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Sono venuto per sentire come batte il vostro polso, come s'intona il vostro cuore, come si comporti il vostro cuore. Qualcuno ha pensato che io avrei detto "Obbedisco"? Il verbo è vecchio, sebbene garibaldino. I tempi son mutati. Io dico invece a voce chiara e a testa alta: "Disobbedisco!" Non ho lasciato un comando se non per prenderne un altro; ma voi che avete fatto, intanto, mentre io preparavo in silenzio, senza perdere un'ora, qualcosa di cui avrete notizia, spero, tra poco? Quali armi voi mi date? Come vi siete ordinati, disposti alla lotta? Con qual proposito? Con quale disciplina?Mi sembra che voi non aspiriate se non al "premio della pazienza", che certamente sarà istituito dal nuovo paterno regime, il quale, ammettendo nel suo pentolone i miscugli,gli intrugli più diversi, è capace di far sua anche la sentenza francescana "La pazienza è opera di perfezione e prova di virtù"! Mi felicito con voi, virtuosissimi!Son venuto qui apposta, appunto, per misurare la vostra pazienza che sembra incommensurabile! [..] La fame è una creatrice di mondi, come il desiderio; ma è proprio necessario che il nostro pane quotidiano sia zeppo di vermi? Masticatelo,se vi piace!Io preferisco la fame. Tornate a casa, pazientissimamente aspettate il premio della pazienza! Vi saluto, cari promettitori del Ventotto Maggio! Oggi è il Ventotto Giugno, Vigilia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli. Tornate a casa! Mettete la testa fra i buon cuscini e mandatemi una buona volta al diavolo! [..] Eccolo! Eccolo, il triste mutilato a cui la pensione troppo attesa è umiliante elemosina! Eccolo, manomesso dal poliziotto travestito, traballare tra spintoni e sberleffi, girar sul tacco di legno, cader di schianto e rimaner lungo giù nel selciato! Anche l'uomo delle gruccie, anche lui è un soldato! E sa rispondere : DISOBBEDISCO!
Sono venuto per sentire come batte il vostro polso, come s'intona il vostro cuore, come si comporti il vostro cuore. Qualcuno ha pensato che io avrei detto "Obbedisco"? Il verbo è vecchio, sebbene garibaldino. I tempi son mutati. Io dico invece a voce chiara e a testa alta: "Disobbedisco!" Non ho lasciato un comando se non per prenderne un altro; ma voi che avete fatto, intanto, mentre io preparavo in silenzio, senza perdere un'ora, qualcosa di cui avrete notizia, spero, tra poco? Quali armi voi mi date? Come vi siete ordinati, disposti alla lotta? Con qual proposito? Con quale disciplina?Mi sembra che voi non aspiriate se non al "premio della pazienza", che certamente sarà istituito dal nuovo paterno regime, il quale, ammettendo nel suo pentolone i miscugli,gli intrugli più diversi, è capace di far sua anche la sentenza francescana "La pazienza è opera di perfezione e prova di virtù"! Mi felicito con voi, virtuosissimi!Son venuto qui apposta, appunto, per misurare la vostra pazienza che sembra incommensurabile! [..] La fame è una creatrice di mondi, come il desiderio; ma è proprio necessario che il nostro pane quotidiano sia zeppo di vermi? Masticatelo,se vi piace!Io preferisco la fame. Tornate a casa, pazientissimamente aspettate il premio della pazienza! Vi saluto, cari promettitori del Ventotto Maggio! Oggi è il Ventotto Giugno, Vigilia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli. Tornate a casa! Mettete la testa fra i buon cuscini e mandatemi una buona volta al diavolo! [..] Eccolo! Eccolo, il triste mutilato a cui la pensione troppo attesa è umiliante elemosina! Eccolo, manomesso dal poliziotto travestito, traballare tra spintoni e sberleffi, girar sul tacco di legno, cader di schianto e rimaner lungo giù nel selciato! Anche l'uomo delle gruccie, anche lui è un soldato! E sa rispondere : DISOBBEDISCO!