

MAGNITUDO RICHTER O MAGNITUDO LOCALE (MI)

viene calcolata sull'ampiezza massima che il pennino registra durante la scossa. avete presente,prima inizia piano e sono le onde P,poi durante la scossa forte (onde S) il pennino segna linee ampie,per poi tornare linea retta (fine scossa)
ora la linea più ampia registrata da un sismografo standard.è la magnitudo locale.si basa su questo. alle ore
03.32 è stato calcolato che la linea o onda più lunga era di 5.8.


MAGNITUDO MOMENTO (MW) per forti terremoti viene ritenuta una stima più accurata. questo perchè la magnitudo momento viene elaborata attraverso TUTTA la sequenza sismica,cioè tutta la scossa, tutto quello che il pennino ha segnalato in quei lunghi 20 secondi. Attraverso tutte le onde sismiche che il pennino ha registrato si è capito che la magnitudo momento è stato di 6.3.

ho cercato di esprimere il concetto con parole semplici.


ricapitolando:

MAGNITUDO RICHTER O MAGNITUDO LOCALE (MI) ampiezza massima del pennino durante la scossa 5.8

MAGNITUDO MOMENTO (MW) prende in considerazione tutta la scossa,tutta la sequenza del pennino 6.3
xciò è più attendibile.

il terremoto è una cosa seria,almeno i giornalisti prima di scrivere si informassero....anche perchè la gente ha paura ed è più che comprensibile,poi se si scrivono cavolate è peggio ancora...(riferito ad altri articoli apparsi dopo il 6 aprile...)
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 12:41:16
Finalmente una spiegazione esaustiva sulla differenza tra i due "tronconi"

Nikivi, se volessi comprare un sismometro, quanto spenderei?
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 15:27:33
tu, Uanasgheps, ne compreresti uno?
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 15:30:27
sinceramente??

io se potessi mi comprerei il kit che vendeva nuova elettronica, più per "giocare" a montarlo che per altro, considerando anche che di elettronica qualcosina capisco, ma di terra e terremoti no !

e poi lo rivenderei al triplo a onesolution
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 19:36:11
ciao one! un buon sismometro costa sui 100 euro, poi devi contare due cose, più un prodotto è buono e più costa...ci sono sismografi che costano 8.000 euro ma non ha le funzioni di uno che costa 10.500 euro per intenderci. devi contare anche che devi avere una buona manualità nell'uso, nel senso che il sismometro va regolato e posizionato molto ma molto correttamente,questo perchè ti può capitare se non è posizionato o regolato correttamente di avere dei falsi allarmi,mi spiego,se abiti in una zona trafficata,il passaggio di un camion può far scattare l'allarme,magari tu stai dormando e ti svegli con il cuore in gola pensando a una scossa...non sono rari i falsi allarmi per i poco esperti!

il link postato da uana è molto bello,lo devo leggere con calma appena avrò tempo.


a proposito di magnitudo,per chi volesse approfondire,sopra ho citato la magnitudo locale (MI) e la magnitudo momento (MW) sono le più utilizzate,però esistono anche altre magnitudo:
appare chiaro quindi che per la stessa scossa si possono avere magnitudi diverse:

Mb: Magnitudo di volume
Ms: Magnitudo superficiale
Md: Magnitudo di durata


elenco brevemente il loro calcolo ma qui si entra in un discorso molto complesso.
questi tipi di magnitudo vengono fuori dal tipo di onde che si vogliono utilizzare per calcolare la magnitudo

Mb = "magnitudo body" analisi delle onde di volume

Ms = analise delle onde di superficie

Md = basata sul logaritmo della durata dell'evento sismico (pr piccoli eventi sismici locali)

infatti il terremoto di castelfrentato ha avuto Md 1.4

per curiosità vi propongo il logaritmo per il calcolo della Md

Md=A*Log(t)+B*d+C


Messaggio del 31-07-2009 alle ore 19:45:37
nin facess na lire de dann...
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 19:51:48
martistone........va caca'
Messaggio del 31-07-2009 alle ore 20:04:14
Messaggio del 04-08-2009 alle ore 15:40:44
ciao marty,rispondo brevemente anche a te,
l'affermazione "nin facess na lire de dann..." è corretta data la bassa magnitudo, però vedi se la scossa avveniva a una profondità minore,probabilmente veniva avvertita anche a lanciano.
mi spiego meglio,ci sono terremoti di uguale magnitudo ma alcuni vengono avvertiti e altri no,questo perchè dipende dall'ipocentro,cioè dalla propondità dove la faglia si è mossa.

tutta la sequeza sismica dell'aquila e dintorni è avvenuta a profondità crostali,cioè entro i 15-16 chilometri di profondità. questo è un "difetto" perchè la scossa,più avviene sopra e più si percepisce. terremoti poco profondi sono tipici degli Appennini.

nel mese di giugno è avvenuta una scossa in Russia di Mw 6.3,uguale a quella dell'Aquila,ma la scossa è stata appena avvertita dalla popolazione senza causare alcun tipo di danni. questo perchè è avvenuto a una profondità di ben 600 km.
i terremoti non possono avvenire oltre i 900 km di profondità.

la scossa più avviene in profondità e più l'energia viene dispersa prima di arrivare in superficie. mentre a l'aquila la "rottura" del 6 aprile è avvenuta appena a 8,08 km,quindi il terremoto si è manifestato in tutta la sua forza sulla superficie.
ti faccio un esempio stupito da che aiuta a capira,se io devo salire all'ultimo piano di un palazzo di 20 piani,fatto il primo arrivo ancora bello carico di forze,mentre al 20esimo piano sono sfinito.

di solito scosse di magnitudo fino a 2.0 non vengono avvertite,ma il 20 giugno 2009 alle ore 16.54.09 si è verificata una scossa di magnitudo 2.0 nel distretto sismico "velino-sirente" ad una profondità di appena 50 metri. in questo caso è stato avertito dalla popolazione.anche se in un raggio limitato.

Messaggio del 05-08-2009 alle ore 14:14:05
nikivi, ho idea che la nostra amica burlona (nonchè nipota acquisita per meriti extracalcistici) intendeva relazionarsi agli abitanti di Castelfrentano, paventando una scossa di magnitudo ben maggiore
Messaggio del 05-08-2009 alle ore 15:41:43
capito one!!!!!!
poi mi hai detto di tenere aggiornata l'evouzione sismica,ecco un breve "comunicato" scritto da me:

AGGIORNAMENTO SEQUENZA SISMICA ABRUZZO-MOLISE (5 agosto 2009 ore 16,08)

"purtroppo" continua la sciame sismico che interessa l'abruzzo e il molise. Oltre alle "normali" scosse dell'aquilano,si segnala una evoluzione dello sciame sismico nel distretto sismico Sannio
(attenzione il distretto sismico è una parte di territorio in cui viene divisa l'Italia per facilitarne la localizzazione,ma non necessariamente corrisponde all'epicentro) da vari giorni questa zona è stata sede di eventi di bassa magnitudo,"sfociata" in due scosse di magnitudo 3.1 il 4 agosto alle ore 18,22,18 e alle 23,42,54 entrambe le socsse sono state registrate ad una profondità di circa 20 km.
l'epicentro è stato localizzato a villa san michele,poco a sud di san pietro avellana e castel di sangro.

si segnala una scossa di magnitudo 3.1 avvenuta poco fa,oggi 5 agosto 2009 alle ore 14,08,04 nel distretto sismico Irpinia,epicentro: Tignano,sant'arcangelo trimone,a est di benevento.

inoltre,una scossa di magnitudo 1.6 è stata registrata oggi 5 agosto 2009 alle ore 14,27,58 ad una
profondità di 15.1 km con epicentro a circa 3 km sud-ovest di sulmona.

eventi di queste magnitudo sono assolutamente normali nel territorio italiano,anche perchè l'abruzzo è una delle regioni più sismiche d'italia,però in questi giorni si è avuto un aumento della sequenza sismica con decine e decine di scosse strumentali che hanno colpito l'area al confine tra l'abruzzo e il molise.
Messaggio del 05-08-2009 alle ore 19:24:19
seguivo anch'io...è la zona del 1984?
Messaggio del 06-08-2009 alle ore 14:30:06
ciao one!

il terremoto del 7 maggio 1984 di Mw 5.9 ha avuto come epicentro il Monte Montagnola - Civitella Alfedena.

le scosse di magnitudo 3.1 del 4 agosto hanno avuto come epicentro Villa San Michele. E' ben diversa la zona. per farti capire meglio, prendi la direttrice Castel di Sangro - Isernia, si trovano quasi parallelamente uno a nord e uno a sud. bene,vai a metà strada, il terremoto del 1984 ha avuto l'epicentro a ovest a metà di questa direttrice,mentre i terremoti del 4 agosto a est.

le due scosse in questione,hanno avuto epicentri a pochi chilometri di distanza,si sono attivate pochissimi segmenti di faglia,a nord dovrebbe essere la faglia dell'altopiano delle cinque miglia,mentre a sud dovrebbe essere un segmento della faglia di Bojano.
Messaggio del 06-08-2009 alle ore 22:52:12

AGGIORNAMENTO SEQUENZA SISMICA ABRUZZO-LAZIO-MOLISE

oggi,giovedi 6 agosto 2009 alle ore 17,36,44 è stata registrata una scossa sismica di MI 3.9 (Mw 4.3) con epicentro Alvito e Casalvieri,poco a sud di Sora. (distretto sismico -Zona Cassino-)
l'evento è stato registrato a circa 11 km di profondità e ha avuto un buon risentimento anche in buona parte d' Abruzzo. Il sisma ha avuto un risentimento verso nord e verso ovest mentre si è attenuato verso est e sudest ed è stata avvertito anche a roma.

non c'è alcuna relazione tra la sequenza sismica aquilana e la scossa di oggi. mi spiego,questa scossa è un terremoto "a parte" che "doveva avvenire" anche senza tutte le scosse dell'aquilano.
ogni anno in italia avvengono circa 10 terremoti di magnitudo pari o superiore a 4.
Fino a ora (ore 23.22) non si segnalano repliche (scosse di assestamento per i giornalisti) di magnitudo superiore a 2.

Messaggio del 07-08-2009 alle ore 08:47:05
ma mo quando ci sarà la prossima scossa?


che fine ha fatto quello che prediceva le scosse a L'Aquila?


c'era un fondamento in quello che diceva?
Messaggio del 07-08-2009 alle ore 09:58:27
Scusa Niki, ma quindi quella del maggio '84 (mi ricordo che le scosse seguenti provocarono la chiusura della cattedrale a Lanciano) che si e' sentita bene anche qui, fu di 5,9; quindi uguale a quella del 6 aprile 2009... e come mai quest'ultima ha provocato tanto disastro, mentre allora i danni (mi pare) furono abbastanza limitati...?

O stiamo parlando di 2 unita' di misura diverse?
Messaggio del 07-08-2009 alle ore 10:38:37
scusate la domanda, ma le trivellazioni degli ultimi tempi per l'estrazione di petrolio, metano ed altro,può incidere su un terremoto nelle zone limitrofe?
Messaggio del 07-08-2009 alle ore 12:16:55
Giupi, per quel che ricordo io qui ci furono danni; addirittura caddero dei calcinacci nella cattedrale, che poi fu chiusa fino agli anni '90.

Fu una bella briscola, capitata in una zona meno abitata, diciamo...forse anche la profiondità fu diversa, nelle scosse è un elemento fondamentale.
Messaggio del 07-08-2009 alle ore 18:06:29
ciao a tutti,chiedo scusa per il ritardo.
mi fa piacere che l'argomento inizia ad interessare a più persone,visto che ormai con i terremoti ci dobbiamo imparare a conviverci,un po di conoscenza bisogna averla....

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE SISMICA ABRUZZO-LAZIO-MOLISE (7 agosto ore 17,51)

continua lo sicame sismico di scosse strumentali che interessa la nostra regione, oltre alle scosse di 2.3 e 2.4 nell'aquilano si segnalano alcune scosse strumentali a ovest di castel di sangro. si registrano inoltre scosse strumentali nella zona colpita giovedi 6 agosto dalla scossa di magnitudo 3.9

DA SEGNALARE:

scossa di terremoto di magnitudo 2.3 registrata alle ore 10,47,52 di oggi 7 agosto 2009 con epicentro Alba Adriatica. profondità ipocentro: 28.4 km. (questo perchè non è un segmento di una faglia appenninica che si è attivata ma dovrebbe essere una faglia *marina* che inizia a nord di civitanova marche e finisce a scerne di pineto.
comunque l'evento è stato registrato su terraferma.





x crasso

purtroppo non si può prevedre una scossa con epicentro,magnitudo e località. sappiamo il dove,il come,il perchè,ma non il quando. oggi prevedere i terremoti è quasi impossibile. Però ci sono dei segnali premonitori,che sono oggetti di studi,occorreranno ancora anni e anni di studi per trarre una conclusione.
mi riferisco alle "luci sismiche" ,all'infrarosso che capta il satellite nei passaggi successivi nella stessa località,all'impercettibile deformazione del suolo prima della scossa,all'aumento dell'acqua dei pozzi oppure al loro prosciugamento,addirittura prima del terremoto dell'Irpinia è stata vista bollire l'acqua dei pozzi, ecc ecc....e poi c'è il radon,di cui abbiamo sentito parlare tanto....tralasciando la spiegazione chimica,il radon è un gas incolore,inodore,insapore, otto volte più pesante dell'aria, è un gas inerte,cioè che non reagisce,sta per cavoli suoi. questo gas fuoriesce dalla crosta terreste prima di una scossa. bisogna dire che il radon si studia dagli anni '70 e occorreranno ancora 20-30 anni di lavoro e studio per trarre conclusioni. Giuliani secondo me ha ragione,è solo che purtroppo fino a poco tempo aveva a disposizione 1-2 radometri e quindi non potendo incrociare i dati aveva previsto il terremoto a sulmona. i suoi non sono normali radometri ma rilevatori di raggi gamma. per incrociare i dati e calcolare l'epicentro c'è bisogno delle rilevazioni di almento tre stazioni. (cosi come avviene per le scosse,con tre sismogrammi registrate da tre stazioni si può calcolare,l'epicentro,la profondità e la magnitudo) Giuliani doveva essere preso più in considerazione e qualcuno gli deve chiedere scusa. però se i valori di radon sono alti,non vuol dire che ci sarà una scossa per forza, i livelli di radon dipendono dal tipo di terreno,dalle stagioni,perciò bisogna studiarlo approfonditamente. Attenzione però, esistono i cosi detti VUOTI SISMICI, cioè terremoti che si verificano quando i livelli di radon sono bassi. quindi anche il radon nonè sicuro al 100 %.


x nzk

la tua domanda è molto fondata e volevo aprire un post sul forum. la mia risposta è si. le trivellazioni per trovare petrolio,idrocarburi ecc possono accelerare il processo di "preparazione a un terremoto".mi spiego,se questa domanda la facevi tipo in russia,dove c'è una zona di subduzione e i terremoti avvengono a oltre 600 km di profondità,la risposta era no. mentre negli appennini,i terremoti avvengono a profondità crostali entro i 15-16 km. (la socssa del sei aprile si è verificata ad appena 8 km di profondità) quindi le trivellazioni possono influire e non di poco.
se una faglia è a 8 km di profondità e tu mi trivelli fino a 6-7 km stravolgi qualcosa...
quasi tutte le faglie dell'appennino e abruzzesi si trovano entro i 15-16 km di profondità,ma ci sono anche faglie che hanno rilievi i nsuperficie,a 50 metri,100 metri di profondità,cosi come a 8-10 km
pochi giorni fa sul quotidiano Il centro c'era la mappa delle concessioni per le trivellazioni dell'abruzzo,incredibile,quasi tutto l'abruzzo verrà trivellato. e siccome l'abruzzo è pieno di faglie quando trivelleranno c'è da aspettarsi un incremento di scosse,piccole o grandi che siano........
riporto un breve scritto preso dal blog della dott.sa D'Orsogna (famosa per la sua battaglia contro il centro oli di ortona)

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L'Abruzzo e' un territorio sismico. Come per le falde acquifere, le estrazioni di petrolio e di gas, scavando a cinque, sei chilometri sotto la crosta terrestre alterano le conformazioni del sottosuolo in modo inaspettato. Questo e' un fatto inconfutabile che nemmeno i petrolieri possono contrastare.

Secondo alcuni scienziati russi, in collaborazione con la ditta petrolifera Schlumberger che opera in Basilicata e il ministero del petrolio russo, tre terremoti nell'Uzbekistan sono dovuti alla forte attivita' estrattiva nella zona. Una di queste scosse e' stata del 7.3 della scala Richter.

Occorre dunque essere prudenti, perche' in zone dove l'attivita' sismica e' gia' molto elevate, l'estrazione di petrolio e di gas potrebbe scatenare forti terremoti

Bucare meta' dell'Abruzzo, un territorio sospeso fra due faglie sismiche attivissime non e' assolutamente una buona idea. Giuliani non e' stato ascoltato in tempo.

Gli uomini possono causare terremoti per esempio costruendo grandi dighe e palazzi, trivellando la terra ed iniettando liquidi nei pozzi, dall'attivita' di estrazione del carbone e dall'attivita' di estrazione petrolifera.


*********
allora ragazzi,cosa dobbiamo fare??? far guadagnare i petrolieri oppure aspttarci altri morti????
come sempre questi appelli cadranno nel vuoto e l'abruzzo sarà in mano ai petrolieri.


in abruzzo purtroppo abbiamo tante faglie....una di queste è la faglia del Monte Morrone. è molto pericolosa. è una faglia che noi chiamiamo "silente" cioè dormiente, mi spiego,è una faglia a cui non si possono attribuire grandi terremoti storici. questo non è un bene. l'ultimo terremoto a cui è possibile attribuirne la causa risale al 150 d.c. da allora questa faglia dorme, non è cosa buona,perchè vuol dire che dal 150 d.c. non ha scaricato più energia e quindi ora è molto carica. calcoli alla mano si è potuto dedurre che se si sveglia è in grado di generare un forte terremoto di magnitudo 7.0 (decimo più decimo meno)
non mi chiedete quando, è possibile che si attivi tra due minuti,un ora,un mese,un anno,10 anni. fatto sta che il "tempo di ritorno" di questa pericolosissima faglia è al limite,anche se ha un tempo di ritorno millenario ci siamo quasi. sono ben 1859 anni che questa faglia accumula energia.
le trivellazioni possono accelerare il processo di rottura e generare un forte terremto relativo a questa faglia.


x giupy

allora,un terremoto di uguale magnitudo può essere avvertito in modi differenti. mi spiego,questi sono i parametri da prendere in considerazione in caso di scossa se viene avvertito più o meno:

-MAGNITUDO
-PROFONDITA' (IPOCENTRO)
-DISTANZA DALL'EPICENTRO
-COM'E' COSTRUITO L'EDIFICIO
-COLLOCAZIONE DELL'EDIFICIO

brevemente.

magnitudo: a uguale distanza dall'epicentro un terremoto di magnitudo 4.0 viene percepito in maniera "diversa" da un terremoti di magnitudo 5.0 essendo quest'ultimo circa 30 volte più potente. E cosi via..

profondità: come detto in un post qui sopra,la profondità dove avviene la rottura è molto importante,anche come ricordato da onesolution, il terremoto più avviene in profondità e meno viene sentito. più avviene in superficie e più lo scuotimento è maggiore.

distanza dall'epicentro: più si è lontani (in raggio) e più il terremoto è avvertito meno.

costruzione dell'edificio: se è in cemento armato "resiste" di più rispetto a una casa fatta con mattoni o pietre.

collocazione dell'edificio: se l'edificio o l'abito è costruito su una roccia solida ben compatta,le oscillazioni sono minori rispetto ad abitati costruiti su terreni morbiti come terreni alluvionali o materiali da riporto.

poi ci sono delle "eccezioni" alcune volte capita che la scossa è più sentita in una zona rispetto a un'altra, questo perchè può capitare che la faglia in questione sia inclinata,in questo caso i maggiori effetti non si verificano in corrispondenza dell'epicentro ma secondo il piano inclinato. Ad esempio,l'intera sequenza sismica abruzzese,compresa la scossa di ieri, hanno avuto uno scuotimento maggiore verso ovest,mentre si "attenua" verso est-sudest

infine, la scossa del 7 maggio 1984 ha avuto Mw 5.9
mentre la Mi è stata 5.4

se hai la volontà e il tempo nei post sopra spiego la differenza tra Mw e Mi

spero di essere stato chiaro!!!

niki
Messaggio del 09-08-2009 alle ore 13:46:00
Aggiornamento sequenza sismica abruzzo (9 agosto 2009 ore 14,35)


Sono quasi cinque giorni che non si registrano movimenti tellurici di magnitudo superiore a 2.3 nella zona dell’aquilano. Tuttavia si segnalano ancora scosse strumentali nella zona interessata dal terremoto del 6 aprile. (l'ultima di mag. 2.7 del 4 agosto 2009) Naturalmente la zona è stata interessata dallo scuotimento risentito della scossa del 6 agosto 2009 di mag. 3.9 di Sora-Frosinone.

Da segnalare un marcato aumento dell’attività sismica strumentale nel vulcano Stromboli. La zona del vulcano è interessata da movimenti franosi e da un aumento dell’attività vulcanica. Tuttavia la situazione appare ancora normale.

*evento in mare*

alle ore 12,55,55 (italiana)un evento di Mw 6.9 ha colpito le coste del giappone poco a sud di Tokyo. l'ipocentro è stato localizzato in mare ad una profondità di 300 km. per ora non è stato lanciato -l'allarme tsunami-
Messaggio del 10-08-2009 alle ore 22:17:24
AGGIORNAMENTO SEQUENZA SISMICA ABRUZZESE (10 agosto 2009 ore 22,30)

tra ieri e oggi si sono verificate numerose scosse strumentali e di mag. max 2.6 in tutti i distretti sismici interessati dopo la scossa del 6 aprile. si segnalano scosse nell'aquilano,gran sasso,velino-sirente,monti della laga e monti reatini. dopo vari giorni di calma lo sciame sismico continua ancora.

EVENTO MW 7.7

una violentissima scossa di terremoto di Mw 7.7 ha colpito poco fa,alle ore 21,55,38 (ora italiana) le isole Andamane, l'ipocentro è stato localizzato a largo delle coste indiane ad una profondità di 25 km.
è stato lanciato l'allarme tsunami data la violenza della scossa.
Un teremoto di mag. sup. a 7.0 è in grado di provocare danni a costruzioni antisismiche. La profondità dell'ipocentro ha fatto si che la scossa è stata avvertita distintamente in un raggio notevole. Le isole Andamane furono colpite gravamente dalla scossa del 26 dicembre 2004.

l'allarme tsunami riguarda: India, Birmania, Indonesia, Thailandia e Bangladesh

attenzione,pochi minuti fa,alle ore 22,07 italiane,una scossa di magnitudo 6.7 ha colpito il giappone,l'ipocentro è stato localizzato a 188 km di profondità.

data la "grandezza delle scosse" ,le repliche,anche di notevole intensità,seguiranno per i prossimi giorni.
Messaggio del 11-08-2009 alle ore 19:30:43
il terremoto in giappone è magnitudo 6.7, a l'aquila ha fatto 6.2

in giappone 90 feriti il bilancio.

qua 300 morti. ok, questa è più profonda. ma non c'è qualcosa di sbagliato comunque? ho visto le immagini, neanche i mobili sono caduti là...
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Editato da Ziomitch il 11/08/2009 alle 19:33:26
Messaggio del 11-08-2009 alle ore 22:14:26
ciao ziomitch!

mi scuso per un piccolo errore di testo nel post sopra. la scossa in giappone è stata registrata a una profondità di 18 km e non 188 km scritto,mi è scappato un 8 in più. confermo la magnitudo 6.7.

l'ipocentro a l'aquila è stato localizzato a 8,8 km,in giappone a 18 km.
questo non cambia molto,mi spiego sono comunque scosse superficiali dove le onde arrivano in superficie ancora belle cariche. la situazione era diversa tra una scossa che avviene a 10 km di profondità e una che avvine a 600 km.

confrontando le due scosse diciamo che sono state "quasi" uguali,visto che la scossa dell'aquila ha avuto Mw 6.3 (o 6.1 o 6.2 sono decimali che comunque non fanno molto differenza)

l'unica differenza è che in giappone si è costruito con severissimi criteri antisismici. cosa che in italia purtroppo non ancora è stato fatto. Onna,Paganica ecc sono tutti centri abitai costruiti in mattoni o pietre antiche,cosa che in caso di movimento tellurico si danneggiamo molto rispetto a costruzioni in cemento armato. Ho potuto notare che cmq le opere di restauro recenti in molti casi hanno piuttosto "danneggiato" le case che non rinforzate. ad esempio l'ospedale de l'aquila o la casa dello studente dovevano resistere tranquillamente a una scossa del genere. invece non è stato cosi.
avete visto nei telegiornali l'ospedale di agrigento?? un complesso del genere deve essere sgomberato in 30 giorni perchè è a forte rischio crollo,tralasciando la zona sismica....
in un servizio ho potuto vedere le operazioni di carotaggio effettuate sui pilastri,dovevano essere in cemento armato,invece usciva sabbia fine. vogliamo parlare del tribunale di chieti? dentro i pilastri sono stati trovati addirittura rifiuti.

ci dobbiamo mettere in testa che l'italia è un paese ad altissimo rischio sismico. i forti terremoti ci sono stati,ci sono e purtroppo ci saranno ancora. l'unica cosa che possiamo fare è la prevenzione. costruire con severissime norme antisismiche e istruire l'intera popolazione.
belice,friuli,avezzano,sicilia,irpinia,l'aquila....la lista si allungherà ancora nei prossimi decenni,cosa dobbiamo fare?? costruiamo sopra una faglia con la sabbia....o sotto a un vulcano....

cosa è successo il 13 gennaio 1915 ad avezzano?? mw 6.9, danni pari all' 11 grado scala mercalli (la scala mercalli ha 12 gradi e misura gli effetti della scossa non l'energia) quanti morti?

quella faglia sta ancora la,noi possiamo stare tranquilli perchè è un terremoto "recente" considerando il "tempo di ritorno" di una sorgente sismica...però tra 300-400 anni ad Avezzano succederà la stessa cosa,
ci sarà un terremoto con mw 6.9 non si discute...
cosi come a l'aquila,tra 400-500 anni ci sarà una scossa simile a quella del 6 aprile...
fino a quando l'uomo non prende seri e severi provvedimenti ci saranno queste catastrofi...

Messaggio del 12-08-2009 alle ore 00:11:49

in giappone si è costruito con severissimi criteri antisismici. cosa che in italia purtroppo non ancora è stato fatto. Onna,Paganica ecc sono tutti centri abitai costruiti in mattoni o pietre antiche,cosa che in caso di movimento tellurico si danneggiamo molto rispetto a costruzioni in cemento armato.



niki, come dici tu a l'aquila sono venute giù costruzioni come l'ospedale e la casa dello studente. e vogliamo parlare della palazzina al civico 79 di via XX settembre, di fronte alla casa dello studente?


vogliamo parlare del tribunale di chieti? dentro i pilastri sono stati trovati addirittura rifiuti.



mi ricordo un seminario all'università sulle ecomafie: il questore di chieti ci raccontava come i clan guadagnano su un sito per tre volte: scavano abusivamente ricavando materiale edile; nella cava fanno una discarica abusiva; sopra alla discarica costruiscono palazzi. che puntualmente vengono giù, senza neanche i terremoti, ma a volte solo con delle piogge.

mi spiego?

continuo a ripetere che in giappone e in california, sotto a magnitudo 5, appena lo sentono. qua una scossa di magnitudo 3 ci fa cagare sotto
Messaggio del 12-08-2009 alle ore 08:56:46
Ziomitch, sono daccordo su quello che dici sulle mafie ma l'Italia non è solo mafia, non diffondere notizie del genere, ti stai sputando in faccia da solo.

In Italia c'è chi sa progettare fabbricati antisismici e c'è anche gente seria che li realizza nel modo giusto. A L'Aquila ci sono pure dei fabbricati che hanno retto bene, o no?
Purtroppo ci sono dei delinquenti che hanno fatto delle cose sbagliate (caso emblematico è quello di San Giuliano di Puglia) ma i delinquenti sono in tutto il mondo. Purtroppo in Italia una normativa antisismica decente è arrivata in ritardo e la novità arriva sempre dopo eventi eccezionali.
In Giappone le case antiche in pietra non ci sono e non ci sono mai state, lì si costruiva in legno e carta già dall'antichità e oggi pur essendo molto rigorosi nel costruire non hanno il problema della conservazione del patrimonio storico, lo stesso vale per la California, che sono i due paesi più avanzati nella tecnologia antisismica.
Messaggio del 12-08-2009 alle ore 09:26:31
che notizie non dovrei diffondere? quello che racconta uno che ste cose le vede tutti i giorni? e soprattutto perchè non dovrei se sono realtà? il tipo viene da napoli, con la camorra ci ha avuto a che fare anche personalmente. non ho mica detto che l'italia è solo mafia. ma la mafia non è solo quella di sandokan o di provenzano. e infatti...


vogliamo parlare del tribunale di chieti? dentro i pilastri sono stati trovati addirittura rifiuti



fabbricati che hanno retto bene sono proprio pochi, le crepe stanno quasi su tutti. comunque non è solo un discorso di mancanza normativa, perchè se almeno fossero rispettate le regole l'ospedale non sarebbe nelle condizioni in cui è. e non ci avrebbero messo 20 anni a costruirlo.

e non ho detto neanche che i nostri ingegneri sono degli incapaci. ma i costruttori devono risparmiare ad ogni costo e questi sono i risultati. il fatto che in giappone ci siano norme antisismiche non ci autorizza ad invidiarli, semmai a copiarli e cercare di fare meglio, visto che ne siamo capaci.

ma quando vedi il cemento armato in cui il ferro è appena appoggiato al tondino contiguo, invece che legato per mezzo metro, ti viene il nervoso.
Messaggio del 12-08-2009 alle ore 09:38:37
Ziomitch, ma io ti do ragione mica ti accuso di qualcosa, è che pure a me viene il nervoso.
In Italia si è inventato il fabbricato antisismico, e non voglio pescare nei soliti antichi romani o nei primi architetti rinascimentali ma parlo di un libro scritto nel '500, in una epoca in cui nasceva la scienza, parlo del primo architetto che ha sviluppato una teoria del costruire antisismico: Il testo, singolare e complesso, è stato scritto da Pirro Ligorio, il grande architetto e storico antiquario nato a Napoli nel 1513-1514 da una nobile famiglia, mentre era in corso il terremoto di Ferrara del 1570. Oggi lo avremmo definito un istant-book. ... il libro va anche più in là e sviluppa una riflessione sui terremoti che spazia dal piano più squisitamente teorico a quello etico, storico e applicativo. Un testo quindi emblematico della cultura italiana allinizio dellera moderna e ne documenta la particolare temperie in relazione ai terremoti e soprattutto alla possibilità di difesa dai loro effetti distruttivi.

Messaggio del 12-08-2009 alle ore 19:33:23
non capisco dove vuoi arrivare
Messaggio del 12-08-2009 alle ore 21:25:28
Anche se avessimo la normativa più avanzata sicuramente non la rispetterebbero tutti, come al solito, sappiamo come vanno certe cose. Io abitavo in delle case popolari costruite negli anni '60, in una traversa di via xx settembre e il palazzo ha svolto il suo compito, almeno non ci è crollato addosso, e la prima normativa antisismica seria risale al '74.
Messaggio del 13-08-2009 alle ore 08:42:24
non voglio arrivare a niente di particolare ma dico che anche in Italia si conoscono le regole del buon costruire, anzi le si conoscono meglio che in altri posti, ma che a causa di quei pochi delinquenti facciamo la figura di quelli che non sanno costruire per niente. Quello che voglio dire è che non tutti i siciliani sono mafiosi, non tutti i campani sono camorristi, non tutti quelli del nord sono razzisti verso quelli del sud.
L'Italia è un paese molto sismico e le case e i fabbbricati in genere vanno costruiti con i crismi, purtroppo a volte qualcuno lo dimentica e lo hanno fatto in special modo in un certo periodo storico, anni '60 e inizio anni '70, poi le cose sono leggermente migliorate e oggi spero che la lezione sia recepita.
Conosco le case popolari degli anni '50 e inizi anni '60, erano ben costruite, così come quelle degli anni precedenti la guerra. Ci sono monumenti che hanno resistito a centinaia di terremoti, tempo fa ho visitato il castello orsini-odescalchi di Bracciano e la guida turistica ci spiegava che quel fabbricato è stato considerato uno dei primi fabbricati antisimici al mondo, ed è ancora lì a testimoniarlo da 500 anni. Le crepe, di cui parli, sono dei danni attesi, è normale che si formino le crepe o dei danni, l'importante è che il fabbricato non collassi. Purtroppo a L'Aquila abbiamo visto cose abbominevoli e spero che la magistratura faccia il suo lavoro. E spero, come ho già detto, che quello che è avvenuto ci sia di lezione.
Messaggio del 13-08-2009 alle ore 08:46:50
ma lo so anch'io che si conoscono le regole. e questo mi scoccia ancora di più.
Messaggio del 13-08-2009 alle ore 11:27:25
ciao a tutti,cia crasso,
quello che dici è vero:

**E spero, come ho già detto, che quello che è avvenuto ci sia di lezione.**

però sai,pensavo che la lezione fosse stata totalmente imparata con il terremoto del 1968 nel Belice, oppure dopo quello del 1976 in friuli, (posso citare tantissimi terremoti)
ah,no,poi non era stata assimilata bene e abbiamo dovuto aspettare il terremoto dell'irpinia del 1980,
ora invece "dovevamo" aspettare la scossa dell'aquila...
quanti mortia ancora per prendere dei provvedimenti??

ora io dico,purtroppo ogni anno in italia avvengono circa 10 scosse con mag. sup a 4,di solito non provocano grossi danni. oltre a questo,ci dobbiamo aspettare ogni 5-6 anni una grande scossa mag. maggiore di 5.0 con possibilità di danni seri.
(((nota: 5-6 anni di media,può essere anche di 4 anni,cosi come di 8 anni)))

ora nella sequenza dell'aquilano stiamo assistendo a una modificazione dell'appennino abruzzese. purtroppo il territorio si modifica,come ora, e questo avviene grazie ai terremoti.
tralasciando le spiegazioni "tecniche" dico che tra 10 mila anni,l'intera costa adriatica sarà attaccata alla jugoslavia (parlo con paroli semplici) e come facciamo a spostarci? grazie ai terremoti...

alf85,hai tutta la mia solidarietà,come detto anche a paprica83 che quella notte era li....

comunque sono venuto in possesso di una cosa molto importante,appena riesco lo posto nel forum.....


NOTA SULLA MAGNITUDO

ad ogni grado della scala richter c'è un aumento della potenza del terremoto di circa 30 volte, questo vuol dire che il terremoto dell'Indonesia del dicembre 2004 è stato circa 30.000 volte più potente di quello dell'aquila.
attenzione,parliamo di energia liberata,non di potenza....

Messaggio del 16-08-2009 alle ore 11:51:32
AGGIORNAMENTO SEQUENZA SISMICA ABRUZZESE (16 agosto 2009 ore 12,30)

stiamo assistendo a una intensificazione delle scosse strumentali tra abruzzo e molise,con decine e decine di scosse di mag. compreso tra 0.7 e 1.7. in questi giorni si è intensificata l'attività delle faglie responsabili della sequenza sismica dal 6 aprile. da segalare le scosse di mag. 2.8, 2.4, 2.5, 2.8 e 3.2 registrate nei rispettivi distretti sismici.
si osserva inoltre un incremento dello sciame sismico strumentale tra castel di sangro e agnone.

DA OSSERVARE: scossa di mag. 3.1 registrata queta mattina alle ore 09,11,26 nel distretto sismico Monti Sabini. l'epicentro è stato localizzato nel comune di Stroncone,poco a nord di Rieti.
questo conferma che l'attività sismica si sta spostando verso nord nord-ovest.

un evento di mw 7.0 è stato rsgistrato questa mattina alle ore 09,38,26 in Indonesia,si segnalano già forti repliche di mag. 4.7, 5.0 e 5.1
Messaggio del 02-09-2009 alle ore 19:11:42
in indonesia

34 morti contro 300 e 7.4 contro 6.8
Messaggio del 02-09-2009 alle ore 22:49:00
ciao ziomitch!
volevo precisare che la scossa del 6 aprile era di Mw 6.3 e non 6.8 come hai detto!

l'evento ha avuto luogo il 2 settembre 2009 alle ore 09.55.04 (italiana)
l'ipocentro è stato localizzato in mare,in prossimità delle coste dell'isola di java a circa 60 km di profondità.
è stata una scossa molto forte,durata oltre un minuto.
di solito scosse di mag. superiore a 7.0 sono in grado di provocare danni ad edifici antisismici.
è stata registrata anche una piccola onda di tsunami,ma era alta solo 20 centimetri e non ha provocato danni.

per il momento si segnalano forti repliche (normali dopo dopo una scossa di questa magnitudo)
di Mw 5.6 , 5.2 , 4.5 e 4.7

purtroppo questa zona è colpita da eventi di elevata magnitudo perchè si incontrano ben quattro placche,
placca australiana,placca indiana,placca della sonda e microplacca di Burma.

Messaggio del 02-09-2009 alle ore 22:59:57
scusami ma lo tsunami di 20 cm mi fa troppo ridere

Messaggio del 03-09-2009 alle ore 22:13:42
gent.mo zio, dalla tua affermazione deduco che ti sei chiesto....ma come si fa a distinguire un'onda normale da un'onda di tsunami anche se è di soli 20 centimetri?ti rispondo subito....

naturalmete onde di 20 centimetri avvengono normalmente quando il mare è mosso e se il mare a java era mosso nemmeno se ne sono accorti gli abitanti,confondendolo magari con un'onda normale.

purtroppo prima del 26 dicembre 2004 non c'erano boe che segnalavano il passaggio di onde anomale,dopo la catastrofe sono state posizionate diverse boe in mare,in modo da dare l'allarme in tempo.
queste boe riescono a individuare un'onda tsunami,in quando si differenzia dalle onde generate dal vento per la velocità.c'è una legge che regola tutto ciò. mi spiego.

gli tsunami si propagano con una velocità proporzionale alla profondità del mare in un determinato punto,
nell'oceano con una profondità di 4000 metri le onde arrivano a 712 km/h. a 6.100 metri di profondità viagiano a ben 890 km/h
---la velocità è uguale alla radice quadrata del prodotto dell'accelerazione di gravità (9,8 cm/s2) per la profondità dell'oceano (espressa in centimetri)---

naturalmente più le onde sono veloci e più la loro altezza è bassa. uno tsunami può nascere solo se la lunghezza delle onde generate è maggiore della profondità media del bacino.
per lunghezza delle onde si intende la distanza tra le credte di due onde successive.

quindi queste boe hanno individuato l'onda di tsunami e confrontando i dati di più boe si è capito che lo tsunami era alto solo 20 centimetri.
spero di essere stato chiaro!

Messaggio del 03-09-2009 alle ore 22:37:45
si sei stato chiaro, grazie.

ma io ridevo veramente, non mi sono posto questo problema. è che uno pensa allo tsunami e pensa a cose tipo il 2004, morte, distruzione, onde altissime ecc ecc.
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 11:59:06
ciao zio,
per fortuna esistono anche tsunami di soli 20 centimetri....
comunque il bilancio si sta aggravando, ci sono 60 morti e molti dispersi, gli edifici lesionati sono più di 31.000.

inoltre è stata registrata una scossa di Mw 6.2 con epicentro a youshu in giappone,in questo caso non ci sono stati ne danni ne feriti. in questo caso, l'ipocentro è stato localizzato a 168 km di profondità.
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 17:51:59
168 km iniziano a essere un po'. però nessun danno nè ferito dovrebbe farci pensare e non poco.

in indonesia penso che il bilancio crescerà ancora e tanto, ma devo vedere fino a che punto. poi bisogna anche vedere che edifici sono lesionati. qua sono caduti giù edifici che dovrebbero essere antisismici...
Messaggio del 04-09-2009 alle ore 23:35:23
ciao zio,uno dei parametri da prendere in considerazione è la profondità dell'ipocentro, la scossa del 6 aprile è avvenuta ad appena 8 km di profondità. come detto in altri post,più in profondità si ha la rottura e meno viene percepita.
comunque,la scala richter è una scala logaritmica,in parole semplici:

un terremoto di magnitudo 7 è dieci volte più potente di uno di magnitudo 6, cento volte più potente di uno di magnitudo 5, mille volte più potente di uno di magnitudo 4 e così via.

quindi la scossa di Java di mw 7.4 è stata dieci volte più potente di quella del 6 aprile.
è un'altra storia se in giappone si costruisce con severissimi criteri antisismici a da noi edifici che dovrebbero garantire una resistenza ottima allo scuotimento sono stati costruiti con sabbia di mare...

attenzione non si parla di potenza ma di energia liberata.

visto che lo tsunami di 20 cm ti ha fatto ridere,ti dico una cosa che ti farà piangere e di brutto!

per curiosità,ti segnalo che l'onda di tsunami più alta in assoluto è stata di ben 520 metri.fu provocata da una scossa di mw 9.0 con conseguente frana in alaska,nel 1958.

nel 1960 un terremoto in cile di mw 9.5 (la più alta registrata) generò un'onda di tsunami che attraversò tutto l'oceano pacifico raggiungendo dopo ben 22 ore il giappone,distante quasi 20.000 km uccidendo oltre 200 persone.
Messaggio del 05-09-2009 alle ore 00:09:41
infatti questi sono gli tsunami che tutti temono

io continuo a incazzarmi per quello che è successo a l'aquila e che ancora sta succedendo, e mi riferisco a "tutti fuori dalle tendopoli per inizio settembre"
Messaggio del 05-09-2009 alle ore 04:44:33

per curiosità,ti segnalo che l'onda di tsunami più alta in assoluto è stata di ben 520 metri.



Messaggio del 07-09-2009 alle ore 23:53:56
ciao zio,non è semplice smantellare tutte le tendopoli entro pochi giorni,restano ancora attive circa 125 tendopoli che si smantelleranno entro la fine di settembre (si spera) comunque il 15 settembre si consegneranno le prime case e 1.800 alloggi sono disponibili dopo il g8 presso la scuola della guardia di finanza.

segnalo che una scossa di mw 4.4 è stata registrata pochi minuti fa,alle ore 23,26,31 pochi chilometri a nord della sicilia, (i dati sono ancora frammentari visto che il sito dell'ingv non ancora li pubblica)
l'ipocentro è stato localizzato a circa 20 km di profondità.
visto la magnitudo e le vicinanze alle coste siciliane credo che la scossa sia stata avvertita distintamente in buona parte della sicilia settentrionale e nelle isole lipari.
Messaggio del 08-09-2009 alle ore 00:08:25
ma il "tutti fuori dalle tendopoli per inizio settembre" era un proclama sensazionalistico fatto da "qualcuno" per far vedere che stavano facendo, quando invece hanno fatto ben poco. quello che è stato fatto, come le casette di onna in consegna in questi giorni (dono della provincia di trento, mi pare), l'abbiamo fatto noi italiani, non chi ci governa.
Messaggio del 13-09-2009 alle ore 19:59:33
ciao zio,lo smantellamentodelle tendopoli procede ma già sono nati i primi problemi (che non sono mai mancati) ci sono persone che non vogliono abbandonare le tende perchè sono stati assegnati a delle abitazioni molto distanti da l'aquila e devono viaggiare molto ogni giorno per andare a lavoro,persone anziane,bambini ecc..
spero si sitemerà tutto a breve....


riporto un articolo apparso oggi sul sito www.primadanoi.it (uno dei pochi articoli seri che ho trovato dopo il 6 aprile)


Terremoto.Tutte le colpe dei politici dell'Aquila nell’inchiesta di Presadiretta

L’ANTEPRIMA VIDEO. L’AQUILA. Come mai all’Aquila si è costruito un quartiere intero con trentamila abitanti su una faglia attiva? Perché tutti gli studi di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, scuole comprese, non sono mai stati presi in considerazione dagli amministratori locali?

E, infine, come è stato possibile che dopo 4 mesi di scosse continue, sempre più frequenti, sempre più forti non si è fatto nulla per allertare la popolazione?
Quante vite umane, quanti feriti e quante distruzioni in meno avremmo avuto se solo si fosse dato retta a quegli studi e alle grida di allarme dei geologi dell’università dell’Aquila.
Sono queste le domande e le considerazioni che la trasmissione di Rai Tre, in onda domenica 13 settembre, alle ore 21, cercherà di documentare.
In questa puntata Riccardo Iacona ha ripercorso il rapporto Barberi del 2001 sullo stato di vulnerabilità degli edifici pubblici: i danni erano stati tutti previsti.
La giornalista Lisa Iotti è andata poi nel quartiere dell’Aquila costruito nei decenni passati ignorando le perizie dei geologi e ha raccolto le voci dei parenti dei ragazzi morti alla casa dello studente dell’Aquila.
«La paura di un terremoto», si dice nel servizio, «era talmente lontana, così come la preoccupazione del rischio terremoto, che all’Aquila hanno costruito un intero quartiere sulla faglia: Pettino. Un quartiere di 30mila abitanti. Oggi tutte le case sono inagibili e tutto è stato costruito da poco. Negli anni ’80: l’altro ieri, insomma, quando già si conosceva la pericolosità della faglia».
Vengono intervistati alcuni residenti che si sono salvati per miracolo la notte del 6 aprile e raccontano di come non sapessero che le loro case erano costruite in una zona ad altissimo rischio sismico.
Una signora lo dice chiaramente: «se lo avessi saputo, non avrei certo comprato una casa qui».
Sono gli appartamenti «vista faglia» dove solo negli ultmi mesi, con l’incrementarsi delle scosse le informazioni erano circolate.
Si era tornati a parlare della faglia e del rischio sismico ma tutti gli allarmi (rivelatisi poi più che giustificati) erano stati messi a tacere e soffocati da più parti: dalle istituzioni e dalla commissioni grandi rischi che solo pochi giorni prima aveva assicurato che i terremoti non potevano essere previsti e che, dunque, bisognava stare tranquilli (prevedendo che non sarebbe arrivata una scossa forte).
Ma si sono sbagliati.
«Prima che dei costruttori, la colpa è dei politici», racconta un altro residente, «infatti, chi aveva i terreni qui a Pettino ha incassato bei soldini: circa 300 euro a metro quadrato. Dovrebbero impedire questo tipo di speculazione… è tanto semplice a parole. Rifaranno le stesse scelte perché siamo un popolo di furbi e non impareremo nulla dai nostri morti…»
Poco distante sempre a Pettino c’è il complesso di case popolari “il Moro” costruite dall’Ater negli anni ‘80 quando già si sapeva tutto eppure nessuno ha fermato la costruzione.
«La cosa grave che nessuno dice», racconta Iacona, «è che il Prg del 1979 è ancora operativo: si può ancora costruire a Pettino e si è costruito fino al giorno prima del terremoto».
Secondo gli esperti ed i tecnici intervistati dai giornalisti di Presadiretta la colpa ricadrebbe tutta sugli amministratori locali che si sono succeduti nelle diverse ere politiche che hanno approvato ed avallato leggi e progetti senza tenere conto delle relazioni geologiche che pure avevano messo sull’avviso chi doveva prendere le decisioni di costruire.
Gianluca Fugaro mostra alle telecamere una copia della relazione geologica allegata al Prg del 1979 dove si poteva leggere chiaramente che una fittissima rete di fratture tettoniche (faglie) erano sparse su tutto il territorio e che dunque il pericolo sismico era elevato.
Ma al tempo del Prg del 1979 la speculazione edilizia di Pettino era già cominciata, dunque, bisognava solo trovare la via “legale” per avallare scelte già compiute per non scontentare i costruttori che avevano già previsto di guadagnare milioni.
Così quelle relazioni geologiche non sono state prese in considerazione.
Perché? Perché in Italia funziona così.
«”Caro geologo”, dice il politico», spiega il tecnico alle telecamere, «”se tu mi scrivi una cosa del genere io chiamo un tuo collega che mi scrive quello che mi serve!”».
Fantasia e malignità?
Nient’affatto.
Iacona ed i suoi dimostrano addirittura, con telecamere nascoste, come sia facile farsi approvare progetti fasulli, redatti da progettisti fasulli, su relazioni copiate da internet.
Insomma uno spaccato della nostra Italia, Repubblica da sempre fondata sulla illegalità diffusa ad ogni livello.
Qualche volta anche sui morti, persone ingiustamente scomparse a causa di responsabilità di chi l’ha già fatta franca.


non mi dite che 300 morti sono frutto del caso....ieri sera,in venezuela è avvenuto in terremoto di Mw 6.4 con epicentro poco a est di caracas e ci sono stati 15 feriti,le prime fonti parlano solo di pochissimi edifici lesionati,comunque nessun morto.....
Messaggio del 13-09-2009 alle ore 23:24:27
ho visto il programma su rai3... ed è sconvolgente ciò che ne è venuto a galla....
Messaggio del 13-09-2009 alle ore 23:51:08
Messaggio del 13-09-2009 alle ore 23:55:20
ancora più sconvolgente è come facevano diventare edificabili.. terreni non edificabili.. ad alto richiosismico...
Messaggio del 14-09-2009 alle ore 07:46:00
per chi è interessato ai problemi dell aquila, seguite questo blog.... e anche questo....
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Editato da Ciuc Ja il 14/09/2009 alle 07:48:04
Messaggio del 15-09-2009 alle ore 15:31:50
grazie Ja per aver indicato i due blog!

fachiro,anche io ho visto la trasmissione,ed è davvero incredibile come si possono procurare timbri falsi e avere autorizzazioni per costruire cosi facilmente....


una scossa di magnitudo 4.2 è stata registrata ieri sera alle 22,04,31 con epicentro Barberino di Mugello in provincia di Firenze. (distretto sismico: Mugello)l'ipocentro è stato localizzato a 3,5 km di profondità,questo paramentro ha determinato uno scuotimento maggiore rispetto a strutture ipocentrali più profonde. La scossa è stata avvertita distintamente in buona parte dell'emilia romagna e toscana.
non si registrano danni evidenti,in quanto la scossa è stata forte si,ma comunque danni seri a fabbricati ed edifici si iniziano a riscontrare dopo magnitudo 5.0. la faglia che ha provocato il terremoto è una faglia di tipo estensionale (diretta o normale) l'evento principale è stato deguito da numerose repliche,tutte di bassa magnitudo (strumentali e comprese tra 2.4 e 2.8)

questa scossa è da ritenersi normale,in quanto non ancora ci mettiamo in testa che tutta l'italia è un paese ad altissimo rischio sismico. ogni anno avvengono circa 10 terremoti con magnitudo superiore a 4.0 e
questa scossa rientra in questo quadro.

l'unica differenza che si può sottolineare (ma la materia è ancora oggetto di studi) riguarda il fatto che i forti terremoti (Mw maggiore di 4.0 ) nel centro-sud sono precedute da numerose scosse sia strumentali che di magnitudo anche superiore a 3.0 (si osservi la lunghissima sequenza sismica dell'aquilano,con scosse strumentali registrate addirittura a inizio ottobre 2008 e sfociata in un Mw 6.3) mentre per quanto riguarda il nord non ci sono scosse minori ma tende a partire con una botta secca,seguita da repliche che si esauriscono in pochi giorni.

da notare che un sisma di magnitudo 4.0 ha colpito le isole lipari alle ore 05,16,08 di questa mattina. l'ipocentro è stato localizzato a 272 km di profondità.

da notare una curiosità,che seguo con molta attenzione:

prima della scossa delle 3,32 del 6 aprile,è stata registrata una scossa di magnitudo 4.6 con epicentro Forlì,
(poco a est rispetto alla scossa di eri sera di Mi 4.2)

ora prima della scossa di Mi 4.0 alle isole lipari c'è stata una scossa di Mi 4.2 con epicentro Barberino di Mugello.

Non sappiamo con precisione cosa c'è sotto di noi,con le perforazioni petrolifere si è arrivati a 7-8 km di profondità,non sappiamo cosa c'è di sicuro 1000-2000 km sotto...ma credo che questi terremoti in qualche modo siano collegati tra di loro,i terremoti si parlano anche a tantissimi chilometri di distanza.
come spiegato qualche settimana fa al mio amico onesolution,se si guarda la lista della sismicità del territorio italiano,si noterà sempre una o più scosse nel sud italia (isole lipari,golfi di patti e di milazzo,costa calabra occidentale,tirreno meridionale ecc...)
poi a distanza di brevissimo tempo una o più scosse nel nord (alpi retiche,alpi cozie,val di taro ecc)
e poi si ritorna nel centro (monti reatini,valle dell'aterno,aquilano ecc.)


oggi,15 settembre 2009,la luna si trova nel perigeo,cioè nel punto più vicino alla terra,alcuni attribuiscono questi terremoti alla forza gravitazionale della luna,io dico che comunque anche nei scorsi giorni la luna era vicina alla terra ma il 10-11-12 e 13 settembre sono stati giorni tranquilli dal punto di vista sismico.
(non è che la luna il 13 settembre sta a 500.000 km e il 15 sta 300.000,si avvicina e si allontana piano piano quindi il perigeo raggruppa più giorni,non solo oggi) qundi credo che la luna non abbia influenza sui terremoti,in quanto i terremoti si verificano dopo un accumulo di energia che viene liberata. questo non avviene in una notte per colpa della luna ma in tantissimo tempo. la luna può accelerare questo tempo di liberazione dell'energia ma comunque si parla di pochissimo tempo,un terremoto se deve accadere accade e basta,indipendentemente dalla luna.


nikivi7483
Messaggio del 16-09-2009 alle ore 23:25:21

non mi dite che 300 morti sono frutto del caso....ieri sera,in venezuela è avvenuto in terremoto di Mw 6.4 con epicentro poco a est di caracas e ci sono stati 15 feriti,le prime fonti parlano solo di pochissimi edifici lesionati,comunque nessun morto.....



sono le stesse cose che dico io dal 6 aprile. ad ogni scossa in ogni parte del mondo. ce ne sono state di altrettanto forti, anche di più. solo qua ha fatto 300 morti e mezza regione in ginocchio
Messaggio del 17-09-2009 alle ore 09:06:06

si noterà sempre una o più scosse nel sud italia (isole lipari,golfi di patti e di milazzo,costa calabra occidentale,tirreno meridionale ecc...)
poi a distanza di brevissimo tempo una o più scosse nel nord (alpi retiche,alpi cozie,val di taro ecc)
e poi si ritorna nel centro (monti reatini,valle dell'aterno,aquilano ecc.)



@ Niki

vedi il mio ultimo interveto sul post altra scossa


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Editato da Animamundi il 17/09/2009 alle 09:06:58
Messaggio del 17-09-2009 alle ore 16:43:18
ciao anima,visto e risposto!!

caro zio,
In genere siamo piu' attenti alle notizie relative ai terremoti dopo che se ne e' verificato uno, specie se purtroppo cosi' catastrofico come quello del 6 aprile.
Purtroppo prima,in materia di prevenzione nessuno fa niente.

Il rischio sismico dipende dai seguenti fattori:

Pericolosità sismica: probabilità che in una determinata zona si verifichi un evento sismico di una determinata intensità in un determinato periodo.

Effetti sismici locali: Fenomeni che influiscono localmente sulla pericolosità, correlati a caratteristiche geofisiche e geotecniche di sito che producono fenomeni di dissesto e/o di variazione dello scuotimento sismico.

Vulnerabilità sismica: misura della propensione delle strutture (manufatti, reti tecnologiche, sistemi, ecc.) a subire dei danni per gli effetti di un sisma.

Esposizione sismica e/o Valore: Misura (Stima economica) della probabile perdita associativa a tutto quanto è soggetto agli effetti del sisma: vite umane, valore economico, costi indotti per perdita di funzionalità, valore storico-artistico, ecc

ho visto in tv,edifici costruiti ad hoc che hanno retto benissimo alle scosse.

ero,sono e sarò arrabbiato con i politici e con i giornalisti,perchè oltre alle innumerevoli cavolate sparate senza rendersi conto, alle ore 3,33 del 6 aprile erano tutti esperti sismologi.......invece il terremoto è una cosa seria,bisogna imparare a conoscerlo, e soprattutto bisogna fare prevenzione,molta prevenzione in quanto l'italia è un paese ad alto rischio sismico....purtroppo ancora oggi,siamo molto lontani......
e comunque non ancora siamo consapevoli che ogni 4-5 anni 6-7 al massimo in italia avviene un terremoto forte con morte e distruzione,bene,aspettiamo il prossimo terremoto per prendere provvedimenti,aspettiamone ancora un'altro (belice,friuli,marsica,sicilia,irpinia.....l'aquila,) la lista sarà ancora lunga se non verranno presi seri e severi provvedimenti in ottica di prevenzione......
Messaggio del 18-09-2009 alle ore 02:57:35
Colledimacine, brutto posto dove affiggere i manifesti

Nuova reply all'argomento:

Terremoto a Castelfrentano....

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